Siracusa. Pesca di frodo: sequestrati 10 chili di cozze, scatta la multa da 4000 euro

Stava pescando cozze nelle acque del Porto Grande. Un pescatore sportivo è stato bloccato, al termine della sua battuta, dagli uomini della Guardia Costiera. L’uomo è stato trovato in possesso di 10 chili di cozze e multato per 4 mila euro. Il prodotto ittico sequestrato è stato rigettato in mare scongiurando così che tale prodotto, privo di qualsiasi attestazione sanitaria che ne dichiarasse l’idoneità al consumo umano, potesse essere consumato da ignari cittadini con conseguenze di salute di vario tipo.
La Capitaneria di Porto ricorda che dal 1 maggio al 30 giugno è fatto assoluto divieto di pescare, detenere, trasbordare, sbarcare, trasportare e commercializzare il riccio di mare in qualunque stadio di crescita per il fermo biologico imposto a causa dell’eccessivo prelievo degli echinodermi effettuato negli anni, sia da parte dei pescatori professionali che da parte dei pescatori sportivi. Si rammenta che è altresì vietato praticare la pesca all’interno del Porto Grande e commercializzare il prodotto ittico frutto della pesca sportiva.




Siracusa. Contatore manomesso con un magnete: 67enne arrestato per furto di energia elettrica

Arrestato e rimesso in libertà per furto di energia elettrica. Destinatario, Luigi Miceli, panificatore già noto alla giustizia. I carabinieri, nell’ambito di controlli effettuati con il personale tecnico dell’Enel, hanno effettuato, dopo un’approfondita attività informativa specifiche verifiche in alcune abitazioni della città. L’uomo, 67 anni, avrebbe manomesso un contatore per mezzo di un potente magnete posto al di sopra del misuratore di energia elettrica, che determinava un rilevamento di consumo minore del 97,84% rispetto al reale assorbimento di corrente. Il contatore è stato acquisito dal personale dell’Enel per ulteriori verifiche tecniche e per una più precisa stima del danno patito.
Il 67enne è stato rimesso in libertà come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa, non avendo ravvisato esigenze cauterali.




Siracusa. Incredibile in Borgata: studenti puliscono il quartiere, finiscono malmenati in piazza Santa Lucia

Gli studenti della scuola media “Leonardo da Vinci” hanno dato una bella pulita alla Borgata. Tra le vie del quartiere, divisi in squadre, cartina alla mano, armati di scope, palette, guanti e mascherine si sono dati da fare per rimuovere tutti i rifiuti che abusivamente stazionavano da giorni sui marciapiedi. Contro l’inciviltà e l’incuria di alcuni residenti, sono scesi in strada gli studenti.
Con il sostegno di “Siracusa si differenzia”, che ha fornito il necessario supporto (materiale di protezione e raccolta ed un furgoncino per la rimozione dei cumuli di materiali più ingombranti) l’impegnativa mattinata si è conclusa in piazza Santa Lucia.
Nota stonata è stata la ‘calorosa’ accoglienza di alcuni ragazzi del luogo, che hanno malmenato alcuni studenti al loro arrivo in piazza e sottratto loro un cellulare: il pronto intervento della Polizia (volante “Aquila 1”) ha risolto in breve tempo, e con la dovuta discrezione, l’inconveniente garantendo a tutti la migliore conclusione di una giornata memorabile.




Siracusa. Zone balneari sommerse dai rifiuti, la raccolta dell'organico solo 3 volte la settimana: capitolato d'appalto da modificare

Le zone balneari sommerse dai rifiuti. La ragione è legata ad una serie di fattori, ma principalmente a quanto previsto dal capitolato d’appalto per le contrade marine. La raccolta differenziata, in quell’area, infatti, viene effettuata (non si tratta di servizio “porta a porta” come invece accade nel centro urbano) secondo un calendario ben preciso che, è un dato che salta subito all’occhio, prevede pochi passaggi rispetto alle esigenze dei residenti, a maggior ragione nei mesi estivi, quando migliaia di siracusani, che durante il resto dell’anno abitano in città, si trasferiscono nelle loro seconde case e quando altrettanti turisti occupano le strutture ricettive o le case vacanza della zona costiera. Entrando nel dettaglio, per l’organico, la raccolta viene effettuata tre volte la settimana, il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Carta e cartone vengono raccolti soltanto il mercoledì, plastica e lattine soltanto il giovedì,, mentre il vetro viene raccolto il sabato. Per quanto riguarda l’indifferenziato, il capitolato d’appalto prevede due soli passaggi la settimana, a seconda delle singole zone. Questo rappresenta il problema più serio, che ha come conseguenza i cumuli di rifiuti che si sono già creati lungo le strade. Non è solo un problema di estetica, che ha comunque il suo peso specifico, ma soprattutto di condizioni igienico-sanitarie. Anche per le attività food e no food, per le quali il servizio è “porta a porta”, i passaggi previsti risultano comunque insufficienti. Non è difficile immaginare come per l’organico tre volte a settimana risultino insufficienti e due volte a settimana per l’indifferenziato, altrettanto. Il servizio, dopo la sentenza del Cga, consiglio di giustizia amministrativa, che stabilisce che la gara d’appalto vada nuovamente indetta e celebrata, viene effettuato in proroga, fino a Luglio. Nelle more che le operazioni vengono svolte esiste quindi, non solo la possibilità, ma evidentemente l’urgenza, di modificare il capitolato d’appalto nella parte relativa alla raccolta differenziata nelle contrade marine. I passaggi dovrebbero essere più numerosi, se non durante i mesi invernali, certamente durante la stagione balneare e turistica. Sollecitazione che parte dai residenti ma che è anche “visibile” a chiunque si ritrovi, visitatori in testa, a percorrere le zone balneari già in questi giorni. Il “picco”, non correndo ai ripari, arriverà certamente ad agosto, quando il problema potrà esplodere in tutta la sua gravità, anche in termini di emergenza.




Siracusa. Curiosità attorno al Cavallo Corinzio: coperta ma visibile in piazzale Marconi la nuova statua

Si è già guadagnato le attenzioni curiose ed i primi commenti, nonostante sia ancora coperto da teli in plastica. Ma la forma è già visibile, non ancora i dettagli. Tutti sanno, però, che là sotto c’è il cavallo corinzio, nuova opera di arredo urbano per Siracusa nata sulla base di un protocollo di intesa siglato dal Comune di Siracusa con l’associazione Noi Albergatori: 38.000 euro per diversi appuntamenti e realizzazioni, tra cui anche la statua alta 3,80 metri compresa la base. Che però ha impegnato una piccola parte di quella somma, necessaria per l’acquisto dei materiali.
A dare forma al cavallo corinzio, richiamo identitario ad un manufatto in bronzo risalente all’VIII secolo avanti cristo e conservato al museo Paolo Orsi, è stato Dino Pantano. Scultore e restauratore, ha firmato l’ultimo intervento di restyling sul gruppo monumentale della fontana di Diana. In due mesi ha formato la nuova opera, plasmando attorno alla struttura interna resina epossodica, per resistere alle intemperie. Linee curve e sinuose che sembrano richiamare l’arte moderna pur partendo da un manufatto antico risalente alla fondazione di Siracusa da parte dei coloni giunti da Corinto.
E’ stato piazzato tra le aiuole di piazzale Marconi e domani alle 11.30 sarà ufficialmente “svelato” alla città.




Inda, all'ex convento di San Francesco la mostra "Antica Mirabilia". A Palazzolo, l'Edipo re degli allievi dell'Accademia d'arte del dramma antico

Tutto pronto per l’inaugurazione della mostra “Antica Mirabilia. Deus ex Machina e macchine sceniche al Teatro Greco di Siracusa”, organizzata anche quest’anno, sedicesima edizione, dalla Fonazione Inda. Il taglio del nastro è previsto per domani, 8 giugno, alle 18 all’ex convento di San Francesco in via Gargallo nel centro storico di Ortigia, è una delle iniziative sulle quali l’Inda punta ogni anno nella sua missione di diffusione della cultura classica.
La mostra, curata da Elena Servito, responsabile dell’Archivio della Fondazione Inda e progettata da Carmelo Iocolano, rientra tra le numerose attività che la Fondazione organizza ogni anno tra convegni, esposizioni, incontri culturali ed esibizioni dell’Accademia d’arte del dramma antico.La mostra, allestita in collaborazione con la Struttura didattica speciale di Architettura dell’università di Catania, consentirà quest’anno di ripercorrere la storia delle rappresentazioni classiche attraverso i plastici delle scene che hanno segnato gli spettacoli nel corso di oltre 100 anni di storia. La mostra rimarrà aperta al pubblico dall’8 giugno al 19 luglio, dalle 19 alle 23. L’ingresso è libero.
Proseguono intanto le iniziative legate al Festival del Teatro Greco. A Palazzolo, in scena domenica 10 giugno, Edipo re, il saggio finale degli allievi del terzo anno dell’Accademia d’arte del dramma antico.
Dopo il successo di lunedì 4 giugno al Teatro comunale di Siracusa, lo spettacolo diretto da Luca Bargagna, che ha curato anche l’adattamento del testo, sarà messo in scena alle 11, nello splendido scenario del Teatro greco di Palazzolo, nell’ambito del Festival internazionale del teatro classico dei giovani che quest’anno ha richiamato 103 scuole e oltre 2.500 studenti da tutto il mondo.In scena, insieme ai ragazzi del terzo anno della scuola di teatro “Giusto Monaco” anche l’attore Vincenzo Pirrotta. Con lui sul palco: Alessandro Accardi, Mauro Cappello, Danilo Carciolo, Antonio Cicero Santalena, Alessandro Di Feliciantonio, Giacomo Lisoni, Andrea Maiorca, Riccardo Rizzo, Giulia Oliva, Greta D’Antonio, Vittoria Scuderi, Noemi Scaffidi, Chiara Cianciola, Maria Chiara Pellitteri, Aurora Miriam Scala, Silvia Trigona.
I cori dello spettacolo sono curati da Marco Podda, i movimenti da Antonio Bertusi.




Siracusa. Raccolta differenziata, nuova ordinanza urgente: altri 20 giorni di proroga ad Igm

Avanti con Igm per altri 20 giorni. La raccolta differenziata prosegue a Siracusa con le stesse modalità e lo stesso calendario sinora in vigore. Il Comune di Siracusa ha disposto una seconda ordinanza contingente per disciplinare il servizio di igiene urbana dopo la sentenza del Ca che ha annullato il contratto con Igm ordinando una nuova gara d’appalto. Questione di ore la sua pubblicazione ufficiale ma nell’ennesimo vertice di questa mattina a Palazzo Vermexio la soluzione scelta è stata questa. Manca solo l’ufficialità ma nè Igm nè il Comune smentiscono questo “prolunghino” di ordinanza.
A pochi giorni dalle elezioni, non si è voluto affrettare una scelta delicata e complessa come quella di un affidamento diretto fino a nuova aggiudicazione. Si parla di un probabile affidamento per sei mesi, prorogabile di altri sei. Ma questa è una indiscrezione al momento non confermata. La patata bollente passa alla nuova giunta che verrà e che appena insediata dovrà subito affrontare la sua prima emergenza.




Siracusa. Elezioni del 10 giugno, chiamati alle urne in 103.213: i documenti per votare

Sono 103.213 i cittadini siracusani, compresi i residenti all’estero,chiamati alle urne il 10 giugno. Più numerose le donne (53.563), mentre gli uomini sono 49.650. In questi numeri sono compresi anche i 135 elettori (35 maschi e 100 femmine) cittadini comunitari che hanno chiesto di votare e che sono inseriti nelle cosiddette “Liste aggiuntive”.
Seggi aperti domenica dalle 7 alle 23. I candidato alla carica di sindaco sono 7 mentre le liste per eleggere 32 consiglieri comunali sono 19 con oltre 600 candidati.
Delle 123 sezioni ripartite sul territorio comunale, 119 sono senza barriere architettoniche e una è ospedaliera, allocata all’Umberto I di via Testaferrata.
Per esercitare il diritto di voto si deve esibire, unitamente ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale. Se la tessera elettorale è deteriorata, è possibile ottenere il duplicato dall’Ufficio elettorale presentando una domanda e restituendo l’originale. In caso di smarrimento, si può richiedere sempre allo stesso ufficio di via San Sebastiano 71, un duplicato o un attestato sostitutivo presentando una dichiarazione attestante lo smarrimento.
Gli elettori che hanno gravi problemi di deambulazione o altri motivi di impedimento fisico possono esercitare il diritto di voto con l’aiuto di un familiare o altro elettore iscritto nelle liste elettorali del Comune di Siracusa.




Siracusa. La polemica sui jersey, lo storico dell'arte Giansiracusa: "Orrendi e fuori contesto, inutile dipingerli"

“I jersey sono orrendi, fuori contesto nei centri storici e dipingerli non servirebbe a nulla”. Il critico d’arte, Paolo Giansiracusa non ha dubbi. Intervenendo nel dibattito che da giorni riguarda il posizionamento delle barriere di cemento, come disposto dal ministero dell’Interno, ai fini di garantire la sicurezza anti-terrorismo, il docente di Storia dell’Arte non usa mezzi termini. L’idea emersa, senza ottenere, comunque, attuazione, almeno al momento, è quella di dipingere i jersey, così da renderli più gradevoli dal punto di vista del decorso urbano. Sono posizionati in luoghi simbolo di Ortigia: corso Matteotti, Foro Italico (la Marina) e Passeggio Adorno. Per Giansiracusa dipingerli non avrebbe senso. “Rimarrebbero brutto- spiega- Sembrano fortificazioni medievali e non possono in alcun modo intonarsi con il contesto di Ortigia, ma di qualunque centro storico. Puoi mettere un bel vestito, ma sempre su una persona brutta, che rimane tale”. Nelle scorso ore, la provocazione di CasaPound, con degli striscioni posizionati sulle barriere antiterrorismo e la scritta: “Chiudete le frontiere, non le strade”.
“Una provocazione – l’ha definisce CasaPound Siracusa – contro chi, dopo aver contribuito a creare una situazione di totale insicurezza, pensa di poter risolvere tutto posizionando semplici blocchi di cemento in strada, nella speranza di evitare attentati e dare un’illusione di sicurezza ai cittadini. Chiediamo – conclude il movimento della tartaruga frecciata – la rimozione immediata delle barriere e ci auspichiamo che la nuova giunta comunale(che si insedierà settimana prossima) e il nuovo governo nazionale con in testa il Ministro dell’interno di passare dalle parole ai fatti e di gestire in maniera migliore e seriamente l’antiterrorismo e il fenomeno migratorio”.
Intanto si registra anche la protesta dei tassisti, che non lamentano aspetti estetici poco gradevoli, ma aspetti pratici che, con il posizionamento dei jersey, danneggerebbero e non poco il loro lavoro, costringendoli a complesse gimkane.




Siracusa. Primo caso di incandidabile, M5S (Zito, Scerra, Ficara): "Problema di legalità, elettori da tutelare"

La conferma di un primo caso di incandidabile, accertato dalla commissione elettorale comunale – ha sottolineato il deputato regionale del M5S Stefano Zito -, e gli approfondimenti richiesti dalla Prefettura su altri nomi presenti nelle liste provano che la nostra richiesta di intervento della commissione antimafia regionale non era avventata. Esiste un problema di legalità e non lo si può affrontare solo chiedendo agli elettori di scegliere per il meglio. La politica ha abdicato al controllo se – come deve essere verificato – potrebbero essere diversi i casi di incandidabili presenti in alcune liste”.
“L’esigenza di tutelare l’elettorato e il legittimo svolgimento delle elezioni, ponendo il risultato al riparo da ricorsi, richiedono un intervento chiarificatore da parte della Prefettura prima dell’appuntamento di giorno 10 – aggiunge poi Zito unitamente con i deputati nazionali Filippo Scerra e Paolo Ficara -. Il clima di sospetto rischia di allontanare una ampia porzione di elettori dalle urne per sfiducia verso il sistema. Al prefetto chiediamo un intervento urgente di garanzia attraverso la pubblicazione dei nomi degli incandidabili eventualmente presenti nelle liste”.