Siracusa ci prova: ticket digitali per pagare i bus navetta nella card del turista

Per i bus navetta presto attivo il pagamento con ticket digitali, caricati direttamente su una Card turistica. Il Comune di Siracusa ha sottoscritto un protocollo con AV, società di servizi controllata da The Key (concessionaria per la Regione Siciliana della gestione del Parco archeologico della Neapolis, della Galleria di Palazzo Bellomo e del Museo Paolo Orsi). I turisti che acquisteranno la scheda “Experience card” potranno anche usufruire dei mezzi pubblici attraverso il pagamento di biglietti digitali. Questi saranno acquistati e pagati anticipatamente dalla società AV per essere poi caricati sulla scheda e, successivamente, validati ed annullati da apposite macchinette dotate di lettore QR code che la società stessa, a sue spese, installerà sui mezzi comunali.
In questo modo il Comune introiterà subito e con certezza i proventi dei biglietti venduti. La convenzione durerà 4 anni, ma le parti potranno recedere anticipatamente con un preavviso di 6 mesi.
Per il vice sindaco, Francesco Italia “si tratta di una piccola rivoluzione che non ha precedenti nella storia della collaborazione in città tra beni culturali regionali e servizi comunali, nonché una delle prime esperienze di questo tipo in Italia”.  Andrea Benedino, amministratore delegato della The Key srl, saluta con favore “la costruzione di un sistema turistico fondato su una stretta collaborazione tra il territorio e i gestori dei siti culturali”.




Siracusa. Fondazione Inda, approvato lo statuto riveduto e corretto: a breve il nuovo cda

E’ stato pubblicato sul sito del ministero dei Beni delle Attività culturali e del Turismo il decreto di approvazione del nuovo statuto della Fondazione Inda. Studiato per correggere “le vulnerabilità” presenti nella precedente redazione, definisce in maniera compiuta compiti e ruoli del sovrintendente e del consigliere delegato, senza toccare il ruolo e la composizione del consiglio d’amministrazione.
“Le modifiche promuovono una gestione più snella, l’uso trasparente delle risorse, la semplificazione delle norme per la partecipazione di membri privati alla Fondazione e la riduzione dei costi di gestione”, spiega il commissario straordinario, Pierfrancesco Pinelli.
“Il nuovo statuto permetterà una conduzione della Fondazione più ordinata ed adeguata alle sempre maggiori complessità operative e normative che deve affrontare l’Inda”, aggiunge. “Non dimentichiamo che è una fondazione culturale di diritto privato sebbene a controllo pubblico, che genera oggi il 72% delle risorse dalle proprie attività e appena il 28%, caso unico in Italia, da contributi pubblici”.
Si completa così il percorso di ristrutturazione e rilancio della Fondazione avviato con il commissariamento che ha portato in questi due anni alla crescita dell’Inda, con l’incremento di tutte le attività ed in particolare dell’attività teatrale (+33% circa in due anni), del gradimento del pubblico (incremento spettatori +23% in due anni), dei riscontri della critica, dell’ampliamento e miglioramento dell’offerta culturale, della qualità dell’indirizzo e della direzione artistica, dell’incremento dei ricavi da biglietteria (+24% in due anni) e del miglioramento di tutti i parametri economici patrimoniali e finanziari.
“Ritengo che la convocazione del Consiglio di amministrazione sia finalmente perseguibile in tempi brevi, legati al solo espletamento delle formalità residue e sono lieto ed orgoglioso di riconsegnare alle normali modalità di governance, ed in condizioni solide e floride su cui si potranno basare ulteriori sviluppi in futuro, l’istituzione che mi è stata temporaneamente affidata dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo”, il quasi commiato di Pinelli.




Siracusa. La "Gardensia" dell'Aism , volontari in piazza per la campagna dedicata alle donne con sclerosi multipla

In occasione dei suoi 50 anni di attività, l’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – presenta Benvenuta Gardensia! La campagna dedicata alle donne con sclerosi multipla.
Il 3, il 4 e l’8 marzo, per la Festa della Donna, a Siracusa (piazza San Giovanni, Largo XXV Luglio, ipermercati Simply, ipermercato Famila, e ipermercato Decò), e anche in provincia ad Augusta, Floridia, Melilli, Carlentini, Lentini, Ferla e Cassaro, i volontari invitano a scegliere (con un contributo minimo di 15 euro l’una) una pianta di gardenia o una di ortensia, o entrambe, per sostenere la ricerca e l’assistenza, due facce della stessa medaglia: l’impegno a fianco delle persone. I due fiori sottolineano lo stretto legame tra le donne e la sclerosi multipla (SM), che colpisce la popolazione femminile in misura doppia rispetto agli uomini. Ogni giorno, in Italia, 5 donne ricevono una diagnosi di sclerosi multipla.La sclerosi multipla è una malattia cronica, imprevedibile e spesso progressivamente invalidante; una delle più gravi del sistema nervoso centrale. Il 50% delle persone con SM è giovane: riceve la diagnosi quando ancora non ha compiuto i 40 anni, in un periodo della vita ricco di progetti e aspettative. Ogni anno si stima che in Italia vengano diagnosticati 3.400 nuovi casi: 1 ogni 3 ore. Nel nostro paese sono 114 mila le persone colpite da sclerosi multipla. I sintomi associati alla sclerosi multipla sono diversi, tra questi anche la difficoltà nel linguaggio, la riduzione di forza muscolare, di sensibilità, disturbi cognitivi e nell’85% delle persone prevale il sintomo più comune definito anche il peggiore della malattia: la fatica.La causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate per questo è fondamentale sostenere la ricerca.Oggi, grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone con SM. “Raccogliamo fondi destinati al finanziamento dei progetti di ricerca e al potenziamento di servizi per le persone colpite da SM, in particolare per le donne e le loro famiglie a cui questa manifestazione è dedicata” dichiara Alessandro Ricupero, presidente Sezione AISM Provinciale di Siracusa. “Altri fondi raccolti serviranno alle attività di assistenza della sezione alle centinaia di persone con sm”.Sempre per sostenere la ricerca scientifica, dal 25 febbraio all’11 marzo, si può inviare un sms o chiamare il numero solidale 45567. I fondi raccolti con l’sms solidale andranno a sostenere un progetto di ricerca scientifica sulle forme progressiva di SM, le più gravi, ancora oggi orfane di terapie. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS.Sono tanti i personaggi noti che hanno deciso di aderire alla campagna. Con la madrina di AISM, Antonella Ferrari, e con Marco Voleri, tenore di successo e persona con SM, sostengono Gardensia: Francesca Romana Barberini, Marino Bartoletti, Chiara Francini, Paola Marella, Alice Paba, Marisa Passera, Massimiliano Rosolino, Gaia Tortora e Gianluca Zambrotta.#Gardensia ha il patrocinio della Fondazione Pubblicità Progresso.Gardensia fa parte della campagna AISM di celebrazione de i 50 anni di attività #SMuoviti.




Siracusa. Cala Rossa, niente solarium: ritirata la concessione. Vittoria delle associazioni

L’amministrazione comunale ha deciso di ritirare la concessione demaniale rilasciata alla società “Kalliope srl” per la gestione di una porzione di Cala Rossa attraverso la realizzazione di attrezzature balneari. L’atto di revoca avverrà con una determina dirigenziale che sarà formalizzata e ufficializzata la prossima settimana, vista l’assenza da Siracusa di uno dei firmatari del provvedimento.
Ad occuparsi della questione su mandato del sindaco, Giancarlo Garozzo, dopo gli esposti delle associazioni che si sono opposte al progetto, sono stati il dirigente del settore Reti e infrastrutture, Natale Borgione, e quello del settore Territorio, Emanuele Fortunato. È toccato a loro ricostruire, con l’aiuto dell’avvocatura comunale, l’intera vicenda che affonda la radici fino al 2001, quando la Capitaneria di porto diede in concessione al Comune la spiaggetta dove, negli anni successivi, per alcuni stagioni fu realizzato un lido.
“Il bando vinto da Kalliope – spiega il sindaco Garozzo – risale al 2014. Allora in Ortigia non c’erano solarium attrezzati e il progetto veniva incontro a una richiesta che ci giungeva dai turisti. Oggi la situazione è diversa: negli anni è stata accordata a imprenditori privati la realizzazione di due lidi capaci di soddisfare la domanda; inoltre Cala Rossa viene scelta ormai da chi preferisce godere del mare liberamente e tra questi molti sono residenti in Ortigia. Di questa situazione abbiamo preso atto, ma è stato necessario approfondire la questione per verificare che non ci fossero vincoli che potessero esporre il Comune a contenziosi”.
L’assegnazione della gestione di Cala Rossa è del maggio del 2014, ma da allora non è mai stata realizzata alcuna struttura da parte di Kalliope. L’area concessa era inizialmente di 978 metri quadrati, poi diventata di 455 di cui 90 di arenile e il resto in mare. Anche questa soluzione è stata però contestata da residenti e associazioni.
“Le mutate condizioni della concessione e l’emergere di un interesse pubblico diverso rispetto a 4 anni fa – conclude il sindaco Garozzo – ci hanno spinto a rivedere l’idea di concedere la spiaggia in gestione per lasciarla alla fruizione libera”.




Siracusa. Scuola di via Calatabiano, tutta nuova ma tutta fredda: non si possono accendere le pompe di calore

Marzo è il mese della primavera e del ritrovato tepore, regalato da temperature miti. Sospiro di sollievo allora per alunni e insegnanti della scuola di via Calatabiano. Nell’istituto aperto a gennaio dopo esser stato completamente ricostruito ex novo, non si possono infatti accendere i climatizzatori che, eppure, sono stati installati in più ambienti.
Anche nelle giornate più fredde di febbraio, niente riscaldamento e lezioni in classe con i giubbotti indosso. A raccontarlo è Giuseppe, un papà. Che parla di scuola “norvegese” ma non per i suoi alti standard formativi e qualitativi: per via delle temperature rigide all’interno.
Le pompe di calore restano spente perchè il “contatore” elettrico non ha la potenza sufficiente per alimentare la scuola con i riscaldamenti accesi. Questo il motivo della loro mancata accensione. In base alle informazioni raccolte, Enel avrebbe avuto 60 giorni di tempo dalla fine lavori per potenziare la fornitura elettrica. L’operazione è stata completata, grazie anche al pressing del Comune. Adesso i corso i relativi collaudi per poter utilizzare a “regime” la scuola e le sue attrezzature.




Siracusa. La Borgata non vuole diventare un quartiere "difficile": più controlli per sicurezza e differenziata

La Borgata non è un quartiere “difficile”. E non vuole neanche diventarlo. Però i problemi non mancano: immigrazione, spaccio, prostituzione, piccola criminalità. Il numero dei residenti è in progressivo calo. I bassi ospitano sempre più stranieri mentre le abitazioni di proprietà dei siracusani si svuotano e si trasformano in case vacanze o b&b. “Non siamo all’allarme rosso e le problematiche non sono diverse da quelle di ogni altro quartiere”, dice il presidente della circoscrizione, Fabio Rotondo.
Tra cassonetti (in via di sparizione) dati alle fiamme, una rissa tra stranieri, una aggressione ad una anziana non sfociata in denuncia ed alcuni altri episodi finiti in cronaca, non è stato un mese di febbraio esattamente tranquillo. Così nelle ore scorse al comando provinciale dei carabinieri si è tenuto un mini-vertice dedicato all’ordine pubblico in Borgata. Il colonnello Luigi Grasso, comandante provinciale, ha spiegato che la situazione migranti è monitorata insieme agli altri enti competenti e che nello scorso fine settimana se ne è discusso in Prefettura, durante l’esame del “caso” Belvedere. In ogni caso, la volontà è di rendere ancora più evidente la presenza dei carabinieri nella circoscrizione, anche per fornire in maniera ancora più netta l’idea di controllo e sicurezza ai residenti. In primavera la stazione mobile potrebbe allora fare capolino in piazza Santa Lucia, divenendo quasi un presidio fisso per settimane. “E’ stata la mia richiesta e ringrazio i carabinieri per l’apertura dimostrata”. Nell’immediato, si intensificano i pattugliamenti nel quartiere.
Dove stanno per scattare anche i controlli contro i furbetti della Tari. Come già avvenuto in Ortigia, squadre della Municipale pronte alle verifiche, a partire dalle attività commerciali. Il mancato ritiro dei mastelli per la differenziata è considerato il primo segnale di una situazione anomala per cui verranno verificate le singole posizioni nel database Tari. Ma la Municipale, d’intesa con l’assessorato all’Ambiente ed Igm, si spenderà anche in una azione educativa verso le due principali comunità di stranieri presenti ed inserite in Borgata: quella cingalese e quella nigeriana. L’obiettivo è di verificare o semplificare la comprensione delle nuove regole in tema di conferimento dei rifiuti: differenziare a casa e poi conferire tramite il porta a porta, nei giorni e negli orari previsti per le diverse frazioni di rifiuto.




Siracusa. Piscine della Cittadella, si torna alla normalità. Impianti aperti

Consegnati questa mattina, nel corso di una riunione tenuta con gli uffici competenti del Comune di Siracusa e l’ASP locale, i referti di prova delle analisi relative al riscontro dei valori di conta batterica effettuate dopo gli accertamenti avvenuti nei giorni scorsi.
Gli esiti negativi dei campionamenti, eseguiti subito dopo l’immediata sanificazione/bonifica dei filtri avviata dalla gestione della Cittadella dello Sport, sono stati immediatamente accolti dagli uffici comunali e dall’Asp che hanno chiuso la procedura disponendo, così, il normale utilizzo degli impianti già a partire dalla giornata di oggi.




Siracusa. Via Dione diventa pedonale, addio alle auto. Problema parcheggi: "più stalli in via Nizza"

La giunta comunale di Siracusa ha deciso di pedonalizzare via Dione, la parallela di corso Matteotti, che da piazza Archimede porta a ritroso fino al Tempio di Apollo.
“L’Amministrazione comunale- dichiara il vice sindaco, Francesco Italia- è venuta incontro ad una specifica richiesta giunta dai residenti e dagli operatori commerciali. Si chiude al traffico via Dione, ma la si rende meglio fruibile per i cittadini e per i turisti: un’altra isola pedonale in Ortigia, quindi, in un’area che sarà completamente riqualificata e che cambierà radicalmente volto”.
Altri posti auto spariscono, quindi. Saranno in parte compensati con la previsione di nuovi stalli per la sosta in via Nizza. E’ il piano dell’assessore alla Mobilità, Giuseppe Raimondo, che aggiunge: “Stiamo lavorando per accrescere le aree pedonali in Ortigia. Siamo convinti che esse siano lo strumento giusto per la riqualificazione dei centri storici”.

foto da google maps




Aeroporto di Catania, riapre alle auto ed ai bus la rampa Partenze. Novità per i parcheggi

Torna percorribile la rampa partenze dell’aeroporto di Catania, da oggi nuovamente percorribile dai mezzi privati ed a disposizione della sosta temporanea degli accompagnatori di passeggeri in partenza e del relativo scarico bagagli. Lo stesso vale per tutti gli altri mezzi previsti dalla normativa della viabilità aeroportuale, fra cui i pullman inferiori a 6,5 metri. La rampa è rimasta chiusa per lavori dal 13 al 28 febbraio. Con la riapertura della rampa partenze (primo piano) viene anche ripristinato agli arrivi (piano terra) il terminal per i bus interprovinciali, ovvero accanto alle biglietterie delle aziende di trasporto.
A breve novità anche per il parcheggio P1 (98 stalli, 2 per disabili, primi 15’gratis, ideale per la sosta breve) a 40 metri dal terminal. In generale, in corso il riammodernando e la digitalizzazione del sistema dei parcheggi (prenotazioni online, abbonamenti, convenzioni e Telepass).




Siracusa. Una palestra costruita riciclando rifiuti, al centro migranti Umberto I via a Re/Generation

Immigrati di seconda generazione, ma ormai pressochè siracusani. Hanno deciso di mettersi a disposizione dei “nuovi” migranti ospitati nel centro di accoglienza della Pizzuta, l’Umberto I. Sono due giovani marocchini, residenti nel capoluogo con i loro genitori, arrivati in Italia anni addietro.
Diventeranno per qualche ora alla settimana dei trainer sportivi, impegnando gli ospiti della struttura in corsi di pugilato e kick boxing. “Un modo sano per scaricare frustrazioni e canalizzare le paure”, spiegano i responsabili del centro che hanno dato il via libera al progetto Re/Generation.
Primo passo, però, sarà la realizzazione di una area sportiva attrezzata, una sorta di palestra, creata da zero riciclando materiale recuperato nelle discariche abusive del territorio. “Scarti” trasformati in oggetti o strumenti utili per la palestra.