Siracusa. Ddl Anticorruzione, la Camera Penale aderisce allo stato di agitazione

Anche la Camera Penale “Pier Luigi Romano” di Siracusa aderisce allo stato di agitazione proclamato dalla Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane in seguito alla presentazione dell’emendamento al Ddl anticorruzione che prevede la sospensione del corso della prescrizione dalla pronuncia di primo grado sino alla data di esecutività della sentenza che definisce il giudizio.
Si tratta – secondo la Camera Penale – di una riforma “palesemente incostituzionale” che violerebbe il principio della ragionevole durata del processo dando il via alla celebrazione di processi teoricamente infiniti. Non sono poi passate inosservate le parole del ministro della Giustizia, ritenute dai penalisti offensive soprattutto quando il ministro parla di “azzeccagarbugli al soldo dei furbi”.
“Anzichè adoperarsi per dotare i Tribunali delle necessarie risorse per rispondere in tempi previ alla sempre più impellente domanda di giustizia, ha preferito fare presentare a due onorevoli del suo movimento un emendamento che avrà l’unico effetto di rendere ancora più lunghi i tempi del processo penale, con grave danno per tutte le parti processuali, prime fra tutte le persone offese”, il pensiero della Camera Penale di Siracusa.




Siracusa. Borgata, controlli "porta a porta" dell'Ambientale: 10 giorni per regolarizzare

E’ partito il censimento “porta a porta” alla Borgata per contrastare l’abbandono indiscriminato di rifiuti e far rispettare quanto previsto dalla raccolta differenziata. Gli uomini della polizia ambientale hanno raggiunto le prime abitazioni di quanti non risultano aver ritirato i mastelli. A questi cittadini sono stati concessi 10 giorni di tempo per mettersi in regola. Nel caso in cui questo non avvenga, sarà notificata loro una multa di 350 euro. L’attività dell’Ambientale sarebbe  partita alcuni giorni fa e, secondo quanto notano i residenti, i primi risultati sarebbero già visibili. Lo conferma l’ultimo presidente della circoscrizione Santa Lucia, Fabio Rotondo. “Da una settimana quanti hanno ricevuto la visita dell’Ambientale- racconta- non stanno più gettando i loro rifiuti per strada. Credo sia un segnale incoraggiante”




24 anni fa San Giovanni Paolo II al Santuario, Indulgenza Plenaria e celebrazioni

Il prossimo 6 novembre, ricorre il 24esimo anniversario dalla Dedicazione del Santuario della Madonna delle Lacrime consacrato da San Giovanni Paolo II, che durante l’omelia indicò la vocazione universale del Santuario di Siracusa: “Santuario Madonna delle Lacrime, tu sei sorto per ricordare alla Chiesa il pianto della Madre […]. Qui tra queste mura accoglienti, vengano quanti sono oppressi dalla consapevolezza del peccato e qui sperimentino la ricchezza della misericordia di Dio e del suo perdono! Qui li guidino le lacrime della Madre […] sono lacrime di
dolore […] sono lacrime di preghiera […] sono lacrime di speranza”. Nel mese dedicato ai Santi, nel pomeriggio del 6 novembre alle ore 16,00, saranno portate in Santuario le spoglie mortali della Santa carmelitana Elisabetta della Trinità, con il seguente programma:
Ore 16.00 Arrivo
Ore 16.15 Momento di preghiera con i testi della Santa
Ore 17.30 Rosario meditato con i suoi testi
Ore 18.00 Vespri
Ore 18.30 Messa presieduta dal nostro Arcivescovo
Ore 19.00 Partenza
Il 6 novembre è possibile ottenere i benefici dell’Indulgenza Plenaria recandosi in
Santuario e adempiendo le seguenti condizioni: Confessione, Comunione, Recita
del Credo, Preghiera secondo le intenzioni del Papa.

1 Aurelio Roberto Russo, rettore del Santuario, iscritto all’ODG – Tessera n° 133907




Siracusa. Festa delle Forze Armate a 100 anni dalla fine della guerra

Celebrata questa mattina la Festa delle Forze Armate.Cerimonia tradizionale nel piazzale del Pantheon e poi  all’Hangar del’Aeronautica, alla presenza delle autorità militari e civili. Il prefetto, Giuseppe Castaldo, ha voluto dedicare il suo discorso ai cento anni che ricorrono dalla fine della Grande Guerra. Numerosi i cittadini e gli studenti presenti, a cui ha voluto rivolgersi in maniera particolare. “Pur nel dolore e nei lutti ha detto il rappresentante dell’ufficio territoriale di governo- che  quella guerra portò , crebbe in quegli anni un sentimento comune, una condivisione di obiettivi e intenti che plasmò l’unità del Paese”

“Quest’anno – ha detto il sindaco, Francesco Italia, leggendo il suo messaggio – la celebrazione dell’Unità d’Italia e delle Forze armate non può essere dedicata che ad uno dei passaggi fondamentali della storia nazionale e cioè la battaglia di Vittorio Veneto che 100 anni fa consentì all’Italia di uscire vittoriosa dalla Prima guerra mondiale.Fu un giorno glorioso, comunque la si pensi, che merita di essere ricordato al di là di ogni retorica perché rappresentò l’affermazione di quel sentimento nazionale che fino ad allora, nonostante l’epopea risorgimentale, non era del tutto avvertito dagli italiani. Quel 4 novembre del 1918 si compiva l’Unità tanto attesa ed agognata”.




Ferla protagonista su Rai 3 a "Il Borgo dei Borghi": si vota fino al 22 novembre

Ferla protagonista de “Il Borgo dei Borghi” ieri sera su Rai 3. La grande sfida in tv prevede tre eliminatorie e una gara finale per consentire ad una giuria di esperti di eleggere il borgo più bello d’Italia 2018. Sono sessanta  i borghi selezionati, tre serate eliminatorie e una finalissima per decretare il vincitore. Il voto online deciderà i 20 finalisti uno per regione che accederanno all’ultima serata. Nel gran galà finale saranno il televoto e la giuria di esperti a decretare il Borgo più bello d’Italia. Telecamere puntate su Ferla, dunque, ieri sera, con le sue bellezze e la sua storia. Nel Medioevo e fino al 1392 è il feudo dei De Ferula, poi passa nelle mani dei catalani. La sua posizione attuale è dovuta alla ricostruzione seguita al terremoto del l693. Il complesso di Santa Maria contiene una statua della Madonna di Antonello Gagini e un crocifisso di legno di Fra’ Umile da Petralia. Nella chiesa di Sant’Antonio Abate, nascoste dalle tele, ci sono sculture di santi del Settecento. Ispirati dall’atmosfera serena, i ferlesi celebrano ogni anno il Festival Nazionale del Benessere che riunisce appassionati di discipline olistiche, che tra lo yoga e il reiki non disdegnano di assaggiare il tipico scaccione con bietole selvatiche, ricotta, pepe nero, primo sale e tartufo. Per rivedere la puntata andata in onda ieri, clicca qui.

E’ possibile votare il borgo, ogni giorno, fino al 22 novembre prossimo attraverso questo link.

 

 




Siracusa. Miasmi, esposto di "Oltre" in Procura: più di mille firme

Più di mille le firme apposte sull’esposto che il movimento Oltre’, guidato da Fabio Granata è pronto a presentare, la prossima settimana, in Procura contro i miasmi industriali.  La campagna del “movimento per la rigenerazione, Oltre” a denuncia dell’inquinamento industriale dell’aria era partita lo scorso settembre. Il bilancio di quanto fatto in questi mesi è stato tracciato nel corso di una conferenza stampa a Villa Politi. Un incontro che è stato anche l’occasione per ricordare come il “diritto di vivere senza la paura di ammalarsi sia un concetto giuridicamente riconosciuto e sancito da diverse sentenze in Cassazione”. “I cittadini che hanno aderito all’iniziativa si sono impegnati a  costituirsi parte civile all’avvio dell’azione penale del procedimento in corso contro due colossi industriali per inquinamento dell’aria- hanno affermato gli esponenti del movimento . Insieme a Fabio Granata, presidente e fondatore di Oltre, il vicario Camillo Biondo e Fausto Consiglio, portavoce. “Non è tollerabile vivere quotidianamente con questi sgradevoli miasmi industriali – ha detto Camillo Biondo – e benché non se ne conosca l’effetto sulla salute, è di fatto un disturbo. Chiediamo venga perseguito il disturbo. Non si può vivere con la paura di ammalarsi”. Granata ha attaccato il sistema produttivo che ha prodotto i disastri ambientali e i ritardi a bonificare e a riconvertirsi in produzione green: “Oggi lavorano nella zona industriale, compreso l’indotto, meno di 4mila persone – ha detto -: noi difendiamo la loro salute, oltre a quella dei cittadini, e la qualità del loro lavoro. Non è vero, come dice qualcuno, che vogliamo che le industrie chiudano e mandino la gente per strada: è questo sistema produttivo, che è imploso, che ha lasciato la gente per strada senza neanche fare le bonifiche. Un’industria riconvertita e un’opera di risanamento del territorio rappresentano una dinamica di sviluppo”. Sull’esposto Granata ha aggiunto: “Abbiamo tracciato profili di responsabilità penali, come il diritto violato a vivere senza paura di ammalarsi e la molestia quasi quotidiana a convivere con i miasmi e le finestre chiuse. Ci costituiremo parte civile e chiederemo alla Regione di farlo, come ha fatto a Milazzo”. Fausto Consiglio ha concluso: “Attendiamo di capire se le due aziende sotto inchiesta per inquinamento ambientale abbiano adeguato gli impianti secondo prescrizioni”.




Siracusa. Renzo Formosa, il Comune procede con la Commissione Disciplinare

A fari spenti, continua la reazione a catena prodotta dalla trasmissione del servizio de Le Iene sull’incidente stradale costato la vita di Renzo Formosa. Mentre anche la Procura di Siracusa ha acquisito la relazione sui rilievi eseguiti sul posto dalla Municipale e richiesta dal sindaco Francesco Italia all’indomani del clamore suscitato dalla ricostruzione del programma tv, il Comune di Siracusa ha deciso di procedere con la commissione disciplinare.
Secondo indiscrezioni, sarebbero due le contestazioni mosse agli agenti di Polizia Municipale intervenuti sul luogo dell’incidente: il mancato ritiro immediato della patente e il mancato ricorso ai test sui livelli alcolemici e sui metaboliti. Si tratterebbe, secondo quanto emerso, di procedure standard applicate correttamente decine e decine di volte dalla Municipale siracusana anche prima e dopo quell’incidente ma non in quella occasione. Alla guida della vettura che causò il drammatico scontro c’era il figlio di un agente della Municipale. Dato che ha contribuito, anche nel corso del servizio di Italia 1, a sollevare più di un dubbio sulla gestione di alcuni aspetti della vicenda.
La commissione disciplinare, dopo aver comunicato ai diretti interessati le contestazioni del caso, concede loro 20 giorni di tempo per la presentazione di controdeduzioni difensive. Sarebbero due o tre gli agenti per i quali si è messa in moto la commissione. Viene quindi fissato un giorno per l’eventuale incontro, durante il quale dibattere la questione. Gli agenti convocati possono farsi assistere, se necessario, da un avvocato o da un rappresentante sindacale. Dopo questo ulteriore passaggio, la commissione istituisce il vero e proprio procedimento disciplinare che può concludersi con sanzioni che vanno dalla sospensione a tempo dal servizio fino, in casi estremi, al licenziamento.




Siracusa. Pass Ztl per i clienti dei ristoranti, Giovanni Guarneri: "anche no…"

L’idea dei pass Ztl temporanei per i clienti di ristoranti e pizzerie non sempre incontra il favore degli stessi ristoratori. La proposta è stata avanzata in Consiglio comunale da Franco Zappalà. Il punto di partenza è la sofferenza lamentata dalle attività food del centro storico che sarebbero penalizzate dalla Ztl la cui colpa è quella di allontanare i siracusani da Ortigia.
Giovanni Guarneri, storico ristoratore del centro storico, non crede che questa sia la soluzione di un problema comunque esistentie “Spesso i clienti ci chiamano, anche all’ultimo minuto, per disdire la prenotazione all’ultimo minuto perchè non riescono a trovare posto. Ma non è dando loro un pass che la cosa cambia. Per esempio, dove parcheggiano tutte queste auto? Non c’è posto, a meno di non voler lasciare l’auto in divieto di sosta”, spiega intervenendo al telefono su FM ITALIA (clicca qui per rivedere il video). “Da trent’anni ripetiamo le stesse cose: bene la volontà di pedonalizzare Ortigia e ridurre l’impatto delle auto, ma servono i servizi. Quindi parcheggi sul modello Lumbi a Taormina e navette ogni 15 minuti, non uno di più. Tante volte se ne è parlato ma in tutti questi anni nessuno ha voluto realmente seguire questa strada. Non è una critica a questa amministrazione – precisa Guarneri – sono decenni che si dicono queste cose e che purtroppo non si fanno. Inutile inventarsi cose strane”.
In passato, ristoratori e tassisti hanno provato a convenzionarsi offrendo corse in taxi da 5 punti esterni ad Ortigia e sconti per il pranzo o la cena: iniziativa che non ha avuto la fortuna che avrebbe meritato. “Aprirei ai privati, con un servizio navetta preciso e puntuale. I siracusani, è vero, non vengono più in Ortigia. E quando piove, il centro storico diventa inaccessibile. Ma non è dando pass a destra e a manca che miglioriamo la situazione. Unica soluzione, lo ripeto: parcheggi e navette”.




Siracusa. Nuova caserma dei Vigili del Fuoco, lavori fermi per maltempo

I lavori sono stati consegnati lo scorso 10 settembre ma il cantiere resta chiuso a causa del maltempo. Per l’inizio della costruzione della nuova caserma dei vigili del fuoco, che sorgerà alla Pizzuta, al posto dello “scheletro” di via Ozanam, sarà necessario attendere ancora qualche giorno, viste le condizioni del terreno, impraticabile. Nei giorni scorsi sono stati stanziati per il progetto ulteriori 962 mila euro.  “I mezzi pesanti e cingolati- spiega Vincenzo Vinciullo- non possono accedere. Nel momento in cui, verosimilmente la prossima settimana, il tempo lo consentirà e il terreno si asciugherà, sarà possibile procedere, anche piazzando la necessaria gru, che non può di certo essere collocata adesso nell’area”. Nel frattempo gli operai avrebbero chiuso l’area con un cancello e rimosso le discariche di materiale di risulta a cielo aperto che, nel tempo, erano state create in quell’appezzamento. I primi interventi che saranno avviati saranno quelli propedeutici: innanzitutto la pulizia dell’area esterna, il montaggio della gru, con il relativo basamento e, ancora prima, la disinfestazione, vista l’invasione di zanzare. “Gli operai non possono certamente lavorare in queste condizioni- osserva Vinciullo. La nuova caserma dei Vigili del Fuoco dovrebbe essere completata entro un paio di anni.




Siracusa. I problemi del cimitero, il sindaco incontra i cittadini: "risolveremo"

La giornata dedicata ai defunti è stata un’occasione di contatto tra il sindaco, Francesco Italia, ed i cittadini sui problemi del cimitero. Il primo cittadino, assieme ad altre autorità civili e a quelle militari, si è recato al Cimitero inglese per la tradizionale posa delle corone di fiori in ricordo degli Alleati caduti in provincia di Siracusa nella Seconda guerra mondiale. Dopo la cerimonia si è recato per un visita al cimitero comunale e lì si è fermato a parlare con i siracusani presenti per rendere omaggio ai loro defunti.
Poi Italia ha incontrato i fiorai che, oltre a chiedere l’attenzione del Comune si sono lamentati del cattivo tempo che sta rischiando di mandare in fumo gli investimenti fatti per queste giornate in cui si concentra il grosso del volume d’affari.
“Mi sono intrattenuto volentieri – ha detto poco dopo – per dire a tutti che il cimitero è tra le priorità dell’amministrazione e che non è nostra intenzione nascondere i problemi. Soprattutto ho voluto rassicurali sul fatto che ogni anno stanzieremo una somma congrua per effettuare delle manutenzioni straordinarie e per ridare la giusta dignità ad un luogo che deve essere di raccoglimento e, per questo, ha bisogno della giusta cura. Non posso dire di essere soddisfatto delle condizioni del camposanto, ma qualcosa è stata già fatta e altro faremo in futuro, a cominciare dall’obitorio che mi sembra in totale abbandono. Metteremo fine al tempo in cui al cimitero venivano riservate somme residuali del bilancio e programmeremo gli interventi ncesessari”.
Dall’insediamento della nuova Giunta, l’assessore ai Servizi cimiteriali, Alessandra Furnari, ha disposto degli interventi di piccola manutenzione come il ripristino delle parti ammalorate dei loculi Mae, la sostituzione di rubinetti o la sistemazione dei servizi igienici in peggiori condizioni; inoltre, in prossimità della Festa dei morti è stata intensificata anche la pulizia straordinaria, soprattutto nelle cosiddette palazzine A e B e nell’area del terzo cancello.
“Il cimitero non é dimenticato – conferma l’assessore Furnari – e c’è molta attenzione da parte dell’amministrazione comunale. Occorrerà del tempo ma chiedo la collaborazione di tutti e spero che non si ripetano episodi come quello di qualche giorno fa quando in un bagno è stato rubato una sanitario appena montato”.
Intanto si sta procedendo a completare i nuovi loculi presi di mira nelle scorse settimane dai ladri, che hanno rubato le coperture in lastre di rame. Grazie ad un accordo con la ditta costruttrice, a costo zero per il Comune, al posto del metallo, le strutture sono state rifinite in muratura riproducendo l’effetto del rame. Dei duemilaquattrocento loculi restano da collaudare solo gli ultimi 625.