Siracusa. Contro bullismo e cyberbullismo a scuola, intesa in Prefettura

Le istituzioni fanno rete per prevenire fenomeni di bullismo e cyberbullismo a scuola. Firmato stamane un protocollo in prefettura. “E’ importante- commenta il prefetto, Giuseppe Castaldo- avere definito soluzioni e procedure condivise in caso di episodi di bullismo e cyberbullismo, nell’ottica della promozione della cultura della legalità, al fine di ridurre i comportamenti antisociali e in violazione delle norme di convivenza”.L’intesa prevede la costituzione di un gruppo di lavoro coordinato dalla Prefettura e composto dai rappresentanti delle istituzioni coinvolte – Forze di Polizia, Polizia Postale, Comune di Siracusa, Ufficio Scolastico Provinciale, ASP e Centro di Giustizia Minorile per la Regione Sicilia – che darà impulso all’attuazione concreta degli impegni assunti dalle parti nonchè alla realizzazione di iniziative di sensibilizzazione e formazione sul tema del bullismo e cyberbullismo, rivolte non solo al mondo della scuola, ma alla società civile nel suo complesso.L’iniziativa, che rientra nelle previsioni della recente direttiva del Ministro dell’Interno “Scuole Sicure”, si affianca all’attività di prevenzione e contrasto dello spaccio di droga nei pressi degli istituti scolastici, pianificata, in vista dell’inizio delle lezioni, in sede di Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica.Su entrambi i fronti, ha sottolineato il Prefetto, è necessario un impegno condiviso di tutti gli attori, che – ciascuno per la propria parte – sono chiamati a operare per la salvaguardia degli studenti, puntando a prevenire e reprimere ogni possibile situazione di rischio.
“La sottoscrizione del protocollo è un importante segnale che conferma la volontà di collaborazione tra le istituzioni per la protezione dei più deboli e Ringraziamo quindi l’ufficio territoriale del governo per la proposta. Le parti hanno confermato, ognuno per la propria competenza, l’impegno ad intervenire per porre rimedio ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo ormai fin troppo frequenti. E’ importante pure precisare che uno degli obiettivi dell’impegno sottoscritto, è di coordinare le forze e le competenze per prevenire il fenomeno, attraverso l’attività di formazione e di educazione al rispetto degli altri ed alla legalità”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Pari opportunità, Alessandra Furnari.




Siracusa. Evasione Tari, il problema sottovalutato che non "differenzia"

Nonostante tutto, c’è una Siracusa positiva ed ottimista che guarda con fiducia alla riduzione dei rifiuti ed alla differenziazione, magari livellando il peso della Tari alla qualità del servizio. Si tratta del Comitato Indipendente per l’incremento della raccolta della differenziata, presieduto da Salvo La Delfa. Ne fanno parte Rifiuti Zero Siracusa, Legambiente, Laboratorio Verde –Fare Ambiente, Plemmirio blu, Plemmyrion, Alternativa Libera, Rangers Onlus e Gruppo Mamme.
L’analisi portata avanti in queste settimane dal comitato, ha fatto emergere con maggiore chiarezza uno dei cortocircuito di partenza del passaggio alla raccolta differenziata: a fronte delle 65mila utenze Tari previste risultano essere 52mila quelle regolarmente registrate. “Un quarto di utenze non risultano censite e determinano, a causa di questa evasione, un maggiore costo per chi paga. Non solo, questo ha determinato anche un problema di organizzazione del gestore per la distribuzione dei kit per la raccolta porta a porta e per la gestione dei rifiuti”, spiega La Delfa.
Cosa fare, allora? Un primo passo è il potenziamento dell’Ufficio del Settore Ambiente, necessario per contrastare l’emergenza. “Un miglioramento dell’informazione ai cittadini in modo che sia il più possibile capillare e puntuale”, suggerisce poi ancora La Delfa che indica come necessaria anche “l’approvazione del Regolamento comunale per il compostaggio secondo le linee guida proposte dalla Assessorato Regionale Rifiuti, che permetterebbe di accedere a finanziamenti regionali per il compostaggio” (in corso di pubblicazione). Deve essere incrementata la scontistica per i cittadini che conferiscono ai Centri Comunali di Raccolta (CCR) e che effettuano compostaggio domestico e di comunità (dal 15 al 30% della parte variabile TARI).
“Si ritiene necessario inoltre l’apertura dei CCR anche per le utenze non domestiche che abbiano i requisiti previsti dalla attuale legislazione e l’individuazione di un CCR in ogni quartiere”, dicono ancora dal Comitato.




Siracusa. Ortigia-Borgata, percorsi turistici a piedi ed in barca: la proposta

Tre percorsi turistici pedonali, identificati da altrettanti colori, per muoversi a piedi in Ortigia e verso la Borgata. Ad avanzare la proposta, sull’esempio di quanto avviene ad Erice, è il consigliere comunale Carlo Gradenigo. “Un modo per mettere in rete l’immenso patrimonio storico culturale che va da Ortigia alla Borgata. Un pacchetto per il quale il Comune potrebbe prevedere un biglietto unico di ingresso/abbonamento che, oltre a musei, chiese e monumenti, possa comprendere la traversata a remi del porto piccolo a bordo del classico gozzo siracusano, per raggiungere e includere nel percorso Piazza Santa Lucia e il sepolcro. Un servizio quest’ultimo per il quale dal 2015 è in vigore un regolamento, approvato dal Consiglio Comunale”, ricorda Gradenigo.
Nell’ottica di diminuire l’accesso delle auto in Ortigia e di recuperare la naturale valenza storica dell’isola, “la proposta ha per obiettivo il miglioramento della qualità dell’accoglienza e l’aumento dei servizi al turista”.




Siracusa. Ambulanze e servizio 118, riforma "lombarda" bocciata da M5S

Dei problemi organizzativi del servizio 118 a Siracusa ci siamo occupati diverse volte nelle ultime settimane. Postazione Ortigia aperta a singhiozzo, ambulanze fatiscenti se non guaste, auto medicalizzate utilizzate in sostituzione e piccole altre magagne.
Anche gli addetti al servizio di emergenza-urgenza siracusani seguono con ansia l’annunciato percorso di riforma del 118 a guida Seus. Dalla Regione, l’assessore alla Salute, Razza, ha annunciato novità sul modello lombardo. Ma dopo settimane di studio e di stallo, ancora nulla di concreto a parte alcune condivisibili dichiarazioni di principio.
Il deputato regionale siracusano, Giorgio Pasqua (M5S), componente della commissione Sanità all’Ars, boccia la riforma del Seus 118 disegnata da Ruggero Razza che dà di fatto via libera ad una convenzione con la Lombardia. “Il modello Areu Lombardia – spiega – è stato semi fallimentare e partiva da condizioni diverse rispetto alla Sicilia. Il problema di Seus scpa è di natura organizzativa, legato alla inadeguatezza del management attuale che fa capo a Colletti. Se la Sicilia vuol realmente risolvere e razionalizzare il servizio – attacca Pasqua – deve necessariamente cambiare il management e cambiare l’assetto organizzativo apicale che, in base a quanto ci risulta da un accesso agli atti che io stesso ho richiesto, risulta senza dirigenza sebbene, taluni componenti abbiano stipendi da dirigenti. Quindi, se non ci sono dirigenti, vorrei capire chi dirige le centrali 112, chi dispone pagamenti, etc. Nel frattempo, l’assessore Razza – continua il deputato M5S – ha parlato pure di concorso dedicato di cui non si conoscono le modalità, per assorbire i 3.200 dipendenti, che tradotto significa, mettere a rischio il posto di lavoro di quanti non si allineano alla linea. La nostra proposta è semplice ma radicale, cioè modificare l’assetto organizzativo apicale, con la rimozione del management che si è dimostrato inadeguato”, conclude Pasqua.




Siracusa. Nei giorni del caos rifiuti, meeting europeo su…gestione rifiuti

Nei giorni più caldi dell’emergenza rifiuti a Siracusa sembra quasi un paradosso che sarà proprio il capoluogo aretuseo ad ospitare il meeting europeo Urban Waste. Mentre si cerca di venire a capo del problema differenziata, del corretto conferimento, della raccolta e della pulizia delle strade, l’Urban Center ospiterà dal 18 al 20 settembre l’appuntamento con i rappresentanti delle 11 città europee che aderiscono al progetto pilota. A Siracusa illustreranno i loro progressi nell’attuazione delle misure eco-innovative per la riduzione dei rifiuti. Il tema da affrontare sarà l’importanza della corretta gestione dei rifiuti per la reputazione di una località turistica e come pianificare e attuare questo cambiamento. Diversi gli ospiti di caratura internazionale che hanno dato la loro adesione, tra i quali il giornalista ambientale Emanuele Bompan, redattore della rivista “Materia Rinnovabile”, Gaetano Russo Truglio e Paola Pluchino. La notizia, in sè, rischia di favorire facili ironie viste le condizioni di Siracusa.
L’obiettivo del progetto europeo Urban Waste è quello di sviluppare nuove strategie pratiche in grado di ridurre la produzione complessiva di rifiuti urbani e la raccolta, il riuso e il riciclo dei rifiuti in ottica anche turistica. “Gli elevati flussi turistici, spesso concentrati in determinati periodi dell’anno e in determinate zone della città, infatti comportano una serie di criticità che rendono più complessa la sfida relativa alla riduzione e alla migliore gestione dei rifiuti”, spiega la nota ufficiale.
Due gli appuntamenti in programma. Il 18 settembre, alle 16.00, all’Urban Center, sarà presentata la rivista “Materia Rinnovabile”: magazine che racconta i cambiamenti nel rapporto tra l’economia, la società e il territorio. Bioeconomia, economia circolare, green e blue economy, sharing economy tra gli argomenti di cui parlerà il direttore Emanuele Bompan. A seguire Michelangelo Giansiracusa presenterà il libro “Water grabbing: Le guerre nascoste per l’acqua nel XXI secolo” di Emanuele Bompan e Marirosa Iannelli.
Il 20 si parlerà di “Misure di marketing e comunicazione di buone pratiche per prevenire la produzione di rifiuti e promuoverne l’uso come risorsa nelle città turistiche”. Relatori e temi: Emanuele Bompan, “Impact of tourism on natural resources”; Rute Carvalho, “Trash can wait! Extend the life of your objects” ;Gaetano Russo, “Sicilia Rigenera”; Dimitra Rappou, “London Upcycling Show”; Maeva Voltz, “European Week for Waste Reduction as an added value and increased visibility of local and regional authorities efforts for waste prevention”.




Siracusa. Scuola, prima campanella in via Temistocle: cantiere ancora aperto

E’ iniziato anche per gli studenti della scuola di via Temistocle. Un fatto non scontato fino a qualche ora fa. Alla vigilia della prima campanella d’ingresso, infatti, i lavori in corso per la realizzazione dell’impianto di riscaldamento, non erano ancora stati conclusi. E nemmeno oggi, ovviamente, sono stati ultimati. Il rischio era che non si potesse iniziare. Eventualità che avrebbe comportato una serie di conseguenze negative e disagi. Il vicario, Marco Vero, pur esprimendo dissenso per una pianificazione degli interventi che non ha tenuto conto dei tempi della scuola, si dice soddisfatto per aver individuato una soluzione tampone. I lavori dovrebbero essere completati entro un paio di settimane. Per il tempo che occorre, i ragazzi osserveranno un orario scolastico ridotto, dalle 8 alle 12 per 15 giorni. La ditta inizierà a lavorare, in questo periodo, dalle 12,30 in poi, onde evitare di intralciare le attività scolastiche. Anche quest’anno scolastico inizia con delle lacune strutturali da colmare, anche negli altri plessi dello stesso istituto comprensivo: in via Algeri, con la parziale agibilità della scala d’emergenza e con i problemi dell’esterno; il plesso di via Alcibiade, che dovrebbe essere interessato da un trasferimento. “La situazione andava ovviamente pianificata con tempi diversi- commenta il Marco Vero- Non certamente a ridosso dell’anno scolastico. Nessuna polemica nelle mie parole. Solo un’analisi di dati di fatto. Sono, comunque, contento che si siano evitati pesanti disservizi, peraltro proprio a inizio anno scolastico”. Per il plesso di via Temistocle ci sarebbe anche un altro intervento, non è escluso che possa essere avviato nel corso di quest’anno scolastico. Si tratta dei lavori di realizzazione di un ascensore, indispensabile per garantire l’abbattimento delle barriere architettoniche. Attualmente, gli alunni disabili non possono andare oltre il piano terreno. La scala dell’edificio, infatti, è troppo stretta perchè si potesse montare uno “scoiattolo”, il montascale.




Servizio Civile con Unitalsi, progetto anche a Siracusa: dieci posti

Dieci posti per il servizio civile con Unitalsi in provincia di Siracusa. Sul sito dell’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali è stato pubblicato il bando 2018 incluso il progetto “Nessuno è perfetto” che mette a disposizione 4 posti a Siracusa, 4 a Lentini e 2 a Palazzolo Acreide.
Sono previste attività di trasporto e assistenza domiciliare per anziani e disabili, oltre ad attività di animazione (laboratori teatrali, artistico-pittorici e musicali; visione di film, attività di lettura singola o di gruppo, giochi di società e da tavola, attività culinarie, ecc.), per favorire la socializzazione e l’integrazione. L’obiettivo di “Nessuno è perfetto” è aiutare le persone anziane, malate e disabili a combattere l’isolamento, invogliandole ad uscire di casa, creando una rete di vicinanza condivisione e sostegno attraverso l’opera dei volontari del Servizio Civile e dei volontari unitalsiani.
“L’esperienza del servizio civile – dichiara Cosimo Cilli, responsabile nazionale del Settore Progetti dell’Unitalsi – è una grande opportunità per ogni giovane che abbia desiderio di crescere dedicandosi alle persone che hanno più bisogno, come gli anziani, i disabili e gli ammalati. I 10 volontari che presenteranno domanda di adesione al Servizio Civile Nazionale su Siracusa e provincia accoglieranno un’occasione non solo di impegnarsi nella loro comunità, ma anche di entrare a far parte dalla grande famiglia dell’Unitalsi pronta ad accoglierli e prenderli per mano in questo cammino”.




Sistema Siracusa, rinvio a giudizio per l'ex pm Longo e alcuni consulenti

Si è chiusa con il rinvio a giudizio dell’ex pm Giancarlo Longo e dei tecnici Corrado Perricone e Giuseppe Cirasa l’udienza preliminare del processo al cosiddetto Sistema Siracusa, con al centro la realizzazione del centro commerciale di Epipoli. Dopo il “no” ai patteggiamenti da parte del gup del Tribunale di Messina, gli imputati sono comparsi davanti ai magistrati peloritani che hanno disposto il rinvio a giudizio. Udienza con rito ordinario fissata per il 21 novembre.
Sospesa al momento la posizione dell’avvocato Piero Amara, ritenuto una delle menti del “sistema”, che ha comunque rinunciato al patteggiamento. Stralciata ed infase di indagini preliminari anche la posizione dell’altro legale, ritenuto sodale di Amara, Calafiore, la cui richiesta di patteggiamento è stata comunque respinta ieri dal gup.




Siracusa. Bus navetta, soluzione di emergenza o stop per altre 2 settimane

Il Comune di Siracusa ha ripreso “possesso” del deposito dei bus navetta oggi. Scaduto l’affidamento del servizio di manutenzione dei mezzi elettrici alla Genius Automobiles, Palazzo Vermexio deve trovare soluzioni nel breve periodo per rimettere su strada i bus elettrici fermi da oltre una settimana.
Al termine del sopralluogo, i tecnici comunali stanno valutando una soluzione di emergenza, nelle more del nuovo affidamento a tempo: quattro mesi, fino a dicembre, nelle more di una gara europea. Domani vedrà la luce l’avviso pubblico, con canone mensile di 9.800 euro per la manutenzione di 4 bus elettrici. La Genius ha detto no, rinunciando alla prelazione, “antieconomico”. Ci vorranno almeno due settimane per il nuovo affidamento, sulla base della migliore offerta economica. E fino ad allora le navette rimarranno ferme in deposito. Quasi un mese di stop.
A meno che non si riesca a trovare una soluzione ponte in attesa della soluzione ponte: se la carica/ricarica delle batterie potrà essere “gestita” per due settimane circa con un costo non superiore ai 2/3mila euro il Comune provvederà in proprio, in attesa della affidamento a tempo ex post avviso pubblico. A meno di guasti meccanici di cui, oggi, nessuno saprebbe occuparsi.
Fermo restando che sarà la gara europea di gennaio 2019 a dare carattere stabile e definitivo al servizio.




Siracusa. Inda: Eracle di Emma Dante in scena a Verona

(cs)L’Istituto Nazionale del Dramma Antico protagonista dell’Estate Teatrale Veronese con Eracle di Euripide, per la regia di Emma Dante, che debutterà sul palco del teatro romano di Verona, il 14 settembre 2018 con replica il giorno successivo.Reduci dal trionfo della tournée greca al Festival di Atene ed Epidauro, un’altra produzione Inda si appresta a calcare il prestigioso palco del Festival Shakespeariano dell’Estate Teatrale Veronese.Dopo il successo e la bella esperienza dello scorso anno con Sette contro Tebe, allestire l’Eracle di Euripide, diretto da Emma Dante a Verona, rappresenta il coronamento di un grande lavoro organizzativo che ha permesso all’Inda di ampliare il suo raggio d’azione e di rappresentare le proprie produzioni in ambito nazionale ed internazionale consolidando la missione di promozione del teatro classico che è una prerogativa istituzionaledella Fondazione.