Siracusa. Il box per i carrelli del mercato di Ortigia diventa parcheggio moto coperto

Giornata di scirocco e uggiosa su Siracusa. Condizioni evidentemente ideali per stimolare la creatività. E così uno dei due box piazzati in Riva Nazario Sauro nel 2015 per ospitare e proteggere dagli agenti atmosferici i carrelli verdi per la spesa, diventa un pratico e comodo posteggio per motorino.
Dei carrelli si sono perse le tracce. Erano 38, in plastica verde, leggeri e facilmente manovrabili. Avrebbero dovuto aiutare quanti, dopo la spesa al mercato di via De Benedictis, avrebbero dovuto camminare per svariate centinaia di metri – buste in mano- per raggiungere l’auto parcheggiata o la fermata del bus. Già nel maggio del 2016, un anno dopo la loro comparsa, mancavano all’appello 18 carrelli. Adesso il “cambio di funzione” del box, divenuto parcheggio.




Siracusa. Via Grottasanta, al via i lavori di rifacimento: cantiere aperto entro fine mese

Dovrebbero partire entro una decina di giorni i lavori di rifacimento di via Grottasanta. Una vicenda che si è protratta, rispetto ai tempi previsti dall’amministrazione comunale, per via di un ricorso legato all’affidamento dei lavori. Dopo via Siracusa, a Belvedere, in base al cronoprogramma che il Comune aveva stilato, sarebbe dovuto toccare proprio all’importante arteria del capoluogo, nei mesi scorsi. Ma per Grottasanta le cose sono andate diversamente dopo che la  Conpri srl, ditta che non è riuscita ad aggiudicarsi i lavori, ha presentato ricorso al Tar di Catania chiedendo l’annullamento della gara. Una richiesta corredata da una domanda di risarcimento danni qualora il Comune di Siracusa avesse deciso, nelle more, di andare comunque avanti. A difendere le ragione del Municipio, l’avvocato Antonino Presti. “La sentenza-spiega il sindaco, Giancarlo Garozzo-  dovrebbe essere emessa entro il 19 aprile prossimo e nel giro di una decina di giorni il cantiere dovrebbe essere aperto”. Per i lavori sono stati stanziati circa 400.000 euro.




Siracusa. L'esercito dei parcheggiatori abusivi in Ortigia: 4 attorno piazza delle Poste, poveri turisti

Un vero e proprio “esercito” di parcheggiatori abusivi è entrato in servizio in questi giorni tutto attorno piazza delle Poste e su Riva Nazario Sauro. Almeno 4 segnalati questa mattina e tutti fanno affari d’oro sfruttando il contemporaneo guasto di diversi parcometri, pure presenti nella zona.
“Mi hanno chiesto 3 euro per il posteggio”, racconta un turista in visita dalla Lombardia. E la stessa somma è stata chiesta ad un siracusano diretto a piazza Duomo. Tutte le azioni di contrasto al fenomeno non hanno prodotto alcun risultato. Parcometri, daspo urbano, denunce: la quasi certezza dell’impunità ingrossa le fila dei parcheggiatori abusivi in servizio nel centro storico.




Siracusa. Festa della Polizia, celebrazioni per i 166 anni dalla fondazione: deposta corona in Questura

La Polizia festeggia anche a Siracusa i suoi 166 anni. Celebrazioni in piazza dei Cavalieri di Malta precedute dalla deposizione di una corona dinanzi alla stele in onore degli agenti caduti, all’ingresso della Questura in viale Scala Greca. Il questore, Gabriella Ioppolo, ed il prefetto, Giuseppe Castaldo, hanno partecipato alla breve e sentita cerimonia.




Siracusa verso le amministrative, Forza Italia a sostegno di Ezechia Paolo Reale

Forza Italia sosterrà la candidatura a sindaco di Ezechia Paolo Reale. A sciogliere la riserva è oggi il commissario provinciale, Edy Bandiera, che spiega anche le ragioni per cui il partito di Silvio Berlusconi ha deciso di puntare sul leader di “Progetto Siracusa”, rinunciando all’ipotesi di un proprio candidato. “Le prossime elezioni amministrative- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura- intervengono in un momento storico particolare. L’attuale fase politica vede, ancora in queste ore, un Paese fortemente diviso tra un inconcludente voto di protesta, un diffuso astensionismo che, però, non ha mai risolto alcun problema, ed i partiti tradizionali, al cui interno permangono storie anche esemplari di serietà, moralità e competenza. Forza Italia, in virtù di tale quadro, ha deciso con senso di responsabilità, di rinunciare ad esprimere un proprio candidato come sindaco di Siracusa. Riteniamo talmente grave lo stato in cui versa la nostra città, da imporre a tutti, nell’interesse della stessa, il sacrificio di in passo indietro, mettendo da parte egoismi e protagonismi”. Bandiera parla di “proficui confronti programmatici con i partiti alleati, con movimenti e liste civiche, al termine dei quali si è deciso di condividere la soluzione che, nell’ambito del centro destra, riscuote il consenso più ampio nella persona dell’avvocato Paolo Reale”.Una candidatura che Forza Italia definisce di “elevato profilo morale e professionale, in grado anche, per competenza ed esperienza amministrativa, di liberare la città dalle sabbie mobili in cui rischia di sprofondare dopo cinque anni amministrazione di centro sinistra. Con Reale potrà esserci un’amministrazione della città seria e capace, in grado di creare nuove opportunità di sviluppo e favorire la possibilità per imprese ed investitori di creare nuova occupazione”.




Siracusa. Lavori in viale Epipoli, asfalto nuovo dall'Aeronautica all'ospedale Rizza

Al via gli interventi di ripavimentazione del tratto di viale Epipoli che dall’area dell’Aeronautica arriva fino all’ospedale Rizza. I lavori partiranno il 16 aprile prossimo, dopo la realizzazione della condotta di raccolta delle acque piovane di via Madonie e via Monti Peloritani. Lavori che erano stati finanziati per 186.000 euro in totale e che, dopo la gara d’appalto, costeranno 54.700 euro in meno. Motivo di soddisfazione per il presidente del consiglio di circoscrizione, Salvatore Russo, che lancia anche una nuova proposta: utilizzare il risparmio per realizzare un collettore di deflusso delle acque piovane ,riqualificare i marciapiedi o ampliare il tratto di viale Epipoli da ripavimentare. “Siamo felici di aver portato a termine un’ altra importante opera-commenta Russo-  dopo tantissimi anni verrà ripavimentata parte del viale Epipoli,anni di battaglie  e incontri pubblici che ci hanno infine premiato”. Il presidente di Epipoli aggiunge, però, anche una nota critica. “Nonostante la soddisfazione-conclude- il bicchiere è mezzo vuoto e chiediamo all’amministrazione di attivare la procedura per utilizzare le economie del ribasso conseguite in fase di gara per apportare delle varianti migliorative al progetto”.

epipoli da riasfaltare




Siracusa. Appalti bloccati, un sito per segnalare le opere ferme. Riili (Ance): "Procedure asfissianti"

Una burocrazia asfissiante, con procedure farraginose, che bloccano i cantieri e l’economia. E’ la disamina spietata che Ance, l’associazione dei costruttori edili aderente a Confindustria traccia lanciando un’iniziativa nazionale, con cui chiede l’intervento immediato del nuovo Parlamento e del nuovo Governo.  “I ribassi esagerati, che sono già arrivati a superare la soglia del 35% proprio per le storture del codice degli appalti – dice il Presidente di Ance Siracusa, Massimo Riili – hanno come conseguenza che le opere o restano incompiute o vengono fatte male; inoltre con queste procedure non puó che annidarsi illegalità e corruzione oppure il fallimento delle imprese”. “Le conseguenze più frequenti sono la mancanza di sicurezza nei cantieri, l’incertezza del salario e i lavoratori in nero: tutto ciò non fa altro che aggravare il già martoriato comparto dell’edilizia”. Per le imprese occorre dunque subito rimettere mano al Codice appalti e eliminare le procedure farraginose: ci vogliono troppi anni per aprire i cantieri necessari per il benessere e la sicurezza.Per farlo serve subito un decreto legge, per consentire alle amministrazioni di far partire i lavori, e poi una nuova riforma dotata di un regolamento attuativo che restituisca la certezza del diritto.Da oggi, martedì 10 aprile è on line il sito www.sbloccacantieri.it in cui verranno inserite le segnalazioni sulle opere che non riescono a partire, che sono ferme, in ritardo o incompiute a causa delle procedure farraginose, della burocrazia asfissiante e delle disfunzioni legate al Codice degli appalti. Sarà disponibile anche un indirizzo mail info@sbloccacantieri.it a cui tutti – amministrazioni, cittadini, imprese edili – potranno scrivere per segnalare casi di opere bloccate.”Le risorse ci sono -conclude Riili- ma rimangono sui conti correnti dello Stato”.




Siracusa. L'annuncio choc del Museo: servono risorse per andare avanti, "vendiamo i papiri"

Il museo del Papiro di Siracusa mette in vendita 20 frammenti di papiri greci e demotici della propria collezione. Servono risorse per autofinanziarsi ed evitare la chiusura e l’unica soluzione individuata da Anna Di Natale e Corrado Basile (noti e apprezzati per le loro ricerche) è questa. L’annuncio, apparso sul sito del museo e su facebook, ha subito fatto gridare allo scandalo vari papirologi d’Italia.
Roberta Mazza, curatrice del museo di Manchester, intervistata da La Stampa non nasconde la sua contrarietà. “Mi domando cosa pensino i membri dell’Istituto internazionale del papiro della vendita e che tipo di messaggio il museo pensi di trasmettere alle nuove generazioni, vendendo manoscritti antichi di cui il museo medesimo dovrebbe infatti essere custode”, racconta al quotidiano.
Corrado Basile ha confermato la vendita. “Siamo obbligati, la Regione ci ha dimezzato di anno in anno i contributi. Vendiamo perché abbiamo bisogno di liquidità per andare avanti”. Dai 117.000 euro del 2009 ai 15.750 del 2017. A farsi avanti per l’acquisto sarebbero state già alcune università, italiane ed estere. I papiri non potranno essere acquistati da collezionisti privati.
I papiri messi in vendita sono inediti, quindi non ancora tradotti. Questo rende difficile ipotizzare quanto possano valere in una eventuale asta o trattativa. Da 100 dollari al pezzo a svariate migliaia di euro. Il museo siracusano ha sede nell’ex convento di Sant’Agostino, in Ortigia.




Siracusa. Il primo ostacolo per la differenziata? Quelli di sacchetto selvaggio. Un cartello: "turisti, scusateci"

Fatta salva la buona partenza di Belvedere, la raccolta differenziata con il sistema del porta a porta a Siracusa mostra chiaramente la sua principale lacuna: gli utenti. Il servizio può e deve essere migliorato sotto diversi aspetti (dalle forniture ai passaggi saltati ai carrellati lungo la strada e via dicendo) ma è difficile lavorarci su mentre diverse strade della città finiscono invase dai sacchetti dei rifiuti. Anche se i cassonetti non ci sono più.
Ed è innegabile che la colpa sia dei siracusani. Di quelli che non si arrendono allo sforzo supplementare della differenziata, di quelli che non pagano la Tari, di quelli che si sentono più furbi degli altri, di quelli che hanno rotto e stancato con la loro impunità a danno di tutti. Qualcuno i sacchetti per strada li porta e li lascia. Abbandonati come se non ci fosse un domani. “Tanto qualcuno ci penserà…”, mormorano mentre Siracusa prova a dare in ordine sparso segnali di civiltà. Urgono provvedimenti forti e impopolari in campagna elettorale: controlli e multe.
In via Giuseppe Di Natale, una delle strade che conduce al Santuario come al museo Paolo Orsi, i sacchetti stazionano fedelmente là dove c’era il cassonetto (che oggi non c’è più visto che la regola è la differenziata porta a porta). Qualcuno, stanco di segnalazioni a vuoto e dell’andazzo, ha pensato bene di affiggere una nota di scuse ai turisti che passano da lì.
“Gli incivili che riducono la città in questo stato sono quelli che non pagano la tassa sui rifiuti e quindi non hanno potuto ritirare il kit apposito per la differenziata”, si legge. “Noi che paghiamo regolarmente le tasse ci dissociamo dai nostri indegni concittadini che hanno creato questo scempio e ci vergogniamo di loro e per loro”.




Siracusa. Sanità, assunzioni all'Asp: stabilizzazione per altri 31 dirigenti medici

L’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa ha assunto a tempo indeterminato altri 28 dirigenti medici di varie discipline e 3 dirigenti veterinari. Assunzioni rese possibili da una ulteriore modifica deliberata al Programma triennale del fabbisogno di personale per il triennio 2017/2019. I neo assunti sono risultati, dall’esame delle domande di partecipazione presentate, in possesso dei requisiti di priorità previsti.
Si tratta di 2 dirigenti medici di gastroenterologia, 3 di rianimazione, 3 di medicina interna, 1 neurologo, 1 neuropsichiatra infantile, 3 psichiatri, 1 urologo, 2 tossicologi clinici, 2 di medicina trasfusionale, 1 di direzione medica di presidio ospedaliero, 2 igienisti, 5 ginecologi e 3 veterinari.
Queste ultime 31, in ordine di tempo, vanno a sommarsi alle 54 unità dell’area della dirigenza medica e veterinaria già stabilizzate nelle scorse settimane in possesso dei requisiti di priorità individuati con la iniziale ricognizione interna.
Nei prossimi giorni sarà completato il percorso delle stabilizzazioni, in esito all’avviso di ricognizione pubblica, anche per l’Area della dirigenza sanitaria non medica e per il Comparto.
“Stiamo proseguendo spediti e senza interruzioni nel percorso di stabilizzazione avviato nel rispetto degli indirizzi emanati dall’Assessorato regionale della Salute – dichiara il commissario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Brugaletta – per dare certezza e stabilità a tanti professionisti, precari anche da decenni, dotando i reparti di personale di ruolo, contribuendo a migliorare l’efficienza di risposta ai bisogni sanitari di questo territorio”.