Siracusa. Pronto il nuovo Bilancio di Previsione, oggi il "via libera" della giunta

La giunta comunale è pronta ad approvare il nuovo Bilancio di Previsione (2018). Lo farà oggi pomeriggio, nel corso della seduta convocata dal sindaco, Francesco Italia. L’asssessore Nicola Lo Iacono annuncia una serie di passaggi celeri, a cui seguiranno le correzioni necessarie, dopo il dispositivo della Corte dei Conti, i cui rilievi con cui boccia la gestione economica dell’ente sono relativi ad alcune manovre finanziarie degli anni scorsi. “Oggi prevediamo di approvare la proposta- spiega Lo Iacono- Lo strumento sarà poi trasmesso al Collegio dei Revisori dei Conti e al consiglio comunale per andare celermente verso l’approvazione. La nostra bozza è pronta da prima che la Corte dei Conti si esprimesse e desse 60 giorni di tempo al Comune per apportare i correttivi richiesti. In parte, alcuni aspetti, sono contenuti nella nostra proposta a prescindere da quello che la Corte dei Conti scrive. In altri casi, siamo nei tempi per modificare gli aspetti che sarà necessario modificare”. Maggiori dettagli, anche sugli importi della Previsione di Bilancio, emergeranno oggi pomeriggio, al termine della riunione di giunta, che in larga parte sarà dedicata a questo tema, evidentemente centrale.




Siracusa. Gestione economica, la Corte dei Conti boccia il Comune

Misure correttive entro 60 giorni.La Corte dei Conti intima al Comune di correre ai ripari rispetto ad una serie di passaggi che l’attuale consiglio comunale deve compiere per correggere gli errori commessi dalla precedente assise cittadina. Ai rilievi mossi in passato non è mai arrivata alcuna risposta, nessun riscontro e nessun provvedimento. Ecco perchè la sezione di controllo regionale  ha dato a palazzo Vermexio un “ultimatum”. La questione riguarda, nel dettaglio, i Bilanci 2015 e 2016 e i Bilanci di Previsione 2016- 2018. La Corte dei Conti motiva la propria decisione con un dispositivo, 18 pagine, in cui la gestione economica del Comune nei periodi di riferimento viene praticamente “bocciata”. Il dispositivo è datato 26 ottobre. Concedendo due mesi di tempo, la scadenza è dunque fissata per i giorni a ridosso del prossimo Natale. A questo punto, tuttavia, gli atti che la Corte dei Conti richiede non sono più soltanto risposte o dichiarazioni di intenti. Su proposta della giunta, il consiglio dovrà adottare concreti provvedimenti per rimuovere “le irregolarità” e ripristinare gli “equilibri di bilancio”. La Corte dei Conti evidenzia come sia cronico il ritardo che l’ente accumula per l’approvazione degli strumenti finanziari e ritiene che questo sia la prova di una programmazione carente e di una “insufficiente capacità organizzativa”. Altrettanto problematica è ritenuto il continuo ricorso ad  anticipazione di tesoreria, con ripercussioni sugli interessi passivi. Andando più nello specifico, la Corte dei Conti “bacchetta” pesantemente il Comune per la gestione delle entrate di Tari, Tarsu, canoni di affitto. Errato, inoltre, per l’organismo , utilizzare entrate straordinarie per gestire servizi ordinari come la refezione scolastica.




Siracusa. Riapre finalmente la chiesa del cimitero, lavori iniziati nel 2016

In occasione delle festività di Ognissanti e dei Defunti, riapre la chiesa del cimitero comunale di Siracusa. Dopo varie vicissitudini, i lavori di consolidamento e di restauro conservativo avviati dalla precedente amministrazione, sono stati completati. Erano iniziati nella prima parte del 2016, poi mesi di stop e polemiche politiche.
Giovedì 1 novembre, alle 16.00, la prima celebrazione presieduta dall’arcivescovo, Salvatore Pappalardo.
“A partire dai prossimi bilanci, provvederemo a destinare somme per la messa in sicurezza e manutenzione del cimitero”, assicura intanto il sindaco, Francesco Italia. La richiesta principale è anche quella di sicurezza, telecamere contro odiosi furti purtroppo sempre più frequenti.




Erosione, le coste vengono giù: ci sono lesioni profonde, rischio concreto

Lento ed inesorabile, il fenomeno dell’erosione delle coste avanza. Giù pezzi di falesia da via lido Sacramento a Punta Carrozza, dalla Pillirina a Fontane Bianche. Nel silenzio generale, come se il problema non esistesse, si accorcia sempre più la distanza del mare da costruzioni, ville e strade.
Negli anni si è pensato a costruire senza troppe regole e il problema – da qui a poco – rischia di presentarsi in tutta la sua drammaticità. Non si è pensato negli anni a mettere in sicurezza le coste che oggi vengono giù, sfaldandosi. L’unica misura di contrasto adottata è il divieto di balneazione per motivi geomorfologici. Formula dietro cui si nasconde il cuore del problema: le nostre coste stanno venendo giù senza che si intervenga radicalmente. E un cartello vale solo come scaricabarile.
“Ci sono lesioni e fratture profonde. Il rischio, anche per la popolazione, c’è”, ammette con realismo il responsabile provinciale dell’Ordine dei Geologi, Marco Andolina. Ha già dedicato studi e due convegni al problema, insieme alla categoria professionale che rappresenta. Trovando sponda nella Capitaneria di Porto che concorda sulle conclusioni dei geologi. Non è più tempo di lassismo ed errori. Perchè il mare, la natura sono forze con cui non si può scherzare o temporeggiare.
E dire che i soldi per gli interventi – costosi – ci sarebbero pure. E’ stato, ad esempio, firmato di recente il progetto di costa che per le sole Siracusa e Ragusa mette a disposizione qualcosa come 48 milioni di euro. Mancano i progetti, alle volte incompleti se non appena preliminari. Condizioni che ne hanno determinato in automatico la bocciatura. Discorso di anni, non solo degli ultimi mesi. Un discorso che investe in pieno gli uffici comunali preposti. E non è forse un caso se l’unico progetto approvato dal commissario per il rischio idrogeologico interessi Avola e non il capoluogo. Posto che la collaborazione tra i Comuni viciniori dovrebbe essere regola visto che non si può ragionare di confini quando si interviene su una linea di costa. Siracusa, ad oggi, non è riuscita a trovare 180mila euro per un progetto di Protezione Civile per via lido Sacramento, con le case a poche decine di metri dalla falesia che si sfalda con una marcia annua impressionante.




Siracusa. Una banca del latte materno, raccolta fondi per il progetto

Una raccolta fondi per creare a Siracusa la seconda centrale siciliana del latte materno donato. A lanciare l’iniziativa sono il Rotary Club Siracusa Monti Climiti, l’associazione Gruppo Mamme e Anci Sicilia.
Il progetto sarà presentato domenica 4 novembre in contrada Spinagallo con due testimonial d’eccezione: Omar Pedrini dei Timoria e il cantautore Ugo Mazzei.
La nascita di una banca del latte umano donato a Siracusa consentirà di avere in Sicilia orientale una centrale dove raccogliere, lavorare e se necessario potenziare con integratori il latte donato che viene considerato una prima terapia per neonati con specifiche patologie e nel caso di bambini nati prematuramente rappresenta un vero e proprio farmaco salva-vita.
L’iniziativa prevede la creazione di una centrale a Siracusa e di due succursali, una Catania e una a Ragusa; il latte sarà selezionato, trattato e conservato a Siracusa e successivamente destinato, in base alle esigenze, ai reparti di Neonatologia e Pediatria delle strutture sanitarie.
“E’ un’iniziativa di alto valore sociale”, dice Giuseppe Ventaglio, presidente del Rotary Club Siracusa Monti Climiti. “Allo stato attuale, in Sicilia esiste una sola banca del latte donato, a Palermo per cui con la nascita di questa rete di raccolta tra Siracusa, Catania e Ragusa vogliamo colmare una lacuna e cercare di sostenere nel miglior modo possibile le esigenze di tanti neonati per i quali il latte materno è fondamentale. Per questo riteniamo di grande importanza l’avvio di questa raccolta fondi e confidiamo che quante più persone possibili possano sostenere un progetto così importante”.
Per la presidente del Gruppo Mamme, Concita Nucifora, “si tratta di un gesto semplice e naturale per ciascuna donna che è appena diventata mamma che però può aiutare tanti bambini che hanno bisogno. E’ per questa ragione che abbiamo creduto fin dal primo momento in questo progetto che ha una grande valenza sociale e umanitaria”.
Partner del progetto sono l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani Sicilia, l’Ordine delle
Ostetriche di Siracusa, la Società farmaceutica nazionale, Confcooperative Siracusa e gli
istituti alberghieri della provincia di Siracusa.




Siracusa e Noto nella nuova stagione di Kilimangiario: a novembre su Rai Tre

Nella nuova stagione della trasmissione di Rai Tre “Kilimangiaro” si parlerà anche di Siracusa e Noto. Le riprese sono state completate nei giorni scorsi, con Camila Raznovich e Philippe Daverio che si sono soffermati in particolare sulla capitale del barocco, che ha offerto il suo unico scenario per un racconto intriso di bellezza.
La Cattedrale e palazzo Ducezio, il seminario Vescovile e la chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata per cucire un racconto che vuole mettere in evidenza quella che fu l’originale e lungimirante idea di ricostruzione urbanistica, all’indomani del distruttivo terremoto del 1693. E in questo si annuncia interessante l’analisi di Philippe Daverio che proprio a Noto ha dedicato le sue attenzioni.
Ma nella puntata in onda il 10 novembre ci sarà spazio ance per incursioni a Siracusa e Vendicari, affidate a Camila Raznovich che sul suo profilo Instagram non ha nascosto quanto questi scorci di Sicilia l’abbiano positivamente colpita.




Il Premio Tonino Accolla alla Festa del Cinema di Roma

Nella giornata conclusiva della Festa del Cinema di Roma è stata “lanciata” la nuova edizione del Premio Tonino Accolla, la manifestazione siracusana che promuove da cinque anni il doppiaggio attraverso l’esclusivo contest live rivolto agli allievi delle scuole di doppiaggio italiane.
“Il Premio, oggi rappresenta una garanzia di credibilità nel panorama del doppiaggio italiano, assicurando la riconoscibilità degli allievi finalisti in un percorso formativo nel quale elementi come la dizione, la recitazione e la vocalità vengono attenzionati, durante le selezioni, ma soprattutto durante il contest live”, ha detto Claudio Sorrentino, voce storica del doppiaggio italiano per la felicità di Stefania Altavilla e Giuseppe Mandalari, project Manager e art director del Premio, che hanno così potuto contare su di una certificazione doc.
Alla presentazione romana presente anche Valentina De Marchi, vincitrice dell’ultima edizione del Premio Tonino Accolla, che ha confermato di aver iniziato a cimentarsi nei primi doppiaggi. Intervenuti anche Lorenzo Accolla, figlio del doppiatore, attore e dialoghista siracusano scomparso cui è intitolato il Premio, e Adriano Pintaldi, presidente del Roma Film Festival, che dopo aver presentato il docufilm omaggio a Giancarlo Giannini doppiatore ne ha annunciato un altro dedicato a Monica Vitti.
Nella prossima edizione del Premio Accolla spazio anche per i bambini nel mondo del doppiaggio. Consegnata intanto una targa al giovane Sebastiano Pezzulli, 8 anni, doppiatore emergente figlio d’arte: papà Francesco è già “voce” nota.




Siracusa. Plastica di sicurezza per le finestre, alla Paolo Orsi ci pensano i genitori

Domani al 15°Istituto comprensivo Paolo Orsi pesca di materiale didattico per raccogliere fondi destinati all’acquisto di plastica di sicurezza da apporre sulle finestre, per proteggere gli allievi dalla rottura anche accidentale dei vetri. Iniziativa dei genitori degli alunni, coordinata dal Consiglio d’Istituto.
“Ancora una volta – commenta la dirigente Lucy Pistritto – un esempio per il Paolo Orsi di fattiva collaborazione da parte delle famiglie e del territorio. Sono piacevolmente colpita da queste dimostrazioni di buona cittadinanza. Ringrazio la costante partecipazione dei genitori”.




Siracusa. Festa delle Forze Armate, il 4 novembre cerimonia e onoreficenze

Pronto il programma per le celebrazioni ufficiali del 4 novembre, festa delle Forze Armate. La giornata inizierà al Pantheon, alle 11.00, con la deposizione di una corona. A seguire, alle 11.30, cerimonia militare nel piazzale della Capitaneria di Porto, alla presenza – tra gli altri – del prefetto Castaldo e del contrammiraglio Nicola De Felice. Parteciperanno alla celebrazione gli alunni del comprensivo Verga, a cui verrà consegnato il simbolo del Tricolore.
Nella mattinata del 4 novembre, inoltre, in occasione dell’iniziativa “Caserme Aperte” sarà possibile visitare la Tenenza della Guardia di Finanza di Noto e la Capitaneria di Porto di Siracusa.
Saranno insigniti della onorificenza di Cavaliere della Repubblica: il luogotenente Giovanni Amara, Rita Marino, Antonietta Spena e Francesco Armellini.




Siracusa. Rifiuti: non solo Borgata, è nuova emergenza dall'Isola a Fontane Bianche

Non solo Borgata. L’emergenza rifiuti si estende anche alle zone perifiche, da via lido Sacramento a Fontane Bianche. Se nel rione di Santa Lucia si rasenta quasi l’emergenza, con montagne di sacchetti in strada per la mancata partecipazione alla differenziata di almeno 5/6.000 nuclei persone, si è ultimamente aggravata la situazione anche nelle contrade balneari. Dove ad indispettire i residenti sono soprattutto il numero ridotto di isole ecologiche (qui vige il sistema di raccolta di prossimità e non il porta a porta) e i passaggi settimanali di raccolta che, per l’indifferenziato, sono due a settimana. Con il risultato che i sacchetti di spazzatura si ammucchiano attorno ai cassonetti verdi superstiti, con buona pace di chi comunque aveva sin qui partecipato alla differenziata, seppur tra mille problemi.
Dall’Isola a Fontane Bianche è un unico, grande problema. Ma il gestore del servizio spiega che la raccolta avviene come da capitolato, quindi per l’indifferenziato due volte a settimana. I fatti evidenziano però che non è sufficiente a fronte di migliaia di utenze. Bisognerà tenerne conto nel capitolato per la gara che verrà. Prendendo magari nota dello stesso consiglio di Igm che, sin dalle prime battute, aveva suggerito di utilizzare quanto meno per contrada Isola il porta a porta e non il sistema di prossimità.
Il problema, però, c’è. E si aggiunge agli esistenti ed ancora irrisolti nonostante stia per passare un altro anno dall’avvio del sistema di raccolta differenziata.