Siracusa. Gender e scuola, all'Urban Center il "gioco dell'oca" che fa discutere

Il Ministero dell’Istruzione ha riconosciuto il diritto al consenso informato dei genitori su tutti i progetti extracurricolari. E’ l’argine che diverse associazioni chiedevano di fronte a quello che hanno giudicato come l’avanzare della teoria gender tra i banchi.
Diventa obbligatorio per le scuole, di ogni ordine e grado, l’esonero degli alunni che lo richiedono (attraverso il diniego da parte dei genitori, espresso con il mancato consenso informato) dai progetti che non fanno parte delle discipline obbligatorie.
La parte della circolare che si adatta alla questione gender, che tante polemiche ha sollevato nei mesi scorsi, stabilisce che “la partecipazione a tutte le attività che non rientrano nel curricolo obbligatorio, ivi inclusi gli ampliamenti dell’offerta formativa di cui all’articolo 9 del D.P.R. n. 275 del 1999, è, per sua natura, facoltativa e prevede la richiesta del consenso dei genitori per gli studenti minorenni, o degli stessi se maggiorenni. In caso di non accettazione, gli studenti possono astenersi dalla frequenza. Al fine del consenso, è necessario che l’informazione alle famiglie sia esaustiva e tempestiva”. Premiata così la battaglia per il diritto dei genitori al consenso informato nelle scuole.
Ma sul punto a Siracusa è già polemica. Nel programma della settima dell’educazione, iniziativa patrocinata dal Comune, era infatti in calendario ieri mattina “Il grande gioco delle differenze”. Un incontro all’Urban Center promosso dall’associazione Stonewall – già al centro di diversi appunti per la presenza alla Marcia dei diritti dei bambini – “per prevenire e contrastare l’omotransfobia”.
Una sorta di gioco dell’oca per gli studenti delle scuole secondarie di secondo livello per discutere di temi come l’identità di genere, l’omofobia, il coming out, il pride, queer, trans ed altro oltre la classica distinzione tra genere maschile e femminile.
Sui social, polemizza il mondo vicino al centrodestra siracusano che parla di “indottrinamento sulla pelle dei minori proprio quando il ministro ha dato lo stop al gender a scuola senza consenso dei genitori”.
La replica è affidata a Tiziana Biondi per StoneWall, intervenuta al telefono su Fm Italia/Fm Italia Tv. Clicca qui per il video.




Augusta. Malattie cardiovascolari,nel week end la campagna di prevenzione

“Tieni a mente il tuo cuore e tieni a cuore il tuo cervello”, è lo slogan scelto per la campagna di prevenzione delle malattie cardiovascolari, cerebrovascolari ed oncologiche che coinvolgerà,  sabato 24 e domenica 25 Novembre ad Augusta, in piazza Castello, alla villa comunale dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 le Unità Operative di Cardiologia e Medicina dell’ ospedale Muscatello di Augusta, e di Oncologia dell’Umberto I. L’iniziativa è stata presentata ieri mattina durante un ‘interessante e partecipata conferenza stampa, che si è tenuta nel salone “Rocco Chinnici” del Comune di Augusta, messo gratuitamente a disposizione dal sindaco Cettina Di Pietro, che ha aderito all’iniziativa e concesso il proprio patrocinio gratuito, così come hanno fatto anche i Comuni di Sortino, Melilli e Priolo. Alla conferenza stampa hanno preso parte i sindaci di Melilli Giuseppe Carta e Priolo Pippo Gianni.

Si tratta di un’importante iniziativa sanitaria a beneficio della popolazione megarese, ma anche dei comuni del triangolo industriale, resa possibile grazie della Bayer che non è nuova a iniziative di questo genere volte a sensibilizzare sui fattori di rischio delle malattie cardiovascolari, che rappresentano la prima causa di morte oggi, ma anche su quelli delle malattie cerebrovascolari e, considerata anche la crisi ambientale del triangolo industriale, anche di tipo respiratorio ed oncologico. Ad illustrare le modalità di screening cui ci si potrà sottoporre gratuitamente, sabato e domenica, e l’importanza di effettuare la prevenzione, sono stati i Direttori delle due Unità Operative dell’Ospedale Muscatello, di Cardiologia, Giovanni Licciardello, e di Medicina Interna, Roberto Risicato, nonchè il Direttore dell’Unità Operativa di Oncologia Medica dell’Umberto I di Siracusa.

“Le malattie croniche rappresentano, oggi, la principale sfida per i moderni Servizi Sanitari Nazionali, in particolare per il Servizio Sanitario italiano- ha detto il Direttore di Cardiologia, dottor Licciardello- nella mia attività ad Augusta ho visto tante persone affette da fibrillazione atriale, che comporta un alto rischio di rischio di ictus,e che ha una maggiore incidenza in età avanzata. Proprio in questo week-end verrà attuato anche uno screening, attraverso una valutazione clinica specialistica ed un breve tracciato elettrocardiografico, che rapidamente farà individuare i soggetti con fibrillazione atriale in corso, che devono essere iniziare una appropriata terapia. Prevenire i rischi dell’infarto ed intervenire subito, riduce la necessità di ospedalizzare, riducendo di conseguenza i costi sanitari. La diagnosi, specie delle forme acute, deve essere rapida, e deve portare alla rapida applicazione di efficaci ed articolati protocolli terapeutici, che permettano di migliorare la prognosi e limitare le possibili complicanze acute o croniche, anche mortali. Spero che si possano fare in futuro altre iniziative come questa”.
Sabato e domenica verranno effettuate, dunque, la misurazione della pressione arteriosa, dei valori di glicemia e colesterolo, la visita cardiologica ed elettrocardiogramma e, accanto allo screening per le malattie cardiovascolari, ci sarà anche uno screening per le malattie respiratorie e sarà aggiunta anche la carta del rischio di malattia respiratoria.

“Abbiamo accettato con grande entusiasmo di partecipare a questa iniziativa di screening, coinvolgendo i medici delle nostre unità operative, in modo del tutto gratuito, da “medici volontari”.  Incontreremo la cittadinanza per fornire informazioni, avere uno scambio reciproco, e far capire che bisogna collaborare- ha detto il Direttore della Medicina Interna, dottor Risicato, ricordando come oggi siano invalidanti le malattie croniche- Nella nostra popolazione senile coesistono da tre ad otto patologie, si vive a lungo, ma la qualità di vita non è ottimale e tra i fattori di rischio per malattie croniche e per eventi cardio-cerebrovascolari acuti, in un’area ad alto rischio ambientale, abbiamo quindi inserito anche quelli di malattia cronica respiratoria. Crediamo nell’importanza del lavoro in equipe, pertanto negli stand saranno presenti medici provenienti dal Pronto Soccorso, dalla Medicina Interna, e dal Centro regionale per le Malattie da amianto”.
Risicato ha anche spiegato che tra le particolarità che distinguono le due giornate di screening ad Augusta, rispetto a quanto si è svolto in altre città è la “valutazione nutrizionale specialistica, che prevede, con la presenza della dietista, una più approfondita valutazione antropometrica, attraverso il calcolo di alcune misure-indice, una valutazione della forza (con un dinamometro), la misurazione di pliche cutanee (con un plicometro)”. Altro carattere distintivo sarà una rapida, ma appropriata valutazione ultrasonografica, mirata all’individuazione del cosiddetto “fegato grasso”, la cui incidenza e la cui importanza prognostica sono direttamente proporzionali all’obesità viscerale. Il sovrappeso, l’obesità, e quindi l’aumento dell’ Indice di massa corporea (BMI), rappresentano, con l’ipertensione, il più importante fattore di rischio cardiocerebrovascolare (senza dimenticare che l’obeso ed il diabetico sono più esposti al rischio di tumori). “Tutti i dati raccolti nei due giorni, che saranno elaborati e presentati in sedi e contesti diversi, forniranno utili ed importanti indicazioni sia al cittadino che al clinico e, come ci auguriamo, potrebbero orientare risorse economiche, tecnologiche ed umane, alla sanità del nostro territorio” – ha aggiunto

“E’ estremamente importante l’anticipazione diagnostica di un evento neoplastico- ha aggiunto il dottor Tralongo che guida il reparto di Oncologia Medica dell’ospedale Umberto I di Siracusa e del Muscatello- e che ha sottolineato come ad oggi sia ancora bassa, pari ad un 23%, la percentuale di donne che aderiscono agli screening gratuiti del tumore della mammella. Oggi c’è più che mai necessità di informare e sensibilizzare,per questo abbiamo bisogno di tutte le risorse sociali perchè in oncologia la prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali. Faremo questo in piazza, educazione e prevenzione, e per quanto riguarda il cancro della mammella faremo una valutazione strumentale con ecografia, e contemporaneamente, cercheremo di sensibilizzare i giovani maschi verso una patologia poco conosciuta, e molto trascurata, una forma particolare di tumore testicolare, per il quale la diagnosi precoce è fondamentale ai fini della terapia e della guarigione”.
Chi si recherà in piazza Castello, dunque, sabato e domenica troverà pronti ad accoglierli, nei 4 stand allestiti dalla Bayer, i medici e gli infermieri dei reparti che, in maniera gratuita e su base volontaria, hanno aderito all’iniziativa e saranno a loro disposizione per gli screening. Non sarà necessaria alcuna prenotazione.
E un invito a non perdere questa importante opportunità per il territorio è arrivato dai tre sindaci di Augusta Cettina Di Pietro, di Priolo Pippo Gianni e di Melilli Giuseppe Carta, che durante la conferenza stampa hanno sottolineato l’importanza di promuovere iniziative come queste, ringraziando la Bayer di essere stata così presente sul territorio. Hanno aderito all’ iniziativa ed espresso apprezzamento anche il dottor Giuseppe Tringali, ginecologo in pensione del Muscatello e Presidente del Tribunale per i diritti del malato, Enzo Parisi, componente di Legambiente Siclia, e il dottor Lorenzo Spina, Direttore del Distretto sanitario di Augusta, che ha messo a disposizione anche alcune attrezzature che verranno utilizzate per gli screening.




Siracusa. Giornata della Colletta Alimentare: un gesto concreto di solidarietà

Domani torna l’appuntamento annuale con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Volontari davanti ai supermercati, riconoscibili da apposita pettorina, chiederanno la donazione di prodotti alimentari da destinare agli enti ed alle associazioni caritatevoli della provincia. “Sono sicuro che anche domani la generosità dei siracusani troverà puntuale riscontro. Sarà un gesto d’amore per quanti stanno attraversando un momento di grande disagio ma anche un incoraggiamento alle centinaia di volontarie e volontari che quotidianamente sono impegnati a dare un conforto ed un sostegno ai più bisognosi”, le parole del sindaco Francesco Italia.
Il Banco Alimentare assicura a Siracusa e provincia oltre 12mila pasti, destinati a persone bisognose di tutte le età ma anche di tutte le fasce sociali. “Invito a dare una risposta compatta e partecipata all’iniziativa di domani acquistando derrate alimentari da consegnare nelle apposite buste distribuite dai volontari all’ingresso dei supermercati”, l’appello del primo cittadino.




Siracusa. Ex ospedale Cinque Piaghe in vendita: "Prima ignorato, ora svenduto"

L’ipotesi di vendita dell’ex Ospedale Cinque Piaghe di Ortigia continua a suscitare polemiche. A intervenire è l’ex assessore alla Ricostruzione Post Sisma, Vincenzo Vinciullo, che punta l’indice contro l’amministrazione comunale, che ha inserito nel piano di alienazione degli immobili comunali anche la parte della struttura di piazzetta San Rocco di proprietà di palazzo Vermexio (l’altra ala è, invece, dell’Asp): Vinciullo esprime stupore per il prezzo ipotizzato, “soli 3,5 milioni di euro.
L’ex Monastero delle Cinque Piaghe è stato inserito nella rimodulazione dei fondi della Legge 433/91 e, ai sensi della Legge 228 del 6 luglio 1997 e delle Deliberazioni 395 del 1994, 154 del 2000 e, infine, della 219 del 2001, ha diritto a un finanziamento di 1.549.370 euro, ridotto del 10% a causa dei lavori già fatti e, di conseguenza, c’è una somma impegnata da parte della Regione Siciliana di 1.423.823 euro”. Partendo da questa premessa, Vinciullo chiede all’amministrazione comunale di chiarire “che fine farà questo finanziamento perché, se dovesse essere confermato il finanziamento- fa presente-  il prezzo crollerebbe a 2,1 milioni e credo che sia una somma veramente infinitesima rispetto al valore dell’immobile”.

A prescindere da tutto questo, l’ex deputato regionale ritiene che il valore attribuito all’immobile sia “assolutamente inadeguato per una struttura che è fra le più importanti nel centro storico, ricordando sempre che, a suo tempo, vi era stato un accordo con il Ministero dei Beni Culturali per trasferire, presso il Cinque Piaghe, l’Archivio Storico in modo che, attraverso il pagamento dell’affitto, si potessero completare i lavori”. Il finanziamento di quasi un milione e mezzo, secondo Vinciullo, dovrebbe comunque essere ancora nelle casse comunali, accordato nel 2014 “e in virtù del quale erano iniziati i lavori, che le amministrazioni Garozzo e Italia non hanno ritenuto di completare”.




Palazzolo. L'Esercito, la bomba,l'esplosione: le immagini più suggestive della "Zona Rossa"

Gli specialisti dell’Esercito, la “zona rossa”, assolutamente off limits, l’intervento di brillamento dell’ordigno aereo inglese, 250 libbre, rinvenuto casualmente nell’appezzamento di terra di un privato. Scene da film quelle viste nell’area, nel territorio di Palazzolo-Canicattini Bagni, in cui la bomba risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stata rinvenuta. Il “ricordo” di un pesante bombardamento che, nel 1943, causò un numero imprecisato di vittime. Le operazioni di bonifica, messa in sicurezza e brillamento hanno comportato una serie di ulteriori misure per garantire la pubblica incolumità. Le immagini testimoniano la complessità dell’intervento condotto dall’Esercito, unico a poter effettuare operazioni di questo tipo.  Il residuato bellico è stato neutralizzato e poi fatto brillare sul posto. Questo per evitare di spostarlo, con conseguenze che avrebbero potuto causare danni, nel caso di esplosione. I guastatori della Brigata Aosta hanno effettuato nella zona montana della provincia di Siracusa l’82esimo intervento dall’inizio dell’anno, con 265 ordigni neutralizzati, a testimonianza di quanto ancora resti disseminato per il territorio italiano, del materiale utilizzato durante il Secondo Conflitto Mondiale.  L’attività di bonifica degli ordigni bellici inesplosi rinvenuti in Sicilia vede impegnati costantemente i guastatori della brigata “Aosta”. Dall’inizio dell’anno sono già 82 gli interventi effettuati e 265 gli ordigni neutralizzati. L’Esercito è l’unica Forza Armata preposta alla formazione degli artificieri di tutte le Forze Armate e Corpi Armati dello Stato. La zona rossa interessata dalle operazioni aveva un raggio di 2 km. Tutte le abitazioni presenti nella zona sono state evacuate, sotto il controllo del centro di coordinamento creato per l’operazione dalla Prefettura di Siracusa.
La strada provinciale 86 è chiusa dalle 8.00 e presidiata costantemente dalle forze dell’ordine, sino al termine delle operazioni, previsto per le 13. Ma il brillamento è stato concluso attorno alle 11, senza difficoltà.
A Palazzolo e Canicattini avvertita una deflagrazione, dovuta all’esplosione controllata dell’ordigno.
A trovare la pesante bomba inesplosa, un cercatore di funghi, scivolato proprio sull’ordigno. “Il 9 e il 10 luglio del 1943 Palazzolo fu attaccato dalle squadriglie anglo-americane con due pesanti bombardamenti. Le vittime tra civili e militari non furono mai stimate esattamente, ma il paese fu semidistrutto e molte famiglie persero figli, parenti e amici. Molte case furono colpite e ridotte in macerie, testimonianza fino a poco tempo fa ne erano alcuni palazzi della via Garibaldi dove si trovava il comando militare cittadino. Grossi danni anche per il palazzo comunale e il palazzo della pretura, mentre delle bombe colpirono i pressi di piazza del popolo e piazza Umberto I causando terrore e innumerevoli feriti tra le persone che si trovavano tra le vie del centro storico.




Siracusa. Porticato di Santa Lucia: dopo le feste, i lavori di consolidamento

Il porticato della chiesa di Santa Lucia extra moenia sarà oggetto di un intervento di messa in sicurezza. Nei giorni scorsi l’allarme per le condizioni della struttura settecentesca, con le colonne che presentano evidenti lesioni in parte collegate alla ricostruzione effettuata dopo il crollo del 1970.
Subito dopo la parentesi delle festività natalizie, cominceranno i lavori. Sono stati finanziati per circa 30.000 euro ed affidati ad una ditta di Noto. Sarà la Sovrintendenza a seguire e verificare l’esecuzione del progetto. Se ne discuterà approfonditamente domani, nel corso di una tavola rotonda a cui è stato invitato a partecipare il rettore della basilica, Fra Daniele. Settimane addietro si era rivolto al Fec (Fondo Edifici di Culto) per attenzionare le condizioni del porticato. La chiesa, intanto, si prepara a cambiare denominazione per diventare Santuario Diocesano.




Inquinamento, Confindustria non ci sta: "Su Rai Tre ascoltate verità parziali"

Confindustria Siracusa rompe il silenzio dopo la messa in onda su Rai Tre della trasmissione I Dieci Comandamenti. Dedicata all’inquinamento industriale (“Pane Nostro”, il titolo scelto) ed alle sue conseguenze nel polo petrolchimico siracusano, ha destato forte impressione presso l’opinione pubblica. Ma per l’associazione degli industriali, l’inchiesta di Domenico Iannacone avrebbe raccontato verità parziali. Sono nove i punti contestati e sui quali, attraverso un avviso pubblicato a pagamento su alcuni media, Confindustria Siracusa dice la sua.
Lamentato, anzitutto, il mancato diritto di replica “perchè non interpellati”. Poi una serie di smentite e correzioni su dati, numeri e circostanze relative ai diversi e più scottanti temi denunciati dalla trasmissione che – dice ancora Confindustria – ha destato “ingiustificato scandalo ed allarme sociale, non coinvolgendo le autorità e le istituzioni competenti (arpa, ex Provincia, sindaci ed Asp)al fine di fornire un quadro d’insieme del territorio oggettivo, completo e basato su dati scientifici e verificati”. Rivendicato, poi, da Confindustria Siracusa l’impegno delle aziende della zona industriale nel rispetto delle normative ambientali vigenti con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale.
Anche il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, non hanno gradito diversi passaggi dell’inchiesta di Rai Tre perchè poco rispondenti al vero. Motivo per cui ha inviato una nota anche alla Commissione di vigilanza Rai chiedendo il diritto di replica.




Siracusa. Carnet di assegni e carte di credito abbandonati al circuito: due denunciati

Centinaia di carnet di assegni, carte di credito e libretti di deposito, sono stati rinvenuti dalla Polizia Provinciale in contrada Dammusi, nei pressi del circuito automobilistico, in un’area interessata all’abbandono incontrollato di rifiuti. Il materiale era stato abbandonato in grandi sacchi in plastica comunemente utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani pieni. Gli assegni, in parte resi inservibili perché stracciati, le carte di credito e i libretti di deposito al portatore, tutti con il logo e la dicitura di un noto Istituto Bancario.
Dalla successiva attività di indagine, nell’ambito di mirati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in materia ambientale, gli agenti sono riusciti a risalire ai due imputabili autori, i quali, ognuno per proprie e specifiche responsabilità, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per smaltimento illegale di materiale cartaceo riservato e/o sensibile.




Siracusa. L'effige della Madonnina "torna" in via degli Orti: copia davanti alla Casa del Pianto

Una copia dell’effige della Madonnina nella postazione in cui il quadretto fu esposto alla venerazione dei fedeli durante i giorni della Lacrimazione. L’iniziativa del 27 ottobre scorso, durante un momento di preghiera con l’Unitalsi, diventa permanente. L’effige resta, quindi, sullo stipite della porta d’ingresso della Casa del Pianto. Lo annuncia il Rettore del Santuario, Padre Aurelio Russo.
“Tale gesto -spiega Padre Russo- vuole sottolineare la presenza dello sguardo materno della Madonna rivolto alla Città e al Mondo: Ella veglia su ciascuno di noi, sul nostro cammino, ci sorregge e benedice. L’evento vuole anche consolidare l’asse già collaudato tra il Santuario della Madonna delle Lacrime e l’erigendo Santuario di Santa Lucia al sepolcro del prossimo 13 dicembre. I due Santuari, dedicati a Santa Lucia e alla Madonna delle Lacrime, presenti nello stesso quartiere della “Borgata”, sono il segno della fede che ha segnato la storia di Siracusa nel mondo. Già da qualche anno le due realtà collaborano pastoralmente in sinergia-prosegue il Rettore- offrendo ai pellegrini un percorso di vita spirituale tracciato da queste due donne siracusane, Maria e Lucia, “donne che pregano con gli occhi”, occhi che riflettono la Luce di Cristo, occhi che piangono lacrime di amore, misericordia e di speranza”.
In vista dell’erezione del Santuario di Santa Lucia, il Rettore Parroco Fra Daniele Gugnata ha coordinato col Rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime l’accoglienza dei gruppi di pellegrini provenienti da ogni parte della Sicilia.
Appuntamento, particolarmente atteso dai giovani della Diocesi è la “via Lucis” del 15 dicembre alle 21:00. “Accoglieremo – ha detto con grande entusiasmo Fra Daniele – il raduno diocesano dei giovani per un momento di preghiera e di riflessione che li vedrà coinvolti per prendere consapevolezza che ogni cristiano è portatore della luce del vangelo. A seguire da Mezzanotte “NOTTE DI LUCE” il Santuario di Santa Lucia al Sepolcro rimarrà aperto per l’adorazione eucaristica notturna e alle 7:00 celebrazione delle lodi mattutine e benedizione eucaristica”.




Siracusa. Adesso il teatro comunale è…stabile: arrivata l'agibilità definitiva

Era l’ultimo tassello che mancava per poter considerare a tutti gli effetti “in funzione” il teatro comunale di Siracusa. Ed è arrivato nel pomeriggio, quando la commissione comunale di vigilanza sui pubblici spettacoli ha rilasciato l’agibilità definitiva per lo storico edificio di Ortigia. Si chiude così un iter complicato, su cui aveva pesato anche “l’incidente” relativo al contestato impianto antincendio.
“Grazie ai componenti della commissione, al corpo dei Vigili del Fuoco, all’associazione nazionale Carabinieri, alle maestranze e a tutti coloro che negli anni hanno lavorato duramente per ottenere questo importantissimo risultato”, il primo commento del sindaco, Francesco Italia.
Esulta anche l’assessore alla cultura, Fabio Granata, che definisce “storica” questa giornata. “Il mio ringraziamento va a Guido Meli che con l’Istituto Regionale del Restauro assecondò e intraprese la mia visione sul recupero del Teatro chiuso dal 1956. Ed a Titti Bufardeci, a Roberto Visentin e a Giancarlo Garozzo che proseguirono la strada intrapresa e soprattutto a Francesco Italia con il quale condivido, non da oggi, una visione dinamica e innovativa di cultura, oltrechè il governo della nostra città che da domani sarà certamente più ricca con il suo teatro Comunale”.