Siracusa. Primo caso di incandidabile, M5S (Zito, Scerra, Ficara): "Problema di legalità, elettori da tutelare"

La conferma di un primo caso di incandidabile, accertato dalla commissione elettorale comunale – ha sottolineato il deputato regionale del M5S Stefano Zito -, e gli approfondimenti richiesti dalla Prefettura su altri nomi presenti nelle liste provano che la nostra richiesta di intervento della commissione antimafia regionale non era avventata. Esiste un problema di legalità e non lo si può affrontare solo chiedendo agli elettori di scegliere per il meglio. La politica ha abdicato al controllo se – come deve essere verificato – potrebbero essere diversi i casi di incandidabili presenti in alcune liste”.
“L’esigenza di tutelare l’elettorato e il legittimo svolgimento delle elezioni, ponendo il risultato al riparo da ricorsi, richiedono un intervento chiarificatore da parte della Prefettura prima dell’appuntamento di giorno 10 – aggiunge poi Zito unitamente con i deputati nazionali Filippo Scerra e Paolo Ficara -. Il clima di sospetto rischia di allontanare una ampia porzione di elettori dalle urne per sfiducia verso il sistema. Al prefetto chiediamo un intervento urgente di garanzia attraverso la pubblicazione dei nomi degli incandidabili eventualmente presenti nelle liste”.




Siracusa. Il Cavallo Corinzio è pronto, venerdì la svelata in piazzale Marconi: ricorda la fondazione della città

Sarà inaugurato venerdì 8 giugno alle 11.30, in piazzale Marconi, il “Cavallo corinzio”. Si tratta di un’opera donata alla città dall’associazione “Noi albergatori” per celebrare la fondazione di Siracusa. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comune.
Il “Cavallo corinzio” è una riproduzione in grande della statuetta in bronzo custodita al museo archeologico “Paolo Orsi”. La scelta del soggetto richiama ai fondatori di Siracusa giunti da Corinto. A realizzare la statua, l’artista siracusano Dino Pantano.




Siracusa. Lavoratori Tim a rischio cassa integrazione, la Slc Cgil insorge: "Decurtazioni per 200 euro al mese"

Si deciderà l’8 giugno il destino dei 95 lavoratori della Tim della provincia di Siracusa. L’ipotesi è quella che l’azienda applichi la cassa integrazione, che per 42 dipendenti significherebbe decurtazione salariale di due giorni al mese, per una riduzione economica calcolata in circa 200 euro mensili. Ne parla Alessandro Plumeri,segretario della Slc Cgil, il sindacato di categoria.
“La proposta Sindacale unitaria (solidarietà difensiva)-spiega l’esponente dell’organizzazione sindacale- è legata alle riconversioni professionali e all’applicazione dell’art. 4 legge Fornero, proposta che permetterebbe a quelle lavoratrici e lavoratori nell’arco dei prossimi 7 anni, di raggiungere i requisiti pensionistici (quasi 6000 lavoratori), assorbendo, di fatto, i 4500 esuberi dichiarati dall’Azienda”. La procedura aperta da Tim riguarda a livello nazionale circa 50 mila lavoratori. Plumeri fa notare come Tim, a fronte di milioni di euro spesi per la pubblicità o le sponsorizzazioni di eventi calcistici, dall’altro lato dichiara 4.500 esuberi, anche dopo aver proposto la cassa integrazione per quasi 30 mila unità.




Siracusa Risorse, si dimette l'ad Romano a pochi giorni dal vertice in ex Provincia

Si è dimesso l’amministratore unico di Siracusa Risorse, Giuseppe Romano. Era in carica dallo scorso mese di marzo. E’ l’ennesimo segnale del difficile momento attraversato dalla società in house della ex Provincia Regionale di Siracusa.
Il passo indietro arriva a pochi giorni dal tavolo sindacale convocato dal commissario dell’ente, Carmela Florena, per lunedì 11.
Preoccupati i sindacati. “Abbiamo invitato la commissaria Floreno a nominare immediatamente un nuovo ad per la partecipata che possa già lunedì firmare il contratto di servizio per gennaio/aprile e permettere il pagamento delle fatture con le risorse a disposizione del Libero Consorzio”, commenta Stefano Gugliotta (Filcams Cgil). “Qualcuno continua a mettere in campo ogni azione per frenare il rilancio della società in house. Giudichiamo gravissimo ed irresponsabile il provvedimento del dirigente del terzo settore che rischia di azzerare la presenza dei lavoratori di Siracusa Risorse”, accusa il sindacalista. “Denunceremo alla Corte dei conti l’accaduto. E a chi ipotizza e lavora nascostamente per rimettere in campo un vecchio progetto di divisionalizzazione della società in house, deve giungere chiaro il messaggio che ora come allora i lavoratori e i sindacati non permetteranno che ciò si compia”.




Offerte di lavoro, crescono in Sicilia. La provincia di Siracusa è sesta: +7,1%

Secondo l’analisi dell’Osservatorio Infojobs crescono in Sicilia le offerte di lavoro. Nel 2017 il dato regionale ha fatto registrare un +32,9% rispetto al 2016. A fare da traino è Catania, prima provincia per offerte di lavoro con una quota del 31,2%. Al secondo posto c’è Palermo (26,3%) ed a chiudere il podio è Messina (9,5%).
Siracusa è solo sesta: 7,1%. Solo Agrigento (5,3%), Caltanissetta (2,1%) ed Enna (1,9%) fanno peggio. Al quarto e quinto posto troviamo rispettivamente Trapani con l’8,8% e Ragusa con il 7,7%.
Tra le professioni più “richieste” figurano agenti commerciali con competenze specifiche nella gestione delle vendite, dirigenti nel commercio in grado di gestire il personale e specialisti delle relazioni pubbliche con padronanza delle lingue straniere per accogliere i numerosi turisti provenienti da tutto il mondo.
Il canale più utilizzato è internet che raccoglie il 99,8% delle offerte pubblicate, di cui il 40% passa da InfoJobs, piattaforma per la ricerca di lavoro online in Italia con 4 milioni di profili registrati e oltre 4.000 aziende attive nel 2017.




Scossa sismica nella mattinata: magnitudo 3.1, epicentro in mare a 70km da Siracusa

Scossa sismica nella mattinata a largo della costa siracusana, tra Augusta ed il capoluogo. Epicentro a 70km da Siracusa, ad una profondità di 12 km. L’evento è stato registrato dagli strumenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle 7.26 ed ha avuto magnitudo pari a 3,1.




Siracusa. Periferie abbandonate, Randazzo: "Troppe promesse non mantenute"

Le periferie, l’esigenza di ripartire da questi quartieri della città. Ne ha parlato ieri il candidato sindaco Giovanni Randazzo nel corso di un incontro che ha riguardato, in particolar modo, il parco di Bosco Minniti. “Questo parco, questi quartieri non devono essere abbandonati, perchè molti, troppi hanno fatto promesse non mantenute-spiega Randazzo- Al di là della dialettica elettorale, la nostra battaglia si deve vincere qui e non a Ortigia. È qui che dobbiamo ritrovarci dopo le elezioni, con il nuovo sindaco, chiunque sia, insieme a chi è disposto a spendersi, a lavorare e a battersi per raggiungere un risultato”. Così Giovanni Randazzo , candidato sindaco con la lista Lealtà e Condivisione X Siracusa.
Poco meno che una discarica, solo cani al guinzaglio a passeggiare fra i viali devastati da immondizia e abbandono. Dalle testimonianza di Padre Carlo D’Antoni, parroco della chiesa di Bosco Minniti, solo la triste conferma di una “situazione catastrofica”, per un quartiere dove “non c’è niente che possa far vivere decorosamente i propri abitanti, a cominciare dalla mancanza assoluta di trasporti pubblici: precari, discontinui, assenti, insufficienti”. Il parco, devastato ripetutamente, discarica per amianto, preso di mira da vandali e ladri che hanno portato via anche le recinzioni, “le case – dice Padre Carlo – diventate carceri per chi non può camminare, per gli anziani, ai quali non è reso nessun servizio”.
“Ricostruire è possibile – ha concluso Randazzo – ma solo se si riparte dalla fiducia. Con forza, potenza e tenacia, comunque vada questa competizione elettorale”.




Isola, Terrauzza e Arenella: la difficile vita dei residenti tra odori "nauseabondi" e moscerini

Odori molesti tra Arenella, Terrauzza e Isola: una “puzza” che ad alcuni ha ricordato scarichi fognari. Talmente intensa, in alcune fasi del giorno, da doversi chiudere in villetta, senza possibilità di stare all’aperto. Anche per via di interi sciami di mosche e moscerini presenti come mai prima. “Una cosa mai vista prima”, ripetono a più voci i residenti
Non da sollievo rivolgersi a disinfestatori in questa fase acuta, con gli sciami di moscerini che in alcuni casi avrebbero attraversato il porto Grande arrivando in Ortigia.
Il consiglio di circoscrizione Neapolis aveva segnalato il problema lo scorso 25 maggio all’Azienda Sanitaria Provinciale, additando l’uso di concimazione organica nelle vicine campagne. Ecco cosa genererebbe i cattivi odori e, al contempo, attirerebbe i moscerini.
I residenti, esasperati, hanno deciso di presentare un esposto-denuncia. Anche il nucleo Ambientale della Polizia Municipale è stato interessato della vicenda che ricorda quanto avvenuto un anno addietro in contrada Carancino. Anche lì i residenti decisero di rivolgersi alla magistratura per far valere le loro ragioni.




Siracusa. "Borgata pulita", gli studenti della "Leonardo da Vinci" raccolgono i rifiuti nel quartiere

Ripuliranno la zona tra i viali Teocrito, Cadorno, via Torino, via Unità d’Italia, via Cuma e via Agatocle. Sono gli studenti delle seconde classi della scuola media Leonardo da Vinci, annessa al terzo istituto comprensivo “Santa Lucia”. L’iniziativa si chiama Borgata Pulita ed è fissata per domani mattina, dalle 9 alle 13. I ragazzi saranno suddivisi in squadre, e ciascuna, con l’assistenza di un insegnante, si occuperà della pulizia di una singola via del quartiere Al termine, tutte le squadre confluiranno in piazza S. Lucia per festeggiare, coinvolgendo la cittadinanza anche in giochi sportivi. Ogni squadra sarà equipaggiata con guanti, pinze telescopiche da raccolta, sacchetto, scopa e paletta, e sarà distinta da una bandana multicolore preparata dagli alunni stessi. L’iniziativa ha ricevuto il sostegno di “Siracusa si differenzia” che, oltre a fornire gli ausili per la raccolta, curerà l’allestimento di un gazebo promozionale e l’intervento di un furgoncino per il prelievo dei rifiuti più voluminosi. Ogni aspetto organizzativo e preparatorio sarà gestito direttamente dai ragazzi, riuniti in apposito comitato centrale e sotto-comitati gestionali.




Miss Mondo Italia, fascia nazionale per Marika Pandolfo: domenica la finale

La 22enne siracusana Marika Pandolfo è tra le venti finaliste di Miss Mondo Italia. Alle prefinali di Gallipoli si è assicurata la fascia di “Miss Mondo Italia 2018 – Beach”, titolo che le permette di staccare il pass per la finale in programma domenica 10 giugno a Gallipoli. Studentessa, 22 anni, originaria di Nicosia non è l’unica rappresentante siracusana in gara: c’è anche Agata Bongiovanni. Soddisfazione e dita incrociate alla Sun Flower, l’agenzia che rappresenta che le due ragazze.