Siracusa, dopo la segnalazione i lavori: pulizia alla Fonte Aretusa

Lavori in corso alla Fonte Aretusa questa mattina. Il giorno dopo la segnalazione di SiracusaOggi.it è scattata l’operazione di disotruzione del canale di collegamento e scambio con il porto Grande. Alghe ed altri rifiuti avevano finito per ostruire il condotto causando l’aumento della presenza di alghe in superficie, tutte peraltro ammassate proprio nella zona dell’ostruzione. Lavori all’interno della vasca della Fonte ed anche all’esterno, lato mare. Dovrebbero essere sufficienti per garantire la purezza della fonte che attende adesso il consueto intervento dei volontari Ross per una più accurata pulizia proprio della vasca.




Siracusa. Centro per l'impiego, spostati dipendenti-sindacalisti: è polemica

I sindacati autonomi Cobas-Codir, Sadirs, Siad e Ugl sul piede di guerra per quanto accaduto al Centro per l’impiego di Siracusa. Lamentano lo spostamento di alcuni dipendenti, tra cui responsabili sindacali, senza il confronto con le sigle e poi i dubbi sui carichi di lavoro e ancora la questione delle mansioni superiori svolte dai dipendenti. Chiesto l’intervento del dipartimento regionale.
I sindacati sostengono in sostanza che il dirigente dell’ufficio non avrebbe fatto ricorso alla contrattazione per definire i criteri e le modalità per la distribuzione dei carichi di lavoro tra il personale e di non “avere rispettato le norme di tutela dei dirigenti sindacali Rsa, in violazione dei contratti vigenti” .
I sindacati contestano anche una mancata risposta “alla richiesta di avere forniti, oltre alla dotazione organica di tutti i Centri per l’impiego della provincia, distinto per categoria e posizione economica, anche il reale corrispondente carico di lavoro svolto da ciascuno dipendente, l’entità dello stesso, nonché i tempi di espletamento standard e la dotazione organica per categoria del personale, necessaria allo svolgimento dei vari compiti”.
Gli autonomi quindi chiedono il ripristino delle relazioni sindacali e “diffidano il dirigente del Centro per l’impiego di Siracusa dal continuare a perseguire l’illegittimo comportamento assunto” e avvertono di essere pronti “ad avviare tutte le procedure di tutela e garanzia richieste dalla legge”.




Università a Siracusa, parte l'operazione rilancio: vertice in Comune

Rilanciare la presenza universitaria a Siracusa. Se ne discuterà domani, giovedì 2 agosto, alle 9 nella sala Verde di Palazzo Vermexio. In programma un incontro tra l’amministrazione comunale ed i vertici dell’Università di Catania. “Un vertice inedito per Siracusa, che abbiamo fortemente voluto insieme al sindaco Francesco Italia e al suo vice Giovanni Randazzo”, spiega l’assessore alla cultura Fabio Granata. “I vertici dell’Università di Catania vengono nella nostra città non solo per consolidare il rapporto con Architettura ma per rilanciare la presenza di UniCt a Siracusa con nuovi corsi di laurea e nuove cattedre legate al nostro enorme patrimonio Unesco e alla riqualificazione urbana. Che si sia lavorato bene lo confermano i dati che mettono la qualità dell’offerta formativa della nostra Facoltà di Architettura al terzo posto in Italia”.
All’incontro di domani con il sindaco e la giunta comunale, oltre al rettore Francesco Basile, parteciperanno il prorettore Giancarlo Magnano, il direttore generale Candeloro Bellantoni, il presidente del Cof, il Centro orientamento e formazione dell’Unict, Nunzio Crimi, e Bruno Messina Preside della Facoltà di Architettura di Siracusa.




Morto protagonista della movida anni 90, nessuno reclama il corpo

E’ rimbalzata in un amen, da Catania a Siracusa, la notizia della morte di Turi Bellassai. Volto noto negli anni 80 e 90, quando era facile trovarlo all’ingresso delle discoteche e nell’organizzazione di varie serate dance organizzate a Siracusa. Una passione che Turi Beautiful, come era anche noto, aveva messo da parte tanti anni fa. E chiusa quella parentesi è iniziata una pagina con poche note liete. Nei primi anni 2000 il trasferimento della residenza a Catania, gli anni difficili e gli stenti.
Da una decina di giorni il corpo si trova all’obitorio del Garibaldi di Catania. Nessuno ha reclamato il corpo. Sui social network è partita una mobilitazione per sostenere le spese di sepoltura. Da Siracusa qualcuno chiede l’intervento di Palazzo Vermexio. Una eventualità, purtroppo, non percorribile per via dell’avvenuto cambio di residenza.




Fonte Aretusa, bene di tutti ma competenza di nessuno: chi pulisce?

Immagine da cartolina, uno dei simboli della città, immortalata ogni anno in centinaia e centinaia di foto. La Fonte Aretusa è uno dei “luoghi dell’anima” di Siracusa, luogo d’incontro di storia e mito. Eppure la città sembra essersi “dimenticata” della sua bella Fonte. Prendiamo, ad esempio, il servizio di pulizia: non è previsto nel capitolato del servizio di igiene pubblica e non è previsto nel servizio verde pubblico. Insomma, sulla carta non c’è nessuno che pulisce Fonte Aretusa.
Non sorprende, allora, vedervi oggi crescere alghe e altri scarti che finiscono per tappare anche il canale di scambio con il porto Grande. Ci penseranno, ancora una volta, i volontari. Mentre i sub dei Ross stanno aspettando l’ok per intervenire nella vasca del monumento, l’ex presidente della circoscrizione Ortigia, Salvuccio Scarso, domani pomeriggio si occuperà di liberare con pala e piccone il tratto otturato che, peraltro, garantisce la stessa vita della fauna all’interno della Fonte Aretusa resa popolare anche dalle sue papere.
Il Comune di Siracusa sarebbe intenzionato a legare la pulizia della Fonte all’affidamento del vicino acquario. Potrebbero, però, passare ancora diversi mesi mentre il problema c’è adesso.




Siracusa. Appalto Pulizie, il Comune valuta l'ipotesi revoca: contratto prorogato

Proroga del servizio di pulizie al Comune fino al 7 agosto e l’ipotesi, che si farebbe sempre più concreta, di sospendere o revocare in autotutela la gara d’appalto vinta dalla CM Service, che da oggi avrebbe dovuto avviare la propria attività, nonostante una serie di osservazioni e resistenze da parte dei sindacati di categoria. Sarebbero queste le prospettive emerse durante le ultime, calde, ore. Elementi che lascerebbero ben sperare, secondo quanto fa sapere Alessandro Vasquez della Filcams Cgil.  Proprio ieri, l’ira delle organizzazioni di categoria nel momento in cui,nel pomeriggio, hanno ricevuto una comunicazione da parte della nuova ditta in merito ai contratti di lavoro per i 26 dipendenti: 11 ore settimanali. Immediata la reazione piccata della Fisascat Cisl, che ha subito puntato l’indice contro una scelta definita  “unilaterale”, oltre che penalizzante. “Un atto di arroganza- secondo l’organizzazione sindacale, conseguenza di un modus operandi di gare d’appalto al massimo ribasso, che poi ricadono, come avvenne due anni fa con i vigilanti dell’Asp, soltanto sui lavoratori”. Rilanciata, dunque, la richiesta indirizzata al sindaco, Francesco Italia,di sospendere in autotutela l’appalto e – spiega il segretario Teresa Pintacorona – “intervenire seriamente, scongiurando questo massacro sociale che colpisce lavoratori, cittadini ed elettori di questa città.”




Siracusa. Rubavano ferro dalle serre di Tremilia, sorpresi dalla polizia: scatta la denuncia

Tentavano di rubare materiale ferroso da alcune serre di contrada Tremilia. Sorpresi dalle agenti delle Volanti, sono stati denunciati. Si tratta di un 39enne e di un 41enne, entrambi siracusani e già noti alle forze dell’ordine. Uno di loro è stato denunciato anche per porto ingiustificato di arnesi atti allo scasso.

(Foto: repertorio, dal web)




Parcheggio Talete, lo spettacolo (triste) dei rifiuti a rischio incendio

Il parcheggio Talete ha un (nuovo) problema: la sporcizia. I rifiuti crescono a dismisura e sono fondamentalmente quelli prodotti da chi visita la città e sceglie quell’area di sosta per parcheggiare l’auto. Ma in assenza di cestini portarifiuti le bottigliette, i tovaglioli e altri piccoli oggetti di consumo quotidiano finiscono ammassati all’ingresso, vicino alla cassa automatica per il pagamento. Non un bello spettacolo, peraltro con il rischio incendi dietro l’angolo. Una verifica dell’impianto antincendio e degli estintori presenti sarebbe, a questo punto, d’obbligo. Come, magari, anche studiare la possibilità di piazzare i portarifiuti del progetto europeo Urban Waste (la differenzia per i turisti) anche lì. Diversi sono ancora in deposito in via Elorina.




Parco Archeologico di Siracusa, ora è il momento di accelerare

“La mission del mio assessorato è arrivare ad istituire il parco archeologico di Siracusa”. Lo dice senza tentennamenti Fabio Granata che confida anche nelle granitiche assicurazioni fornite dall’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa. E il cambio di guida alla Soprintendenza potrebbe, paradossalmente, rivelarsi alleato quanto meno in un delicato passaggio da cui dipende tutto l’iter: la perimetrazione del parco. “Dalla Neapolis ad Epipoli ed il suo castello”, l’indicazione di Granata. Certo, anzi certissimo che questi saranno i mesi buoni per la riuscita di un sogno partito nel 2000, con una legge regionale che porta il nome dell’attuale assessore del Comune di Siracusa.




Mare per tutti, aumenta l'accessibilità: elenco delle strutture "open"

Il sindaco Francesco Italia, l’assessore alle Politiche culturali Fabio Granata, e Bernadette Lo Bianco, presidente dell’associazione “Sicilia Turismo per Tutti” hanno presentato il progetto “Sicilia e Siracusa, Mare per tutti 2018”. All’incontro hanno dato il loro contributo di testimonianza anche i rappresentanti di altri Enti ed associazioni che hanno aderito all’iniziativa.
“Sicilia Turismo per Tutti” ha il patrocinio tra gli altri del Comune, della Regione, dell’Area protetta del Plemmirio, della Capitaneria di Porto, di Confcommercio, di Noialbergatori e di diverse associazioni impegnate nel sociale. Nasce per promuovere un turismo accessibile a tutti ed un’accoglienza di qualità.
In Sicilia, ad oggi, si contano 73 strutture balneari accessibili, 22 delle quali pubbliche. Di queste 12 si trovano nel territorio del Comune capoluogo, due delle quali pubbliche.
“Per Siracusa e per me in particolare- ha detto tra l’altro il sindaco, Francesco Italia- è motivo d’orgoglio avere creduto in questa iniziativa. Il nostro Comune, nel 2014, ha incondizionatamente abbracciato questo progetto che adesso Bernadette Lo Bianco è riuscita ad esportare in tutta la Sicilia. 73 strutture attrezzate per i diversamente abili e di queste ben 12 a Siracusa: un grande risultato che dimostra come il tema del sociale sia particolarmente sentito nella nostra città”.

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