Open Land e il risarcimento milionario: arrestato il giudice del Cga Giuseppe Mineo, "sentenze pilotate"

E’ stato arrestato per corruzione Giuseppe Mineo, giudice del Consiglio di Giustizia Amministrativa della Sicilia. Avrebbe favorito le sentenze favorevoli ad Open Land e Am Group, nella richiesta milionaria di risarcimento che nel 2016 rischiò di affossare il Comune di Siracusa. Era giudice relatore, vicino – troppo vicino – a Piero Amara e Giuseppe Calafiore.
L’inchiesta è quella sulle sentenze aggiustate e sul cosiddetto Sistema Siracusa. Determinanti le ammissioni proprio dei due principali indagati, gli avvocati siracusani Amara e Calafiore. Nelle sue dichiarazioni ai pm di Messina, Amara avrebbe parlato di un incontro con Mineo all’hotel Alexandra a Roma in cui lui e il suo socio Giuseppe Calafiore si sarebbero presentati addirittura con un’ipotesi di sentenza pronta da consegnare al componente del Cga per pilotare la decisione in favore della Open land.

Il giudice avrebbe ottenuto quanto richiesto (115.000) attraverso un conto corrente maltese. La somma in favore di un suo amico fraterno, l’ex presidente della Regione siciliana Giuseppe Drago, gravemente ammalato e poi morto a settembre 2016, per curarsi in una clinica della Malesia.
Secondo le indagini, Mineo si sarebbe adoperato al fine di determinare, nella qualità di giudice relatore, il collegio del Cga ad assumere, contra legem, una decisione favorevole a due imprese riconducibili ai legali (la Open Land e la AM Group) nell’ambito di altrettanti contenziosi amministrativi instaurati rispettivamente contro il Comune di Siracusa e contro la Sovrintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Siracusa. Avrebbe inoltre rivelato ai professionisti notizie coperte da segreto d’ufficio afferenti allo svolgimento delle camere di consiglio.




Siracusa. Lavori al Maniace, Garozzo a ruota libera: "cosa meravigliosa, con certe teste oggi non avremmo neanche il castello…"

“La riqualificazione della ex piazza d’Armi del Maniace è una cosa meravigliosa”. A dirlo è l’ex sindaco Giancarlo Garozzo che pochi mesi fa presentò il progetto insieme ai vertici nazionali del Demanio ed alla soprintendente Panvini proprio nell’area dove oggi c’è il cantiere che ha alimentato mille polemiche. “Si sta restituendo una intera piazza prima vietata alla città. Vado fiero di quanto fatto dalla mia amministrazione”, dice ancora Garozzo intervenuto al telefono su FM ITALIA ed FM ITALIA TV (872dtt).
L’ex primo cittadino non risparmia stilettate agli oppositori del progetto. “Quello in atto è un processo alle intenzioni, surreale. Se alcuni di quelli che criticano fossero esistiti ai tempi di Federico II, oggi non avremmo neanche il Maniace”, dice ironicamente. Poi si fa serio, “il tema è chiaro: siccome ad ottobre si potrebbe votare per le provinciali, si prova a destabilizzare il quadro politico. Vedo la foto di quel sit-in di protesta davanti al castello e mi pare siano le stesse forze politiche che diedero vita al piano regolatore che, in qualche modo, ha creato i presupposti per la nascita del caso Open Land…”.




Siracusa. Ortigia Film Festival, il 9 luglio su il sipario della decima edizione: tutti gli appuntamenti

Dal 9 al 15 luglio torna a Siracusa Ortigia Film Festival, il Festival Internazionale del Cinema giunto alla decima edizione. La direzione è di Lisa Romano con la consulenza artistica di Paola Poli.
Domenica 8 luglio, grande preapertura del festival alla presenza di Marco Giallini per un incontro con il pubblico di Ortigia. Taglio del nastro con la mostra “10 anni di O.F.F e oltre 100 anni di cinema”, all’ex Convento San Francesco d’Assisi che vedrà protagoniste le immagini dei manifesti del festival che si sono susseguiti fino ad oggi e, in collaborazione con il Museo del Cinema di Siracusa e il CSC-Cineteca Nazionale una intera sezione della mostra sarà dedicata ai proiettori e cineprese d’epoca a cui si aggiungerà una sezione su Elvira Notari, la prima donna regista cinematografica italiana. Della Notari sarà presente alla Mostra il filmato “È piccerella” restauro in formato digitale con il sostegno di ZDF/Arte. Si tratta di uno degli unici tre film non andati dispersi di Elvira Notari.
Tanti gli ospiti previsti ad arricchire questo importante anniversario del Festival a partire dalla madrina, Matilda De Angelis. Per la sezione Concorso lungometraggi italiani opere prime e seconde in concorso ci saranno il 9 luglio Youtopia di Berardo Carboni; il 10 luglio Michela Andreozzi con il suo film d’esordio alla regia, Nove lune e mezza insieme all’attore Max Vado. La Andreozzi, sempre il 10, sarà a Ortigia anche per presentare il suo libro “Non me lo chiedete più” appena uscito in libreria in cui affronta l’argomento della maternità e andando contro il modello del family first dichiara “Donne, sentitevi libere di non volere figli”.
L’11 luglio sarà presentato, in concorso, “Manuel” di Dario Albertini al festival con la giovane produttrice Matilde Barbagallo. La regista Paola Randi arriverà il 12 luglio con il suo “Tito e gli Alieni”; il 13 luglio saranno a Ortigia i registi e interpreti della commedia “Vengo anch’io”: Corrado Nuzzo e Maria Di Biase. Chiude la sezione dei film in concorso Barbora Bobulova che presenterà il 14 luglio “Hotel Gagarin” di Simone Spada, anche lui presente al festival.
Per la sezione Cinema Women, un focus che apre all’internazionale dedicato alle opere prime e seconde al femminile, ci saranno tre film in anteprima da Svizzera, Ucraina e Tunisia. Il 9 luglio, “Contro l’ordine divino” opera prima della svizzera Petra Biondina Volpe, non ancora uscito nelle sale italiane che sarà distribuito dalla Merlino Distribuzione di Flavia Parnasi presente al festival. Il 12 luglio “Falling” di Marina Stepanska, giovane regista ucraina, con il suo film d’esordio e il 13 luglio “La bella e le bestie” della pluripremiata regista Kaouther Ben Hania, in uscita al cinema il 27 luglio distribuito da Kitchenfilm. Ad accompagnare il film la protagonista tunisina Mariam Al Ferjani.
Il presidente della giuria dei lungometraggi quest’anno sarà Rachid Benhadj regista algerino che vive da anni in Italia. È attualmente docente a Cinecittà presso la scuola di regia Act Multimedia.
Con lui in giuria lungometraggi l’attrice Sabrina Impacciatore e la sceneggiatrice Paola Mammini che presenterà il suo ultimo libro “Non puoi sapere anche l’amore”, in uscita in questi giorni.
Per la giuria cortometraggi ci sarà l’attrice Donatella Finocchiaro, lo scenografo Maurizio Marchitelli e Danila Confalonieri, responsabile Ufficio Promozione Culturale di Siae.
Tra i numerosi appuntamenti una nuova sezione dedicata all’incontro tra musica e cinema a cui prenderanno parte l’11 luglio i musicisti Dario Sansone e Luigi Scialdone di Gatta Cenerentola, ma anche Nelson di “Ammore e Malavita”, film vincitore ai David di Donatello, in arrivo il 12 luglio, e Peppe Cubeta di “Cimena – il mio primo film postumo”, che sarà proiettato in anteprima il 14 luglio.
Tra gli eventi speciali, la proiezione di “Agadah” di Alberto Rondalli che arriva al festival il 10 luglio accompagnato da Caterina Murino, interprete del film. Sempre per gli eventi del 10 luglio il documentario “Immondezza” di Mimmo Calopresti, con Roberto Cavallo presente al festival e i corti “Una voce per mia sorella” di Fabio Pannetto e “Insetti” di Gianluca Manzetti.
A chiusura degli eventi speciali il 14 luglio in omaggio al presidente della giuria lungometraggi ci sarà la proiezione di “Profumi d’Algeri” di Rachid Benhadj cui seguirà l’incontro con il regista. Un film complesso sui legami di sangue e sul fondamentalismo islamico.
Per la consueta Vetrina di Documentari saranno presentati: il 9 luglio “La Finestra sul Porcile” di Salvo Manzone in anteprima regionale. Un doc che affronta il tema dei rifiuti in una città come Palermo. Uno spunto per una riflessione sulla cattiva gestione della città e sulla nostra relazione con gli oggetti di consumo.
Sempre in anteprima regionale il 10 luglio “Ma L’amore c’entra?” di Elisabetta Lodoli. Al centro la violenza sulle donne racconta da tre uomini violenti ma che hanno intrapreso un percorso di cambiamento. Una riflessione sull’educazione sentimentale, sugli stereotipi e le gabbie culturali.
L’11 luglio sarà la volta di “Visages, Village” di Agnès Varda e JR. Un on the road della grande cineasta francese insieme all’artista JR per andare incontro alla vita e ai nuovi incontri che si presentano sul loro cammino. I due avanzano a bordo di un cinétrain che scatta (e sviluppa) foto giganti da donare a quanti incontrano lungo il percorso.
Il 13 luglio in anteprima regionale “Vai piano ma vinci” di Alice Filippi. Pier Felice Filippi aveva ventitré anni quando, nel 1978, fu rapito dalla ’ndrangheta. Dopo settantotto giorni di prigionia riuscì a liberarsi, a fuggire e a far arrestare i suoi rapitori. Dopo quasi quarant’anni sua figlia Alice ha deciso di raccontarne la storia.
Lo stesso giorno sarà presentato “Happy Today” di Giulio Tonincelli. Il doc è la storia di una levatrice di un piccolo villaggio sperduto nell’Uganda settentrionale. Un viaggio sulla vita attraverso il dolore fisico e l’immensa emozione di dare alla luce un figlio.
Sempre il 13 luglio, in una giornata che vede il documentario protagonista, arriva in anteprima europea “Not in my neighbourhood”, del sudafricano Kurt Orderson. Un doc sulla gentrificazione, ovvero su quei cambiamenti urbanistici e socio-culturali che interessano le aree urbane delle grandi città del mondo.
Il film esplora “l’Apartheid urbanistica” in tre grandi città: New York, San Paolo e Cape Town con le tante aree intersezionali in cui i cittadini rivendicano il diritto alla propria città.
Ultimo corto doc del 13 luglio “Paolo Villaggio, allafinfinfirifinfinfine” di Francesco D’Ascenzo. Un inedito Paolo Villaggio fra le mura domestiche con leggerezza e sincerità, disvelando momenti intimi non privi di provocazione, ironia e generosa amarezza. L’ultima testimonianza di un grande protagonista del nostro cinema.
In anteprima regionale il 14 luglio, “Storie del dormiveglia” di Luca Magi. Il toccante documento sulla vita in un centro di accoglienza notturna per senzatetto situato nell’estrema periferia di una grande città.
Per i cortometraggi internazionali in concorso: il 9 luglio “A Mezzanotte” di Alessio Lauria in anteprima regionale. Piove di Ciro D’Emilio, dal Sud Adrica in anteprima nazionale “Belly Flop” di Jeremy Collins e Kelly Dillon. In anteprima regionale “La Madeleine e lo straniero” di Alessandra Cardone.
Il 10 luglio “Amore Bambino” di Giulio Donato; dall’Iran in anteprima regionale “Not Acceptable” di Saman Haghighivand; in anteprima regionale “Sweetheart” di Marco Spagnoli nel cast Marco Giallini. Dalla Francia in anteprima nazionale “GP-to” di Maxime Gental, Zoé Pelegrin-Bomel e Edwin Leeds. In anteprima regionale “H” di Roberto Biadi.
L’11 luglio sarà presentato “Bismillah” di Alessandro Grande, dall’Iran in anteprima regionale “Finish” di Saeed Naghavian, sempre dall’Iran in anteprima regionale “Alphabet” di Kianoush Abedi.
Il 12 luglio 2018 dalla Francia in anteprima regionale “Ipso” di Alfred Mathieu, Valentin Barret, Guillaume P. Soulier.
Il 13 luglio in anteprima regionale “Magic Alps” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi. Il 14 luglio in anteprima regionale “Silent” di Virginia Bellizzi e dall’Iran in anteprima nazionale “The last embrace” di Saman Hosseinpuor mentre dalla Gran Bretagna arriva “Inanimate” di Lucia Bulgheroni. Sempre dall’Iran arriva in anteprima europea “This dog is not for sale” di Zaniar Kakekhani.
Tra i tanti ospiti anche lo sceneggiatore Andrea Purgatori e Laura Delli Colli reduce dal successo dei Nastri D’Argento.
Questi i premi della X edizione del festival. Per il concorso lungometraggi italiani opere prime e seconde, saranno assegnati 3 premi: Miglior Film, Miglior Interprete e per il primo anno Premio SIAE alla Miglior Sceneggiatura. Per la sezione dedicata al Concorso Internazionale di Cortometraggi sarà assegnato il premio al Miglior Corto. La giuria potrà inoltre attribuire alle opere in concorso, riconoscimenti e menzioni speciali.
Si riconferma il Premio Rai Cinema Channel per il terzo anno consecutivo al “Corto più Web” e per il secondo anno il Premio Laser Film Color Correction al Miglior Film di Lungometraggio.
Il pubblico di Ortigia Film Festival è giurato ed assegna tramite votazione Il Premio Miglior Film e Miglior Corto.
Il portale Cinemaitaliano.info in collaborazione con Ortigia Film Festival assegna inoltre due premi al Film e all’interprete dell’anno “Veramente Indipendente”.
Ortigia Film Festival ha il sostegno di Siae – Società Italiana degli Autori ed Editori e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – MiBACT ed è realizzato nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Cinema, “Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo”, “Sicilia Film Commission” con il patrocinio del Comune di Siracusa.




Siracusa. Autoerotismo davanti a tre bimbe: resta in carcere il 33enne arrestato dalla polizia

Resta in carcere il 33enne, bagnino, accusato di essersi masturbato davanti a tre bambine, all’interno di un esercizio commerciale di distribuzione automatica di snack e bevande. L’uomo, dopo due giorni di indagini, è stato arrestato dai poliziotti delle Volanti. A inchiodare l’uomo sono state le immagini che lo immortalano. Il gip del tribunale di Siracusa, Carmen Scapellato, ha convalidato l’arresto. L’uomo, durante l’udienza, alla presenza del pm Davide Lucignani, non ha saputo fornire alcuna spiegazione sul proprio gesto. Per questo, la conferma della misura cautelare in carcere. Secondo quanto ricostruito, il 33enne, notata l’assenza del proprietario dell’esercizio commerciale, avrebbe notato la presenza delle tre bimbe. Stavano giocando. A più riprese, davanti a loro, si sarebbe masturbato, arrivando anche a macchiare la maglia di una delle bimbe con il suo liquido seminale.




Siracusa. Museo del Papiro, Cafeo: "la Regione valuti l'acquisto della intera collezione"

L’assessore regionale ai beni culturali, Sebastiano Tusa, ha confermato la dotazione di 15.750 euro per il Museo del Papiro di Siracusa. Dalla prossima legge di stabilità lavorerà per aumentare la posta di bilancio dedicata all’ente siracusano. In sintesi è questa la risposta all’interrogazione presentata dal deputato regionale Giovanni Cafeo. “Pur apprezzando le intenzioni dell’assessore – dice l’esponente Pd – è evidente che la programmazione nella gestione dei beni culturali siciliani e in particolare del Museo del Papiro di Siracusa non può essere affidata ogni volta alla volontà delle maggioranze in aula o a quelle dei singoli assessori al ramo. Sono convinto che la Regione Siciliana – conclude Cafeo – debba valutare l’ipotesi di acquisto dell’intera collezione appartenente al Museo del Papiro di Siracusa, al fine di garantirne la corretta fruizione e la necessaria cura, trasformandolo non solo in uno strumento di attrazione turistica ma anche in un polo per la creazione di nuove figure professionali, un fiore all’occhiello dell’identità culturale siciliana”.




Siracusa. Set Impianti, scongiurato il fallimento: nuova gara per la vendita

Stipendi pagati, crediti riscossi e una prospettiva concreta per il futuro. Soluzione per la vicenda legata al fallimento della Set Impianti, per cui lavorano 200 dipendenti. In prefettura, durante l’ultimo incontro del tavolo permanente, costituito in prefettura lo scorso 31 maggio, i componenti (azienda, Confindustria, committenti Lukoil, Versalis e Sasol,sindacati Cgil, Cisl e Uil e organizzazioni di categoria) hanno raggiunto la quadra, non solo per le esigenze immediate e concrete (retribuzioni e crediti immediatamente esigibili) ma anche per il prosieguo dell’attività e la continuità occupazionale. Dopo la dichiarazione di fallimento per la società era partito un percorso che ha anche condotto il giudice del tribunale di Catania a disporre la confisca di un ramo d’azienda, mentre  quello di Siracusa aveva dichiarato il fallimento. Un nuovo bando di gara dovrebbe rappresentare la conclusione definitiva, mentre provvisoriamente si è provveduto alla Synergo Consorzio Nazionale. Soddisfatto il prefetto, Giuseppe Castaldo, secondo cui è stato “favorito il confronto tra le due autorità giudiziarie coinvolte, consentendo l’esclusione del fallimento del ramo d’azienda confiscato”. Prossime tappe saranno il completamento dell’inventario dei beni della società, già in corso, la contabilizzazione delle entrate e delle uscite e le verifiche delle committenti per il subentro della nuova società.




Siracusa. Crisi, l'Ordine dei Dottori Commercialisti al fianco dei debitori: istanze gestite dagli organismi di composizione

Saranno gli Organismi di Composizione della Crisi e non più il Tribunale di Siracusa ad istruire le istanze di sovraindebitamento e designare i gestori della crisi.
E’ questa la novità emersa nel corso del convegno dal titolo Crisi d’impresa e debiti dei consumatori: le opportunita’ offerte dalla legge sul sovraindebitamento organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Siracusa presso la Camera di Commercio. Il Tribunale di Siracusa, con alcune recenti pronunce, si è adeguato all’orientamento espresso dalla Corte di Cassazione ed ha sancito che dove è presente un Organismo di Composizione della Crisi non è possibile rivolgersi al Tribunale per le istanze di accesso alla procedura di sovraindebitamento. Finora, infatti, si riteneva che il debitore potesse scegliere se presentare l’istanza di nomina del professionista attestatore (definito OCC o gestore della crisi) presso il Tribunale – sezione Volontaria Giurisdizione ovvero in alternativa presso l’Organismo di Composizione della Crisi, laddove costituito. “E’ stato affermato un principio importante – afferma il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Siracusa Massimo Conigliaro – che premia la professionalità del nostro Organismo, il primo autorizzato dal Ministero della Giustizia a Siracusa sin dal 2015; tre anni di attività che hanno già consentito ai debitori meritevoli di fruire della legge c.d. salva suicidi, pagare in misura ridotta e dilazionata nel tempo le proprie esposizioni e ripartire di slancio”.La tavola rotonda, coordinata da Antonio Albrizio, componente della Fondazione ADR Commercialisti, ha visto Salvatore Toscano (referente OCC Catania), Pietro Bruno (referente OCC Trapani) e Giulio Pennisi (Vice Presidente Ordine di Nocera Inferiore) confrontarsi sugli aspetti pratici della procedura ed affrontare i profili operativi.Nel corso dei lavori anche un momento di toccante ricordo – ad un anno dalla scomparsa – di Alfio Pulvirenti, ex vice presidente dell’Ordine di Siracusa e referente dell’Organismo di Composizione della Crisi, ai cui familiari è stato donato un ritratto del collega prematuramente scomparso, appositamente eseguito dall’artista Mario Zuppardo.“Si è trattato di un evento fortemente voluto dal nostro Ordine,– spiega il referente dell’OCC Commercialisti di Siracusa Antonino Trommino – per due importanti ragioni: per ricordare il nostro collega Alfio Pulvirenti, che ha curato con passione e competenza la nascita e l’avvio del nostro organismo e per approfondire una materia che vede impegnati oltre settanta commercialisti specializzati sul sovraindebitamento, che stanno svolgendo la delicata funzione di gestori della crisi. Sul punto dobbiamo anche ringraziare la Fondazione ADR Commercialisti che sta svolgendo un importante lavoro di diffusione delle informazioni necessarie per accrescere la conoscenza di consumatori e imprese su questa importante legge di agevolazione per i debitori”. Sul sito dell’ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Siracusa (www.odcecsiracusa.it) sono presenti le informazioni e la modulistica necessaria per presentare le istanze.




Confindustria Siracusa apre ad una nuova stagione: "finite le elezioni, basta slogan ora cambiamento"

“E’ finita una lunga stagione di campagne elettorali. Adesso accantoniamo gli slogan, è giunto il momento di occuparsi della questione primaria e reale del nostro territorio: il lavoro”. Sono parole del presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, che apre le porte ad una nuova stagione. “Dobbiamo cambiare passo ma dobbiamo governare il cambiamento. Le fake news vanno combattute perché creano disinformazione e non consentono alle imprese che vogliono investire di operare in un clima sereno. Dobbiamo difendere quello che di buono c’è e chi oggi il lavoro lo dà. L’industria, il turismo, l’agro-alimentare: la nostra provincia deve puntare su uno sviluppo armonico, sostenibile, inclusivo e dare lavoro ai nostri giovani”.
Diventa allora primaria “la coesione sociale, fare tutti un passo indietro per farne insieme uno avanti”. Un invito rivolto ad istituzioni, politica, mondo della produzione e mondo sindacale “per rilanciare innanzitutto l’area industriale siracusana”.
Questa senza dimenticare le opportunità – da sviluppare – legate al turismo e all’agro-alimentare. “Occorre una seria politica turistica che superi il turismo fai da te strutturando una industria dell’ospitalità che guardi all’offerta turistica complessiva e ai servizi di accoglienza adeguati. Le nostre produzioni agro-alimentari vanno aiutate ad organizzarsi per filiera, rafforzando le produzioni e la commercializzazione, in modo da raggiungere sempre più i mercati internazionali”, le parole di Bivona.
“Per tutti i settori della nostra economia bisogna incoraggiare ed attrarre nuovi potenziali investitori che vogliono condividere gli investimenti con le amministrazioni del territorio”. Ma già sbloccare gli investimenti pubblici giacenti sarebbe un primo passo “per ridare fiato ai comparti delle costruzioni edili, meccaniche, tecnologiche e di servizi, anche legati all’economia del mare con al primo posto il porto di Augusta”.
Da qui l’appello di Confindustria Siracusa: “auspichiamo che ognuno faccia la propria parte con una regia unica, superando gli egoismi, per puntare alla meta condivisa ovvero lavoro e benessere per la nostra comunità”.




Siracusa. Uomo di 52 anni si da fuoco, soccorso da passanti: è in prognosi riservata a Palermo

E’ ricoverato a Palermo  in prognosi riservata con ustioni sul 90 per cento del corpo l’uomo di 52 anni, di Siracusa, che ieri mattina si è dato fuoco. A bordo della sua auto, ha raggiunto contrada Maeggio, quindi si è cosparso il corpo di benzina. Rientrato in auto, ha appiccato le fiamme. A quel punto è subentrato il terrore. L’istinto ha portato il 52enne fuori dall’auto. Sono stati alcuni passanti ad allertare il 118 e, nell’immediato, a prestare i primi soccorsi.
E’ stato condotto in un primo momento all’ospedale di Avola e poi subito trasferito a Catania prima e Palermo poi. Le sue condizioni appaiono disperate. E’ in rianimazione ed i medici non si mostrano particolarmente ottimisti.
Le cause del gesto restano un mistero. Si era parlato di una crisi coniugale e della perdita del posto di lavoro circostanze smentite dalla famiglia: la separazione dalla moglie risalirebbe a diversi anni fa e l’uomo lavorava regolarmente al distributore di carburante all’inizio della Siracusa-Gela.
“Occorre che ognuno di noi faccia la propria parte per evitare il ripetersi di situazioni di disagio che portano le persone a compire simili passi. La città è vicina alla famiglia così duramente colpita”, le parole del sindaco Francesco Italia.




Siracusa. Arriva la prima ondata di calore africano, "bollino rosso" mercoledì e giovedì

E’ atteso tra oggi e domani il picco di calore nel siracusano. Dopo le stranezze metereologiche di giugno, scoppia d’improvviso l’estate. Già alle 7 del mattino registrata una temperatura di 30,3 gradi ad Augusta, 28 a Siracusa, 27,8 a Palazzolo e 27,4 a Noto (dati rete regionale Sias). Il “record” stagionale è quello, al momento, registrato domenica scorsa con 33 gradi nel capoluogo.
La colonnina dovrebbe presto superare i 30 gradi anche oggi, ulteriore segnale dell’escalation di calore con l’ondata “calda” che dal deserto del Sahara si è avvicinata alla Sicilia. Un aumento graduale che tra mercoledì e giovedì dovrebbe portare le temperature anche oltre la soglia dei 40°C.