Siracusa. Granata e Gibilisco al parco di Bosco Minniti: "Luogo da rigenerare con lo sport, qui i Giochi della Gioventù"

“L’impegno che prendo con la cittadinanza e con le persone che abitano in questo quartiere: rivitalizzeremo questo parco, sappiamo come farlo e abbiamo grandi progetti”. Lo ha detto il campione del mondo di salto con l’asta Giuseppe Gibilisco, direttore designato dell’ufficio speciale allo Sport della eventuale giunta a guida Fabio Granata, al parco Robinson di Bosco Minniti ieri alle 19 durante un comizio. Presente anche il candidato sindaco. “Il lavoro più importante che ci proponiamo di fare – ha spiegato Gibilisco – è andare a gestire la struttura in modo tale che chi verrà in questo luogo a fare sport diventi geloso di ogni metro quadro di questo luogo”. Tra i progetti del campione del mondo: portare i Giochi della gioventù al Parco Robinson. “La rigenerazione del parco di Bosco Minniti – ha detto Granata – riporta alla visione centrale della nostra idea di città: che sappia cominciare dal rammendo, dall’aggiustare ciò che abbiamo, dal non pensare a grandi cose che poi determinano grandi speculazioni e corruzione. Dobbiamo aggiustare strade e parchi, piantare alberi, riaprire palazzi. Dire a tutti che il bene comune, il bene pubblico, deve restare tale. No all’idea della privatizzazione dello sport. Questo spazio deve dare la possibilità di fare sport a tutti i ceti sociali”




Siracusa. Festa della Repubblica, celebrazioni in piazza Duomo. Il prefetto: "ammirazione per questa terra"

Celebrazioni per il 72esimo Anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana in piazza Duomo, a Siracusa. Il prefetto Giuseppe Castaldo, e il comandante di MariSicilia, ammiraglio Nicola De Felice, hanno passato in rassegna la compagnia interforze in armi costituita da Soldati, Marinai, Avieri e Carabinieri, agenti della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e delle rappresentanze del Corpo Forestale dello Stato, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa Italiana, delle Associazioni Combattentistiche e d’arma e delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile.
Sullo sfondo i gonfaloni dei Comuni della provincia di Siracusa e del Libero Consorzio Comunale.
Subito dopo l’alzabandiera, inno nazionale cantato dagli studenti del comprensivo Capuana di Avola, accompagnati dagli archi del liceo classico Gargallo.
Il prefetto Castaldo, nel suo intervento, ha voluto rivolgere un pensiero a “quanti sono in ricerca di un lavoro, a coloro che soffrono per averlo perduto, a chi ha occupazioni parziali o precarie e non per loro volontà. Intendo soprattutto esprimere vicinanza e incoraggiamento ai giovani: occorre loro restituire il diritto di sperare, di sognare, di credere nel futuro”. Ha poi ricordato le tante vertenze nella cui risoluzione è stata impegnata la Prefettura, il contrasto al caporalato e i recenti Patti per la Sicurezza ed in genere la scelte operate per garantire sicurezza.
Quindi ha indicato la via per assicurare all’economia una sana crescita: “intransigente lotta alla corruzione, contrasto alle infiltrazioni mafiose e costante promozione della legalità”.
Ferma condanna del femminicidio, della violenza di genere e del bullismo per contrastare i quali sono allo studio particolari protocolli di collaborazione tra istituzioni ed amministrazioni diverse.
Il prefetto Castaldo ha anche voluto incoraggiare Siracusa, terra “dall’enorme patrimonio di intelligenza, di energie positive, di voglia di fare. Una terra che vuole continuare a costruire il proprio futuro attraverso un impegno onesto e serio”.
Una medaglia d’onore è stata attribuita alla memoria di Antonino Grande, deportato nei lager nazisti tedeschi dopo l’armistizio dell’8 settembre e liberato solo al termine della guerra. Consegnate onoreficienze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a sei siracusani che si sono distinti in diversi ambiti.




Festa della Repubblica ai Fori Imperiali: tra i 400 sindaci sfila anche il primo cittadino di Avola, Luca Cannata

Tra i 400 sindaci che hanno aperto la parata del 2 giugno a Roma c’era anche il primo cittadino di Avola, Luca Cannata. Sfilata ai Fori Imperiali per la celebrazione della Festa della Repubblica. I sindaci, in rappresentanza degli oltre 8.000 Comuni italiani, hanno orgogliosamente indossato la fascia tricolore, simbolo – sottolinea la Difesa – “di un Paese che trova la sua unità e identità a partire dai territori nella fratellanza, uguaglianza e giustizia, principi sui quali si fonda la Carta costituzionale italiana”.
Per celebrare la 72/a Festa della Repubblica – “Uniti per il Paese”, lo slogan scelto – hanno sfilato 5.000 persone appartenenti ai corpi militari e civili, 260 bandiere e stendardi, 14 bande e fanfare militari, 58 cavalli, 11 unità cinofile e 70 veicoli. Al termine della manifestazione il presidente dell’Anci, Antonio De Caro, e Valentina Pontremoli, sindaco di Bardi (Pr), il più giovane d’Italia, consegneranno al presidente della Repubblica Sergio Mattarella un Tricolore, simbolo dell’unità nazionale.




Siracusa. Il professore scappato dall'inferno del Venezuela alla fame: "chiedo protezione all'Italia"

E’ scappato dal Venezuela e dalla dittatura che ha ridotto il paese sudamericano alla fame. Adesso è a Siracusa ed all’Italia ha chiesto protezione internazionale. Mauro Rafael Manzano Buznego è un professore di scuola superiore. “Per 37 anni ho insegnato in Venezuela. Adesso mi sento tradito dal destino e dal mio governo criminale. Qui a Siracusa la gente non sa molto di quanto sta accadendo al mio popolo”, racconta seduto in cucina nell’appartamento in Ortigia in cui è ospitato. “Io ho perso dei parenti, sono stati uccisi dal governo”.
Dal 2014 il Venezuela vive una crisi economica che ha messo in ginocchio il paese. L’inflazione oscilla tra il 700 e il 1.100% annuo e il bolivar, la moneta nazionale, è ormai carta straccia. Alla base di questa crisi è stata la caduta del prezzo del petrolio, risorsa su cui il Venezuela basa il 95% della sua economia. Oggi in Venezuela manca tutto: cibo, medicine, materie prime. Nei supermercati ci si aggira fra distese di scaffali vuoti, la gente si mette in fila all’alba per trovare qualcosa nei negozi, ma spesso è inutile. Secondo le stime della Caritas, nel paese ci sono circa 280.000 bambini denutriti e un bambino su tre presenta danni fisici e mentali irreversibili. Secondo alcune fonti, ogni settimana muoiono per la fame tra le 3 e le 5 persone.
La crisi economica e sociale è legata a una crisi politica acuta. A marzo dell’anno scorso, il governo di Nicolás Maduro ha esautorato il parlamento controllato dalle opposizioni. Il 16 luglio, circa 7 milioni di venezuelani hanno votato in un referendum simbolico contro il presidente, ma i risultati sono stati ignorati. E alle elezioni contestate di pochi giorni fa, Maduro è stato rieletto per un nuovo mandato di sei anni in una Caracas presidiata da migliaia di militari.




Siracusa. Parco Robinson dopo il Giò Art, le immagini sui social: ma è troppo facile prendersela con gli studenti

Che del parco Robinson di Bosco Minniti fregasse poco a chiunque era chiaro da tempo. Ma qualora non fosse concetto già assimilato, basta guardarlo il giorno dopo l’invasione degli studenti. Dopo la festa della creatività e dell’arte studentesca (il Giò Art) il parco si è ritrovato pieno di bottiglie di vetro, cocci, rifiuti di ogni tipo e dappertutto i colori tecnicamente idrosolubili che i ragazzi per tutta la giornata, fino alle 23, si sono lanciati addosso.
Nessun servizio d’ordine durante la giornata di “libertà” che una volta tanto ha permesso di fare festa ai ragazzi e nessun servizio di pulizia.
Troppo facile prendersela con gli studenti. Anche in questo caso, le responsabilità sono dei più grandi. Specie di quelli che hanno tollerato le peggio cose commesse dentro quel parco (ruberie, vandali, sciacalli) senza dire una parola ed ora moraleggiano sui social a destra ed a manca. Meno ipocrisia e più senso della realtà non guasterebbero.




Siracusa. Parco archeologico, musei e monumenti aperti anche per la festività del 2 giugno

I principali siti culturali e musei siciliani aperti in occasione della festività del 2 giugno. L’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa, ha dato disposizioni per arrivare ad assicurare l’apertura, anche grazie alla collaborazione dei sindacati.
“Nell’attesa della risoluzione del problema, la collaborazione può assicurare a tutti il diritto di godere delle nostre bellezze culturali soprattutto in giornate di festa”, ha detto Tusa.
A Siracusa il 2 giugno saranno regolarmente aperte la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, il museo Paolo Orsi, il Castello Maniace, il parco della Neapolis e in provincia la Villa del Tellaro, il museo di Lentini e la Casa Museo Uccello.




Siracusa. La scuola perde pezzi: plesso di via Asbesta, cede il cancello per fortuna senza conseguenze

Per uno strano scherzo del destino, l’anno scolastico cominciato con le polemiche per la difficile convivenza tra diversi istituti nel plesso scolastico di via Asbesta termina con ancora quella scuola agli onori della cronaca. Una parte del cancello è crollata poco prima delle 14. A denunciare l’accaduto è il movimento Prossima. Fortunatamente nel momento del distacco nessuno tra bambini o genitori era in prossimità dell’ingresso, evitando conseguenze peggiori. La settimana scorsa era stato chiuso dal Comune l’asilo nido Baby Smile per un distacco della copertura esterna.




Siracusa. Il giorno degli (ex) precari del Comune: in 74 firmano il contratto di assunzione

I 74 precari del Comune di Siracusa hanno firmato questa mattina l’atteso contratto di assunzione a tempo indeterminato. Aumentano le ore settimanali, da 20 a 24, per altri 9 dipendenti stabilizzati qualche anno fa.
Alla firma dei contratti, avvenuta nel salone “Paolo Borsellino” di palazzo Vermexio, erano presenti il sindaco Giancarlo Garozzo, il vice Francesco Italia, l’assessore al Personale Salvatore Piccione, la segretaria generale Danila Costa, il dirigente Giuseppe Ortisi e la funzionaria che ha curato il procedimento Carmela Franzò.
“La vostra stabilizzazione – ha detto il sindaco Garozzo durante la cerimonia – era un nostro preciso impegno programmatico ma per condurla in porto è stato necessario sostenere un vero e proprio braccio di ferro con la burocrazia sull’interpretazione della normativa. Appena si è aperta la possibilità siamo intervenuti con determinazione e siamo riusciti a sbloccare l’iter. Per me è una grande soddisfazione perché conosco tantissimi di voi da quando, 20 anni fa, sono stato eletto per la prima volta come consigliere di circoscrizione, conosco le vostre storie personali e, soprattutto, ho apprezzato la serietà, l’impegno e la competenza. Per voi si apre una nuova fase con una certezza maggiore”.
“Giunge a termine un percorso amministrativo che grazie al decreto Madia dello scorso anno ha avuto un’accelerazione negli ultimi mesi”, ha dichiarato l’assessore Piccione, che ha aggiunto: “Quello della stabilizzazione del personale precario del Comune era uno dei punti programmatici di questa Amministrazione. Dal primo giugno tanti lavorati avranno riconosciuto un diritto che avevano maturato nel tempo e decine di famiglie potranno guardare con maggiore ottimismo al proprio futuro”. I 74 stabilizzati, con un applauso, hanno dedicato la giornata a Tiziana Signorelli, una loro collega morta prematuramente lo scorso anno.




Siracusa. Processo ad Eracle, torna Agòn al teatro greco con Antonio Di Pietro e Giuseppe Fanfani

“L’Omicidio aggravato o la follia non punibile” è il tema dell’edizione 2018 di Agòn, la rappresentazione teatrale di un vero e proprio processo che vedrà quest’anno sul banco degli imputati il personaggio di Eracle (interpretato dall’attrice Mariagiulia Colace). Nella tragedia di Euripide, Eracle è accusato di aver assassinato la moglie Megara e i suoi figli, dopo averli liberati dal Tiranno Lico. Al culmine della sua gloria, il protagonista diventa dunque oggetto della peggiore catastrofe per sua stesa mano, l’uccisione della moglie e dei figli.
Sarà Antonio Di Pietro, già sostituto procuratore del pool di Mani Pulite a sostenere le tesi dell’accusa, mentre Giuseppe Fanfani, presidente della nona commissione del Consiglio Superiore della Magistratura, rappresenterà la difesa.
La giuria popolare sarà chiamata a esprimere il proprio verdetto, in attesa della sentenza ufficiale emanata dal presidente della giuria Giovanni Canzio, primo presidente emerito della Corte Suprema di Cassazione.
Giunto quest’anno alla dodicesima edizione, Agòn è un evento che utilizza le analogie fra la rappresentazione processuale dei fatti e quella teatrale, con l’intento di richiamare l’attenzione sulla compresenza di classico e moderno nel sistema penale.
Organizzato dal The Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights, in collaborazione con la Fondazione Inda (Istituto Nazionale del Dramma Antico) e l’Associazione Amici dell’Inda di Siracusa, Agòn è diventato sempre più un appuntamento di grande rilievo, coinvolgendo ogni anno migliaia di spettatori.
Giovedì 7 giugno, alle 21:00, al Teatro Greco di Siracusa va in scena il processo, con ingresso gratuito. Introduce Michele Consiglio, presidente del Consiglio Scientifico regionale del Siracusa International Institute.

foto: la scorsa edizione di Agòn




Siracusa. Salvo Brugaletta lascia l'Asp, nominato direttore generale Asl di Cuneo

Il commissario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Brugaletta, lascia l’Azienda dopo quattro anni di mandato da direttore generale prima e commissario oggi. E’ stato nominato direttore generale dell’Asl Cuneo 1.