Siracusa. Dal sindaco il disagio di Terrauzza, Fanusa e Milocca: "sopralluogo l'8 agosto"

I rappresentanti dell’associazione Terrauzza, Fanusa e Milocca (Tfm) hanno incontrato il sindaco Francesco Italia. Nella stanza al secondo piano di Palazzo Vermexio, hanno illustrato al primo cittadino le croniche problematiche delle tre contrade. A partire dalla condizione delle strade (via Verne, via Impellizzeri, via Colombo, l’arteria provinciale SP58) per poi passare dal problema discariche, la raccolta differenziata, le telecamer di sorveglianza, l’illuminazione pubblica.
Il sindaco Francesco Italia ha accettato l’invito per un sopralluogo nella zona di Terrauzza, Fanusa e Milocca nella giornata dell’8 agosto 18. “Gli abbiamo consigliato di evitare di portare la bici che tanto ama, alla Fanusa non è il caso di girare in bici viste le voragini e le sterpaglie…”, chiosa ironico il neo presidente dell’associazione, Luca Miceli.




Siracusa. Rifiuti: "Differenziata al 30% o pesanti ripercussioni per Comuni e cittadini. Non è un'emergenza ma un iter programmato"

Non è nuovo  un caso di emergenza rifiuti. Da una serie di fattori, tuttavia, dipenderanno conseguenze in termini di igiene urbana e di costo della Tari a Siracusa e nei comuni della provincia.  L’impianto di Lentini, in cui vengono conferiti anche i rifiuti del Comune di Siracusa, accetta da qualche giorno il 20% in meno di indifferenziati. Per il capoluogo significa 20 tonnellate in meno al giorno. Un limite che riguarderà in primo luogo le discariche abusive. L’Igm darà priorità ai conferimenti regolari di indifferenziato, mentre fino a qualche giorno addietro, effettuava circa 10 interventi al giorno, con le proprie ruspe, per bonificare discariche abusive. Uno stato programmato, quello disposto dal Dipartimento della Protezione Civile lo scorso marzo (dopo la dichiarazione di stato di emergenza in Sicilia dell’8 febbraio precedente). “Chiediamo alla cittadinanza il massimo impegno a differenziare e conferire in modo regolare tutti i rifiuti, così da ridurre al minimo il possibile disagio che si verrà a creare, essendo anche uno dei periodi dell’anno più caldi”, l’invito di “Siracusa si Differenzia”.  L’obbligo di raggiungere il 30 per cento di raccolta differenziata è adesso categorico. Dopo la proroga concessa rispetto alla scadenza di aprile, non sembra ci siano più margini. Solo una la condizione ammessa: collocare fuori regione le eccedenze che separano dal 30 per cento e quindi gli indifferenziati oltre il 70 per cento. Questo vorrà dire costi elevatissimi  (che poi diventeranno Tari dal costo più alto a carico dei cittadini) e vorrà dire anche un complicato iter per i Comuni, che si ritroveranno a dover trasportare i rifiuti indifferenziati in impianti fuori Sicilia, con una gestione straordinaria.

Un quadro decisamente più chiaro arriverà nelle prossime settimane. I dati adesso disponibili sono infatti quelli relativi ai mesi di aprile e maggio. Saranno i numeri di giugno, tuttavia, a far fede. Non è escluso, dunque, che in provincia alcuni comuni che sembrano ancora distanti dal 30 per cento previsto, possano, in realtà, averlo raggiunto. (Pachino sembrerebbe uno di questi, secondo indiscrezioni).

Nulla di quello che sta accadendo, ad ogni modo, è inatteso. I Comuni ne erano tutti a conoscenza dallo scorso inverno e avrebbero dovuto adottare (o hanno adottato) tutte le contromisure necessarie per arrivare alla percentuale stabilita (che è del resto la metà del 65 per cento richiesto dall’Europa).

Un cambiamento da cui, questo sembra certo, non si torna indietro. L’unica strada da seguire è quella di un’accelerazione rispetto alla raccolta differenziata, da perseguire in ogni modo possibile. Una responsabilità dei Comuni e sempre di più una responsabilità dei singoli cittadini. Non si tratta di una misura punitiva. Questo il provvedimento lo esplicita “nero su bianco” e su questo anche Emma Schembari, consulente ambientale e responsabile di Siracusa Si Differenzia, pone l’accento. Si tratta solo di una “misura concretamente necessaria per allontanare gravi scenari emergenziali e da applicarsi in modo ragionevole ed equilibrato. Non paiono rilevanti eccedenze non rilevanti”. Va bene, quindi, anche una percentuale eventualmente leggermente al di sotto del 30 per cento.




Siracusa. Controlli a tappeto nelle zone della "movida": sanzioni per 53.000 euro

Proseguono, come disposto dal Comitato Provinciale per l’ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Siracusa Giuseppe Castaldo, i controlli interforze antiabusivismo e parcheggiatori illegali – con la partecipazione delle Polizie Locali – nell’ambito dei servizi disposti a garantire un pacifico godimento delle vacanze estive.
In particolare, nel corso di un tavolo tecnico tenutosi ieri in Questura con la partecipazione di Ufficiali dell’Arma, della Guardia di Finanza, delle Capitanerie di Porto di Siracusa ed Augusta e dei Comandanti delle Polizie Municipali dei maggiori centri a vocazione turistico-balneare di questa Provincia, sono state definite in dettaglio le azioni sinergiche volte al controllo ed alla repressione di ogni forma di illecita presenza di commercianti e posteggiatori abusivi nelle località ove si registra il maggior afflusso di bagnanti e turisti, nel solco delle direttive ministeriali approvate a livello nazionale.
Le ultime misure vanno, peraltro, ad arricchire il già articolato sistema di controlli che da tempo sta interessando i luoghi della movida provinciale. Fino ad oggi sono state identificate 421 persone, effettuati 61 controlli amministrativi ed elevate sanzioni per 53.000 euro.  A Noto , in corso Vittorio Emanuele, sorpresi due ambulanti abusivi, minori, intenti a vendere giocattoli  e un venditore ambulante abusivo di frutta sanzionato anche per irregolarità riguardanti l’autocarro utilizzato. Infine, a seguito di controlli eseguiti in esercizi commerciali di ristorazione, sanzionato, per oltre 5.000 euro, il rappresentante legale di una ditta che gestisce un ristorante, il quale non aveva presentato i necessari documenti attestanti l’inizio dell’attività ed aveva occupato abusivamente il suolo pubblico. A  Lentini, insieme a personale dell’ASP di Siracusa, controllato un bar del centro di Lentini che, presentando delle carenze di carattere igienico sanitario è stato sanzionato, ed un internet point, privo di qualsiasi autorizzazione per la raccolta di scommesse su eventi sportivi, sanzionato a sua volta, per un importo complessivo di 50.000 euro.I computer utilizzati per la scommesse sono stati sequestrati ed il gestore è stato denunciato per esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse.

 




Siracusa. "Ospedale declassato dalla Regione", l'Avis chiede l'intervento del sindaco Italia

“L’ospedale di Siracusa declassato dall’assessorato regionale della Salute con il nuovo piano regionale”. L’Avis di Siracusa non ci sta e chiede , con una lettera, l’intervento deciso del sindaco, Francesco Italia in quanto “massimo rappresentante della tutela della salute dei cittadini”. Sebastiano Moncada, che presiede l’Avis nel territorio, ricorda che i cittadini hanno “il diritto a cure pronte ed appropriate”. Chiede che vengano assunte iniziative “idonee a difesa dei livelli essenziali di assistenza sanitaria in favore della popolazione della nostra provincia. La nuova rete ospedaliera regionale, così come rielaborata dall’Assessorato regionale per la salute e, di recente, approvata dal Governo siciliano-sostiene Moncada-  minaccia seriamente l’assetto e l’impianto dei sistema sanitario provinciale e fa registrare un passo indietro rispetto all’attuale configurazione ed al suo assetto organizzativo. Se a ciò aggiungiamo la forte penalizzazione rappresentata dalla mancata realizzazione del nuovo Presidio Ospedaliero in sostituzione del vecchio, fatiscente, sismicamente vulnerabile, inadeguato, incapiente Umberto I e l’arretratezza delle tecnologie in dotazione si corre il serio rischio di privare gli abitanti della nostra provincia delle prestazioni essenziali ed indifferibili per il mantenimento della salute e la garanzia dell’aspettativa di vita e sopravvivenza post malattia”. Nello Moncada entra poi nei dettagli tecnici della vicenda.
“L’attuale configurazione dell’Umberto I -prosegue il rappresentante dell’Avis -lo classifica già di II livello e non si capisce il motivo del declassamento operato. L’allarme suscitato dalla rilevata cancellazione della unità di radioterapia, tanto soffertamente conquistata, rappresenta il campanello d’allarme. Discipline quali: malattie infettive e tropicali, chirurgia vascolare, endoscopia digestiva ad elevata complessità, medicina nucleare, terapia intensiva neonatologica, intensiva coronarica con emodinamica interventistica, radioterapia oncologica, nefrologia, dermatologia, pneumologia, geriatria, non previsti nei presidi ospedalieri di I livello, ma previsti per quelli di II livello, sono già esistenti e funzionanti. Il sospetto che sorge è che con la riclassificazione di I livello si intenda procedere alla progressiva dismissione delle specialità non previste, a seguito della mancata copertura dei posti di dirigenti medici venutisi a liberare per collocamento a riposo. Una morte -la definisce Moncada- per esaurimento”.
Il decreto Balduzzi offriva la possibilità, alla provincia di Siracusa, di avviare un processo perequativo dell’offerta sanitaria recuperando livelli di dotazione di posti letto rapportati ai nuovi standard. La dotazione dei posti letto per acuti alla provincia di Siracusa dovrebbe essere in numero di 1.215, invece, la nuova programmazione prevede 669 posti letto per gli ospedali pubblici e sarebbe ingiustificata una eventuale autorizzazione all’attivazione della parte residua, vale a dire ben 546 alle case di cura private”.




Torna a Siracusa la Seaubourn Odissey, sulla nave da crociera 800 ospiti

E’ tornata a Siracusa la Seabourn Odissey, che ha già inaugurato da un paio di mesi la stagione crocieristica che, anche lo scorso anno, prevedeva Ortigia come tappa del tour nel Mediterraneo.   L’Odissey è una nave da crociera, destinata a persone particolarmente facoltose. Lunga 198 metri, 800 posti. Compie il tour del Mediterraneo e tocca anche diverse città italiane. Siracusa rappresenta la penultima tappa, prima di far rotta verso La Valletta. Poche ore di sosta in Ortigia, attraccata alla banchine 3, giusto il tempo di consentire ai turisti di visitare il centro storico di Siracusa e i luoghi più suggestivi del territorio.




Narcotrafficante albanese condannato a 14 anni: rimpatriato a Tirana

Deve scontare 14 anni e 4 mesi di reclusione per traffico di droga. Era detenuto nel carcere di Augusta. Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, che hanno eseguito l’espulsione dell’uomo, un 45enne albanese. A disporre il provvedimento, il magistrato di sorveglianza, quale misura alternativa alla reclusione cui era sottoposto. Lo straniero era stato condannato ad una pena di 14 anni e 4 mesi di reclusione per il reato di produzione e traffico di stupefacenti. Gli Agenti dell’Ufficio Immigrazione hanno prelevato l’uomo dal carcere Augusta e lo hanno accompagnato alla frontiera aerea di Roma – Fiumicino per imbarcarlo su un volo per Tirana (Albania).




Siracusa. Rifiuti, 20 tonnellate al giorno rischiano di restare in strada: limiti per il conferimento in discarica

Estate calda sul fronte rifiuti e rischio sacchetti in strada in piena stagione turistica. L’impianto di Lentini, in cui vengono conferiti anche i rifiuti del Comune di Siracusa, da oggi accetterà il 20% in meno di indifferenziati. Per il capoluogo significa 20 tonnellate in meno al giorno che, non potendo finire in discarica, rischiano di restare in strada.
Igm ha già assicurato la regolarità di tutti servizi di raccolta differenziata, ma sarà data priorità ai conferimenti regolari di indifferenziato. Non potrà essere garantita la bonifica delle discariche abusive in città e nelle zone periferiche, inclusi i cumuli di sacchetti gettati agli angoli delle strade. Ogni giorno Igm Rifiuti Industriali effettua circa 50 interventi per simili interventi ed almeno 10 interventi per bonificare discariche abusive mediante l’utilizzo di ruspe.
“Chiediamo alla cittadinanza il massimo impegno a differenziare e conferire in modo regolare tutti i rifiuti, così da ridurre al minimo il possibile disagio che si verrà a creare, essendo anche uno dei periodi dell’anno più caldi”, l’invito di Siracusa si Differenzia.




Sanità. Concorso per anestesisti, sono 74 i posti in Sicilia Orientale: 19 per Siracusa

Sono 74 i posti a tempo indeterminato per anestesisti, tecnicamente dirigente medico di Anestesia e Rianimazione messi a concorso dall’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania. Sono state avviate le procedure questa mattina da parte di quell’azienda che la Regione ha indicato come capofila per gestire la procedura concorsuale relativa al bacino della Sicilia orientale.
Di questi 74 posti, 19 sono destinati all’Asp di Siracusa. Gli altri tra Enna, Messina, Ragusa e Catania.
I posti saranno coperti preliminarmente attraverso mobilità volontaria, con la formazione di una graduatoria unica di bacino formulata per titoli, mentre quelli vacanti saranno coperti attraverso la procedura concorsuale, che sarà espletata per titoli ed esami.
L’avviso sarà pubblicato venerdì 27 luglio sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, successivamente sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Le domande dovranno essere inviate, esclusivamente tramite posta elettronica certificata, all’Azienda Ospedaliera per l’Emergenza Cannizzaro, via Messina n. 829, Catania.
Il termine per la presentazione delle domande scadrà il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso sulla GURI.




Zona industriale, il segretario della Fillea Cgil minacciato e aggredito da 3 operai

Brutta avventura per il segretaria della Fillea-Cgil, Salvo Carnevale. Questa mattina, intorno alle 7, è stato avvicinato ed aggredito alla portineria Nord dello stabilimento Isab-Lukoil.
I tre, non iscritti al sindacato, hanno prima minacciato verbalmente Carnevale e poi uno di loro è passato alle vie di fatto. Altri operai sono intervenuti a difesa del sindacalista, evitando peggiori conseguenze. I tre rischiano una querela.
“Sono molto amareggiato per l’episodio. Un operaio evidentemente interpreta la funzione del sindacato non volta all’interesse collettivo ma solo a quello personale. Il clima è pesante, a tratti intollerabile. Vi è in atto un imbarbarimento delle relazioni economiche e sociali. Ma se qualcuno pensava di intimidirci, sappia che ha scelto il metodo sbagliato”, le parole di Salvo Carnevale affidate ad una nota ufficiale inviata alle redazioni.
Il segretario generale della Cgil di Siracusa, Roberto Alosi, legge in quanto accaduto “il chiaro segnale di come sia diventata incandescente la situazione nella zona industriale che oggi più che mai necessita di una vera governance che veda impegnati tutti i soggetti protagonisti, dalle committenti alle istituzioni. L’inqualificabile episodio solleva ancor più il deterioramento dei rapporti sindacali all’interno del petrolchimico, fatto questo che richiama tutti alle rispettive responsabilità. La Cgil non ha mai tollerato atteggiamenti che travalichino i confini della civile dialettica e del leale e costruttivo confronto”




Siracusa. Blindatissima (e veloce) apparizione di Beyoncè alla Marina: in vacanza sul lussuoso Kismet

Veloce puntata a Siracusa per la star Beyoncè. Dopo il sold out della sua tourneè, si sta concedendo qualche giorno di riposo a bordo del lussuoso yacht Kismet, dimora extralusso galleggiante dal costo di noleggio settimanale di 800.000 dollari.
Arrivata ieri con un jet privato a Catania è stata “scortata” da quattro auto nere con vetri oscurati fino a Siracusa dove, alla banchina della Marina, era ormeggiato lo yacht. Gran movimento e qualche fortunato curioso che è riuscito ad avvistare la cantante. Questione di pochi minuti, poi lo yacht ha preso il mare, direzione Catania. Annunciata visita a Taormina, poi giro della Sicilia. Ma le sorprese non sono finite perchè al termine del tour, il Kismet con a bordo Beyoncè tornerà a Siracusa per due giorni di vacanza con blindatissimo giro in città ed a Noto già organizzato, secondo i beninformati, solo per il piacere della superstar.