Siracusa. Palma da potare, cambia viabilità dopo i ponti

Nei giorni 12 e 13 ottobre 2018 è stata programmata la potatura di una palma con l’ausilio di un mezzo dotato di cestello. I lavori si svolgeranno dalle 6 alle 18 e per agevolare la loro esecuzione il settore mobilità e trasporti ha emanato una apposita ordinanza che prevede le seguenti modifiche alla viabilità in Ortigia:
– in Riva Garibaldi, nel tratto interposto tra via Fra Benedetto La Vecchia e il Ponte S. Lucia, il divieto di transito e di sosta con rimozione coatta ambo i lati, fatta eccezione per il veicolo interessato ai lavori;
– in Via dei Mille, nel tratto interposto tra via S. Chindemi e il civico 2, il restringimento della carreggiata e il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati, fatta eccezione per il veicolo interessato ai lavori.

Inoltre, l’inversione del senso di marcia nel tratto di via Fra Benedetto La Vecchia interposto tra Riva Garibaldi e via dei Mille, con direzione quest’ultima.




Siracusa. Villa Abela, demolizione sospesa per riesaminare gli atti

Altro che “fake news” come l’aveva definita il costruttore Massimo Riili nell’intervista con SiracusaOggi.it. Il provvedimento di sospensione della demolizione di Villa Abela esiste ed è reale. Lo ha pubblicato l’assessore comunale alla Cultura, Fabio Granata, sul suo profilo facebook proprio all’indomani delle dichiarazioni del costruttore.
L’atto intima la sospensione immediata dei lavori, con notifica alla Ditta Assennato attraverso i Carabinieri del Nucleo Tutela Archeologica e “fa seguito analoga comunicazione dell’avvio del procedimento di Sospensione da parte del Comune di Siracusa”, aggiunge Granata.
Il provvedimento è firmato dalla soprintendente Aprile che chiede la sospensione dei lavori per il tempo necessario al riesame degli atti per produrre una propria determinazione. Non è ancora la parola fine, ma il segno concreto di attenzione su di una costruzione che riprende uno stile liberty povero e dal caratteristico torrione.




Siracusa. Open Land ricorre in Cassazione per annullare lo "sconto" del Cga

Finisce in Cassazione il lungo contenzioso che ha visto la Open Land srl opposta al Comune di Siracusa. Proprio la società privata ha presentato ricorso lo scorso 6 settembre per chiedere di annullare la sentenza del Cga di Palermo 406/2018 “per motivi attinenti alla giurisdizione”.
Si tratta del pronunciamento con cui il Consiglio di Giustizia Amministrativo ribaltò il complesso iter del risarcimento milionario chiesto dai privati alle casse pubbliche, stabilendo in 190mila euro circa il danno subito per i ritardi autorizzativi a fronte di una richiesta iniziale di svariati milioni di euro. A difendere le ragioni del Comune di Siracusa in Cassazione sarà, anche questa volta, l’avvocato Nicolò D’Alessandro.
Palazzo Vermexio ha già pagato 2,8 milioni di euro per la restituzione dei quali pende ancora giudizio al Tribunale di Siracusa dopo il decreto ingiuntivo presentato e l’opposizione opposta dal gruppo imprenditoriale privato.




Senegalese a Le Iene: "Mi mancano i vigili urbani di Siracusa: l'ispettore Bruno, un papà"

Ci sono persone che commentano qualsiasi tema sui social network, che immaginano di essere in grado di comprendere i fenomeni, come se dietro non ci fossero persone. Ci sono persone che hanno bisogno della ribalta, anche senza reali meriti. E poi ci sono persone che ogni giorno, nella loro vita, svolgono il proprio lavoro con rigore, onestà intellettuale e soprattutto rispetto, tanto per le leggi quanto per le persone. Sono persone che non hanno alcun bisogno di strombazzare quello che fanno, perchè la loro soddisfazione la trovano nei risultati, nella stima che si guadagnano strada facendo, nel ricordo meraviglioso che magari lasciano. Una lunga premessa che racconta, ad esempio, la storia (in realtà una minima parte della storia) di un ispettore della polizia municipale di Siracusa. Si chiama Santino Bruno. Di lui, in un servizio andato in onda alcune sere fa nel corso della trasmissione “Le Iene” di Italia Uno, parla, ad esempio, un giovane senegalese, adesso tornato a casa. Alle “Iene”, il giovane racconta del suo ricordo dell’Italia. I più belli li lega a Siracusa e ai “vigili urbani” . Parla di “amici” e in particolar modo di un grande amico, gli manca.  Mostra la foto alle telecamere. E’ un abbraccio. “Si chiama Santino -racconta con gli occhi pieni di nostalgia e affetto- e per me è stato come un padre”. Il giovane racconta che  faceva l’ambulante alla fiera del mercoledì e di avere trovato, in particolar modo nell’ispettore, una figura di riferimento. Storie belle, che è altrettanto bello poter raccontare.




Siracusa. Scuola di via Calatabiano, sopralluogo di Coppa: "Impianto di deflusso inadeguato"

Sopralluogo, dopo il servizio pubblicato questa mattina su “SiracusaOggi”, nei locali della scuola di via Calatabiano, inaugurata meno di un anno fa. Piove all’interno dell’istituto scolastico e l’assessore alle Politiche scolastiche, Pier Paolo Coppa ha voluto vederci chiaro. La prima verifica effettuata con i tecnici del Comune avrebbe fatto emergere l’inadeguatezza dell’impianto di raccolta e scarico delle acque piovane. Una lacuna attribuibile esclusivamente alla ditta che ha realizzato i lavori e che è stata, per questo, immediatamente contattata dall’assessore. Sarà l’impresa ad intervenire nel minor lasso di tempo possibile, adeguando, a proprie spese, l’impianto alle necessità, così da evitare che si crei ancora un problema come quello emerso oggi, soprattutto in vista dell’inverno.




Siracusa. Ha 10 mesi di vita ma in via Calatabiano piove già dentro scuola

E’ una scuola nuova di pacca, con le porte aperte agli studenti solo da gennaio 2018. Eppure ci piove già dentro. Succede nel plesso di via Calatabiano, ricostruito dopo anni di vicissitudini partite dalla scoperta di amianto e la successiva demolizione.
Secchi e bacinelle sul corridoio, per raccogliere goccioline che riescono ad infiltrarsi tra solaio e soffitto. Problema tipico delle scuole siracusane, non si contano i precedenti di infiltrazioni. Ma sorprende che si manifesti persino nell’ultima scuola costruita ed inaugurata nel capoluogo.
Un eventuale sopralluogo dei Vigili del Fuoco potrebbe persino determinare la chiusura del plesso e per il Comune sarebbe una iattura. Sarebbe, però, interessante conoscere le spiegazioni fornite da chi, anche a nome dell’ente pubblico, ha vigilato sulla conformità dei lavori eseguiti. Forse non a regola d’arte se dieci mesi dopo l’inaugurazione dentro quella scuola ci piove dentro.




Siracusa. Risveglio bagnato, bomba d'acqua sul capoluogo e disagi

Risveglio bagnato per il capoluogo. Giornata da allerta meteo verde ma rischio rovesci e temporali dietro l’angolo. E in effetti la prima parte della mattinata è pesantemente segnata da precipitazioni intense e concentrate su Siracusa. Non piove a sud (Fontane Bianche, Isola) e non piove a nord (Targia). Ma in mezzo è bomba d’acqua, peraltro in una fascia oraria di movimento con i pendolari che arrivano in città e i genitori che accompagnano i figli a scuola.
E’ subito disagio sulle strade. Lunghe code segnalate da Scala Greca a via Elorina, le strade si allagano perchè è davvero difficile smaltire e drenare tutta quell’acqua caduta in così poco tempo e le grate non sono sufficienti.
Le zone più colpite sono, purtroppo, sempre le solite con rischio allagamenti dietro l’angolo in viale Epipoli. A complicare la situazione, il noto problema dei tombini che “saltano” a causa del cosiddetto troppo pieno. In viale Teracati, all’altezza della tomba di Archimede, un’Ape Piaggio è finita proprio dentro un tombino divelto, rimanendo incastrata. Letteralmente volato il parabrezza.




Siracusa. Nuovo comando dei Vigili del Fuoco, "pronto in 670 giorni"

Il Dipartimento regionale della Protezione Civile ha proceduto a consegnare il primo lotto relativo ai lavori per la costruzione della nuova sede del comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Lavori per 4,6 milioni di euro a cui si aggiungono le spese relative alla esecuzione dell’opera per un importo complessivo di poco più di 5 milioni di euro.
Alla consegna dei lavori, oltre ai dirigenti del Rup e ai progettisti del Dipartimento regionale della Protezione Civile, erano presenti il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e il consigliere comunale Fabio Alota.
L’ex assessore alla ricostruzione del Comune di Siracusa, Enzo Vinciullo, ha mostrato la sua soddisfazione per il passo avanti compiuto nella realizzazione di un’opera rimasta a lungo incompiuta. Polemico, invece, sull’assenza di responsabili comunali, pure invitati all’appuntamento. “L’impressione che abbiamo è che questa amministrazione comunale abbia l’unico obiettivo di rendere quanto più difficile possibile la vita ai siracusani”.
Se le previsioni saranno rispettate, in 670 giorni Siracusa avrà la nuova sede del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.




Sortino. Postazione 118 declassata, audizione del sindaco all'Ars

Audizione in commissione Sanità dell’Ars questa mattina per il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato. La vicenda è quella legata al declassamento della postazione del servizio 118, che il governo regionale ha ridotto a un mezzo di soccorso con la sola presenza di infermiere e autista soccorritore, senza, dunque, medico a bordo. Il sindaco si dice pronto a difendere strenuamente quelli che ritiene i diritti dei propri concittadini e del territorio. Alcuni elementi circa la piega che potrebbe prendere la vicenda emergeranno già al termine dell’audizione di oggi al parlamento siciliano. Intanto la scelta continua a creare malcontento. A prendere posizione, oggi, è la Cgil. “Incomprensibile ed inaccettabile la scelta della giunta regionale di Governo di declassare la postazione del servizio 118 nel territorio di Sortino da mezzo di soccorso avanzato quindi con medico a bordo a mezzo di soccorso di base con la sola presenza di infermiere ed autista soccorritore”. Questa, in sintesi, la posizione espressa dai rappresentanti locali della Funzione Pubblica e del settore Sanità, Marcella Corso e Sebastiano Corsico . Gli esponenti del sindacato chiedono “quali i criteri individuati, se non quelli di risparmio economico, che hanno portato la giunta regionale alla scelta di penalizzare i cittadini di Sortino “ scippando “ il medico a bordo nel 118. L’ambulanza viene così solo adibita al trasporto presso l’ospedale più vicino privando di fatto i pazienti sortinesi, del primo immediato intervento di cui potrebbero bisogno in caso di emergenza-urgenza.E’ inammissibile subire una decisione simile, chi si assume la responsabilità delle eventuali ricadute in termini di salvaguardia e tutela della salute degli abitanti del territorio sortinese, che in caso di necessità di soccorso potrebbero vedere pregiudicata l’adeguata assistenza nel trasporto presso l’ospedale più vicino”.La richiesta è quella di una marcia indietro immediata sulla scelta compiuta.




Pachino e Marzamemi, panifici chiusi la domenica: apertura facoltativa in estate

Torna in vigore l’ordinanza di chiusura domenicale dei panifici di Pachino e Marzamemi. Dalla prossima settimana, regole invernali, dunque.  A comunicarlo è il sindaco, Roberto Bruno, che lo scorso gennaio ha firmato il documento che regolamenta la disciplina oraria dei panifici durante l’anno. La chiusura domenica dei panifici cittadini, infatti, è prevista dalla domenica successiva al 15 ottobre a quella precedente al 15 aprile. Nel periodo primaverile ed estivo, invece, la chiusura non sarà applicata.
«Una scelta fatta – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno -, a seguito di un produttivo confronto con i panificatori, la Cna e Casartigiani, per adeguarsi al decreto assessoriale del 2017. Un adeguamento fortemente voluto dai panificatori e che rappresenta un modo per dare dignità ai lavoratori del settore che chiedono l’ottenimento di un giorno di riposo settimanale».
Dalla prima domenica successiva al 15 aprile e fino alla prima domenica antecedente il 15 ottobre, l’apertura dei panifici sarà facoltativa nelle giornate festive.