Siracusa-Roma, treno con pulci: un vagone "chiuso" a Villa San Giovanni

Disavventura per alcuni passeggeri del treno Siracusa-Roma partito ieri sera alle 21.45 dalla stazione di via Crispi. Arrivati a Villa San Giovanni, i passeggeri del vagone 8 sono stati fatti evacuare a causa della presenza di pulci. Due ore di sosta non prevista, prima della ripartenza con la carrozza 8 chiusa e sanificata. Chi si trovava a bordo è stato invitato a proseguire il viaggio attraverso bus messi a disposizione dalle Ferrovie.
Nei giorni scorsi, i deputati del Movimento 5 Stelle Paolo Ficara e Luigi Sunseri avevano effettuato un tour della Sicilia in treno proprio per verificare le condizioni di viaggio. “Ci hanno fatto trovare una situazione distante dalla realtà. Tutto perfettamente in ordine, ma la verità è un’altra come sa bene chi per lavoro od altre esigenze si sposta in regione lungo i binari”.




Siracusa. Politiche sociali, "si" a un tavolo permanente del Welfare

Un tavolo di confronto e discussione permanente tra tutti gli attori del settore delle politiche sociali. Dovrebbe essere istituito nelle prossime settimane, secondo quanto emerso da un incontro tra i vertici locali di Confcooperative Siracusa e l’assessore comunale alle Pari Opportunità Sociali del capoluogo, Alessandra Furnari. Alla riunione, che si è svolta nella sede di corso Timolente, hanno preso parte il presidente, Enzo Rindinella, il vice, Alessandro Schembari e il responsabile d’area, Emanuele Lo Presti. “L’obiettivo , su cui è stata raggiunta una totale convergenza-spiega Rindinella-  è quello di innalzare la qualità dei servizi destinati ai cittadini, in un contesto di massima trasparenza dell’azione amministrativa”. Al centro dell’incontro, lo stato dell’arte dei fondi PAC, i servizi di assistenza agli anziani e ai disabili, la questione minori stranieri non accompagnati, le difficoltà delle cooperative sociali e i ritardi dei pagamenti da parte dei Comuni, le comunità alloggio per minori e disabili e la cooperazione di tipo b.”Esprimiamo piena soddisfazione – commenta il presidente di Confcooperative Siracusa, Enzo Rindinella- per l’avvio del confronto con la nuova amministrazione. Stesso percorso che abbiamo intrapreso  con tutti i rappresentanti dei Distretti socio sanitari del territorio siracusano e che, a breve, insieme alle altre Centrali Cooperative dell’Alleanza delle Cooperative e alle organizzazioni sindacali ci porterà alla costituzione di un tavolo di discussione tra tutti i Distretti socio sanitari”.”Abbiamo avuto, inoltre, l’occasione – conclude Rindinella- di rappresentare all’assessore Furnari l’esperienza e l’importante contributo della nostra Centrale cooperativa e della cooperazione sociale nella costruzione delle politiche sociali di Siracusa”




Siracusa. Corto degli alunni del Gagini premiato al Lido di Venezia

La fondazione Filmagogia ha conferito una menzione speciale al corto “Alter/nanza” realizzato dai ragazzi della V audiovisivi del Liceo Gagini di Siracusa in collaborazione con il centro provinciale per l’istruzione degli adulti. Il corto, ambientato a Pantalica, vede come protagonisti gli stessi alunni del liceo e la partecipazione degli alunni del CPIA, affiancati da preziosi “camei” di attori professionisti fra cui spicca Galatea Ranzi. Il film è stato realizzato nell’ambito delle attività di alternanza scuola/lavoro grazie alla collaborazione con la casa di produzione  Paco Cinematografica.
Sabato presso l’hotel Excelsior, al Lido di Venezia, nell’ambito della 75°Mostra del Cinema, verrà consegnato ai professori Ossino e Roccasalva, che hanno promosso il progetto, l’ambito riconoscimento.
Si è trattato per i ragazzi del Gagini di una importante esperienza: partecipare alla realizzazione di un’intera opera, dalla sceneggiatura al montaggio, dalla recitazione alla post-produzione, avere l’occasione di collaborare con attori e tecnici professionisti è certamente il modo migliore per crescere ed acquisire competenze.
Particolarmente significativo il rapporto con immigrati che frequentano il Cpia, con competenze linguistiche in alcuni casi molto limitate e con esperienze di vita estremamente diverse.
Fondamentale il contributo, a titolo gratuito, di ottimi professionisti come gli attori Stefano Galante, Lorenzo Falletti, Giancarlo Latina, la costumista Isabella Rizza, nell’inedita veste di attrice, e di una sempre perfetta ed auto-ironica Galatea Ranzi.
L’apporto tecnico e creativo della regista Lia Di Pierro, dell’ottimo video-editor Danilo Agati e le musiche di un altro ex alunno del Gagini, il rapper Mifrà, hanno arricchito il corto, la cui realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione con la PACO Cinematografica, la casa di produzione degli ultimi film di Tornatore e di numerose altre pellicole di successo, della siracusanissima Isabella Cocuzza, anch’essa ex allieva del Gagini.




Siracusa. Dal 9 settembre riparte il Mercato del Contadino in Ortigia

(c.s.) Dopo la pausa estiva, da domenica 9 settembre riapre il “Mercato del contadino” ospitato nei locali dell’Antico mercato di Ortigia. In vendita prodotti agricoli della filiera corta che i consumatori, senza intermediari, potranno acquistare direttamente dai produttori. La vendita, a chilometro zero, riguarderà tra gli altri prodotti olio extravergine, miele, pane di tumminia, formaggi, confetture miste, salumi, frutta di stagione e ortaggi. Il “Mercato del contadino” sarà aperto dalle 8 alle 14.




Siracusa. Fiera del Sud, rito abbreviato per l'imprenditrice Rita Frontino

Rito abbreviato per Rita Frontino, Davide Venezia, Rosa Gibilisco e Alfredo Sapienza, coinvolti nelle operazioni Archia e Fiera del Sud e arrestati per bancarotta fraudolenta e frode fiscale dalla Guardia di Finanza. Il Gip del Tribunale di Siracusa, Carla Frau ha accolto la richiesta del Pm, Davide Lucignani. L’imprenditrice Rita Frontino è detenuta nel carcere di Piazza Lanza, a Catania. Gli altri tre si trovano, invece, ai domiciliari in attesa del processo fissato per il 12 ottobre prossimo. Saranno discusse il 10 settembre, invece, le posizioni dell’ex pm Giancarlo Longo e di Bruno Castaldi, Francesco Perricone e Giuseppe Cirasa che a Messina, nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto “Sistema Siracusa” hanno chiesto il patteggiamento. Stralciate le posizioni degli avvocati Giuseppe Calafiore e Piero Amara, accusati di avere avvantaggiato per diversi anni i loro clienti pilotando inchieste giudiziarie e vicende “dall’interno” del palazzo di Giustizia.




Gara di solidarietà per l'ultimo viaggio di Mosè, il gigante del sorriso

E adesso comincia la gara di solidarietà per l’ultimo viaggio di Mosè Kiliba, il gigante buono. Parte la mobilitazione dei siracusani, gli amici del gigante buono come veniva bonariamente soprannominato il 41enne originario della Costa d’Avorio che in Sicilia, tra Palermo e Siracusa, aveva costruito una vita piena. Mediatore culturale, interprete e barman di notte. Sono stati in tanti i siracusani che hanno voluto tributare un ultimo omaggio ad un amico sempre sorridente, alla camera ardente allestita presso la chiesa del Pantheon.
Il cuore di Mosè lo ha tradito, un tragico scherzo del destino per un uomo forte e gentile. Ha cessato improvvisamente di battere. E ora per l’ultimo viaggio di Mosè, il ritorno nella sua Africa, la famiglia ha bisogno dell’aiuto anche dei siracusani. Samira Birba, la giovane figlia, ha scritto parole di straordinaria dolcezza, anche nel dolore. “Voglio ringraziare voi tutti per l’affetto che state dimostrando in questi giorni nei confronti del mio papà che è partito per il suo ultimo viaggio. Abbiamo bisogno di tutto questo affetto e di questo amore, che ci consola un pò di questa grande perdita. Ma abbiamo anche bisogno di un sostegno economico per le spese relative a questo viaggio, per questo stiamo organizzando una raccolta fondi dedicata esclusivamente al pagamento del funerale e del rimpatrio della salma. Chi può e chi vuole può fare una donazione sulla PostePay Evolution intestata a mia mamma”.
Ramzi Harrabi, artista tunisino da sempre impegnato nell’aiuto ai migranti, lo ricorda così: “Amico mio Mosè, sicuramente lassù c’è bisogno del tuo sorriso. Fai un buon viaggio”. Sul profilo di Ramzi Harrabi anche le info per poter partecipare alla raccolta fondi per l’ultimo viaggio di Mosè.




Siracusa. Appalto pulizie uffici comunali, torna il sereno: siglati i nuovi contratti

E’ regolarmente partito il nuovo appalto per le pulizie degli uffici comunali. Siglati dai lavoratori i contratti con la ditta subentrante, la Cm Service, per un monte ore settimanali pari a 14 così come richiesto dai sindacati.
L’accordo, dopo un’estenuante trattativa, è stato chiuso questa mattina alla presenza dei rappresentanti sindacali di Fisascat e Filcams, dell’amministrazione comunale e della Cm Service.
“La determinazione e l’impegno profuso in queste settimane – ha dichiarato Teresa Pintacorona, segretario generale della Fisascat Cisl – hanno portato all’obiettivo che ci eravamo prefissi: garantire la dignità lavorativa dei 37 addetti con quello che garantisce il minimo contrattuale. Abbiamo da subito respinto la proposta delle 11 ore. I lavoratori hanno difeso con grande fermezza e, allo stesso tempo, grande dignità il loro posto di lavoro. Oggi hanno siglato il nuovo contratto che li lega alla società vincitrice dell’appalto. Un epilogo frutto, anche, del lavoro della stessa amministrazione che si è profusa, a tutti i livelli competenti, affinché venisse tutelato il diritto al lavoro ed il rispetto del contratto nazionale.”
Il contratto siglato questa mattina garantisce pienamente le 14 ore di lavoro e sgombra qualsiasi possibile rischio futuro per i lavoratori.




Siracusa. Navette ancora ferme in deposito, interruzione di pubblico servizio?

I bus navetta elettrici rimangono nel deposito. Niente collegamenti dentro Ortigia. Prosegue il sit in dei dipendenti della ditta che si occupa della manutenzione del parco mezzi elettrici del Comune di Siracusa, la Genius Automobiles. Il 9 settembre scade il contratto di affidamento e Palazzo Vermexio ha pensato di rimodulare il servizio, rapportando alla realtà dei mezzi in circolazione (4 bus) il canone mensile.
Il precedente contratto del 2015 teneva conto anche delle bici del bike sharing e di 17 altri mezzi elettrici. All’epoca era stato pertanto stabilito un canone di 24.500 euro/mese. Adesso, visto che in circolazione – e quindi da manutenzionare – ci sono solo i 4 bus elettrici, il Comune ha rifatto i conti: 9.800 euro/mese fino a dicembre, ovvero dalla scadenza dell’attuale affidamento fino a una nuova gara europea.
Entro giorno 5, la Genius ha diritto di prelazione. Ma dalla proprietà della ditta siracusana hanno già fatto sapere di non potere accettare quella proposta di forte riduzione. In quel caso, il Comune inviterà altre ditte a presentare offerte con base d’asta proprio quei 9.800 euro al mese di canone parametrati sulle esigenze di manutenzione dei soli bus elettrici, rimasti gli unici mezzi del parco elettrico comunale in servizio effettivo. Così spiegano dagli uffici della Mobilità.
Se la protesta dei dieci dipendenti della Genius dovesse continuare, sarebbe pronta a partire dal comando della Municipale la contestazione di interruzione di pubblico servizio. Dal canto loro, i lavoratori in sit-in fanno sapere di non avere mai bloccato i bus in deposito: se gli autisti (comunali) vogliono uscire in servizio possono. Ma si ritroverebbero, in caso, di guasto, abbandonati per via della protesta appunto dei manutentori. Servizio di nuovo sospeso, come ad inizio agosto. Disagi a cascata. E il braccio di ferro, anche politico, rischia di avere strascichi giudiziari.




Siracusa. Bus navetta fermi, personale di manutenzione in sit in continuo

Le navette elettriche comunali tornano in deposito. O meglio, non escono dal deposito per via del sit in del personale della Genius Automobiles. Si tratta dell’azienda che da tre anni si occupa, dietro affidamento con gara, del servizio di manutenzione dei mezzi elettrici comunali.
Il Comune di Siracusa ha proposto nelle ore scorse una nuova gara con capitolato riscritto, sotto soglia e quindi con possibilità di procedere con affidamento diretto dopo la scadenza del 9 settembre. Saltata l’idea di una proroga, proposta invece lo scorso martedì.
Il nuovo capitolato prevede il pagamento di un canone di 38.000 euro da settembre fino a dicembre. Vale a dire 9.800 euro al mese quando oggi lo stesso servizio viene valutato (e costa) 24.000 euro/mese. I dieci lavoratori della Genius Automobiles, la società che si occupa della manutenzione dei mezzi elettrici, percepirebbero così uno stipendio decurtato a 300 euro a fronte di turni di lavoro completi.
Adesso per il Comune la gestione delle navette diventa un problema. Lo stop di inizio agosto ha fatto capire quanto possa essere “pesante” il dover forzatamente rinunciare a quei collegamenti. Una furia Giacomo Ferrazzano, portavoce della Genius Automobiles: “il mio sospetto personale è che vogliano farci fuori per favorire altri”, ringhia dal sit in.




Siracusa. Lavoratrici in piazza: "Il Comune si assuma responsabilità errori"

Oggi scade la proroga dell’appalto pulizie del Comune di Siracusa. E nel grande clima di incertezza che si è venuto a creare anche per via di una gara che non è nata sotto una buona stella, riesplode la rabbia delle lavoratrici. Sono 37 e molte di loro hanno raggiunto Palazzo Vermexio per un sit in spontaneo. Nonostante gli incontri delle ultime ore, le rassicurazioni e l’intervento dei sindacati la situazione pare non migliorare.
La Cm Service, ditta piemontese che si è aggiudicata l’appalto, ha proposto quest’oggi una bozza di accordo che prevede nuovamente il subappalto (già bocciato dal Comune, ndr) e contratti da 14 ore a termine. Ovvero, se entro una certa data non verrà ampliata la commessa, verranno aperte procedure di licenziamento e ore lavorative ridotte ad 11.
Eppure il Comune di Siracusa, due giorni addietro, aveva assunto l’impegno di convincere l’azienda ad accettare l’obbligo contrattuale delle 14 ore o avrebbero escluso la Cm Service, scorrendo la graduatoria per l’affidamento. Ma anche in questo caso, il monte ore proposto (ulteriormente ribassato rispetto alla Cm Service) sarebbe un limite invalicabile.
“L’unica soluzione possibile rimane l’annullamento della gara”, insiste il segretario della Filcams Cgil, Stefano Gugliotta. “Il Comune si assuma la responsabilità dei suoi errori e non metta le lavoratrici con le spalle al muro. Hanno dignità, non pensino di poterle ricattare occupazionalmente”.