Conto alla rovescia per l’arrivo del corpo di Santa Lucia a Siracusa, il 7 dicembre le Reliquie in Santuario

Le reliquie di Santa Lucia, sabato 7 dicembre, visiteranno il Santuario della Madonna delle Lacrime. A una settimana prima dell’arrivo del corpo di Santa Lucia a Siracusa, infatti, il Santuario accoglierà le Reliquie custodite dalla Deputazione, con la partecipazione dei Lions Clibs della VII Circoscrizione. Il programma, che si svolgerà in Basilica, prevede: alle 17, l’accoglienza delle Reliquie custodite dalla Deputazione di Santa Lucia; alle 18, la Santa Messa e alle 19, il Concerto Preghiera “Un momento di Luce”.
Inoltre, venerdì 6 dicembre alle ore 19, presso la Sala “San Giovanni Paolo II” del Santuario, si terrà il Convegno – organizzato dal MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale)- sulla figura di don Salvatore Mineo, mistico e poeta del nostro tempo, che nel 1960 curò la pubblicazione di un libro dal titolo “Consoliamo la Madonna delle Lacrime. Storia, meditazioni, preghiere”. I relatori – Mons. Giuseppe Greco e don Aurelio Roberto Russo – presenteranno don Salvatore Mineo, di cui la professoressa Dora Peluso reciterà dei brani scelti. Sarà presente l’Arcivescovo di Siracusa Francesco Lomanto.




Le Intellettuali di Molière per la regia di Giovanni Anfuso al Teatro Massimo di Siracusa

Giovedì 5 dicembre alle ore 20, la commedia di Molière, “Le Intelletuali”, diretta da Giovanni Anfuso e con protagonista Giuseppe Pambieri, affiancato da un cast d’eccezione approda al Teatro Massimo di Siracusa. Una commedia in cinque atti che ironizza sull’eccessivo intellettualismo, mettendo in ridicolo le tendenze culturali della borghesia del XVII secolo. Lo spettacolo, con l’adattamento e la regia di Giovanni Anfuso, vede in scena un cast capitanato da Giuseppe Pambieri nel ruolo di Chrysale (quello che Molière scrisse proprio per se stesso), Giorgio Lupano nei panni di Trisottin, Micol Pambieri in quello di Philaminte. E poi ancora Davide Sbrogiò (Ariste), Barbara Gallo (Bélise), Santo Santonocito (Vadius e notaio), Eugenio Papalia (Clitandre), Roberta Catanese (Henriette), Isabella Giacobbe (Armande), Margherita Frisone (Martine), Gabriele Casablanca (L’Epine). Co-prodotta da Teatro della Città – CPT e Teatro di Messina, la commedia vanta le scene di Andrea Taddei, i costumi di Riccardo Cappello, le musiche di Luciano Francisci e Stefano Conti, i movimenti coreografici di Giorgia Torrisi Lo Giudice e il disegno luci di Antonio Rinaldi. La pièce verrà messa in scena giovedì 5 dicembre al Teatro massimo di Siracusa e replicherà fino a domenica 8 dicembre.
Le intellettuali è una commedia in cinque atti scritta nel 1672 da Molière. Si tratta dell’ultima sua grande commedia scritta in versi e fa parte di quel ristretto numero di opere che l’autore scrisse per sua necessità espressiva e non per compiacere le esigenze della corte reale. Il drammaturgo francese invita a entrare in un elegante salotto parigino del ‘600, dove sarcasmo e arguzia si sostituiscono a formalismi e dove mette in scena le ambizioni e le contraddizioni di dame colte e letterati vanesi, svelando i giochi di potere e di apparenze e creando personaggi davvero memorabili.




La raccolta differenziata cresce poco, il peso di un solo Ccr con i rifiuti tutto attorno

La strada per raggiungere il Ccr di Targia è costellata di rifiuti abbandonati. Lungo i bordi come anche nel terrapieno, è una distesa di ingombranti, di sacchetti e di materiali vari. Microdiscariche oggetto di tanto in tanto di costose bonifiche straordinarie che aumentano la quantità di indifferenziato prodotto. Accade da anni. Sembra un fenomeno curioso ma forse poi non lo è così tanto.
Una spiegazione grossolana passa dalla confusione di base – diffusa, purtroppo – tra un Ccr e una discarica. Ma a voler tentare un’analisi appena più approfondita, sono altri gli elementi da mettere in rilievo. Partiamo dal fatto che da tre anni Siracusa ha un solo Centro comunale di raccolta attivo: Arenaura è sotto sequestro dal novembre del 2021 e del Ccr di Cassibile si sono perse le tracce tra un annuncio e l’altro di prossima apertura. Solo nei prossimi mesi, forse nel 2026, saranno pronti i tre nuovi finanziati dal Pnrr. Nell’attesa, si procede solo con Targia che, certo, non può far fronte a tutto.
Ad esempio, con un solo Ccr, può capitare di essere costretti a mettersi in fila lungo Stentinello. Non è da escludere che, se l’attesa diventa lunga, qualcuno decida di disfarsi del contenuto dell’auto in strada. Sbagliato, ma accade. Può anche capitare che i cassoni di questo o quel materiale siano pieni e allora, anche in questo caso, non è da escludere che chi si trova impossibilitato a conferire, anzichè ritorna a casa con la spazzatura a seguito, se ne liberi per sfinimento nei pressi del Cc. Sbagliato, ma accade. Senza dimenticare il “contributo” di quanti non possono conferire al Ccr perchè non iscritti al registro Tari e pertanto se l’utenza non risulta – tramite controllo con il codice fiscale – il cancello del centro comunale di raccolta resta (giustamente) sbarrato.
Questo è solo uno dei segnali di sofferenza del sistema di gestione dei rifiuti in città. Una delle concause che aiuta a comprendere il forte rallentamento della differenziata che, rispetto al 2023, crescerà in questo anno dell’1% appena. Una frenata bella e buona, su cui pesa certamente il poter contare solo su un Ccr. Se il servizio diventa “scomodo” (attese, cassoni mancanti, etc) il cittadino demorde e non segue più la linea faticosamente indicata. Insomma, si torna indietro anzichè andare avanti.
E non si vedono miglioramenti sostanziali nel sistema cittadino dove, anzi, sembra siano state ormai create delle “zone franche” dove la differenziata non la si fà e neanche si ricordano grandi e continuate azioni per farla rispettare. I grandi rioni popolari sono, per esempio, i principali produttori di tonnellate di indifferenziato su base quotidiana, altro che conferimento settimanale. Va bene che tutta la Sicilia soffre sul tema, ma alle volte si può almeno tentare di essere i primi della classe.




Telecamere contro l’abbandono dei rifiuti: storia infinita tra guasti e giga esauriti

Il Comune di Siracusa dispone di decine di impianti di videosorveglianza per il contrasto all’odioso e diffuso fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti in città e fuori ma molte telecamere risultano non funzionanti, altre vetuste e in attesa di sostituzione. La soluzione non sembra imminente e nuovi acquisti potrebbero essere effettuati solo il prossimo anno. A fornire chiarimenti in merito è stato l’assessore alla Polizia Municipale, Giuseppe Gibilisco, sollecitato dal consigliere comunale ed ex assessore, Andrea Buccheri, durante l’ultima seduta del consiglio comunale. Un’interrogazione, la sua, per la quale era stata richiesta una risposta scritta a cui, tuttavia, gli uffici non avrebbero dato seguito o, comunque, non in maniera esaustiva, salvo fornire “in corsa” una “bozza con delle griglie”, come ha spiegato Buccheri, poco prima della conclusione della seduta consiliare. La mancata risposta scritta alle interrogazioni dei consiglieri da parte dei dirigenti sarebbe diventata una prassi, contro la quale i componenti dell’assise cittadina sarebbero pronti ad agire.
In merito alla questione videosorveglianza nei luoghi in cui maggiormente si riscontra il fenomeno dell’abbandono selvaggio dei rifiuti, Buccheri ricorda che il Comune “detiene 14 telecamere installate con proprie risorse e munite di plinti in cemento armato, disposizioni ad alta definizione e di recente oggetto di manutenzione (luglio scorso), a cui si aggiungono altre 20 telecamere acquistate nell’ambito del bando di Democrazia Partecipata 2021 per le zone balneari. Il servizio di manutenzione è attivo”. La situazione, tuttavia, non sarebbe ottimale. Stando a quanto chiarito dall’assessore Gibilisco, almeno 8 telecamere non sarebbero funzionanti per via dell’esaurimento dei giga disponibili (“ma il contratto con il gestore parlava di traffico illimitato”), mentre quelle con plinti non sarebbero operative perché obsolete. La spesa, secondo le valutazioni del Comune, sarebbe eccessiva e non risolutiva. Si è quindi deciso di integrare il sistema con nuove telecamere di ultima generazione, da comprare nel corso del 2025. Intanto, in via Ramacca, sono state meglio posizionate le telecamere esistenti. Nelle prossime settimane, due agenti della polizia municipale, invece, saranno destinati ad un servizio analogo a quello attivato per il controllo e la rimozione delle auto abbandonate in area pubblica. “La polizia municipale-ha spiegato Gibilisco- raggiungerà le abitazioni dei cittadini per verificare se si tratti di contribuenti in regola con la Tari. In caso contrario sarà richiesto loro il pagamento di quanto dovuto per l’ultimo quinquennio”.




Beccato ad abbandonare rifiuti, la Polizia Municipale lo denuncia

Un uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Siracusa per essersi reso responsabile del reato di abbandono di rifiuti con una moto Ape già sequestrata. Lo scorso 17 novembre, infatti, le telecamere dell’ufficio di Video Sorveglianza della Polizia Municipale hanno beccato l’uomo ad abbandonare rifiuti in Largo Arezzo della Targia a Siracusa. Inoltre, un altro cittadino è stato sanzionato con una multa di 600 euro per aver “conferito” su strada rifiuti ingombranti, poi smaltiti correttamente presso la discarica.




Fiera del Mercoledì, per due settimane trasloca…al martedì

La Fiera del Mercoledì, che si tiene nelle zone di piazzale Sgarlata, Piazza S. Metodio e vie limitrofe, cambierà giorno per le feste ed è stata anticipata al 24 e al 31 dicembre. Per due settimane, quindi, si svolgerà di martedì. Quest’anno il 25 dicembre cade di mercoledì, così come il primo gennaio. Per evitare di cancellare per due settimane il grande mercato che richiama circa 300 venditori da Siracusa e Catania, è stato disposto il cambio di giorno come già successo in altre occasioni in passato.




Pmi Day-Industriamoci, le imprese incontrano gli studenti: Confindustria e “Ruiz” insieme

L’edizione 2024 del “Pmi Day-Industriamoci”, l’appuntamento annuale a cura della Piccola Industria di Confindustria, ha scelto l’azienda “Leone La Ferla spa” a Melilli. “Costruire il futuro” è il tema centrale di quest’anno, creando un ponte tra il mondo della scuola e quello delle imprese. All’iniziativa hanno partecipato gli studenti di terza classe dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Ruiz” di Augusta, accompagnati dalla Dirigente Maria Concetta Castorina.
A condurre la manifestazione Caterina Quercioli – Presidente Piccola Industria Confindustria Siracusa e Sebastiano Bongiovanni – Presidente Piccola Industria di Confindustria Sicilia. Presente anche il Presidente di Confindustria Siracusa, Gian Piero Reale.
Gli onori di casa sono stati a cura di Edoardo La Ferla, eletto da poco Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Sicilia che presentando la sua azienda, che ha raggiunto il traguardo dei 300 anni di vita, agli studenti ha sottolineato “l’importanza della formazione e del dialogo costante tra giovani e imprese”.
“La collaborazione tra Imprese e Scuole – ha detto Caterina Quercioli – può favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. L’occupazione giovanile rappresenta il futuro delle imprese ed è senza dubbio una tematica rilevante per tutte le generazioni.”
“Il Pmi Day è un’importante momento per valorizzare il ruolo delle nostre piccole e medie imprese – ha detto Sebastiano Bongiovanni – oggi la Sicilia offre ai giovani opportunità di crescita e realizzazione professionale. “L’iniziativa si inserisce in un percorso che portiamo avanti con grande dedizione, da anni, a dimostrazione di un dialogo aperto con il territorio”.
“Offrire ai giovani un’occasione preziosa per costruire il loro futuro – secondo il Presidente di Confindustria Siracusa Gian Piero Reale – è parte integrante del nostro DNA, continueremo su questa strada”.




Prima Assemblea Plenaria della Consulta Provinciale degli Studenti a Siracusa

Si è svolta venerdì 29 novembre, presso l’Auditorium del Museo Paolo Orsi, la prima Assemblea Plenaria della Consulta Provinciale degli Studenti (CPS) di Siracusa per il nuovo anno scolastico. La seduta, presieduta dal presidente Alessandro Giangrande, ha visto l’insediamento dei nuovi rappresentanti eletti nelle recenti elezioni suppletive. Durante la Plenaria, sono stati premiati i vincitori del concorso “Conoscere per Amare e Difendere”, progetto volto a sensibilizzare gli studenti sul valore del patrimonio culturale della Sicilia e aretuseo. Tutti i premiati, appartenenti al 2° Istituto Superiore Arangio Ruiz di Augusta, hanno ricevuto un riconoscimento per il loro impegno: Lorenzo Luciani, primo premio sezione letteraria (€80); Milian Provenzano, secondo premio sezione letteraria (€60); Melissa Lisitano, primo premio sezione artistica (€80).
Il Presidente, Alessandro Giangrande, ha aperto i lavori ribadendo il ruolo fondamentale della Consulta come laboratorio di cittadinanza attiva e risorsa per gli studenti della provincia. “Dobbiamo essere un punto di riferimento per risolvere concretamente i problemi che riguardano gli studenti e dare voce alle loro esigenze”, ha sottolineato.
L’Assemblea ha proceduto con le elezioni suppletive per completare la Giunta Esecutiva della CPS. I nuovi incarichi assegnati sono: vicepresidente: Alessandro Drago; segretaria: Emily Formica; assistente del presidente: Maria Gloria Pasqua; presidente commissione III (Edilizia e Trasporti): Andrea Conti; presidente commissione IV (Legalità, Diritti Umani e Volontariato): Benedetta Giudice; presidente commissione V (Sport, Benessere e Alimentazione): Lorenzo Capuana; referente zona nord: Alessandro Santanello; referente zona centro: Alberto Salafia; referente zona sud: Corrado Frasca; organi di garanzia: Francesca Seguino ed Emanuele Bonanno.




Il porto di Augusta sarà polo strategico per energia eolica offshore: firmato il decreto

“Accolgo con grande soddisfazione la scelta dei ministri Pichetto Fratin e Salvini, che rispecchia pienamente la proposta avanzata dalla Regione Siciliana. Questa decisione, frutto di un’intesa con tutte le Autorità portuali della Sicilia, testimonia il valore di un dialogo costruttivo e dell’importanza della collaborazione istituzionale. Il mio governo ha pensato di puntare su una sola destinazione, individuando Augusta come la candidata ideale. Tale scelta rafforza il ruolo della Sicilia come protagonista nello scenario nazionale e internazionale, valorizzandone le straordinarie potenzialità. Ringrazio tutte le parti coinvolte per il loro impegno nel raggiungimento di un obiettivo così importante per l’intera comunità siciliana”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, commentando la scelta, da parte dei ministri dell’Ambiente e delle Infrastrutture, del porto di Augusta quale base strategica prioritaria per l’energia eolica offshore. La Sicilia, lo scorso marzo, ha presentato una candidatura unitaria al ministero dell’Ambiente per un porto nel quale realizzare il cantiere per la produzione e l’assemblaggio di piattaforme galleggianti per l’energia eolica in mare. E ha indicato proprio il porto di Augusta.
Nella giornata di ieri, quindi, è stato firmato il decreto interministeriale dai ministri Pichetto Fratin e Salvini con il quale si indica lo scalo di Augusta come base strategica prioritaria per la costruzione di impianti eolici offshore nel Mediterraneo.




Via Damone, parcheggio in area a verde? Messina: “Pronto a rivolgermi alle autorità”

La realizzazione del nuovo parcheggio di via Damone rischia di diventare un “caso” e di approdare alla Procura della Corte dei Conti. Il consigliere comunale Ferdinando Messina di Forza Italia annuncia l’intenzione di ricorrere alle autorità competenti nel caso in cui l’amministrazione comunale dovesse portare avanti la linea del silenzio che avrebbe adottato fino a questo momento, non rispondendo ad un’interrogazione a risposta scritta presentata nelle scorse settimane dall’esponente di opposizione sul tema. Nel dettaglio, Messina fa notare come il nuovo parcheggio realizzato accanto alla Palestra Akradina, per 110 stalli, nell’ambito dei lavori di riqualificazione dell’area Tisia-Pitia, ricada in un’area che il Piano Regolatore Generale indica come S3 e pertanto destinata a spazi a verde e per lo sport. “I parcheggi, invece-puntualizza Messina, firmatario dell’interrogazione di cui non si è discusso durante il Question Time – sono indicati con le sigle S4 ed S5.La variante apportata andrebbe approvata dagli organi competenti, che sono il consiglio comunale ed il Dipartimento Regionale di Urbanistica. Indispensabile attestare la conformità urbanistica, con previsi requisiti. In alternativa si tratta di opere abusive, con le conseguenze del caso”.Privare la zona di un’area a verde prevista dal Piano Regolatore, inoltre, secondo Messina, equivale a portare in un quartiere un’ulteriore fonte di inquinamento. Il consigliere di minoranza, nel corso dell’ultima seduta dedicata al Question Time, ha annunciato anche che attenderà complessivamente trenta giorni (una ventina dei quali già trascorsi). Se entro quel lasso di tempo l’amministrazione comunale non avrà fornito la sua risposta scritta, si rivolgerà alle autorità per gli accertamenti del caso.