Siracusa. Il Museo Leonardo e Archimede partner del Pride: Gullotta testimonial in "comune"

Il Museo Leonardo da Vinci e Archimede di Siracusa avvia una partnership con il Siracusa Pride, in programma da oggi a sabato. Come spiega Maria Gabriella Capizzi, responsabile del Museo, la collaborazione “ha l’obiettivo di far conoscere ai partecipanti, provenienti da ogni angolo della Sicilia e non solo, l’arte, la storia e la vita dei due geni, Leonardo e Archimede, a cui il nostro museo è dedicato. A rafforzare il legame tra il Museo Leonardo da Vinci e Archimede e il Siracusa Pride – ancora Maria Gabriella Capizzi – è l’attore Leo Gullotta, testimonial storico del nostro museo e quest’anno scelto come testimonial della tre giorni di dibattiti, cultura e spettacoli incentrati sulle tematiche dei diritti.
Una postazione del Museo Leonardo da Vinci e Archimede di Siracusa sarà collocata, da oggi a sabato, all’interno del Pride Village allestito in piazza Cesare Battisti e che poi lascerà il posto al corteo finale in movimento da Porta Marina.
Tutti i partecipanti al Siracusa Pride, inoltre, potranno accedere al museo con una riduzione sul biglietto d’ingresso e usufruire di tutte le agevolazioni legate alle attività dei partner del museo.




Siracusa. Lo spoglio infinito: finalmente "ufficiale" il ballottaggio, si prosegue con le liste

I dati relativi alle votazioni per la scelta del sindaco di Siracusa diventano adesso ufficiali. Mancava una sezione all’appello, il certosino lavoro dell’ufficio elettorale centrale ha consentito di definire “per deduzione” i dati mancanti, facendo riferimento alle tabelle di spoglio. Ovviamente nessuno stravolgimento, si va al ballottaggio tra Ezechia Paolo Reale e Francesco Italia.
Da domani, al quarto piano di palazzo Vermexio si dedicheranno alle verifiche necessarie per completare i dati relativi ai voti di lista ed alle preferenze per il Consiglio comunale. Si spera di riuscire a ripetere quanto è stato possibile fare nel caso dei sindaci. Ma se le incongruenze dovessero risultare insuperabili, non è da escludere il ricorso alla giustizia amministrativa che è l’unica può disporre il riconteggio delle schede.
Intanto, questa mattina il commissario provinciale dell’Udc, Giovanni Magro, si è presentato in procura per presentare un esposto. “Ci sono troppe incongruenze nelle operazioni di spoglio e di conteggio delle schede. Troppe schede annullate, mancano persino i voti personali dei candidati. Temiamo che l’inesperienza dei presidenti di seggio possa incidere oltre il dovuto sull’esito delle elezioni”, le sue parole.
Smentita, invece, la voce relativa alla sostituzione notte tempo di alcuni presidenti di sezione: una leggenda metropolitana, se preferite una bufala.




Siracusa. Il procuratore capo Giordano verso il trasferimento a Catania, primo ok del Csm: deciderà il Plenum

La terza commissione del Consiglio superiore della magistratura ha accolto la richiesta di trasferimento del capo della Procura di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, alla procura generale di Catania come sostituto procuratore generale. Il plenum del Csm si pronuncerà la prossima settimana e in caso di conferma sarà dichiarato estinto il procedimento di trasferimento d’ufficio.
“Da settimane ho fatto domanda in via principale per essere trasferito alla direzione nazionale antimafia come sostituto procuratore antimafia dove ho esercitato funzioni negli anni 2004/2008, in linea subordinata alla procura generale di Catania come sostituto procuratore generale», ha spiegato lo stesso Giordano.
Il procedimento d’ufficio per incompatibilità ambientale era scaturito in seguito all’esposto di otto sostituti procuratori che aveva dato vita all’inchiesta sul Sistema Siracusa con l’arresto del sostituto Giancarlo Longo.




Siracusa e il tema dell'immigrazione, attivisti in piazza ma la città è contraria: "fate le valigie ed aiutateli a casa loro"

Volontari delle associazioni cittadine, studenti, la Cgil, mamme e semplici cittadini si sono dati appuntamento ieri in piazza Archimede, sotto la sede della Prefettura. Nel momento in cui esplode a livello internazionale il problema della gestione dell’accoglienza dei migranti, hanno voluto mettere al centro parole chiave come “porti aperti” e “restiamo umani”. Un centinaio di persone si sono così rivolte al ministro dell’Interno per il tramite della Prefettura. Alcuni hanno anche indossato giubbetti di salvataggio per rendere ancora più palese il messaggio.
Ma il clima, a Siracusa, pare essere cambiato. Nell’opinione pubblica c’è stanchezza più che razzismo vero e proprio. “A questa gente che parla di accoglienza, che parla di aiutare dico: fate le valigie ed andate ad aiutare queste persone a casa loro, sicuramente ne aiuterete molte di più. Vediamo poi che accoglienza vi riservano. Ci sono mille modi per aiutare la gente e vederli buttati per strada o ai semafori ad importunare la gente non è aiuto”, scrive Chiara. “Se ci tenete tanto andateveli a prendere e ve li portate a casa vostra! Capisco che con questo business vi entrano parecchi soldi ma come dice Salvini la pacchia è finita!”, aggiunge Loredana, siracusana anche lei. E poi c’è Alessandro: “continuano ancora a non capire che non è più accoglienza ma businesss, perché quando vengono qui rimangono in povertà con la differenza che li campiamo noi”. Sono centinaia i messaggi arrivati in poche ore alla nostra redazione. Tra questi anche quello di Loredana, “prima di aiutare gli extracomunitari, pensassero ad aiutare le tante famiglie siracusane che vivono con mille difficoltà economiche. Famiglie che purtroppo non riescono nemmemo a garantire il cibo giornaliero ai loro bambini”. E poi ancora Flavia (“Non capisco, adesso siamo: razzisti, incivili, senza umanità quando per anni abbiamo accolto migliaia di persone ogni settimana e nonostante qui stanno a ciondolare tutto il giorno, delle volte ubriachi, per non parlare delle malattie”) e Mary (“Perché non aiutano quelli che sono già in Italia. È accoglienza lasciare bivaccare una donna in corso Umberto, da un anno, dove passano tutte le massime istituzioni della città, sarà passato da li anche il prete? È accoglienza lasciali elemosinare davanti a ogni supermercato e a ogni semaforo? È accoglienza lasciali vivere ai villini? Se l’accoglienza è questa?”) e Corrada (“Accoglienza? Ci stanno costringendo a non uscire più da casa, chi è tanto altruista se li portasse a casa”) e poi ancora Luisa ( “Avete rotto le balle portateli a casa loro. Siracusa ormai è piena e ne abbiamo le scatole piene. Nella strada di Tivoli ci sono marocchine che si prostituiscono”).
Simona Cascio, la presidente di Arci Siracusa, tra le organizzatrici del presidio in piazza Archimede, prova a chiarire. “Noi non facciamo business, siamo associazioni di volontari. Abbiamo anche accolto in casa nostra e senza farci pubblicità per questo. Crediamo nell’umanità. Capisco la stanchezza verso un sistema che ha dato l’impressione, alle volte, di speculare sugli stessi migranti ma non confondiamo i temi. Anche io sono per l’ordine e le regole, no a sbarchi indiscriminati però il si ai corridoi umanitari quello deve esserci per forza”, dice provando a controbattere l’ostilità di fondo che cresce in città.




Cane massacrato e infilato in un sacco in una pozza di sangue: macabro rinvenimento a Cassibile

Sarebbe stato massacrato con un colpo alla testa e poi smaltito in un sacco della spazzatura, in una pozza di sangue. Così una delle volontarie operative a Siracusa descrive e denuncia l’uccisione di un cane, nella zona di Cassibile. Una foto che rende chiara l’atrocità del gesto e lo sfogo di chi è impegnato sul territorio per arginare un fenomeno, che è quello dell’abbandono, del randagismo, ma sempre di più anche quello della violenza sui cani in provincia, che appare sempre più fuori controllo. Un’emergenza continua, che oggi conta una nuova vittima, certamente della barbarie di qualcuno. “La situazione è fuori controllo. Proprio in queste ore -racconta Ilaria Fagotto, delegata per la Sicilia- a Messina hanno trovato un cane tagliato a pezzi in un sacco. La situazione è davvero pazzesca. Speriamo di poter attivare entro breve un nuovo gruppo di guardie zoofile”.
(Foto repertorio)




Uomo si impicca a Cassibile, indaga la polizia: il decesso risale a giorni fa

Il corpo impiccato senza vita di un uomo è stato rinvenuto ieri pomeriggio in un’abitazione di Cassibile. Si tratta di un 45enne di origini rumene. Sul posto, gli uomini delle Volanti, guidate dal dirigente Francesco Bandiera, intervenuti a seguito della segnalazione di alcuni vicini di casa che avvertivano un odore acre provenire proprio dall’appartamento dell’uomo, di cui nessuno aveva notizie. La morte, è emerso dopo l’ispezione cadaverica, risalirebbe a diversi giorni fa. Gli elementi raccolti avrebbero fatto emergere un quadro abbastanza chiaro in merito all’accaduto. Gli inquirenti propendono per l’ipotesi del suicidio. L’uomo, in base agli elementi raccolti, era ben integrato nel territorio. Viveva con la madre, che in questi giorni si trovava, comunque, fuori sede.




I fenicotteri nidificano anche a Vendicari: è il secondo sito di nidificazione in Sicilia. Soddisfatta la Lipu

Dopo Priolo, Vendicari. L’oasi faunistica, dal 9 giugno, è diventata il secondo sito di nidificazione per il fenicottero maggiore in Sicilia. “La grande esperienza maturata in questi anni alle Saline di Priolo ci permette di stabilire con assoluta certezza che i piccoli fenicotteri, immortalati nella foto, sono nati da pochi giorni”, ci spiega Federico Militello, delegato Lipu Siracusa. “Il dato interessante è che la colonia nidificante, che conta un numero esiguo di esemplari, risulta essere sicuramente una delle più piccole se non proprio la più piccola del mar Mediterraneo”.




Siracusa-Gela, accordo per far ripartire i lavori di completamento ma serve l'ok del Tribunale

“Buone notizie per l’autostrada Siracusa-Gela: l’11 giugno è stata sottoscritta una scrittura privata tra la Società italiana per Condotte d’Acqua Spa e la Cosedil Spa
in cui, previa autorizzazione del tribunale ordinario di Roma sezione fallimentare, Cosedil procederà alla realizzazione del lotto unico funzionale 6+7 e 8 Ispica Viadotti Scardina e Salvia – Modica, II° tronco dell’autostrada Siracusa-Gela km 19+498,5”. A renderlo noto, tramite un comunicato, è la deputata all’Ars Rossana Cannata.
“Ringrazio L’assessore Falcone – aggiunge – col quale in questi giorni mi sono sentita costantemente per cercare una soluzione positiva sulla vicenda legata all’autostrada Siracusa-Gela. Bisogna poter procedere al più presto al riavvio dei cantieri per il completamento di questa importante opera del nostro territorio.”




Siracusa. L'ex casermetta di Punta del Pero si trasforma e diventa Punta Maddalena con Limen srl

A Siracusa apre le porte uno dei primi progetti nati dalla sinergia tra l’Agenzia del Demanio e investitori privati. Dopo il bando “Valore Paese Fari”, l’ex casermetta di Punta del Pero si trasforma e diventa Punta Maddalena, su progetto della concessionaria Limen srl. Il progetto nasce con la visione di rendere quel tratto di costa uno spazio aperto ad attività interdisciplinari: dalla cultura e didattica con i laboratori dedicati alle scuole, agli sport acquatici, attraversando la scoperta del territorio grazie ai percorsi naturalistici e alla possibilità di approfondire storia e cultura con punti di realtà virtuale.
“L’idea – spiega Renata Giunta, socia e cofondatrice di Limen srl – nasce per creare un luogo che possa riconciliare i siracusani con la città, permettendo, in particolare ai giovani, di venire a conoscenza della storia e dell’essenza della città e del territorio che è stato scelto dai Greci come luogo fondativo proprio per la presenza di un porto naturale accogliente e riparato e per l’abbondanza di acqua. Le attività che sono proposte a Punta Maddalena partono dal porto grande per raccontare e vivere in maniera nuova l’intera storia siracusana”. 
Il progetto sarà presentato ai giornalisti in anteprima venerdì 15 alle ore 10.30, alla presenza dei responsabili del progetto “Limen – Museo Narrativo del Porto Grande” e di Lorenzo Guzzardi, direttore della Galleria Regionale di Palazzo Bellomo. La collaborazione nasce dalla nuova mission del polo museale, che è quella di coordinare e supportare la valorizzazione e la fruizione dell’intero patrimonio culturale museale, compreso quello privato. Il museo narrativo si inserisce nella rete dei siti museali del Porto Grande, insieme ad esempio il Museo della Ceramica presso i Magazzini di Torre dell’Aquila. In questa occasione verrà presentato il racconto per immagini “Siracusa tra mito e realtà” con immagini e video della fotografa Franca Centaro.
“Il progetto- dice Sergio Troia, CEO di Limen srl- intende proporsi con una chiara connotazione culturale. Siamo fortemente convinti che ci sono spazi di mercato per proposte culturali private, capaci di valorizzare l’enorme patrimonio artistico, storico e culturale locale. Noi ci proponiamo di offrire contenuti e motivazione di visita a chi viene in città alla ricerca di qualcosa in più. E questo qualcosa in più lo vogliamo offrire anche ai Siracusani, alle scuole, alle associazioni, ai cittadini”. 
Dal punto di vista scientifico, saranno allestiti dei laboratori didattici per bambini, adulti e ragazzi per favorire la conoscenza dell’ecosistema del Porto Grande per scoprire la biodiversità della penisola della Maddalena dove alle passeggiate esplorative sarà aggiunta una sessione di sperimentazione con i kit di laboratorio. Alla parte scientifica sarà affiancata anche quella storica. La struttura proporrà dei laboratori narrativi alla scoperta della storia del porto grande. Alla rievocazione storica e al racconto si unisce inoltre l’utilizzo della realtà virtuale, modalità innovativa di entrare in contatto con la città. Per la creazione dei contenuti è stata coinvolta un’esperta di beni culturali, affiancata da archeologi, ingegneri, storici, naturalisti.  Tutte le attività e i laboratori saranno realizzati in italiano e in inglese.
Punta Maddalena è inoltre un centro per la promozione delle attività sportive legate al mare e in particolare alla vela. I corsi e le escursioni di vela, canoa SUP e diving sono rivolti a grandi e piccini, con particolare attenzione ai diversamente abili.




Confindustria Siracusa: nasce la sezione "Economia del mare, trasporti e logistica": Domenico Tringali presidente

Nuova Sezione di categoria a Confindustria Siracusa. Ieri pomeriggio si è svolta nella sede di viale scala greca l’assemblea costituente della sezione “economia del mare, trasporti e logistica” che riunisce le imprese associate dei settori cantieristica navale, agenzie marittime, trasporti marittimi, stradali e ferroviari, strutture di servizio logistico, l’ADSP ed approdi portuali.
Domenico Tringali, amministratore dell’omonimo cantiere navale di Augusta, è stato eletto all’unanimità Presidente. Vice Presidente Giuseppe Carianni (Ecoambiente Srl) e componenti dell’esecutivo Alessandro Ambrosio (Lubricarbo Srl), Andrea Annunziata (Adsp Catania-Augusta), Luigi Boccadifuoco Mauceri (Agenzia marittima Boccadifuoco Srl), Francesco Torina (Trenitalia).
La sezione conta 15 imprese per circa 250 dipendenti.
“Assume una valenza strategica – ha commentato Domenico Tringali – proprio perché interessa lo sviluppo economico di un territorio che da Augusta a Siracusa deve puntare ad incrementare gli investimenti pubblici collegati all’Autorità di sistema Portuale e gli investimenti privati collegati alla ZES, non tralasciando lo sviluppo turistico anche di Siracusa. “L’economia del mare – ha detto Domenico Tringali – muove l’8% del Pil nazionale ed il porto “Core” di Augusta deve puntare ad avere un ruolo chiave per i traffici nel Mediterraneo”.
Diego Bivona, Presidente di Confindustria Siracusa, ha detto: “Si rafforza la rappresentanza e la mission di Confindustria Siracusa: più opportunità di lavoro e più occupazione in un territorio che deve puntare coeso al rilancio di Industria e turismo per uno sviluppo armonico e sostenibile. ” Occorre realizzare attraverso un’azione coordinata tra settore privato, governo regionale ed enti locali e nel rispetto dei principi di sostenibilità un piano che miri alle infrastrutture del territorio in cui il Porto di Augusta ed il Porto di Siracusa sono al primo posto.
La loro collocazione geopolitica, centrale tra Europa e Mediterraneo, deve dare nuova visibilità ai nostri porti, agli interporti ed ai retroporti rilanciando quella che potremmo definire a tutti gli effetti l’Economia del mare “.