Zona industriale: monito di Confindustria, i blocchi selvaggi mettono in fuga le aziende

Rischia di diventare incandescente la protesta dei lavoratori della Set Impianti. Oggi i blocchi alle portinerie della zona industriale con autobotti in fila e disagi anche per il traffico. Confindustria Siracusa – attaccata dai sindacati per aver annullto il vertice previsto nel pomeriggio – chiede “senso di responsabilità da parte di tutti, per ripristinare nell’area industriale le condizioni di legalità, senza le quali è a forte rischio la sicurezza degli impianti delle aziende”. Insomma, via i blocchi altrimenti impossibile dialogare.
“E’ una situazione ormai fuori controllo – dichiara il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona – e siamo seriamente preoccupati per il futuro dell’intera zona industriale. Qualcuno si è chiesto perché le aziende non programmano nuovi investimenti o mettono in vendita le unità produttive? Altro che chiedere o peggio pretendere certezze di più occupazione e più sicurezza, dobbiamo tutti fare la nostra parte fino in fondo piuttosto che esprimere giudizi sui comportamenti degli altri. Le nostre aziende sono pronte e disponibili a discutere i propri comportamenti, ma in un contesto di rispetto di regole di legalità di tutti gli attori: è quello che nei giorni scorsi abbiamo chiesto al Prefetto. E’ un sistema senza regole in cui si radicalizza ogni azione. Quanto successo con Set, che peraltro non è un’azienda associata a Confindustria, è un esempio evidente, l’ennesimo. Una società in amministrazione giudiziaria, confiscata dal Tribunale di Catania e dichiarata fallita dal Tribunale di Siracusa. In questa vicenda le committenti non hanno alcuna responsabilità ed invece stanno subendo i blocchi del personale della Set”.




Siracusa. Il futuro della differenziata: fino al 6 giugno avanti con Igm, si studia soluzione di emergenza

La necessaria premessa è che la raccolta differenziata non si ferma. E non si fermerà. Qualunque cosa succeda da ora in avanti, dopo la sentenza del Cga, l’unico dato oggi certo è che il servizio – peraltro essenziale -non sarà interrotto.
Con una ordinanza urgente, il sindaco Giancarlo Garozzo ha stabilito che fino al 6 giugno si andrà avanti con Igm e con le modalità attualmente in vigore per conferimento e raccolta.
E’ lecito domandarsi però cosa accadrà dopo, in attesa della nuova gara per l’affidamento. Le possibilità paiono essere due. La prima, una proroga emergenziale ad Igm nelle more della aggiudicazione che verrà. Ma nei mesi scorsi, l’atteggiamento della giustizia amministrativa era stato esplicito: basta proroghe. Non solo, Igm – come le altre due contendenti – secondo il Cga doveva essere estromessa dalle procedure di gara.
Pertanto il Comune potrebbe optare per una gestione diretta della differenziata ma “noleggiando” mezzi (che non ha) e personale specializzato (che non ha) da Igm, ad esempio. Operazione che potrebbe però comportare il rischio di aumento dei costi oppure di riduzione del servizio – nelle more del nuovo affidamento – per non rischiare di incidere su di un tributo, la Tari, che si era promesso di rivedere al ribasso.




Siracusa. Gara raccolta differenziata da rifare, Italia: "Il Comune ha rispettato una sentenza del Tar"

“Il Cga ha disposto di rinnovare la gara per l’affidamento del servizio di Igiene Urbana, non certamente il servizio. Chi afferma il contrario mente: per ignoranza o malafede”. Così il vicesindaco, Francesco Italia commenta la sentenza del Consiglio di Giustizia amministrativa, che ha certificato che tutti i concorrenti alla gara dovevano essere esclusi. Il candidato sindaco commenta che “questi sono i momenti in cui chi si candida ad amministrare la città dovrebbe mostrare onestà intellettuale e capacità di affrontare le difficoltà con lucidità e fermezza, raccontando la verità, non mistificando né riportando ai cittadini falsità sperando di ottenere qualche voto in più. Un candidato bugiardo e spregiudicato sarà inevitabilmente un sindaco bugiardo e spregiudicato.” Italia spiega quindi che il Cga ha disposto il rinnovo della gara. “Il Comune di Siracusa ha affidato la gara a IGM sulla base di una sentenza del T.A.R. di Catania. Il comune non aveva quindi scelta-prosegue- doveva applicare quanto previsto dalla sentenza. Ieri il CGA ha detto in maniera chiara che la Commissione Regionale, nominata dall’ufficio regionale UREGA, ha sbagliato a non escludere anche IGM e pertanto ha modificato anche la decisione presa dal T.A.R. scritta da altri giudici, e non dal Comune (sic!), che il Comune aveva l’obbligo di eseguire».
«Perché, allora, da ieri pomeriggio sui social e nelle assurde dichiarazioni dei candidati è iniziata una gara a chi la spara più grossa contro l’amministrazione comunale? – chiede retoricamente Italia – Le sentenze si leggono e si eseguono”.Per Italia, “se vogliamo individuare l’anello debole bisogna indicare la Regione: quest’ultima ha accentrato e rallentato il sistema di affidamento delle gare rendendo inutili gli sforzi delle amministrazioni comunali”.Infine un passaggio sull’aspetto occupazionale. “È il momento-conclude il candidato alla carica di primo cittadino-. di pensare innanzitutto a tutelare i dipendenti, le imprese dell’indotto, gli operatori e tutti i lavoratori impiegati nell’industria dell’accoglienza. »




Siracusa. Settimana della Sclerosi Multipla, in campo i volontari di Aism

Entra nel vivo anche a Siracusa la Settimana Nazionale della sclerosi multipla, il principale appuntamento con l’informazione e l’aggiornamento su un patologia che purtroppo si conosce ancora troppo poco. E’ promossa da Aism, l’associazione nazionale sclerosi multipla.
La sezione di Siracusa ha organizzato diversi iniziative. I volontari sono stati sabato scorso al mercato biologico della Pizzuta (Siracusa) e domenica a Marzamemi (Pachino) per sensibilizzare sulla lotta alla sclerosi multipla e raccogliere fondi per la ricerca. Domani, giovedì 31 maggio, i volontari saranno in piazza Cesare Battisti (nella zona del mercato di Ortigia) al mattino e di pomeriggio il gazebo Aism sarà posizionato in largo XXV Luglio (Ortigia).
L’Aism, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, è l’unica organizzazione in Italia che interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla, per promuovere e finanziare la ricerca scientifica sulla malattia; fornire servizi socio-sanitari alle persone con sclerosi multipla e alle loro famiglie.
La sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale: cronica, imprevedibile, spesso invalidante, colpisce una persona ogni 3 ore e viene diagnosticata per lo più tra i 20 e i 40 anni, nel periodo della vita più ricco di progetti per il futuro. Le cause della sclerosi multipla sono ancora sconosciute. Ad oggi non esiste una cura definitiva per questa malattia.




Siracusa. Donare il sangue come gesto di solidarietà ed integrazione: con l'Avis la comunità cingalese

L’Avis Comunale di Siracusa ha tradotto anche in cingalese il questionario di idoneità alla donazione di sangue. Una iniziativa per incoraggiare nuovi potenziali donatori stranieri, in particolare quelli della comunità cingalese particolarmente sensibili verso il tema. Così, ad esempio, domenica scorsa sono state 38 le donazioni e 6 i controlli pre-donazione.
“Che una comunità non di origine italiana si attivi all’interno del territorio in cui si è integrata per sensibilizzare al dono del sangue è un segnale forte e molto bello – afferma Nello Moncada, presidente dell’Avis Comunale di Siracusa – ed è per questo che ringraziamo tutta la comunità cingalese e chi ci ha aiutato per la traduzione del questionario di idoneità alla donazione.”




Siracusa. Canale Galermi, allarme di Confcooperative: "Centinaia di aziende agricole rischiano di restare a secco"

Nessuna soluzione per il Canale Galermi che, al contrario, rischia di interrompere la sua attività con conseguenze serie per l’agricoltura siracusana. A farlo presente è Enzo Rindinella, presidente dei Confcooperative Siracusa. “Il canale fu costruito dai Greci più di 2000 anni fa- ricorda il rappresentante del settore della cooperazione- Il passaggio di consegne tra due assessorati, quello Territorio Ambiente e quello Acque e Rifiuti, rischia di lasciare a secco centinaia di aziende agricole”. Un allarme legato ad un passaggio dei primi di maggio, che fa “decadere la manutenzione se pur ordinaria da parte dall’Ufficio del Genio Civile, interrompendo così anche i limitati lavori di manutenzione che hanno garantito la funzionalità del canale stesso. Non ci riferiamo ai lavori di centinaia di migliaia di euro di cui la stampa ha spesso scritto e che avrebbero dovuto assicurare una piena operatività del canale-puntualizza Rindinella- bensì ai piccoli interventi giornalieri come la pulizia delle griglie e le aperture delle mandate. In altre parole ciò che mantiene in vita il canale stesso e l’economia di centinaia di imprese agricole”. Da gironi la portata d’acqua sarebbe sensibilmente diminuita. “In pochissimi giorni-prosegue il presidente di Confcooperative – le nostre produzioni, prima quelle orticole e poi quelle agrumicole, andranno perdute, con forti ripercussioni economiche e l’avvio di possibili azioni risarcitorie nei confronti della Regione”.
La richiesta è innanzitutto quella di un intervento immediato dell’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, per garantire la minima manutenzione ordinaria per tutto il periodo estivo, in attesa che si risolva in modo definitivo la questione tra i due
assessorati e si definisca un piano di manutenzione adeguato”.




Siracusa. "Cultura del mare", si premiano gli elaborati degli studenti delle scuole della provincia

Saranno premiati venerdì domani alle 9 nella sala Ferruzza Romano dell’Area marina protetta del Plemmirio, nel comprensorio del Castello Maniace, gli studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado della provincia di Siracusa che hanno partecipato al premio “La Cultura del Mare”.
La manifestazione, giunta alla sua terza edizione, è organizzata dall’Ordine degli Ingegneri di Siracusa, presieduto da Sebastiano Floridia, dalla Capitaneria di porto di Siracusa, dal comune di Siracusa, dall’ Autorità di sistema portuale della Sicilia Orientale, dall’istituto “Antonello Gagini” dalla Lukoil Oil Company e dal Consorzio Area Marina Protetta del Plemmirio.
L’iniziativa è stata promossa dalla Commissione marittima multidisciplinare dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa, coordinata dall’ingegner Barbara Tinè. Si tratta di un evento finalizzato alla valorizzazione del mare ed a tal proposito gli studenti hanno realizzato dei lavori presentati al Comitato organizzatore.




Siracusa. Randazzo incontra gli studenti di Architettura: "Il futuro passa da quello dell' Università

“Il futuro di Siracusa passa da quello dell’Università”. Ne è convinto il candidato sindaco della lista Lealtà e Condivisione x Siracusa, Giovanni Randazzo, che ha illustrato il suo pensiero nel corso di un incontro nella sala conferenze del Santuario. Al centro del dibattito, il futuro della facoltà e il suo inserimento nel tessuto della città. Interventi anche della candidata al consiglio comunale Carocci e del preside della Scuola di Architettura, Bruno Messina.
Randazzo, ha ricordato come la nascita dell’università a Siracusa fosse considerata, sin dagli anni ’70, una grande occasione di crescita e sviluppo per la città e tale deve essere.
“Gli studenti – ha dichiarato Randazzo – sono una forza intellettuale inestimabile e rappresentano uno stimolo per qualsiasi comunità”. “Credo fortemente che Siracusa possa solo giovarsi della presenza di una facoltà universitaria”. “Oggi, nonostante l’intento alla base dell’atto costituivo risalente al 1996 era quello di favorire la territorialità dell’esperienza accademica e malgrado i successi che la facoltà ha ottenuto in giro per l’Italia e per il mondo, essa viene erroneamente percepita come un’entità distaccata dal resto della città, quasi un corpo estraneo”. “L’interazione tra la facoltà di architettura e la città – prosegue Randazzo andrebbe modificata ampliandone le connessioni, perché l’università deve diventare uno dei fulcri culturali del nostro territorio, deve studiare nuove soluzioni di sviluppo e armonizzarle con l’immenso patrimonio storico e architettonico cittadino”. “Ritengo – aggiunge Randazzo – che la vicinanza tra la città e l’università sia un fattore indispensabile, proprio perché Siracusa è una città piena di problemi, che vive il disagio di tanti cittadini, lo squilibrio tra i quartieri e la difficoltà di trovare quelle linee armoniche che appartengono alla sua storia”. “Ma per risolvere le sue problematiche la città deve poter contare sulle forze e sull’entusiasmo degli studenti, sulla competenza dei docenti e su quel grande generatore e scambiatore di idee che solo l’università è in grado di mettere in moto”. “E’ inoltre auspicabile che la Facoltà possa nel tempo diventare un polo attrattivo ed una possibile alternativa di formazione professionale anche per le classi dirigenti africane ed occasione di scambio culturale con il Sud del mondo” Per questi motivi – conclude Randazzo – è decisivo che la città rimanga sede di corsi universitari ed il Comune operi ogni sforzo, per quanto di propria competenza, oltreché per il mantenimento di tale decisiva presenza, per intensificare le forme di fattiva accoglienza e collaborazione con la Facoltà, corpo insegnante e studenti”.




Portopalo. Pesca illegale di tonno rosso, sequestrati 2 esemplari per 100 chili

Operazione di polizia marittima a Portopalo. La scorsa notte, il personale della Guardia Costiera ha intercettato un’imbarcazione su cui pescatori si occupavano del carico di due tonni rossi per un peso complessivo di 100 chili. L’unità, che in un primo momento è stata monitorata dai militari tramite sistema satellitare, si trovava ormeggiata presso la banchina di Levante del Porto di Portopalo dove a bordo, a luci spente, l’equipaggio cercava di sbarcare gli esemplari di tonno che erano destinati ad essere immessi illecitamente sul mercato.
I militari, individuando l’attività illecita, sono saliti a bordo del motopeschereccio dove hanno provveduto a sequestrare l’intero quantitativo di prodotto ittico detenuto, ad elevare una sanzione amministrativa di 8.000 euro e, trattandosi di infrazione grave, conseguente assegnazione di punti alla licenza di pesca e del Comandante.
Gli esemplari di Tonno a seguito di visita organolettica da parte dell’Autorità Sanitaria competente sono stati giudicati idonei al consumo umano e devoluti in beneficenza ad una struttura caritatevole della città.
La condotta tenuta dal motopeschereccio ha violato la normativa comunitaria e nazionale, finalizzata alla tutela di particolari specie ittiche, quale quella del Thunnus Thynnus (tonno rosso). Esso infatti può essere pescato solo da pescherecci autorizzati e nel limite di una quota fissata dalla Comunità Europea e distribuita tra i pescherecci italiani dalla Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’acquacoltura: dal 24.05.2018, in considerazione dell’esaurimento del contingente “indiviso”, è difatti VIETATO effettuare, sbarcare, trasbordare e commercializzare, a qualsiasi titolo, catture accessorie (by-catch) di tonno rosso




Siracusa. Terremoto nella raccolta differenziata, il Cga ordina: "gara da rifare"

Terremoto per la raccolta differenziata a Siracusa. Il Consiglio di Giustizia Amministrativo ha annullato l’affidamento del servizio ad Igm, disponendo la ripetizione della gara pubblica.
Giovanni Pappalardo, legale della Tech Servizi ovvero la società che aveva presentato appello avverso la sentenza del Tar di Catania, esulta: “accolte le nostre ragioni. Ci aspettiamo ora che l’amministrazione comunale ottemperi tempestivamente alla sentenza e si attivi per la riedizione della gara. D’altra parte la città di Siracusa, tra le più importanti in Italia per patrimonio storico e culturale, che deve guardare al turismo come prima risorsa economica, merita che il servizio di igiene ambientale sia affidato all’impresa che ha i titoli e la capacità di eseguirlo nel modo più efficiente possibile, soprattutto nella prospettiva dell’ottimizzazione della raccolta differenziata e nel rispetto dei criteri previsti dalla normativa ambientale”.
Sulla delicata vicenda interviene il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. “Il Cga ha censurato l’operato della commissione giudicatrice nominata dall’Urega che è incorsa in un errore non escludendo Igm dalla gara”, dice spostando ogni resposabilità sull’ufficio regionale gare e appalti.
“È in corso una riunione dei responsabili del servizio di igiene urbana per individuare e determinare quali atti e procedure adottare nell’immediatezza, nelle more dell’indizione di una nuova gara. Non è un mistero che come amministrazione non siamo assolutamente soddisfatti del servizio espletato dall’attuale gestore. Il servizio di igiene urbana trattandosi di servizio pubblico essenziale non può e non deve essere interrotto e pertanto verrà assicurato”.