Siracusa. La morte di Renzo Formosa, slitta la prima udienza del processo

Rinviata al 6 marzo prossimo l’udienza del processo relativo alla morte del piccolo Renzo, il sedicenne morto a seguito delle gravi lesioni riportate dopo un impatto violento in via Cannizzo, che percorreva a bordo del suo scooter. Sul banco degli imputati, un giovane di 23 anni, che si trovava alla guida dell’auto coinvolta nel tragico sinistro. La famiglia, assistita dal legale Gianluca Caruso, chiede giustizia. Per questa mattina era prevista la prima udienza. Vista l’assenza del giudice Migneco, è stato predisposto dal sostituto il rinvio. La perizia che la Procura aveva affidato lo scorso anno a Mario Cesaro ha appurato che la autovettura avrebbe invaso in maniera totale la corsia opposta, su cui stava transitando proprio in quel momento lo sfortunato Renzo ed altri amici in scooter. Loro, fortunatamente, se la sono cavata con pochi danni. La nuova udienza è fissata quindi per il 6 marzo alle 9.




Siracusa. Ripulito ed "asciugato" il Ginnasio Romano, ora servirebbe ultimo sforzo: aprire il cancello

Nuova “luce” per il ginnasio romano di via Elorina. L’importante sito archeologico è stato letteralmente “disboscato”: liberato dalle erbacce e dalle piante infestanti che avevano invaso l’intera area. Lavoro condotto in più fasi, una volta arrivate le risorse che la Soprintendenza di Siracusa più volte aveva chiesto a Palermo per poter avviare il progetto di conservazione e cura.
Risolto quasi del tutto anche un inconveniente dell’ultima ora. La zona nel fine settimana, complice anche la pioggia, si era allagata. Prontamente inviato un mezzo per spurgare. Purtroppo il deflusso delle acque rimane un problema.
Corretto dare conto del buon lavoro condotto dalla Soprintendenza e dal Polo Museale. A cui si chiede adesso un ulteriore sforzo: lavorare ad una idea di fruibilità, anche a per un periodo di tempo limitato nel corso dell’anno, del ginnasio romano, ormai sconosciuto ai più. L’associazione Guide Turistiche di Siracusa si era resa disponibile con un suo progetto che includeva anche altri siti “minori”. Ma non mancano anche privati che, negli anni, hanno mostrato una certa sensibilità verso il patrimonio archeologico e culturale della città che potrebbero essere convolti in un simile progetto. Che dovrebbe coinvolgere anche il tempio di Giove, l’arsenale greco e l’abitato ellenistico di piazza della Vittoria.




Attori siracusani nella fiction "Il Commissario Montalbano": Sebastiano Lo Monaco e Giovanni Argante nella puntata di ieri

Attori siracusani nel cast della nuova serie de “Il Commissario Montalbano”, in onda per due lunedì sera su Rai Uno. Nella puntata di ieri sera, “La giostra degli scambi”, anche Sebastiano Lo Monaco e Giovanni Argante, nei panni rispettivamente di Don Virduzzo, al centro della storia,  e dell’avvocato La Spina, con un’apparizione, in questo caso, lampo. Quello andato in onda ieri è stato il primo dei due nuovi episodi. Protagonista, insieme a Luca Zingaretti, anche Fabrizio Bentivoglio. Argante farà parte del cast della fiction anche il prossimo aprile con “Giro di Boa”, di cui sarà protagonista.




Siracusa. La morte di Renzo Formosa, inizia il processo: prima udienza, "chiediamo solo giustizia"

Comincia il processo per la morte di Renzo Formosa. Alle 9.00 di domattina prevista la prima udienza. Sul banco degli imputati c’è il 23enne che era alla guida dell’auto coinvolta nel tragico sinistro accusato di omicidio stradale aggravato ma verso il quale non è stata adottata alcuna misura cautelare specifica.
Il 16enne morì il 22 aprile in seguito alle lesioni riportate nello scontro lungo via Cannizzo. Era a bordo del suo scooter quando si ritrovò travolto, secondo le prime ricostruzioni, dalla Panda del 23enne.
Con dignità ma fermezza, la famiglia di Renzo chiede giustizia attraverso il loro legale, Gianluca Caruso.
La perizia che la Procura aveva affidato lo scorso anno a Mario Cesaro ha appurato che la autovettura avrebbe invaso in maniera totale la corsia opposta, su cui stava transitando proprio in quel momento lo sfortunato Renzo ed altri amici in scooter. Loro, fortunatamente, se la sono cavata con pochi danni.




"Sistema Siracusa", anche Legambiente Sicilia parte civile: "noi da sempre contro quei progetti"

“Siamo garantisti e non vogliamo anticipare gli esiti di inchieste molto complesse che andranno valutate nelle sedi giudiziarie competenti. Siamo però contenti che attraverso le inchieste si cominci a fare luce su uno dei momenti più bui della storia recente di Siracusa”. Legambiente Sicilia commenta così l’indagine della Procura di Messina sul cosiddetto sistema Siracusa. Quella dell’associazione ambientalista è posizione importante, perchè sin dalle prime battute ha osteggiato nelle aule dei tribunali i progetti che hanno interessato l’area di Epipoli e che hanno portato alla realizzazione di un centro commerciale. Vicende che ritornano nelle carte dell’inchiesta. “Speriamo si possano svelare trame e vicende anche giudiziarie oscure, che riguardano interventi edilizi che hanno compromesso o rischiano di compromettere definitivamente pezzi del territorio. Noi di Legambiente ci siamo battuti e abbiamo pagato un prezzo altissimo con la condanna al pagamento di 18.000 euro di spese legali”, quando la Cassazione rigettò il ricorso proposto contro una delle sentenze che avevano condannato il Comune di Siracusa a un risarcimento milionario. “Oggi veniamo a sapere che, secondo quanto rivelato dalle indagini delle procure di Roma e Messina, esisteva un sistema messo in piedi per comprare e vendere giustizia. Proprio quei procedimenti amministrativi nei quali Legambiente è stata parte attiva, secondo la ricostruzione degli inquirenti, sarebbero stati oggetto di questo gravissimo e degradante mercimonio. Vogliamo comunque ricordare -spiegano dalla direzione regionale dell’associazione – che ancor prima che emergessero gli esiti di queste inchieste, il contributo degli esperti e degli avvocati di Legambiente in uno dei due procedimenti (centro commerciale Open Land, ndr) era stato decisivo per fare ridimensionare le pretese risarcitorie della società e per ottenere la sostituzione del consulente tecnico d’ufficio, oggi tratto in arresto. Così come non avevamo esitato un momento nel difendere quei funzionari della Soprintendenza di Siracusa che coraggiosamente avevano espresso parere negativo contro quegli interventi e per questo erano stati destinatari di richieste di risarcimento per milioni di euro”. Pronta la costituzione di parte civile anche di Legambiente Sicilia, dopo identico annuncio da parte del Comune di Siracusa. “Attendiamo la conclusione delle indagini. Se il quadro accusatorio fosse confermato, ritenendoci persone offese dei reati, non esiteremo a costituirci parte civile nei relativi procedimenti”.




Siracusa. Raccolta differenziata, è il turno del quartiere Santa Lucia: da oggi via alla rivoluzione a colori

Da oggi al via il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti anche alla Borgata. Scatta la differenziata porta a porta nella circoscrizione Santa Lucia. Seguendo il calendario studiato da Igm, i sacchetti colorati (ogni colore, una frazione di rifiuto) vanno lasciati all’esterno delle abitazioni, in prossimità del numero civico, utilizzando per contenerli i mastelli consegnati nei giorni scorsi. Tutte le informazioni utili sono contenute nel glossario che viene distribuito quartiere per quartiere attraverso gli ecosportelli.
I ritardatari possono ancora recarsi (per la Borgata) in piazza Santa Lucia 25/a. Qui possono ritirare il kit per la differenziata presentando la lettera ricevuta a casa o – qualora non sia stata recapitata – una bolletta Tari. I cassonetti verdi spariranno nel giro di tre settimane al massimo anche dalla strade della Borgata.
Dal 21 febbraio inizia la distribuzione dei kit per i residenti del quartiere Epipoli. La raccolta differenziata comincerà il 5 marzo. Poi Grottasanta: distribuzione al via il 21/03/2018, la raccolta domiciliare sarà attiva dal 02/04/2018. A seguire Akradina: distribuzione al via il 18/04/2018 e raccolta domiciliare attiva dal 02/05/2018. Dopo sarà la volta di Neapolis: la distribuzione dei kit dal 23/05/2018 e raccolta attiva dal 28/05/2018. A completare, Tiche: la distribuzione partirà il 18/06/2018 e la raccolta domiciliare sarà attiva dal 25/06/2018.
Ogni utenza riceve in comodato d’uso gratuito le attrezzature per la raccolta differenziata, etichettate con codice a barre, riconducibili all’utenza stessa. Così si potrà gestire la raccolta, garantendo l’identificazione dell’utente attraverso il barcode posto sul contenitore stesso.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina Facebook “Siracusa Si Differenzia” ed il sito ufficiale della Raccolta Porta a Porta di Siracusa collegandosi al link http://www.siracusasidifferenzia.it.




Siracusa. Differenziata in Ortigia, il quartiere propone modifiche: incontro con Coppa e l'Igm

Una serie di modifiche per migliorare il servizio di raccolta differenziata porta a porta in Ortigia. Le hanno proposti i consiglieri di quartiere Salvatore Gibilisco, Carlotta Zanti e Flavia Gioia Amati, insieme al presidente, Salvuccio Scarso all’assessore all’Ecologia Pierpaolo Coppa e ai rappresentanti di Igm Rifiuti Industriali durante un incontro all’Urban Center, il 5 febbraio scorso. Le proposte riguardano l’orario di posizionamento dei mastelli, anticipandolo dalle 22 alle 20, in modo da agevolare gli abitanti del quartiere, soprattutto gli anziani.
Altra proposta avanzata è quella di consegnare i mastelli anche a chi non risulta nell’elenco fornito dal Comune all’ufficio preposto alla distribuzione.
Parecchi utenti non hanno diritto ai mastelli in quanto o non hanno pagato la TARI, o non hanno comunicato il cambio di domicilio all’Ufficio Tributi .Il problema della mancanza dei mastelli si risolve recandosi in Via Dei Santi Coronati, dove è stato allestito il centro di distribuzione, con una copia del documento di riconoscimento ed un’autocertificazione che attesti il domicilio in Ortigia.
Tutto ciò servirà ad evitare il continuo abbandono dei rifiuti per le strade del centro storico.




Siracusa. Crollo delle nascite, saldo demografico negativo: "intervenire subito, futuro a rischio"

Gli ultimi dati Istat confermano il trend negativo. Sempre meno nati a Siracusa. Nel 2017 ci sono stati soltanto 798 nascite (nel 2016 erano 956 e nel 2015 1.029) e 1.242 decessi (nel 2016 1.113 e nel 2015 1.216), con un saldo naturale negativo di 444 siracusani ed un calo delle nascite in soli due anni di circa il 22%.
Dati preoccupanti per Salvo Sorbello, consigliere nazionale Anci con delega alla famiglia. “Anche l’età media sta salendo rapidamente e l’indice di vecchiaia, che rappresenta il grado di invecchiamento di una popolazione ed è costituito dal rapporto percentuale tra il numero degli ultrasessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni, è passato da 99,1 a 145,8”, spiega.
Il calo delle nascite “distrugge la speranza di futuro. Si devono leggere i motivi per cui si fanno molti meno figli e comprendere le gravi conseguenze che l’accentuazione degli squilibri demografici produce sul nostro futuro”, dice Sorbello. Che cita anche la relazione del difensore comunale dell’infanzia ha a Siracusa ha evidenziato “come non si guardi con sufficiente lungimiranza al nostro futuro. Se la tendenza non si inverte subito – conclude – andremo purtroppo incontro ad un disastroso suicidio demografico”.




Siracusa. Stabilizzazione di 132 precari nel 2018 ed altri 70 nel 2019, l'Asp avvia le procedure

Partono le procedure di stabilizzazione dei precari dell’Asp di Siracusa, in applicazione della recente riforma Madia.
Sono 132 i posti destinati alla stabilizzazione nel piano triennale del fabbisogno per gli anni 2017 e 2018, altri 70 nel piano del fabbisogno per l’anno 2019. L’avviso di partecipazione sarà pubblicato nei prossimi giorni.
“Sono particolarmente soddisfatto – sottolinea il commissario Salvatore Brugaletta – considerato che abbiamo iniziato un percorso, a partire dal 2015 con il completamento dell’immissione in ruolo di tutti gli ex articolisti, che prosegue oggi con la stabilizzazione di personale sia a tempo determinato che con contratti flessibili”.
Nelle settimane scorse era cominciato lo scorrimento delle graduatorie che hanno portato ad oggi all’immissione di 46 medici delle diverse branche, 5 veterinari, 122 infermieri professionali, 9 tecnici della prevenzione, 3 operatori socio sanitari e 12 tecnici di laboratorio. A breve l’assunzione di 12 ostetrici, 10 tecnici di radiologia, ulteriori 37 infermieri e 6 fisioterapisti.




Siracusa. Bonus nido o per assistenza domiciliare ai bambini con meno di 3 anni

A partire dal 29 gennaio e fino al 31 dicembre di quest’anno è possibile presentare richiesta per il “bonus asili nido” e per l’assistenza domiciliare in favore dei bambini con meno di 3 anni affetti da gravi patologie croniche. In entrambi i casi, le somme sono di mille euro e sono erogate dall’Inps.
Gli assessori Roberta Boscarino e Giovanni Sallicano invitano gli interessati a procedere “in tempi brevi poiché non sarà possibile accedere ai contributi una volta esaurita la dotazione finanziaria di 250 milioni stanziati dallo Stato”. Le domande all’Inps possono essere presentate anche online, attraverso i patronati oppure telefonicamente ai numeri 803 164, da rete fissa, e 06 164 164, da rete mobile. Maggiori informazioni sono contenute nella circolare Inps del 29 gennaio numero 14.
La domanda può essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato dall’1 gennaio 2016 in possesso dei requisiti richiesti. Il bonus sarà erogato anche agli stranieri nati fuori dall’Unione europea in possesso di un permesso di soggiorno di lungo periodo o di una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari e per gli stranieri con status di rifugiato politico e di protezione sussidiaria.
Il bonus asilo nido viene erogato dall’Inps con cadenza mensile, direttamente al beneficiario che ha sostenuto il pagamento, distribuendo i mille euro su 11 mensilità, per un importo massimo di 90,91 euro per ogni retta pagata e documentata. Il contributo mensile non può eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.
Il premio asilo nido non è cumulabile con le detrazioni fiscali sulla frequenza asili nido a prescindere dal numero di mensilità percepite. Inoltre non può essere fruito in mensilità coincidenti con quelle del cosiddetto bonus infanzia.
Il contributo per le forme di supporto presso la propria abitazione viene erogato dall’Inps a seguito di presentazione, da parte del genitore richiedente che risulti convivente con il bambino, di un attestato rilasciato dal pediatra di libera scelta che certifichi per l’intero anno di riferimento “l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica”. In questo caso, l’Inps eroga il bonus di mille euro in un’unica soluzione direttamente al genitore richiedente.