Siracusa. Visita dell'ambasciatrice britannica, Jill Morris. Per lei la città è "really beautiful"

Oggi a Siracusa visita dell’ambasciatrice britannica, Jill Morris. L’alta dignitaria è stata ricevuta dal prefetto, Giuseppe Castaldo. Nel corso del cordiale incontro si è parlato di argomenti di interesse comune di carattere economico e culturale, all’insegna degli ottimi rapporti che hanno sempre caratterizzato i due Paesi e che, come ha ribadito l’ambasciatrice, non sono minimamente intaccati dalla “brexit”.
Morris ha mostrato di gradire la sua permanenza a Siracusa, con vivo interesse per il territorio e la sua ricchezza di bellezze naturali, storiche ed architettoniche. 




Siracusa. La raccolta differenziata e le deiezioni di cani e gatti: il "ricordino" dove lo metto?

Chi ha in casa un cane o un gatto dovrò imparare a differenziare adesso anche le deiezioni. Per quel che riguarda i cani, se non avvolti in sacchetti o altro materiale, i “ricordini” possono essere conferite nell’organico. Soluzione impraticabile, però, quando si porta a passeggio il proprio cucciolo. Per cui, su strada, le deiezioni vanno raccolte e conferite nei cestini dell’indifferenziato. Da capitolato Siracusa ne avrà entro l’anno 1.400. Attualmente sono 800. Inoltre viene completata in questi giorni l’individuazione delle aree in cui installare circa 400 cestini dotati anche di kit per la raccolta delle deiezioni. Il Comune indicherà ad Igm i luoghi in cui intervenire.
Per quel che riguarda i gatti, essendo le lettiere composte da materiale assorbente chimico, nessun dubbio: indifferenziato. Lo stesso vale per la cenere da combustione.




Siracusa. La ex Provincia in crisi, nel 2017 spese legali oltre 500.000 euro per le ingiunzioni di pagamento

Il Libero Consorzio di Siracusa nel solo 2017 ha sborsato oltre 500.000 euro in spese legali. Circa 1.600 euro al giorno per opposizioni ad ingiunzioni e richieste di pagamento da parte di creditori rimasti pazientemente in attesa per anni. Cause, peraltro, tecnicamente perse in partenza e per le quali si è deciso di non rivolgersi all’ufficio legale dell’ente.
Spese su spese, debiti su debiti per la ex Provincia Regionale di Siracusa da anni alle prese con una crisi economica senza soluzione e di cui la politica non vuole assumersi il peso della (impopolare) gestione.
Si naviga a vista, senza certezze. Con la partecipata Siracusa Risorse sempre più a rischio. Ma la “tensione” potrebbe presto tornare ad investire la stessa ex Provincia, dopo mesi di calma apparente.
Intanto, il commissario Carmela Floreno ha post un freno all’andazzo precedente. La scelta di non costituirsi in giudizio al Tar per opporsi alle legittime richieste delle cooperative sociali ha permesso di evitare al danno (condanna scontata) la beffa (ulteriori spese legali).




Siracusa. Operazioni Bronx e Tonnara, il prefetto si congratula con i carabinieri: "Indagini complesse, ottimo risultato"

Con due operazioni, a distanza di pochi giorni l’una dall’altra, i carabinieri, ai comandi del colonnello Luigi Grasso hanno arrestato 35 persone per associazione a delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti, soprattutto cocaina. Un risultato che il prefetto, Giuseppe Castaldo ha apprezzato particolarmente, tanto da intervenire pubblicamente sul tema. “Al comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri- scrive il prefetto- vivo apprezzamento  per la complessa ed articolata attività di indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, che ha condotto all’arresto in questo capoluogo, con le operazioni “Bronx” dei giorni scorsi e ”Tonnara” di stamattina, di 35 soggetti per associazione a delinquere finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti, in particolare cocaina”. Ai carabinieri il prefetto rivolge un “sentito ringraziamento per l’impegno profuso, unitamente alle altre forze dell’ordine, nella lotta alla criminalità organizzata, con costante dedizione ed elevata professionalità, contribuendo in maniera determinante a rafforzare il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni e a garantire sicurezza e legalità”.




Una siracusana a "L'Eredità" di Rai Uno: Giulia vince la puntata ma perde tutto alla "Ghigliottina"

Una giovane siracusana ieri sera in onda su Rai Uno. Concorrente de “L’Eredità”, Giulia Magnano, 33 anni, mamma  di due bimbi,  con un progetto in testa: realizzare un blog dedicato all’universo famiglia. Emozionata e simpatica, Giulia non è stata fortunata.  Si è raccontata a Fabrizio Frizzi e al pubblico strappando più di un sorriso. A fregare Giulia, la temutissima “Ghigliottina”. Ha vinto la puntata di ieri sera ma “senza portafoglio”, non riuscendo, dunque, a vincere il montepremi. “Eppure da casa è tutto più semplice- ha detto la concorrente siracusana al suo debutto – Non sbaglio praticamente mai davanti alla tv. Qui è tutto un altro discorso”.




Siracusa. Scuole nel caos, il Provveditore non riceve un presidente di consiglio d'istituto: "Disconosce un ruolo istituzionale"

“Il Provveditore di Siracusa non riceve il presidente di un consiglio d’istituto, rappresentante dei genitori sballottati o in lista d’attesa per le iscrizioni tra una scuola e l’altra. Mancanza grave, che disconosce un ruolo istituzionale”. Il Comitato “Una scuola contro tutti”, presieduto dal giornalista Prospero Dente stigmatizza in maniera netta quanto accaduto nelle scorse ore, quando il provveditore non ha ricevuto un presidente del consiglio d’istituto di una delle scuole coinvolte nel bailamme di questi mesi, con iscrizioni in sospeso, in alcuni casi il ricorso al sorteggio, le liste d’attesa, l’incertezza e quell’atto di indirizzo della giunta comunale che ha creato non poche proteste, da parte dei dirigenti scolastici come delle famiglie e dei sindacati, preoccupati anche per le possibili ricadute occupazionali. “La crescente sensibilità verso il ruolo dei genitori all’interno della scuola, avvalorata dai documenti europei che pure fanno appello a questa esigenza, ha avuto in questi ultimi anni un riconoscimento giuridico e sociale- ricorda Dente-Queste parole sono contenute in un progetto che il MIUR ha presentato proprio oggi, 27 febbraio 2018, e che riguarda una più articolata attività di sensibilizzazione, collaborazione e crescita del rapporto “Genitori e scuola”. Una intuizione di grande importanza se non fosse che nella nostra realtà, nella Siracusa alle prese con le iscrizioni per il prossimo anno scolastico, con una certa confusione creata dal recente atto di indirizzo dell’Amministrazione Comunale, i maggiori problemi ricadano proprio sulle famiglie. Famiglie che, evidentemente, qualcuno non considera componente essenziale per la scuola”.  Non ricevendo il rappresentante delle famiglie- fa notare il presidente del comitato “Una scola contro tutti”, il provveditore disconosce un ruolo istituzionale che , vorrei ricordare- conclude Dente- rappresenta non soltanto i genitori  ma tutte le componenti della scuola. Sono certo che chi regge l’ufficio di viale Tica saprà rimediare a questo errore da matita rossa. I genitori sono ben coscienti del proprio ruolo; stessa cosa facciano tutti gli altri soggetti interessati”.




Camera di Commercio del Sud-Est ? Tanasi (Codacons): "La denominazione non può essere modificata", oggi l'approvazione dello statuto

La Camera di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa verso l’approvazione dello Statuto, fermo da sei mesi e verso una nuova denominazione “Camera del Commercio del Sud-Est”. Oggi pomeriggio, la riunione del consiglio dell’ente. Forti perplessità vengono espresse dal consigliere e segretario nazionale del Codacons, Francesco Tanasi, secondo cui il consiglio non sarebbe giuridicamente nelle condizioni di cambiare nome all’ente. Ha scritto al presidente della Camera di Commercio, al segretario generale e a tutti i consiglieri. “Dall’analisi delle disposizioni sopra riportate -spiega Tanasi- appare chiaro che il potere di cambiare la denominazione della Camera di Commercio – peraltro, prima della stessa approvazione dello statuto  – non rientra tra la potestà statutaria e regolamentare dell’ente né tra le funzioni del Consiglio camerale.+Occorre richiedere una modifica del Decreto ministeriale (ovverosia dell’atto costitutivo/istitutivo dell’Ente) all’organo (il Ministero) che lo ha assunto, previo coinvolgimento delle tre Camere Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa che, come prescritto dalla legge 580 del ’93”.




Siracusa. "Safety Car 2", operazione contro i furti di auto e moto: controllati oltre 7.000 veicoli e oltre mille persone

Oltre 7.524 veicoli e 1113 persone controllati, 120 dei quali con precedenti di polizia.Sono i numeri dell’operazione “Safety Car 2”, che la polizia ha condotto contro il fenomeno dei furti di autovetture e motocicli. All’operazione, coordinata dal Servizio del Territorio, hanno partecipato tutte le questure con il supporto di equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine, della Polizia Stradale e della Polizia di Frontiera, impegnando complessivamente, nella provincia, 154 Agenti e 73 veicoli. Attraverso l’utilizzo delle moderne tecnologie del sistema Mercurio sono stati controllati 7524 veicoli e 1113 persone, tra le quali 120 con precedenti di Polizia, sequestrati 8 veicoli, rinvenuti 3 veicoli oggetto di furti ed elevate 120 sanzioni amministrative.Nell’ambito dei controlli, infine, sono state arrestate due persone e denunciate altre 15.




Siracusa ed il suo nuovo porto "tentano" le navi da crociera Msc: incontri per un matrimonio possibile

Non è una novità ma rispetto al passato adesso ci sono tutte le condizioni per chiudere. La società Msc, leader internazionale nel settore della crocieristica, mostra interesse per Siracusa e studierà, attraverso i tecnici, la possibilità di far attraccare le sue navi, anche di ultima generazione, nelle banchine del Porto grande.
È questo l’esito di un incontro promosso dalla Società di Rimorchio Portuale di Siracusa e tenuta alla Capitaneria di porto. Oltre al comandante, il capitano di vascello Giuseppe Sciarrone, al presidente e all’amministratore delegato dei rimorchiatori, Aldo Garozzo e Giovanni Dipasquale, alla riunione hanno partecipato il sindaco, Giancarlo Garozzo, il funzionario direttivo del Servizio demanio marittimo, Aldo Vernengo e Alfredo Boccadifuoco dell’omonima agenzia marittima. La società di navigazione era rappresentata dal responsabile Relazioni istituzionali di MSC Italia, Luigi Merlo, dall’amministratore delegato e dal direttore generale di MSC Sicilia, William Munzone e Salvo Lo Re.
“Abbiamo rilevato – afferma il sindaco Garozzo – una sincera attenzione verso il nostro scalo a conferma dell’interesse che il sud-est della Sicilia riscuote tra gli operatori turistici. Credo che oggi, in questo avvio di contatti, sia stato importante da parte nostra avere mostrato unità di intenti nel raggiungimento degli obiettivi”.
Il comandante Sciarrone, con il supporto tecnico capo dei piloti, Franco Tringali, ha illustrato in dettaglio le caratteristiche del nostro porto e ne ha evidenziato le potenzialità. Il sindaco Garozzo, coadiuvato dal dirigente Emanuele Fortunato e dal direttore dei lavori, Agostino Calandrino, ha illustrato le opere effettuate e quelle ancora da realizzare, indicando per la fine del mese di maggio il termine per il completamento della banchina numero 2. Inoltre ha dato la disponibilità dell’Amministrazione a trovare, di concerto con la MSC, soluzioni per migliorare l’accoglienza dei turisti in attesa della stazione marittima, per la quale si sta completando l’iter autorizzativo. Assicurazioni sono arrivate anche da Aldo Vernengo circa il suo impegno nei rapporti con l’assessorato regionale al Territorio per procedere nei rispetto dei tempi.
Il direttore Relazioni istituzionali della MSC Italia, Merlo, ha ringraziato per l’accoglienza ricevuta e per la disponibilità dimostrata dalle istituzioni, congratulandosi per la coesione dimostrata considerata di aiuto per una proficua prosecuzione dei rapporti. Gli incontri continueranno tra responsabili tecnici per un più approfondito esame dei limiti di navigabilità e ormeggio visto che MSC è interessata anche a portare a Siracusa le navi più moderne o in fase di costruzione.




Siracusa. Fiume di liquami finito in mare all'Arenella? Le analisi rassicurano: acque meteoriche

Un video pubblicato nelle scorse ore sui social network, denuncia un caso di fiume d’acqua fognaria finito in mare all’Arenenlla. Immediate sono scattate le analisi congiunte di Arpa e Siam: “il valore rilevato di azoto ammoniacale non è compatibile con acqua di tipo fognario”. E’ probabile allora che si tratti di acque meteoriche e che la fuoriuscita dai tombini sia dovuta al fatto che alle centrali di sollevamento – soprattutto nelle zone balneari – continua a pervenire una portata di acqua piovana anomala a causa delle ingenti precipitazioni dei giorni scorsi.
Il gestore del servizio idrico più volte ha comunicato ad Asp, Comune di Siracusa, Capitaneria di Porto e Arpa, l’ultima il 22 febbraio scorso, che tutte le centrali di sollevamento liquami e la rete fognaria “a gravità” sono oggetto di collettamento di acque meteoriche che va oltre la capacità di ricezione.
L’insufficienza allo smaltimento della pioggia riguarda in particolare quelle centrali che, pur essendo regolarmente in esercizio, non riescono a smaltire le acque che vi pervengono determinando così la fuoriuscita delle acque dai chiusini presenti sulla sede stradale.
È evidente pertanto che per porre una soluzione definitiva a questa problematica bisognerà intervenire sull’impiantistica per evitare di permettere alle acque meteoriche di confluire in quelle fognarie. Siam – è bene ricordare – non è proprietaria degli impianti ma li gestisce e si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria.