Siracusa. Il sindaco incontra Lucia Formosa: "faremo chiarezza". I vigili in Procura

Alla fine l’incontro c’è stato. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, è andato a trovare Lucia e Giulio Formosa, i genitori dello sfortunato Renzo, vittima di quel drammatico incidente stradale di cui oggi tutti parlano. Nel salotto dell’abitazione della famiglia, alla Pizzuta, dove campeggiano le foto di un Renzo sorridente, il primo cittadino ha anzitutto espresso la sua vicinanza a Lucia e Giulio ed al loro dolore immenso. Sul fronte dei procedimenti avviati per far luce sulle presunte omissioni nelle fasi dei rilievi sul luogo dell’incidente da parte di agenti della Municipale, ha assicurato la volontà di fare chiarezza.
Per il resto, trattandosi di un incontro in forma privata, vige il più stretto riserbo. Oltre due ore di visita conclusa comunque con il ringraziamento di mamma Lucia al sindaco, a cui ha rinnovato il suo appello: “giustizia per mio figlio”.
L’approfondimento richiesto dal primo cittadino al comandante della Municipale, Enzo Miccoli, è tutt’ora in corso, ad una settimana dalla trasmissione in tv del servizio de Le Iene. Non sono ancora stati assunti provvedimenti disciplinari, per i quali occorrerà comunque l’avvio di un procedimento da parte degli organi competenti interni.
Sul fronte delle indagini, dopo che la Procura di Siracusa ha acquisito il video andato in onda su Italia 1, i due ispettori di Polizia Municipale intervenuti in occasione dei rilievi in via Cannizzo sono stati ascoltati dalla polizia giudiziaria. Il sospetto emerso dal video e dalle denunce della famiglia dello sfortunato Renzo è che siano state commesse diverse omissioni. Il procuratore Fabio Scavone segue con grande attenzione l’evoluzione dei fatti, in questo nuovo filone di indagine.




Siracusa. Ennesima bonifica alla Borgata: quartiere nelle mani di chi abbandona

Quattro squadre di Igm all’opera questa mattina per una nuova bonifica straordinaria della Borgata, finita nuovamente sotto i rifiuti. Continua la “ribellione” di larga parte del popoloso quartiere che non vuol sentirne di fare la differenziata. E neanche la parte sana del rione si cura di vigilare o segnalare chi o quanto non funziona.
Nonostante la scomparsa dei cassonetti su strada, continuano ad essere abbandonati su strada tonnellate e tonnellate di rifiuti. Oltre 10 tonnellate raccolte anche questa volta. Una enormità. Da qualche punto si guarda la vicenda, è profondamente assurda. La Borgata è il cuore del problema, seguita da Ortigia. Mentre negli altri quartieri dove è partita la differenziata, il fenomeno dell’abbandono di sacchetti su strada pare sotto controllo.




Siracusa. Sacchetti in strada, controlli a campione smascherano 10 sporcaccioni

La guerra agli zozzoni che abbandonano sacchetti di rifiuti sui marciapiede sale finalmente di livello. Da ieri mattina, agenti della Municipale e della Polizia Ambientale hanno avviato una nuova strategia che ha già dato i primi frutti.
Con l’ausilio di personale Igm vengono aperti a campione i sacchetti abbandonati sui marciapiedi, a caccia di “tracce” che possano permettere di identificare gli sporcaccioni. Una lettera con l’indirizzo buttata nella spazzatura, ad esempio. Nella sola giornata di ieri sono state così individuate 10 famiglie che non partecipano alla differenziata e che abbandonano i rifiuti sulla pubblica via.
Si tratta, peraltro, di famiglie che risiedono nella stessa via del medesimo quartiere: la Borgata. Sette sono italiane, tre di origini straniere. Nei prossimi giorni riceveranno la contestazione direttamente a casa.
Intanto, con ordinanza, si stanno inasprendo ulteriormente le multe e si sta valutando la possibilità – in caso di recidiva – di procedere con denuncia penale.
Gli uffici della fiscalità locale hanno consegnato agli agenti dell’Ambientale i dati aggiornati sulla Tari per avviare anche un controllo incrociato che possa portare a scoprire così gli evasori. Il comandante Trionfante invita all’autodenuncia: “procedimento sanzionatorio più mite e conciliante, altrimenti dovremo applicare il massimo della sanzione”.




Siracusa. Da venerdì a domenica la Notte dei Luoghi, tra Ortigia e Villa Reimann

E’ stata presentata questa mattina “Heritage: la notte dei luoghi, della partecipazione e della consapevolezza Unesco”. L’iniziativa si terrà da venerdì 19 a domenica 21 ottobre e propone un programma di appuntamenti culturali, di conversazioni e di visite guidate.
A presentare la “notte dei luoghi” sono stati il sindaco Francesco Italia, l’assessore alle Politiche culturali, Fabio Granata, il preside della facoltà di Architettura, Bruno Messina, e i responsabili dei presidi culturali.
“La contemporaneità dell’evento in 13 comuni ricadenti in tre siti Unesco – ha dichiarato il sindaco Francesco Italia – rappresenta un primo concreto tentativo di realizzare ciò che ci viene chiesto: mettere a rete il patrimonio culturale pubblico e privato del Sudest. L’iscrizione alla World Heritage List non è dunque un punto di arrivo, una medaglietta da appuntarsi al petto, ma è il primo passo di un percorso che punta alla tutela a alla valorizzazione di siti dotati di unicità, obiettivo questo che può essere raggiunto solo facendo sistema, superando lo spirito del campanile e abbracciando quello della collaborazione e della condivisione partendo dalle affinità storiche e culturali”.
Per l’assessore Fabio Granata, “la Notte siracusana dei Luoghi, della partecipazione e della Consapevolezza Unesco rappresenta un evento straordinario che rilancia l’ambizioso progetto di Val di Noto 2020 e del Distretto Culturale del SudEst. Adesso ben 13 comuni portano avanti un progetto suggestivo e unico legato al paesaggio culturale unico tanto caro a Cesare Brandi. In particolar modo a Siracusa, programma molto articolato che coinvolge tutti i presidi culturali del Centro Storico, oltre alla rigenerata Villa Reimann”.




Siracusa. Asili nido, Cantiere Siracusa: "Bando ritirato per incongruenze"

“Un fallimento dietro le illusorie dichiarazioni della verifica delle condizioni delle strutture che ospitano gli asili nido”. Non usano mezzi termini i componenti di “Cantiere Siracusa”, con il testa il portavoce Gianluca Scrofani. Insieme a lui, i consiglieri Pippo Impallomeni, Chiara Catera, Sergio Bonafede e Tonino Trimarchi, sostengono che “la gara per la gestione degli asili nido, i cui termini di presentazione per le offerte sarebbero scaduti il 24 ottobre prossimo, è piena di incongruenze ed errori sostanziali, tali che l’amministrazione comunale ha dovuto ritirare il bando”. I componenti di Cantiere Siracusa ricordano come mai, dal 1997 ad oggi, quando l’allora sindaco Marco Fatuzzo avviò il servizio, si sono avute interruzioni, “costringendo l’utenza a modificare drasticamente le proprie abitudini e negando il diritto al lavoro a 100 operatori che hanno incrociato le braccia. A 800 genitori- proseguono- viene invece negata la comodità di un servizio che pochi anni  fa il ministro all’Istruzione del Governo Renzi definì come uno dei migliori offerti su tutto il territorio nazionale”




Siracusa. Hotel al Faro Murro di Porco, il Plemmirio: "no, è luogo del cuore"

La presidente del consorzio di gestione dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, Patrizia Maiorca non ci sta. Le accuse mosse dalla parlamentare Stefania Prestigiacomo le sembrano ingiuste se indirizzate verso l’Amp o meglio,se rivolte alla sua attuale presidenza. Maiorca scrive all’ex ministro dell’Ambiente una lettera aperta, con cui spiega quanto contraria sia da sempre stata alla realizzazione di un hotel a 5 stelle al posto dell’attuale faro di Capo Murro di Porto e come abbia tentato, con ognuna delle sue competenze, di opporsi alla realizzazione del progetto, salvo scontrarsi con l’impossibilità di incidere nel suo ruolo. “In una bella giornata di Primavera, nel vento di ponente, dal muso di Capo Murro di Porco” queste le disposizioni di mio padre Enzo in merito alla dispersione delle sue ceneri in mare. E come può pensare l’on. Prestigiacomo che io non abbia intenzione di fare tutto ciò che è in mio potere per difendere quello che è, per me e la mia famiglia, un luogo del cuore?”. E’ così che Patrizia Maiorca esordisce.  “Quanti ricordi affiorano a galla col solo pronunciarne il nome: dall’incontro ravvicinato con i grampi (un tipo di delfino), a un record da me effettuato proprio lì, alla tempesta che ci sorprese a bordo della barchetta di Pippo … quanti ricordi, quanta vita passata nel tratto di mare antistante il faro. E quanti ricordi e quanta vita non solo in mare, ma anche sulla terra: frequentemente le nostre passeggiate al Plemmirio, iniziate a Massoliveri- racconta la presidente dell’Amp- avevano come traguardo finale proprio il faro per andare ad ascoltare il “respiro del mare”. Effetto sonoro che si crea per la particolare conformazione geologica del luogo, ricca di camini, e che fa sì che davvero si senta il mare sotto, il mare che sembra respirare. Ha mai ascoltato l’on. Prestigiacomo il respiro del mare?E’ un luogo simbolo il faro di Capo Murro di Porco, un luogo del cuore, un luogo sacro e non solo per me e per la mia famiglia, ma per la gran parte dei siracusani”. Maiorca condivide l’idea della parlamentare quando parla di svilimento. La presidente ricorda come abbia sempre dichiarato pubblicamente la propria avversione all’assegnazione del faro, partecipando, da cittadina, anche a riunioni di associazioni ambientaliste per scongiurare “tale misfatto e, da cittadina, continuerò a fare il possibile. Il bando è stato pubblicato nel 2015 e io sono presidente dal 2017. La dichiarazione del vincitore è del 2016”. Poi Patrizia Maiorca passa al contrattacco. “Dov’era- chiede- l’onorevole Prestigiacomo quando i siracusani, tra cui la sottoscritta, si battevano per l’istituzione della riserva terrestre? Se fosse stata già attiva, oggi non ci sarebbe nulla di cui discutere”.




Siracusa. Battesimo del mare per le prime classi del Rizza

La Capitaneria di Porto di Siracusa ha aperto le proprie porte agli studenti dell’Istituto Rizza di Siracusa per rinnovare la tradizione del battessimo del mare.
Gli studenti delle prime classi hanno partecipato all’iniziativa, attraverso la visita dei vari uffici della sede della sezione staccata di Santa Panagia, con l’illustrazione dei diversi compiti istituzionali spettanti. Poi conferenza sulla salvaguardia della vita umana in mare e i compiti di ricerca e soccorso.
Successivamente, i ragazzi sono stati condotti presso la banchina del porto rifugio di Santa Panagia dove sono saliti a bordo di due mezzi messi a disposizione dal Gruppo Barcaioli di Siracusa. Ai ragazzi sono stati illustrati i compiti di governance dei porti e delle connesse attività di polizia marittima, nonché della tutela dell’ambiente marino e costiero tipiche della Guardia Costiera. Hanno potuto assistere alle manovre di ormeggio al pontile Isab di una nave mercantile presente nella Baia di Santa Panagia




Siracusa. Mostra in Ortigia, "Nuovi martiri e confessori della Chiesa Russa"

Sarà inaugurata giovedì 18 ottobre alle 18.30 all’ex Convento di San Francesco d’Assisi, l’esposizione multimediale “Nuovi martiri e confessori della Chiesa Russa”. L’esposizione rimarrà aperta sino al prossimo 16 novembre ed è interamente dedicata ai nuovi martiri e ai confessori della Chiesa ortodossa. I visitatori avranno la possibilità di vedere fotografie dell’epoca dello Zar Nicola II, icone e immagini rarissime del periodo della persecuzione bolscevica e riproduzioni di documenti del Pcus, che costituiscono un percorso capace di offrire uno spaccato storico dell’oppressione antireligiosa durante la Rivoluzione d’Ottobre e, successivamente, sotto l’Urss.
Un intero pannello della mostra è stato dedicato alle persecuzioni che si sono avute anche verso la Chiesa Cattolica, che ha avuto anch’essa in Russia i suoi confessori e i suoi martiri.
Le fotografie, le riproduzioni dei documenti, le citazioni caratterizzanti l’epoca delle persecuzioni sono mostrate attraverso la moderna tecnologia multimediale, modellini architettonici, libri interattivi multimediali, proiezioni, banchi SmartScreen e poster.
L’esposizione multimediale “Nuovi martiri e confessori della Chiesa Russa”, già allestita in Vaticano nei mesi di maggio-giugno di quest’anno, mostra il cammino storico della Chiesa nella Russia sovietica attraverso il prisma dell’eroismo dei nuovi martiri.
L’esposizione è allestita dal Consiglio Patriarcale per la Cultura e dal Fondo di assistenza per la conservazione dei valori cristiani con il contributo del Ministero della Cultura della Federazione Russa e con il patrocinio del Comune di Siracusa.
All’inaugurazione saranno presenti, il sindaco Francesco Italia, l’assessore alle Politiche culturali, Fabio Granata, il console della federazione russa di Palermo e le autorità cittadine.




Siracusa. Resta aperto il punto ristoro del Maniace, il Tar accoglie istanza

Il punto ristoro del Maniace, al centro di una lunga querelle estiva, resta aperto. Il Tar di Catania ha accolto l’istanza cautelare con la conseguente sospensione dei provvedimenti impugnati, disponendo al contempo una “verificazione” in camera di consiglio il prossimo 28 marzo 2019. A proporre il ricorso era stata la Senza Confine srl, titolare della concessione per il progetto di riqualificazione della ex piazza d’Armi.
I provvedimenti contestati sono la nota ordinanza della Soprintendenza di Siracusa del 21 agosto 2018, numero 7105 (ripristino delle condizioni dei luoghi, ndr); le risultanze (“ignote alla ricorrente”), concernenti il presunto “…sopralluogo effettuato da tecnici della Soprintendenza in data 20/07/2018…”; il verbale di accertamento di violazione urbanistica reso dal Comune di Siracusa il 24 agosto 2018; l’ordinanza del Comune di Siracusa del 29 agosto 2018 numero 11/2018 e la nota del 27 agosto con cui il Comune di Siracusa, come presunta conseguenza dell’ordine di demolizione, dichiara la “revoca e archiviazione” della Segnalazione Certificata di Agibilità del 24 luglio 2018 numero 0118249 di protocollo, ritenendo espressamente privo di agibilità il manufatto.




Ponte Cassibile: verifiche strutturali, il sindaco di Avola scrive al sindaco di Siracusa

La verifica immediata delle condizioni strutturali del Ponte di Cassibile. Il sindaco di Avola, Luca Cannata ha chiesto al primo cittadino di Siracusa, Francesco Italia di disporle, dopo l’ondata di maltempo che si è abbattuta nei giorni scorsi sulla provincia e che ha condotto all’ipotesi di richiesta di stato di calamità naturale, visti i danni subiti, soprattutto, secondo quanto denunciato, dai balneatori del capoluogo. Il Ponte di Cassibile è un’infrastruttura che, dal punto di vista territoriale, rientra nell’ambito delle competenze del capoluogo, nonostante sia molto più vicino ad Avola, raggiungibile proprio grazie al ponte che dalla frazione di Cassibile conduce al vicino comune della zona sud. Cannata avrebbe inviato a Italia un sms. Comunicazione informale, quindi, a cui potrebbe, tuttavia, seguire nelle prossime ore una richiesta ufficiale. L’attenzione torna, dunque, ad essere puntata sul Ponte di Cassibile. Nei mesi scorsi, subito dopo la tragedia di Genova, lo stesso tentativo era stato fatto dalla deputata regionale Rossana Cannata, che alla Regione aveva chiesto la verifica delle condizioni di sicurezza dell’infrastruttura e le eventuali iniziative da intraprendere circa i lavori di consolidamento strutturale. Il ponte Cassibile doveva essere abbattuto e ricostruito, poi l’intervento della Soprintendenza e il riconoscimento del valore storico del manufatto di epoca fascista. Da lì l’apertura di una complessa procedura con Anas che si è risolta con un nulla di fatto.