Renzo Formosa, il gip boccia il secondo patteggiamento: pena non congrua alla gravità dei fatti

Ancora una richiesta di patteggiamento respinta dal gip perchè il calcolo della pena non appare congruo alla gravità dei fatti contestati. Ed è la seconda volta che un giudice boccia la pena proposta dalla difesa del 24enne accusato di omicidio stradale per avere causato la morte del 16enne Renzo Formosa.
Al termine dell’udienza di questa mattina, il gip Frau ha detto no ai due anni e quattro mesi, senza sospensione della pena, che pure la Procura aveva validato. Oltre a qualche nota relativa alle motivazioni addotte ed alla ricostruzione di quanto accaduto, il giudice non ha ritenuto applicabile l’attenuante richiesta che avrebbe consentito una riduzione della metà della pena.
La situazione del processo Formosa rischia di diventare adesso paradossale. E forse servirebbe una maggiore attenzione al delicato caso, procedendo magari alla nomina di un pm unico titolare del fascicolo, cosa che ad oggi non è ancora avvenuta.
“Sottostima della pena rispetto alla gravità ed alle conseguenze della condotta”, scriveva nel suo provvedimento il giudice che bocciò la prima richiesta di patteggiamento. Non dissimili le conclusioni anche del secondo gip e della seconda bocciatura. Perplesso il legale della famiglia Formosa, Gianluca Caruso, che non ricorda a memoria situazioni simili. Lo scorso aprile una marcia silenziosa per le vie della città era tornata a chiedere giustizia per Renzo.




Siracusa. Lavori al Maniace, nasce tra polemiche la nuova Piazza d'Armi. "Vi spiego cosa stiamo facendo"

Sarà inaugurata solo nella prima decade di luglio ma la riqualificata piazza d’Armi è già al centro di polemiche roventi. I lavori in corso, dopo la pubblicazione di alcune foto sui social network, sono riusciti a mettere d’accordo ambientalisti e centrodestra siracusano. Che si sono scagliati, in particolare, contro la costruzione di una struttura in acciaio che è stata definita da alcuni “capannone”.
A dare il via libera al progetto è stato il Demanio, a seguito di un bando pubblico nazionale. La Soprintendenza ha dato e ribadito il suo sta bene alle realizzazioni in corso. Per quanto di sua competenza, anche il Comune di Siracusa – tramite apposita commissione – si è pronunciato favorevolmente. Le carte in regola non hanno però risparmiato le critiche al concessionario dello spazio ritrovato, ovvero la Comunità Euro-Afro-Asiatica del Turismo, con sede a Catania.
Il responsabile è Marco Zuccarello che su FM ITALIA ed FM ITALIA TV accetta di replicare alle accuse. “Non è un capannone ma una struttura che non chiuderà lo sguardo perchè aperta e trasparente. Peraltro è messa all’angolo, dove ci sono già alte mura e non copre nè il castello e neanche il mare. Poggia su di una base amovibile e non fissa, con soli ancoraggi in cemento armato”, spiega. Quanto ad alcuni scavi in corso, specifica che si tratta di tracciature e pozzetti pre-esistenti, ripresi e rimessi a nuovo per l’impianto di irrigazione e drenaggio. Su di una variante richiesta ed ottenuta a ridosso del periodo elettorale, glissa. “Vicenda tecnica. Ci sono dei tecnici che hanno chiesto, i nostri, ed altri che hanno risposto, quelli incaricati degli enti pubblici”.
Confermata, all’interno del grande spazio, la presenza di un punto ristoro e l’autorizzazione per un’arena all’aperto per spettacoli (a pagamento), insieme a mille metri quadrati di prato, panchine, area giochi per bimbi, dog area e orti sociali.
“La piazza sarà aperta a tutti, gratuitamente, da mattina a sera e per tutto l’anno, non solo nei mesi estivi”, aggiunge ancora Zuccarello. “Il personale di custodia e sicurezza è a nostro carico e per questo procederemo con circa 14 assunzioni. A nostro carico anche la manutenzione annuale e la realizzazione dei lavori quasi completati per la riqualificazione dello spiazzo, costati poco meno di 300 mila euro oltre ai 15.000 euro per la concessione valida 12 anni”.
In foto, il rendering della nuova piazza d’Armi. Clicca qui per rivedere l’intervista con Marco Zuccarello.




Siracusa. Anziano muore solo in casa, il suo cane veglia su di lui. "Adesso Ciccio è solo e piange, diamogli una famiglia"

Un doppio dramma della solitudine, la storia di un amore profondo tra un uomo e il suo cane. Si è consumato ieri alla Borgata. In un’abitazione di via Montegrappa, un piano terra, viveva un anziano, insieme al suo amico a 4 zampe, Ciccio. Da 12 anni erano praticamente una cosa sola. Nel quartiere tutti conoscono Ciccio. Da anni fa le sue passeggiate in piazza Santa Lucia, dove il proprietario era solito trascorrere, con un un gruppo di amici, buona parte del proprio tempo. L’uomo è morto, probabilmente tra giovedì e venerdì scorsi. I vicini di casa hanno notato l’assenza, in giro per le strade della Borgata, di Ciccio. Si sono chiesti perché. Nel frattempo nemmeno l’anziano usciva di casa. In piazza Santa Lucia non si vedeva da qualche giorno. Da qui, la decisione, atteso un tempo ritenuto ragionevole, di chiedere l’intervento dei carabinieri. Nel tardo pomeriggio di ieri i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento, dove hanno rinvenuto il corpo senza vita dell’anziano. Il decesso è avvenuto senza dubbio per cause naturali. Adesso, però, Ciccio è solo. I suoi guaiti per tutta la notte hanno reso fin troppo chiaro il dolore che il cagnolino, che ha vegliato sul suo padroncino, prova. E adesso anche il suo destino, negli ultimi anni di vita, potrebbe essere tutt’altro che roseo. Per lui potrebbero aprirsi, nel giro di poche ore, i cancelli del canile. Questo prevede la legge, a meno che non arrivi una richiesta di affido per lui e poi, magari, l’adozione. A prendersi cura di Ciccio, la notte scorsa, sono stati i volontari dell’associazione Astrea. Proprio da loro parte l’appello per Ciccio. “E’ rimasto solo- spiega Rossana La Monica- E’ stato trovato accanto al suo amico umano privo di vita, piange. Oggi la polizia municipale verrà a prenderlo. Non vogliamo che finisca in un canile. Aiutateci”. Chi volesse farsi avanti per Ciccio, taglia piccola,  molto più che autonomo, educato, tranquillo, può farlo rivolgendosi all’associazione Astrea di piazza Santa Lucia.




Siracusa. Villa Azzurra, revocata l'istanza di fallimento. Cavallaro: "Garantiti il pagamento ai creditori e i posti di lavoro"

Nessun fallimento per “Villa Azzurra”. Lo annuncia Giuseppe Cavallaro, legale della Casa di Cura siracusana. La notizia arriva dal Tribunale fallimentare, che questa mattina ha revocato l’istanza di fallimento di “Villa Azzurra”, anche a seguito dell’intervento della Procura della Repubblica che ha rinunciato a qualsiasi ipotesi fallimentare. La nuova compagine sociale della Casa di Cura, attraverso aumenti di capitali reali, ha infatti garantito il pagamento del 100% dei creditori, soprattutto tributari».La Casa di Cura Villa Azzurra, nell’esprimere soddisfazione per questo grande risultato, che vede riconosciuti tutti gli sforzi della nuova compagine sociale, ha conferito mandato all’avvocato Giuseppe Cavallaro di esercitare tutte le azioni civili, penali e cautelari nei confronti dei precedenti soci e amministratori di Villa Azzurra «i quali – aggiunge l’avvocato Giuseppe Cavallaro – hanno creato un buco di oltre 12milioni di euro che sarà reintegrato al fine di tutelare sia i nuovi soci della Casa di Cura sia l’erario».L’avvocato Giuseppe Cavallaro conclude: «Ciò vuol dire che “Villa Azzurra”, con questa nuova compagine sociale, può e potrà continuare a svolgere la sua attività d’eccellenza nel panorama sanitario aretuseo, e non solo, senza più alcun rischio fallimentare. Garantiti, di conseguenza, tutti i posti di lavoro che anzi, grazie a importanti progetti di sviluppo finalizzati al miglioramento dell’offerta sanitaria, saranno incrementati».




Siracusa. Si insedia il sindaco Italia, festa al Parco Robinson con i Tamuna

Prima la fase istituzionale, poi una festa per la città. Il sindaco, Francesco Italia ha deciso di sottolineare così il momento in cui, ufficialmente, vestirà la fascia da sindaco. Subito dopo la cerimonia che si svolgerà all’istituto comprensivo Verga, il parco di Bosco Minniti ospiterà, a partire dalle 19,30, un momento di svago da cui far partire il lavoro della nuova amministrazione. La musica dei Tamuna, band palermitana vincitrice del Premio De Andrè 2016 e la musica del dj Giulio Tomasi. “La scelta della scuola Verga e del Parco Robinson – dice Francesco Italia – nasce nell’ottica di una rigenerazione urbana delle periferie, che è uno degli obiettivi del mio mandato”.“L’idea di un concerto al Parco Robinson -conclude il sindaco- rappresenta l’esempio più semplice di delocalizzazione dell’offerta culturale e l’avvio di un processo di trasformazione urbana e sociale mirato a migliorare la qualità della vita di tutti i siracusani”




Siracusa. In acqua scooter in mezzo ai bagnanti a Fontane Bianche: bloccato e multato dalla Squadra Nautica

Conduceva un acqua scooter troppo vicino ai bagnanti, a ridosso della spiaggia di Fontane Bianche. Sanzionato e multato dagli agenti della polizia, in servizio di vigilanza costiera, nel corso di controlli finalizzati al contrasto della navigazione di mezzi troppo vicini alla costa. L’uomo non rispettava le distanze minime fissate dalla legge. E’ stato pertanto bloccato a 20 metri dalla costa, il conducente è stato sanzionato amministrativamente per un importo pari a 172 euro. Eventuali segnalazioni devono essere indirizzate al numero blu della Capitaneria di Porto 1530 o al numero unico di emergenza 112. Gli acqua scooter devono mantenere una distanza dalla costa compresa tra i 400 metri e un miglio nautico.




Siracusa. Open Land deve restituire al Comune 2,8 milioni di euro: decreto ingiuntivo del Tribunale

I 2,8 milioni di euro pagati dal Comune di Siracusa ad Open Land nella complessa vicenda del risarcimento chiesto dalla società privata, devono tornare nelle casse pubbliche. Lo dice il Tribunale di Siracusa che ha avanzato decreto ingiuntivo. Il gruppo imprenditoriale privato, che ha realizzato un centro commerciale ad Epipoli, ha adesso 40 giorni di tempo dalla notifica del decreto per ottemperare, a meno di prevedibili opposizioni. Alla somma vanno aggiunti gli interessi legali dalla data dell’indebito pagamento e le spese per il procedimento
Un altro punto a favore del team legale che in questa lunga e ancora non del tutto decifrata storia ha difeso l’interesse pubblico: Nicolò D’Alessandro per il Comune di Siracusa e gli avvocati Corrado Giuliano, Marilena del Vecchio, Gabriele Galota, Nicola Giudice e Lella Bonanno per Legambiente.




Siracusa. Autoerotismo davanti a tre ragazzine, in carcere orco 33enne

Avrebbe compiuto atti sessuali alla presenze di due bimbe di 8 anni ed una di 12. Dopo una intensa attività di indagine, è stato posto in stato di fermo da agenti delle Volanti. Ha 33 anni, è un siracusano e l’agghiacciante episodio è avvenuto due giorni fa in una delle frazioni del capoluogo. Per tutelare le minori coinvolte, non è stata fornita una indicazione precisa.
Approfittando del fatto che le tre ragazzine, nel pomeriggio ed in pieno centro, erano momentaneamente lontane dai genitori, intente a giocare all’interno di un esercizio commerciale di distribuzione automatica di snack e bevande, l’uomo si sarebbe speso a più riprese in atti di autoerotismo alla presenza delle giovanissime. Al culmine della propria patologica perversione, ha macchiato del proprio liquido seminale la felpa indossata da una delle bimbe.
A carico dell’uomo raccolti gravi, precisi e concordanti atti di responsabilità. E’ stato condotto in carcere a Cavadonna.




Siracusa. Francesco Italia proclamato sindaco, sabato l'insediamento al comprensivo Verga

Con la proclamazione da parte del presidente della Commissione elettorale provinciale, Francesco Italia è ufficialmente il nuovo sindaco di Siracusa. La cerimonia di insediamento, per precisa volontà di Italia, si terrà sabato 30 giugno, alle 18.30, nel cortile dell’Istituto comprensivo “Giovanni Verga” di via Madre Teresa di Calcutta. L’ufficio del Cerimoniale di Palazzo Vermexio è già al lavoro per organizzare l’evento che per la prima volta si terrà fuori dal Palazzo di Città. Un segnale di attenzione per le periferie, tema centrale in campagna elettorale, e segnale di una volontà di intervento previsa che potrà essere “pesata” già nei primi cento giorni di sindacatura.
La cerimonia, alla quale presenzieranno le autorità civili, religiose e militari di Siracusa, sarà aperta anche alla partecipazione della cittadinanza.
Subito dopo il giuramento nelle mani del segretario generale dell’Ente, il nuovo sindaco Francesco Italia, riceverà dall’uscente Giancarlo Garozzo la fascia tricolore. Seguiranno la nomina, l’attribuzione delle deleghe ed il giuramento dei sette nuovi assessori.




Siracusa. I contenitori per la differenziata Urban Waste restano in deposito: perchè non piazzarli nelle zone balneari?

I colorati contenitori per incentivare la partecipazione dei turisti alla raccolta differenziata sono rimasti nel deposito Igm di contrada Arenaura. Nonostante Siracusa sia ufficialmente dalla fine di aprile una delle 11 città pilota del progetto europeo Urban Waste, le postazioni per la raccolta differenziata di carta, plastica e metallo, vetro e indifferenziato piazzate sono ampiamente al di sotto dei numeri annunciati.
E certo non contribuiranno ad una città più pulita (“a city to take care of”, come da claim ufficiale) se continuano a rimanere in deposito. Alla luce della complicata situazione rifiuti e pulizia vissuta nelle contrade marine, quei contenitori potrebbero tornare molto utili. Potrebbero, ad esempio, essere piazzati nei pressi delle spiagge libere più frequentate. Il raggruppamento di associazioni Siracusa Sud ha lanciato l’idea, con una richiesta ufficiale che contempla anche l’indicazione dei luoghi dove potrebbero trovare “casa” anzichè restare posteggiati in deposito: Costa del Sole (Arenella); discesa le piattaforme (le Piattaforme); sbocco numero 4 Fanusa; sbocca numero 22 Plemmirio; zona Capannina, Fontane Bianche.