Siracusa. Niente albero ma luminarie gonfie di colori: segno d'attenzione alla Borgata

Niente albero di Natale ma alla Borgata si sono accese le luci delle luminarie. Nella parte “storica” del popoloso rione tornano le luminarie tradizionali, gonfie di colori e scenografiche. Piazza Santa Lucia, via Piave, via Ragusa si sono vestite a festa proprio come si usava una volta. Una tradizione richiamata per tornare a colorare la Borgata con un’attenzione nuova, scelta precisa di Palazzo Vermexio. Un piccolo segnale che vale come indizio di una volontà precisa per il quartiere che è uno dei cuori della città ma che della città soffre le principali problematiche. Contenti i residenti ed i commercianti della zona. Mostrano di gradire consapevoli che dal 20 gennaio in avanti anche loro dovranno metterci qualcosa in più per far si che la Borgata sia “colorata” tutti i giorni e non solo quando si accendo le luminarie.




Siracusa. Via al restauro della Chiesa del Collegio: 800 mila euro per i lavori

Siracusa. Chiude il centro di raccolta Arenaura, salta il ritiro dell'organico

Chiude definitivamente da domani il centro comunale di raccolta di contrada Arenaura, mentre è già chiuso l’ecosportello di viale Ermocrate. Lo annuncia Igm Rifiuti Industriali, che in questo modo chiude, almeno in questa fase, la propria attività di gestione del servizio di raccolta  e smaltimento dei rifiuti a Siracusa. Ai nastri di partenza, invece, Tekra, il nuovo gestore, secondo quanto previsto dalla gara-ponte, per i prossimi sei mesi in attesa del nuovo definitivo bando per l’affidamento del servizio di raccolta differenziata nel capoluogo. Domani e dopodomani, a prescindere da queste vicende, “stop” al ritiro dell’organico per tutte le utenze e, nel pomeriggio di sabato, anche il ritiro del cartone sfuso per le utenze commerciali, vista la chiusura degli impianti di conferimento per le due giornate festive.




Alberi di Natale? Quest'anno saranno tre: torna il Tortile, piazza Duomo e una novità

Il primo albero di Natale cittadino è, per il capoluogo, il Tortile. Dopo qualche anno di onorato servizio in piazza Duomo, l’albero realizzato in struttura modulare in legno con effetto tortile è stato piazzato ed acceso in piazza Giovanni XIII, accanto alla chiesa del Sacro Cuore. Nelle ore serali bisogna ammettere che fa il suo effetto, quasi fosse tutto pronto per una scena della Natività.
Lo scorso Natale, il Tortile era stato installato poco distante, in viale Tisia. Nella trafficata zona commerciale, già colorata dalla positiva attività dei negozianti, aveva finito quasi per “perdersi”.
Non sarà ovviamente l’unico albero di Natale della città di Siracusa. Nel giro di pochi giorni dovrebbe concretizzarsi una bella sorpresa per il salotto buono, piazza Duomo. E un terzo dovrebbe andare a decorare una nuova zona della città.




Fondazione Inda: Sgarlata indicata consigliere delegato, c'è il placet di Forza Italia

Mariarita Sgarlata è stata designata a consigliere delegato della Fondazione Inda dal ministro dei Beni Culturali. Servirà il voto delle commissioni cultura di Camera e Senato ma le premesse paiono buone. Stefania Prestigiacomo (FI) parla di scelta giusta “per un ruolo di rilievo e responsabilità e credo che lei da siracusana meglio di altri potrà validamente ricoprire la funzione di consigliere delegato. La politica a volte deve sapere guardare al di là delle differenze partitiche se vuole essere davvero rappresentativa di ideali e territori. Mariarita Sgarlata è stata mia avversaria politica, è stata assessore di una giunta regionale contro cui mi sono aspramente battuta, abbiamo polemizzato in più occasioni. Ma è una personalità di cultura, di cultura classica. E’ una siracusana che conosce bene il Dramma Antico, la sua vocazione all’eccellenza culturale, la sua missione, la sua anima e il suo radicamento con la città. Ed è una donna. Che è importante”. Forza Italia voterà a favore della sua nomina.




Siracusa. Appello di FM ITALIA per pulire la scuola, Ag Ambiente risponde presente

Dopo l’appello lanciato in diretta su Fm Italia dai responsabili dell’istituto comprensivo Chindemi, la cooperativa Ag Ambiente ha ripulito l’ingresso della scuola. Da giorni, dopo l’incendio di un cassonetto, i sacchetti con la spazzatura dentro si accatastavano lungo il muro perimetrale della scuola ed a pochi passi dall’ingresso.
Sentito l’appello alla radio, i responsabili della cooperativa hanno deciso di intervenire per pulire l’area. “Siamo stati lieti di fare qualcosa per la scuola”, ha commentato uno dei responsabili della cooperativa. “Purtroppo questo potrebbe essere il nostro ultimo servizio”, aggiunge amaro.
I lavoratori delle cooperative come Ag Ambiente, chiamati a sostegno dall’ex gestore del servizio rifiuti, da lunedì rischiano seriamente di trovarsi senza lavoro. Sono una cinquantina circa e non rientrano nella migrazione di personale da Igm a Tekra (nuovo gestore). Al momento non risulta aperto alcun canale di dialogo sulla loro sorte.




Siracusa. Riprese per un film americano, casting per diversi ruoli

Domenica 9, dalle 14.30 alle 19.30, e lunedì 10 dalle 9.30 alle 13.30, presso l’Accademia dell’Inda nei locali dell’ex Convento di San Francesco, si terrà un casting per la ricerca di attori per la realizzazione di un lungometraggio. Lo comunica Siracusa Film Commission che sta supportando in città la Ekstasis Production LLC, società americana che produce il lavoro.
Si riportano di seguito le specifiche e le caratteristiche fornite dalla Produzione:

Ruoli principali:
Maya Turner: Stimata scienziata americana, specializzata in eliofisica alla University of New York City, inoltre cantante soprano nel coro di Daniela Theodorakis presso la Cattedrale di Siracusa, in Ortigia.
Età: 36
Genere: Donna
Corporatura: (Qualunque) Si immagina abbastanza alta
Tipo somatico: americana, ma potrebbe essere anche nera, o mediorientale oppure bianca.
Lingua: Inglese
Carattere: Una mente brillante con presenza di spirito, personalità carismatica.

Ruoli secondari:
Chiara Rossi: Scienziata italiana specializzata in fisica, collega di Maya presso l’Università di Catania.
Età: 37
Genere: Donna.
Corporatura: (Qualunque) Si immagina di corporatura media.
Tipo somatico: Nativa siciliana.
Lingua: Italiano, ma deve saper parlare in maniera precisa e fluente anche l’inglese.

Daniela Theodorakis: Direttrice del coro della cattedrale di Siracusa
Età: 45-70
Genere: Donna.
Corporatura: (Qualunque) Si immagina alta.
Tipo somatico: nativa siciliana.
Lingua: Italiano, ma deve saper parlare inglese anche se con un forte accento italiano

Padre Lorenzo: Padre superiore presso la Cattedrale di Siracusa, cattolico gesuita.
Età: 55-70
Genere: Uomo
Corporatura: (Qualunque) Si immagina abbastanza in carne.
Tipo somatico: siciliano
Lingue: Italiano, e un po’ di inglese stentato

Indovina cieca, Suzanna: Suora spagnola, cantante folk, non vedente e indovina.
Età: Oltre i 50
Genere: Donna
Corporatura: (Qualunque) alta
Tipo somatico: inglese/spagnola
Lingue: Inglese (Deve essere una cantante)

foto generica dal web




Il caso di Licia Gioia su RaiTre,le telecamere di"Chi l'ha visto? " a Siracusa

La vita di Licia Gioia, gli ultimi giorni di vita, le abitudini. La trasmissione di RaiTre “Chi l’ha visto?” è tornata, ieri sera, ad occuparsi della morta della donna, carabiniere di Latina in servizio a Siracusa. Un processo, quello in corso, a carico del marito, il poliziotto 45enne Francesco Ferrari. Licia Gioia è morta nella villetta di contrada Isola in cui, con l’uomo, viveva. La Procura ipotizza che si sia trattato di omicidio volontario, con il rinvio a giudizio per l’agente, dalla cui pistola d’ordinanza partirono due colpi, uno dei quali, alla testa e mortale. La troupe di RaiTre ha ricostruito la vicenda e riproposto stralci di dichiarazioni rilasciate, poco tempo dopo la tragedia, anche dallo stesso marito, oltre che dai genitori e da un’amica. I giornalisti di “Chi l’ha visto?” . Ferrari ha sempre sostenuto che la donna volesse suicidarsi e che la tragedia sia avvenuta nel tentativo di evitare il peggio.  L’uomo è in servizio presso la Questura di Siracusa. Per rivedere la puntata, clicca qui




Siracusa. Ufficio Tributi aperto anche il pomeriggio, "ma non c'era un esubero?"

Reazione sarcastica del sindacato (Filcams Cgil) ala notizia – anticipata da SiracusaOggi.it – dell’apertura pomeridiana degli sportelli dell’ufficio tributi del Comune di Siracusa. Dopo tre anni, rientro pomeridiano anche per via De Caprio. “Ma non c’era un esubero?”, commenta stizzito il segretario della Filcams, Alessandro Vasquez. “A fronte dell’esubero voluto nel 2015 ed ottenuto in parte dal dirigente comunale addetto ai servizi tributi, nei confronti dei lavoratori dell’allora Socosi srl, oggi Ciclat e limato con fatica solo dopo diversi accordi sindacali con la Filcams Cgil, è curioso venire a sapere che finalmente lo stesso dirigente scopre non esserci più nessun esubero ed anzi predispone finalmente l’apertura degli sportelli dei tributi anche in orario pomeridiano”, racconta d’un fiato.
“Abbiamo più volte segnalato come lo sportello dei tributi di via De Caprio, dove si paga la cara tassa della Tari, fosse l’unico chiuso il pomeriggio nel nostro Paese. Le scelte scellerate del dirigente e della precedente amministrazione comunale, avevano anche prodotto il risultato che lo sportello venisse chiuso per 3 anni, con demansionamenti e mortificazioni per i dipendenti che hanno anche vissuto la cassa integrazione dal 2014 al 2015 e
che sono stati poi adibiti a servizi del tutto inutili e 15 dei quali lasciati a casa per oltre un anno, disperdendo così professionalità acquisite in oltre 10 anni di servizio e determinando anche disastrosi ammanchi alla riscossione della tasse comunali, con evidenti danni alle casse erariali, così come affermato anche dalla Corte dei Conti”, è l’attacco frontale del sindacalista.
“Chi paga per questo giusto rientro pomeridiano? Come Ciclat sta ottemperando a questa commessa straordinaria, non essendoci alcuno stanziamento di fondi ad hoc da parte del Comune di Siracusa?”, gli interrogativi della Filcams che preconizza una nuova gara d’appalto.




Rifiuti: prima sfida per il nuovo gestore, la Borgata. Individuati 2.000 nuclei "fantasma"

Uno dei primi nodi da affrontare e risolvere per il nuovo gestore del servizio rifiuti sarà la Borgata. Il popoloso rione di Santa Lucia è tra le aree con maggiori criticità e per vincere la scommessa della differenziata, Tekra dovrà partire da qui.
Non solo potenziare comunicazione e servizio, serve anche una fattiva operazione di contrasto. Le ultime bonifiche straordinarie disposte da Igm in media ogni settimana hanno tolto dalle strade circa 14 tonnellate di rifiuti abbandonati. Una cifra monstre. Dietro cui si nasconde una certa allergia e resistenza alla differenziata, certo. Ma soprattutto un problema sin qui sotto stimato: la presenza nel quartiere di famiglie (ed utenze) fantasma. Non solo la cronica evasione: persone o interi nuclei familiari di cui non si sa nulla. Eppure lì vivono, in abitazioni fatiscenti considerate chiuse o disabitate.
La Polizia Municipale ha avviato nelle settimane scorse una coraggiosa attività di censimento porta a porta. I risultati saranno illustrati dal comandante, Enzo Miccoli. Secondo alcune indiscrezioni, sarebbero circa 2.000 le persone o famiglie “fantasma” individuate. Numeri che producono spazzatura che finisce in strada perchè fuori dal circuito “legale” dei mastelli e della differenziata. Niente residenza o domicilio, niente altre utenze. Ma loro sono lì, vivono lì. E producono spazzatura.
Individuati numeri ed indirizzi resta da capire come risolvere una “grana” che adesso non dovrebbe più – anche per ordine pubblico – essere esclusiva briga di Comune e gestore del servizio di igiene urbana.