Siracusa. Via Crucis cittadina al parco archeologico, in migliaia alla processione: suggestioni e fede

E’ diventato ormai un appuntamento fisso, tradizionale. Al centro ha la fede. Almeno duemila persone hanno partecipato ieri sera alla Via Crucis cittadina all’interno del parco archeologico della Neapolis. Un momento sempre di grande suggestione, guidato dall’arcivescovo monsignor Salvatore Pappalardo e con Don Aurelio Russo, Rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime. Le meditazioni sono state affidate all’Arcivescovo Emerito, monsignor Costanzo. I sacerdoti si sono alternati nel portare la croce , mentre i gruppi e le associazioni cattoliche si sono occupati della lettura dei commenti. Novità assoluta, la presenza di un quadretto della Madonnina delle Lacrime a partire dalla IV stazione, nel momento in cui Gesù incontra Maria. Il quadretto ha poi continuato a seguire la croce, affidato, nell’ultima stazione, ad una giovane in carrozzella.  La rappresentazione Sacra, illuminata da centinaia di candele, ha preso il via dal piazzale del Teatro Greco  per snodarsi attraverso le dodici stazioni sino all’Anfiteatro Romano.




Siracusa. Ancora una lapide imbrattata, i soliti vandali in azione: segni a casaccio al ponte Santa Lucia

Ancora una lapide presa di mira da vandali. Dopo le svastiche di una settimana fa, adesso ingoti hanno imbrattato la lastra in marmo che ricorda i caduti del Regio Sommergibile Bronzo. La lapide è ben visibile transitando dal ponte Santa Lucia per accedere in Ortigia. I sommergibilisti vennero mitragliati il 12 luglio 1943 al largo di Siracusa.
Apparentemente senza segno quanto tracciato con inchiostro. E’ penetrato nel marmo e non può essere pulito con solventi. Era stata anche in questo caso l’associazione storica Lamba Doria ad adoperarsi per la posa della targa. Il presidente, Alberto Moscuzza, è sconfortato. “Non metteremo più targhe”, si sfoga. Ultimamente l’associazione pare essere presa di mira visto che le lapidi imbrattate sono state spesso posate per iniziativa proprio della Lamba Doria.




Siracusa. Riqualificazione degli immobili, incentivi e detrazioni: Cna illustra come fare

Si chiama “Riqualifichiamo la Sicilia” ed è la soluzione innovativa lanciata da H&D (Harley&Dikkinson, arranger tecnologico, finanziario e di garanzia rivolto a chi opera nella riqualificazione e valorizzazione degli edifici), Cna Sicilia ed Ecipa Sicilia (l’ente confederale di istruzione professionale per l’artigianato e le piccole imprese). E’ la misura che consente a chi opera nella riqualificazione urbana di beneficiare degli incentivi fiscali, stabilizzati dal Governo con la Finanziaria 2018 fino al 2021. L’iniziativa sarà presentata a Siracusa martedì 27 marzo alle 17, all’Urban Center in via Nino Bixio 1.
L’agevolazione fiscale consiste in detrazioni che vanno dal 70% al 75% quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti; dall’80% all’85% quando le opere realizzate hanno la finalità di diminuire il rischio sismico.
Il progetto consente di poter mettere immediatamente a disposizione proprio quelle risorse finanziarie da impiegare per realizzare gli interventi di riqualificazione, spesso prorogati a causa del loro elevato costo.
E’ possibile inoltre aprire e rendere operativo un nuovo canale di finanziamento, attraverso il pagamento certo ed immediato dei crediti derivanti dall’esecuzione delle opere a favore delle imprese esecutrici e contemporaneamente ottenere, nei confronti del condominio, la dilazione del pagamento degli oneri relativi all’esecuzione delle opere.
“Si parte dai condomini con l’auspicio di poter estendere queste soluzioni anche ai privati – commenta Innocenzo Russo, presidente di Cna Siracusa – siamo coscienti di quanto stia ancora soffrendo il comparto delle costruzioni con l’intero indotto degli impianti, serramenti, arredi e fornitori, una crisi senza fine che va arrestata con iniziative concrete che mettano al centro le imprese regolari sostenendo un comparto strategico per il paese. Riqualificare la Sicilia vuol dire migliorare il patrimonio immobiliare del territorio e dare una boccata d’ossigeno ad artigiani e pmi, i veri motori del paese”.




Siracusa. Open Land, la "revisione" non c'è: la nuova consulenza conferma, 6,6 milioni da risarcire

Solo dopo l’udienza conclusiva fissata per il 9 maggio si potrà capire esattamente la nuova consistenza del presunto danno che il Comune di Siracusa potrebbe dover risarcire ad Open Land. Intanto, delusi dal riconteggio del nuovo ctu quanti confidavano in un netto cambio di rotta in una intricata vicenda che, in qualche modo, si è recentemente intrecciata nei fatti di cronaca con l’inchiesta su Sistema Siracusa. Marcella Caradonna, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Milano, nominata lo scorso anno in sostituzione di Salvatore Maria Pace, arrestato nell’ambito dell’operazione della Procura di Messina, conferma quasi integralmente l’ultimo calcolo effettuato: 6.559.882 euro. Tanto, secondo il consulente tecnico d’ufficio, il Comune di Siracusa deve risarcire all’imprenditore privato per la complessa storia urbanistica che ha portato alla realizzazione di un centro commerciale ad Epipoli.
Palazzo Vermexio ha già liquidato 2,8 milioni ne resterebbero, quindi, altri 3,8 da trovare nelle pieghe asfittiche del bilanci. La relazione finale del ctu sarà contestata in udienza dai legali del Comune di Siracusa e da quelli di Legambiente Sicilia. Nella speranza che il 9 maggio non diventi data funesta per il Comune ad un mese dalle elezioni amministrative.




Siracusa. Infiltrazioni d'acqua al Santuario, bacinelle sull'altare maggiore accanto alla Madonnina

Bacinelle sull’altare, sotto lo sguardo della Madonnina. E’ successo (ancora) all’interno del santuario mariano di Siracusa. Che la pioggia fosse nemico insidioso per la struttura si sapeva già da tempo, con la cripta soggetta a frequenti allagamenti a fatica contrastati con pompe idrovore ed altri sbarramenti.
Adesso il problema però è un altro: infiltrazioni anche in basilica. Da qui la necessità di piazzare delle vistose bacinelle sull’altare maggiore. Una scena che costringe il rettore, don Aurelio Russo, ad allargare le braccia. Già cinque mesi fa aveva inviato una richiesta di verifica dei lavori fatti alla ditta che li eseguì ed al Comune di Siracusa. Ma nonostante siano passate settimane – e diverse infiltrazioni – nessuna risposta. Pronta a partire una seconda raccomandata e questa volta i toni potrebbero essere diversi. Una vera e propria richiesta di accesso agli atti per potere “studiare” i contratti e le carte in loro possesso E verificare, ad esempio, l’avvenuto o meno collaudo a completamento. Di fatto oggi piove dentro al Santuario. E quando va male si allaga anche la cripta.
“Il rettore, i sacerdoti e la comunità tutta dell’importante basilica mariana meritano dignità. Non debbono essere lasciati soli, mi auguro che chi di competenza sappia riconoscere il problema ed intervenire”, l’appello del candidato sindaco Ciccio Midolo (Lega).




Siracusa. "Ok" dei Revisori dei Conti all'assunzione dei 77 precari del Comune: contratti entro un mese

“Via libera” alla stabilizzazione dei 77 precari del Comune. Il “si” è arrivato dai Revisori dei Conti, dopo un percorso lungo e tortuoso, che nelle ultime settimane aveva fatto temere il peggio. Il collegio dei Revisori dei Conti ha richiesto all’amministrazione una serie di dati, incluso il quadro dei residui attivi e passivi di ogni singolo settore. Una corsa contro il tempo che si è conclusa nelle scorse ore, con il documento con cui si attesta la fattibilità dell’operazione, che ha la necessaria copertura finanziaria. L’amministrazione comunale dovrebbe poter passare, dunque,a desso alla fase operativa e quindi alla firma dei contratti a tempo indeterminato. Tempo ipotizzato,non più di un mese, sulla scorta di quanto accaduto in altre simili circostanze. I lavoratori, tutti ex Lsu,  sono impiegati amministrativi o tecnico-amministrativi. L’assunzione che li metterà al sicuro dal punto di vista occupazionale prevede 24 ore settimanali per tutti. L’alternativa sarebbe stata il tempo pieno, ma lasciando fuori una parte dei lavoratori. Soddisfatti i sindacati. Franco Nardi della Cgil parla di un percorso che “dopo mesi di lavoro e pressing è finalmente arrivato al risultato positivo sperato. E’ stata un’agonia- prosegue- ma con un lieto fine che comunque non rappresenta il punto definitivo. Nei prossimi anni, dopo avere messo in sicurezza tutti i 77 lavoratori, lavoreremo all’estensione del monte orario, cosi’ da dare loro la giusta dignità anche in termini di trattamento economico”. L’assunzione avrà luogo tramite bando di selezione interno.  La fascia è la più bassa, unico modo per evitare di dover ricorrere al bando pubblico. I lavoratori in questione sono impiegati negli uffici del Comune in alcuni casi da 18 anni. L’assessore al Personale, Salvo Piccione, certo fin dall’inizio che l’operazione potesse essere effettuata senza alcun problema, annuncia intanto che “la delibera che darà il via alla definizione del procedimento sarà approvata lunedì in giunta”.




Siracusa. Primo "si" al padiglione del Centro Salute Mentale del Muscatello e ai consultori di Avola e Augusta

Su 7 progetti ammessi a livello regionale, 3 sono dell’Asp 8. Riguardano i lavori di adeguamento del padiglione del Muscatello destinato al Centro di Salute Mentale, per 377.000 euro circa. Ok anche all’acquisto di un ecografo per i consultori di Augusta e Avola, per 244.000 euro. “Si”, infine, a Telemedicina delle strutture carcerarie e dei centri di prima accoglienza per immigrati-radiologia domiciliare, per 488.000 euro. Soddisfatto Vincenzo Vinciullo, che ricorda come lo scorso agosto le Asp siciliane siano state invitate dall’assessorato della Salute a presentare proposte progettuali entro il 15 settembre.  “Adesso -ricorda l’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars – spetta, sempre alla nostra ASP, far pervenire all’Assessorato regionale della Salute i progetti esecutivi per i conseguenziali decreti di finanziamento. Le somme non impegnate per mancanza di progetti ammissibili verranno nuovamente messe a bando e la nostra ASP potrà partecipare per ottenere ulteriori finanziamenti”.




Siracusa. Richiesta di rinvio a giudizio per Garozzo e Borgione, udienza a luglio

Sull’eventuale rinvio a giudizio del sindaco Giancarlo Garozzo e del dirigente Natale Borgione, slitta la decisione del gup del Tribunale di Siracusa. Udienza preliminare rinviata al 5 luglio dopo la richiesta di audizione presentata dalla difesa del primo cittadino. Un esame a richiesta per il quale va disposta la stenotipia come sistema di verbalizzazione. Necessario pertanto il rinvio dell’udienza alla nuova data quando sarà ascoltato Garozzo. Solo dopo potrà essere assunta una decisione nella vicenda che vede il sindaco ed il dirigente accusati di turbativa d’asta in concorso nell’affidamento del servizio idrico.




Siracusa. Le coste si sbriciolano, nuovo distacco a Fontane Bianche. Cedono Lido Sacramento e Fanusa

Come era purtroppo facile prevedere, il nuovo distacco c’è stato. Fontane Bianche, via Nettuno, dove solitamente posteggiano le auto per andare al mare (nonostante il divieto). La falesia viene lentamente giù. Un pezzo di scogliera è andato giù. La natura è inesorabile. E nonostante il dissesto idrogeologico sia ormai considerato una emergenza del Paese, a Siracusa poca è la prevenzione e meno ancora le risorse investite o intercettate per affrontare una emergenza che presto potrebbe coinvolgere anche ad Ortigia.
Le mutate condizioni climatiche e la rinnovata forza del mare minacciano da vicino un’ampia fetta di litorale, anche densamente abitata. Da via lido Sacramento fino a via La Maddalena. E poi Fontane Bianche, Fanusa, Plemmirio. Non rinviabile un tavolo tecnico di Protezione Civile, anche comunale, per studiare gli interventi da mettere in campo da qui ai prossimi anni. Impossibile non vedere oggi i chiari segnali di una prossima emergenza.




Polo Petrolchimico verso il nuovo piano di emergenza esterna: consultazione della popolazione prima del via libera

Il Piano di emergenza esterna del Polo Petrolchimico pronto per essere sottoposto a revisione e aggiornamento. Ad annunciarlo è la prefettura che, come fase propedeutica, avvia la consultazione della popolazione. Lo prevede la legge. In altre parole saranno rese disponibili per almeno 30 giorni una serie di informazioni su cui sarà possibile eventualmente esprimere le proprie osservazioni, prima dell’approvazione definitiva del nuovo piano. Le informazioni in questione saranno disponibili sul sito della Prefettura (http://www.prefettura.it/siracusa/contenuti/Piani_di_emergenza_esterna-6920659.htm) -alcune categorie di informazioni riguardanti in particolare: la descrizione e le caratteristiche dell’area interessata dalla pianificazione o dalla sperimentazione;la natura dei rischi;le azioni possibili o previste per la mitigazione e la riduzione degli effetti e delle conseguenze di un incidente;le autorità pubbliche coinvolte;le fasi e il relativo cronoprogramma della pianificazione o della sperimentazione; le azioni previste dal piano di emergenza esterna concernenti il sistema degli allarmi in emergenza e le relative misure di autoprotezione da adottare.