Sonatrach Italia muove i primi passi ad Augusta: Pistorio nominato ad della compagnia

Prime mosse di Sonatrach Italia per la raffineria di Augusta. Amministratore delegato è stato nominato Rosario Pistorio, 39 anni, catanese, una laurea in ingegneria meccanica conseguita presso l’Università degli Studi di Catania e circa 14 anni di esperienza in Esso. E’ stato nominato anche direttore della raffineria di Augusta.
La Sonatrach Raffineria Italiana s.r.l. ha acquisito anche la proprietà dei depositi di Augusta, Palermo e Napoli, di cui lo stesso Pistorio sarà il responsabile.
L’annuncio è stato dato nel corso di un incontro con il personale dei vari siti, alla presenza dei vertici della Sonatrach, fra cui il suo presidente Abdelmoumen Ould Kaddour.
Pistorio ringraziando per la fiducia accordata, ha voluto sottolineare che l’identità della nuova società sarà fondata sui valori che hanno sempre contraddistinto l’organizzazione (es: sicurezza, ambiente, qualità, competitività), in totale integrazione con tutto il gruppo Sonatrach.




Vaccino antinfluenzale, si grazie: la campagna Asp per l'Influ-Day

“Vaccinarsi è un dovere civico e morale”. Lo ha detto il direttore generale facente funzioni dell’Asp di Siracusa Anselmo Madeddu e lo hanno ribadito all’unisono autorità rappresentanti delle istituzioni locali militari e civili, dei medici di medicina generale e dei pediatri, delle associazioni dei donatori di sangue, testimonial quest’anno della campagna di vaccinazione antinfluenzale in occasione dell’Influ day, la giornata dedicata alla promozione della vaccinazione antinfluenzale organizzata dall’Asp attraverso il Servizio di Epidemiologia diretto da Lia Contrino, con la collaborazione del Comitato provinciale della Croce Rossa Italiana.
Una manifestazione pubblica durante la quale in diversi hanno dato l’esempio, vaccinandosi sotto gli occhi di tutti. “No alla demonizzazione nei confronti dei vaccini, occorre non dimenticare che proprio grazie a questi è stato possibile debellare nel passato vere e proprie epidemie. Vaccinarsi contro l’influenza vuol dire avere rispetto per se e per il mondo che ci circonda”, ha detto Anselmo Madeddu, direttore facente funzioni dell’Asp.
Il messaggio è stato rafforzato dagli interventi del comandante dell’Aeronautica militare di Siracusa Gianluca Angelucci, dal sostituto commissario della Polizia stradale di Siracusa Francesco Giuffrida, dal presidente della Croce rossa italiana di Siracusa Francesco Messina, dai segretari di Fimmg e Simp Giovanni Barone e Salvatore Patania.
La vaccinazione può essere effettuata negli ambulatori dei medici di famiglia e in quelli dell’Asp: è sicura e raccomandata ai soggetti fragili, anziani, donne in gravidanza e per tutte quelle persone che hanno patologie che abbassano le difese immunitarie nonché per gli operatori sanitari delle strutture pubbliche e private, per tutti i pazienti ricoverati negli ospedali e nelle case di cura dove la diffusione del virus potrebbe essere più facilitata. Analogamente la vaccinazione è raccomandata a tutte le forze dell’Ordine, a tutti i soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, ai detenuti nonché ai donatori di sangue e ai loro familiari.




Siracusa."Due soli bagni per mille studenti": occupato il cortile del Quintiliano

Sit-in degli studenti, questa mattina, nel cortile dell’istituto Quintiliano. Le condizioni dell’edificio continuano a rappresentare motivo di malcontento per gli alunni, che oggi, apprendendo dell’indisponibilità di ulteriori servizi igienici, resi inaccessibili, hanno deciso di protestare, occupando il cortile, come avevano fatto in una precedente occasione, chiedendo attenzioni e soprattutto soluzioni immediate e concrete. Con questo provvedimento, in base a quanto lamentano gli studenti, per oltre mille ragazzi ci sarebbero  solo due servizi disponibili, peraltro in pessime condizioni igieniche. Dopo oltre un’ora di sit-in, i ragazzi hanno deciso di spostarsi davanti all’ingresso principale. Una battaglia che, per certi aspetti, gli alunni conducono in solitudine,  senza il sostegno unanime, che si aspetterebbero, da parte del corpo docenti.  “I servizi che ci vengono offerti- tuonano gli studenti- non sono nemmeno quelli necessari”.




Siracusa. Vertenza rifiuti, verso l'intesa sulla migrazione del personale da Igm a Tekra

Si avvicina la conclusione positiva della trattativa per il passaggio del personale da Igm a Tekra, uno degli ultimi nodi nella delicata fase di transizione dell’appalto di igiene urbana a Siracusa. Domani alle 10.30 le parti, inclusi i sindacati, si ritroveranno ancora attorno al tavolo per siglare (con ogni probabilità) l’ipotesi di accordo raggiunta questa sera, al termine di un lungo vertice in Prefettura. Ancora una volta positiva la mediazione svolta proprio dai rappresentanti dell’ufficio di Governo.
Tekra assorbirà le 244 unità contemplate nel capitolato e attualmente in forza ad Igm, pare senza i paventati demansionamenti. Alcuni dipendenti (amministrativi o quadro) avrebbero espresso tramite i rappresentanti sindacali la volontà di rimanere con l’azienda di Giulio Quercioli.
Si aprirebbe così uno spiraglio per altrettanti lavoratori delle cooperative che fino a giorno 9 si occuperanno per conto di Igm di pulizia e spazzamento ma che, dopo quella data, si ritroveranno senza impiego. Non rientrano, infatti, nell’organico contemplato nell’appalto e pertanto risultano privi di ogni tutela. Sono una cinquantina ma non per tutti ci sarà posto in questa fase.




Siracusa. Tari, tassa e chiarimenti: l'Ufficio Tributi finalmente apre anche il pomeriggio

Era forse l’unico ufficio comunale a non operare anche in orario pomeridiano, almeno due volte a settimana. E dire che l’Ufficio Tributi di via De Caprio è tra quelli con maggiore esigenza di orario di sportello, soprattutto nei periodi tra l’invio della Tari e le varie scadenze. Per non parlare degli accertamenti e dei chiarimenti che vengono spesso richiesti dai contribuenti siracusano.
Proprio per venire incontro alle esigenze dei cittadini, lo sportello del settore Entrate dal mese di dicembre avrà i seguenti orari: dal lunedi al venerdi dalle 8.30 alle 13.30 e il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 17.00.




Siracusa. La Fiera di Santa Lucia rischia di sparire: crolla il numero di venditori

Dall’11 al 20 dicembre torna la tradizionale fiera di Santa Lucia. Collegata, come suggerisce il nome, ai giorni di festa per la patrona siracusana è ormai da anni alle prese con una crisi che non pare conoscere sosta. Quest’anno i venditori presenti saranno 65 su 111 stalli messi a disposizione dal Comune di Siracusa. Erano 85 lo scorso anno. Sempre meno e con sempre più venditori stranieri: nel settore non alimentare saranno 16 su 46. Per fare un paragone, i venditori siracusani (stesso settore) saranno 8. Il settore alimentare è totale appannaggio dei catanesi: 18 venditori etnei su 19 totali. Il diciannovesimo è nisseno.
Le bancarelle troveranno posto in piazza Santa Lucia e lungo via Fuggetta. Anche per i visitatori cala l’appeal dell’appountamento. Non tanto per le categorie merceologiche quanto per la mancanza di una omogeneità degli spazi e delle bancarelle che rendono la fiera di Santa Lucia pressochè identica ad un mercato rionale. Da anni si discute di innovare e di migliorarne l’impatto visivo con l’utilizzo di chioschi in legno o gazebo che possano rendere un’idea di mercato natalizio. Una trasformazione che non è mai riuscita ed alla quale, purtroppo, non si è ancora lavorato con la necessaria convinzione. Nel frattempo la fiera si affievolisce e rischia di sparire. La più bella fiera di Santa Lucia rimane, ahinoi, quella di Verona.

foto dal web




Siracusa. Interdittive antimafia, sono 13 i provvedimenti adottati dalla Prefettura

Tra il 2017 ed il 2018 a Siracusa sono state adottate dalla Prefettura 13 interdittive antimafia su 3.223 richieste. I numeri sono stati diffusi durante il seminario sulla prevenzione delle infiltrazioni mafiose nell’economia legale in corso a Palermo, con la partecipazione del presidente della terza sezione del Consiglio di Stato, Franco Frattini, del procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho, del prefetto di Palermo Antonella De Miro.
Le nove prefetture siciliane hanno adottato in totale 399 provvedimenti interdittivi antimafia su 82.071 richieste di documentazione antimafia pervenute. “I provvedimenti interdittivi antimafia adottati dai prefetti – ha detto il prefetto De Miro – costituiscono una insostituibile difesa e salvaguardia dell’ordine pubblico economico, della libera concorrenza tra le imprese e del buon andamento della pubblica amministrazione ed inoltre bloccano i possibili tentativi di infiltrazione mafiosa nei pubblici appalti, nelle autorizzazioni, concessioni di beni demaniali, nei commerci, nell’acquisizione di finanziamenti pubblici”.




Siracusa. Fanghi ed altri rifiuti, nuovo abbandono accanto alla Chindemi

Come accaduto pochi giorni fa, ancora rifiuti abbandonati nel terreno prospiciente al’istituto comprensivo Chindemi, in via Basilicata. Secondo il racconto di un testimone, che ha scattato foto e annotato la targa del mezzo, attorno alle 8.10 di questa mattina, due uomini “hanno svuotato i barili dai fanghi e dal terriccio maleodorante, riversando il tutto per terra. Quindi hanno proceduto a portare via i fusti così svuotati. Non credo si trattasse di persone autorizzate dal comune o dal proprietario del terreno”. Si tratterebbe, peraltro, dello steso furgone che sarebbe stato visto all’opera nella zona almeno già in un’altra circostanza. Il proprietario del terreno ha già ricevuto nelle settimane scorse un ordine di sgombero dei fusti presenti. Al momento, però, quel provvedimento sarebbe rimasto lettera morta.
L’accesso alla zona era prima ostruito da grossi blocchi in pietra piazzati proprio per evitare “sorprese” ai vicini varchi della ciclabile. Rimossi quei massi, sono aumentati i casi di rifiuti di origine sconosciuta – anche se non si tratterebbe di materiale tossico – a pochi passi da una scuola frequentata ogni giorno da centinaia di bambini.




Siracusa. Recupero dell'altare di Santa Lucia al Sepolcro: c'è il progetto

E’ stato approvato il progetto esecutivo per il recupero dell’altare marmoreo del tempietto della Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro. L’intervento era stato deliberazione il 21 gennaio 2017, tra gli interventi del Patto per lo Sviluppo della Sicilia – Patto per il Sud. Adesso c’è finalmente il decreto del dirigente generale dell’Assessorato dei Beni Culturali.
I lavori ammontano a 105mila euro mentre la parte rimanente, per circa 13 mila euro, sono a disposizione dell’amministrazione, in questo caso del Rup che è stato nominato dalla Sovrintendenza.
“Sono particolarmente soddisfatto e felice – dice Enzo Vinciullo che in commissione Bilancio Ars aveva avviato l’iter – perché negli anni in cui sono stato deputato mi sono sempre prefissato l’obiettivo di ricostruire l’altare attorno al luogo in cui, secondo la tradizione, è stato seppellito il corpo della nostra venerata patrona e concittadina Lucia”.
Adesso spetta alla Sovrintendenza predisporre il bando di gara. Se tutto dovesse procedere per il meglio, l’altare potrebbe essere inaugurato il prossimo aprile quando ricorre peraltro l’anniversario della prodigiosa sudorazione del 1735 del gruppo marmoreo raffigurante Santa Lucia posto ai suoi piedi.




Siracusa. Gli agrumi di Villa Reimann in beneficenza

Gli agrumi di villa Reimann quest’anno avranno il marchio della solidarietà. Grazie ad un accordo tra l’amministrazione comunale e l’associazione “San Martino di Tours”, infatti, i frutti prodotti dal giardino della villa saranno distribuiti agli istituti di beneficenza per darli ai bisognosi. Sarà la stessa associazione ad occuparsi periodicamente del raccolto. L’iniziativa prenderà il via domani (4 dicembre) quando sarà presentata ai giornalisti con una conferenza stampa che si terrà alle 10 a villa Reimann. Saranno presenti gli assessori alla Cultura e alle Attività produttive, Fabio Granata e Fabio Moschella, il presidente dell’associazione, Giuseppe Agosta, e il presidente del Consorzio universitario “Archimede”, Silvano La Rosa.