Siracusa. Contro l'anarchia di pedoni e automobilisti, strisce pedonali rialzate: Catania e Avellino lo fanno già

Tra automobilisti e pedoni a Siracusa è spesso cortocircuito. Regole basilare non rispettate dagli uni e dagli altri e rischio di incidente sempre dietro l’angolo. Lungo alcune strade, poi, il rischio si moltiplica per la pessima abitudine di scambiare un ampio rettilineo per un circuito. Velocità sostenuta anche in presenza di precisi limiti. Le multe non sono più un deterrente, specie da quando è tornato nei cassetti il sistema scout che – in precedenza – era stato montato sulle auto della Municipale. Era il 2013, quando venne annunciato (e acquistato) il nuovo strumento per il rilevamento delle infrazioni al codice della strada. Telecamere installate a bordo per riprendere chi si ferma in divieto di sosta o in doppia fila o che, comunque, compie infrazioni di qualsiasi genere. Multe poi spedite direttamente a casa con tanto di prova fotografica. Ma polemiche e ricorsi frenarono subito la sua adozione.
Il risultato è l’attuale anarchia stradale. Ognuno fa quel che vuole e si sente sempre dalla parte della ragione. Stando così le cose, bisogna pensare più che altro a difendersi. Ecco allora che la circoscrizione Santa Lucia ha chiesto ufficialmente il piazzamento di strisce pedonali sopraelevate in quattro strade a rischio: Riviera Dionisio il Grande, via Unità d’Italia, via Politi Laudien e via Diaz. “Strade dove le auto sfrecciano senza nessun riguardo”, lamenta il presidente del quartiere, Fabio Rotondo. La richiesta, votata dal Consiglio di circoscrizione, è stata ufficialmente inoltrata all’amministrazione comunale. Secondo le norme vigenti, parte degli introiti attraverso multe dovrebbe essere destinato ad interventi di questo tipo. Poco meno di 50.000 euro, secondo una prima stima comparata ai recenti interventi operati ad Avellino e Catania per dotarsi di simili dissuasori. Ma al momento la casella “Mobilità, Trasporti e Municipale” è vuota, dopo il passo indietro di Salvo Piccione. Interim al sindaco. A cui Rotondo si appella: “abbiamo inviato richieste su richieste, anche per le semplici strisce pedonali bianche che spariscono dall’asfalto dopo poco tempo. Non so se questa volta decideranno di curarsi del problema. Ma pedoni e autisti siracusani, almeno quelli corretti, vedono di buon occhio questa scelta”.




Siracusa. Rimborso Tari, passa la mozione Vinci-Sorbello: "automatico e veloce, senza sforzo per il cittadino"

Approvata in Consiglio comunale la mozione presentata dai consiglieri Sorbello e Vinci relativa ai rimborsi Tari. L’amministrazione dispone già nel dettaglio di tutti i dati necessari, ora la mozione che invita a predisporre la modifica dell’attuale regolamento ed a verificare gli errori, inviando a ciascun contribuente un prospetto riepilogativo e in automatico le somme versate in più a partire dal 2014. Nella mozione, in quest’ultimo passaggio, si legge anche “nel più breve tempo possibile e comunque entro la prima rata della Tari 2018 e senza ulteriori costi o aggravi per gli utenti”. Le risorse necessarie andrebbero trovate, spiegano i consiglieri, con un’incisiva azione di contrasto dell’evasione.
“In tal modo le rettifiche verranno operate d’ufficio, senza la necessità per i contribuenti di dover avviare complesse procedure, con dati comunque già a disposizione del Comune stesso”, sottolineano Salvo Sorbello e Cetty Vinci. “Buone notizie per i contribuenti siracusani che attendono i rimborsi per la parte variabile della Tari pagata negli anni scorsi, a partire dal 2014, per le pertinenze, alla luce anche della circolare del ministero delle Finanze, che ha confermato come il contribuente abbia diritto di chiedere il rimborso al proprio Comune nel caso in cui sia stato riscontrato un calcolo errato”.
La mozione è stata votata all’unanimità e impegna formalmente l’amministrazione comunale. “Vigileremo – concludono Sorbello e Vinci – affinché questo voto del Consiglio trovi immediata attuazione e che a ciascuno, senza sottoporsi a file e a lungaggini, vengano riconosciuti i rimborsi spettanti”.




Siracusa. Piano di razionalizzazione delle scuole, l'associazione dei dirigenti scolastici : "Si attui lontano dalle iscrizioni"

“L’occasione mancata”. Così l’associazione nazionale dei dirigenti scolastici definisce il piano di razionalizzazione delle scuole Archia, Archimede e Giaracà. I presidi assumono una posizione netta rispetto all’indirizzo scelto dall’amministrazione comunale nella vicenda della distribuzione delle sedi scolastiche.
“La scuola è nel momento topico e più delicato dell’anno scolastico, quello delle iscrizioni dei bambini e dei ragazzi all’anno successivo-premettono i dirigenti scolastici-  Per le famiglie questo è già un momento di scelte a volte difficili: si guarda l’offerta formativa delle diverse istituzioni scolastiche, le strutture, si valuta la vicinanza della scuola al luogo di lavoro delle famiglie o a casa, alla presenza di palestre, refettori, alla qualità e particolarità dell’offerta formativa e infine si affronta l’iscrizione on line, di per sé non semplice e alla portata di tutti.
A Siracusa il momento caldo delle iscrizioni è stato messo in crisi da un inatteso quanto inopportuno atto di indirizzo dell’Amministrazione comunale che, tentando di sanare difficoltà organizzative legate al reperimento di aule per l’Istituto Archia e la difficile convivenza condominiale con l’Istituto Giaracà decide di “sparigliare” le carte pensando di disporre una razionalizzazione che ha gettato famiglie nel panico e docenti nella confusione, lasciando la patata bollente nelle mani dei dirigenti scolastici degli istituti coinvolti che devono arginare ondate di lamentele nel l’insoddisfazione generale. I genitori si interrogano e chiedono ai dirigenti certezze e sicurezze sull’ubicazione della scuola dei propri figli per il prossimo anno – certezze che i dirigenti al momento, ovviamente, non sono in grado di fornire – i docenti chiedono ai dirigenti se il prossimo anno cambieranno plesso o scuola di destinazione e valutano un trasferimento temendo di essere perdenti posto dato che molte famiglie stanno decidendo, nell’incertezza, di iscrivere i loro figli in altre scuole. I genitori e i docenti del plesso di via necropoli Grotticelle, non comprendendo perché anche questo plesso viene coinvolto in un disegno di razionalizzazione che nulla c’entra con le due scuole in questione, sono costretti a fare riferimento ad una nuova scuola, l’Archia.
Inopportuno -prosegue la nota a firma della dirigente Pinella Giuffrida-nei modi e nei tempi questo atto di indirizzo: l’occasione mancata è rilevante per quanto attiene ai modi, non sono stati coinvolti in un tavolo negoziale i sindacanti (e l’ANP per prima, dato che rappresenta la maggioranza dei dirigenti), l’Ambito Territoriale, la Direzione Regionale e l’Assessorato Regionale; è inopportuno questo atto di indirizzo per i tempi assolutamente sconvenienti, razionalizzare in pieno periodo di iscrizioni significa gettare nell’incertezza famiglie, docenti e dirigenti.
I Dirigenti scolastici dell’ANP invitano dunque l’Amministrazione comunale a tornare sui suoi passi e a spostare in avanti l’atto di indirizzo, formulandolo nei tempi e nei modi corretti, fuori dal periodo di iscrizioni e dal periodo di campagna elettorale”.




Siracusa. Liceo Einaudi, subito dopo Pasqua il trasferimento nella nuova sede: "E' un gioiellino"

Dopo Pasqua il trasferimento del liceo Einaudi nella nuova sede di viale Scala Greca. Ad annunciarlo ai genitori, attraverso una comunicazione inviata anche via mail alle famiglie, la dirigenza scolastica, alla luce di quanto discusso durante l’ultimo consiglio d’istituto. L’idea è quella di far rientrare i ragazzi dopo le vacanze pasquali nella nuova sede. Attualmente sono in corso le ultime fasi burocratiche e gli ultimi acquisti. Inizialmente si ipotizzava che il trasferimento potesse essere effettuato entro febbraio. Tempi che si sono poi però diluiti. Dal punto di vista strutturale, l’edificio è pronto e anche il problema legato al collegamento alla rete elettrica è stato, dopo una lunga fase, superato. La nuova scuola, un complesso bianco con palestra, auditorium, laboratori e aree attrezzate per lo sport all’esterno farà registrare – una volta aperta – un deciso salto di qualità agli standard locali di edilizia scolastica.
Con il trasloco nella nuova sede, si risparmieranno circa 200.000 euro all’anno di affitto. O, in alternativa, si potranno utilizzare i locali liberati dall’Einaudi per trasferirvi una scuola alle prese con problemi strutturali. Qui di seguito il video realizzato all’interno della scuola lo scorso ottobre




Siracusa. Ramo cade su un'auto in via Augusta, intervengono i vigili del fuoco: chiusa la strada

Traffico rallentato in viale Santa Panagia intorno alle 13. A determinare sensibili problemi alla circolazione veicolare, proprio all’ora di punta, la caduta di un ramo da una villetta di via Augusta su un’auto parcheggiata lungo il ciglio della strada, proprio di fronte al bancomat dell’Ufficio Postale. Sul posto, i vigili del fuoco, per la rimozione del ramo e i vigili urbani, che hanno chiuso al transito via Europa per consentire lo svolgimento delle operazioni. Nel momento in cui il ramo si è distaccato, fortunatamente, nessuno si trovava all’interno dell’abitacolo.




Siracusa. Edilizia, tagli agli oneri concessori se si rispetta l'ambiente: sconti dal 20 al 40%

Costeranno meno gli oneri concessori versati al Comune per la costruzione di nuovi edifici, civili e industriali. Una riduzione sempre maggiore in rapporto al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale.
Lo ha deciso ieri sera il Consiglio comunale che ha approvato una proposta del settore Territorio in applicazione di un atto di indirizzo votato lo scorso anno. Lo sconto varierà dal 20 al 40%, in relazione ai risultati ottenuti. L’atto, immediatamente esecutivo, ha ottenuto l’unanimità ed è stato ampliato rispetto alla proposta iniziale grazie a due emendamenti: uno della commissione Urbanistica, illustrato dal presidente Franco Formica, che ha consentito di estendere la premialità alle costruzioni civili; e uno di Salvo Sorbello e Cetty Vinci, che prevede di destinare il 10 per cento delle entrate all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Dopo il voto, il Consiglio si è sciolto per mancanza del numero legale aggiornandosi a oggi alle 18,30 in seconda convocazione.
Il punto sulla riduzione degli oneri accessori è stato illustrato in aula dall’assessore all’Urbanistica, Antonio Moscuzza, e dal funzionario che ha redatto l’atto, l’ingegnere Agostino Calandrino. Il provvedimento è basato non su un semplice sconto ma introduce il concetto di premialità, in ragione della difesa dell’ambiente. I progetti ammessi devono promuovere il risparmio energetico, l’ecologia, la bioedilizia, la riduzione del rischio sismico, il riciclaggio dei rifiuti, la rigenerazione urbana, il recupero e la ristrutturazione urbana ed edilizia. Inoltre, in applicazione delle norme regionali, vengono individuate le aree su cui i costruttori dovranno intervenire per il raggiungimento degli obiettivi e per ottenere la riduzione: energia, acqua, rifiuti, materiali, salute e confort. L’obiettivo dei tagli è di dare nuovo impulso al settore delle costruzioni, oggi stagnante, e di compensare gli sconti introdotti con le entrate derivanti dalla crescita economica del comparto.
Critiche alla proposta sono giunte dal gruppo di “Siracusa Protagonista con Vinciullo”. Per Castagnino, lo sconto è solo un modo per ovviare, a 5 mesi dalle elezioni, ad aumenti decisi in passato dall’Amministrazione in carica; l’assessore, piuttosto avrebbe dovuto chiedere scusa per avere causato il blocco dell’edilizia con tali aumenti. Secondo Elio Di Lorenzo, la proposta è “una mano data ai palazzinari” perché una riduzione di tale portata degli oneri concessori non è sopportabile.
La replica è arrivata da Gaetano Firenze, che ha smentito Castagnino sugli aumenti degli oneri di urbanizzazione. Ha detto che il Consiglio in carica non ha mai approvato incrementi ma solo un adeguamento agli indici Istat, che per altro erano negativi. I problemi dell’edilizia, ha concluso, sono ben più ampi e di portata nazionale e la proposta in discussione serve, piuttosto, a dare un impulso.
D’accordo con provvedimento si è detto Sorbello, che anzi ha ricordato come egli abbia votato contro gli aumenti decisi nel 2010, nonostante fosse un capogruppo della maggioranza, organizzando anche una protesta, perché ne aveva colto gli effetti negati per il settore. Per Sorbello è necessario un ulteriore sforzo verso la riduzione degli oneri.
Positivo il giudizio del presidente della commissione Urbanistica, Formica, che si è complimentato con gli uffici per la decisione di introdurre una premialità e non un semplice taglio. Non si tratta, ha aggiunto, di un favore ai palazzinari perché comunque bisogna rispettare il piano regolatore generale; piuttosto si introduce un’inversione di tendenza rispetto a “uno sviluppo edilizio per molti versi folle” perché stimola la sostenibilità ambientale sin dalla progettazione.
“L’approvazione della riduzione degli oneri concessori rappresenta un passaggio importante e un segnale di grande sensibilità che il Consiglio comunale, con voto unanime, ha inteso manifestare al fine di incentivare le iniziative dei costruttori e degli imprenditori in generale”, il commento dell’assessore all’Urbanistica, Antonio Moscuzza.




Siracusa. Bollette dell'energia elettrica non pagate, Eni trascina il Comune in tribunale: 1,4 milioni di euro

Eni trascina in tribunale a Milano il Comune di Siracusa. Nei mesi scorsi ha notificato un decreto ingiuntivo a Palazzo Vermexio, richiedendo il pagamento di 1,4 milioni di euro di bollette elettriche non pagate. Nel conto inseriti anche interessi e spese. Il 6 giugno in un’aula del palazzo di Giustizia lombardo si discuterà il caso. A difendere il Comune di Siracusa sarà l’avvocatessa Chiara Figura (Foro di Milano).




Siracusa. Verso le rappresentazioni classiche: la regista Emma Dante incontra la città, dirigerà Eracle di Euripide

Il suo spettacolo sarà in scena al teatro greco nell’ambito del 54esimo ciclo di Spettacoli Classici, in programma dal 10 maggio all’8 luglio prossimi. Dirigerà Eracle di Euripide. La regista Emma Dante sarà protagonista di un incontro,venerdì 2 febbraio, alle 16,30, nel salone Amorelli di Palazzo Greco in corso Matteotti. Un primo contatto con la città e con i giornalisti, per avvicinarsi al 54esimo Festival al Teatro Greco. “Eracle” di Euripide sarà allestito per la terza volta a Siracusa dopo le edizioni del 1964 e del 2007. All’appuntamento di venerdì prenderanno parte anche il commissario straordinario della Fondazione Inda, Pier Francesco Pinelli e il presidente dell’associazione Amici dell’Inda, Pucci Piccione.




Siracusa. Nuovo commissario per la ex Provincia, vecchi problemi: conti in rosso e "grana" Siracusa Risorse

Carmela Elda Floreno è il nuovo commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Siracusa. La nuova nomina regionale è arrivata nelle ore scorse. Ex prefetto di Siracusa (era il 2009), catanese, 72 anni, è stata recentemente commissario straordinario della ex Provincia di Ragusa. Prende il posto di Giovanni Arnone.
Subito per lei sul tavolo due grane: il futuro dell’ente da mesi in bilico sull’orlo del dissesto e la vertenza Siracusa Risorse.
Nella prima, si persisterà con pervicacia – si può ipotizzare – per portare l’ente fino alle elezioni provinciali, per lasciare poi alla politica il compito di risolvere la grana legata ai conti. Quelli dell’ex Provincia Siracusa sono costantemente in rosso. Mostrando così poco rispetto per i suoi dipendenti, per i quali si ripropone il problema stipendi. Niente a gennaio, forse un acconto a febbraio. Senza garanzie e certezze difficile parlare di futuro o di servizi. Anche tra i lavoratori sempre più diffusa la convinzione che la dichiarazione di dissesto possa essere la decisione migliore per chiudere un’agonia pluriennale. Arnone aveva fatto preparare agli uffici le carte per la dichiarazione di default senza però andare poi fino in fondo.
Drammatica è poi la situazione di Siracusa Risorse. Senza contratto di servizio, senza fondi per garantire servizi e stipendi la partecipata rischia grosso. I fatti dicono che, così com’è, il servizio non può essere sostenuto dalle casse pubbliche. Urgono misure drastiche, forse impopolari. Di cui nessuno vuole assumersi la responsabilità. Preferendo stirare fin quando possibile, in attesa di chissà quale vento nuovo. I sindacati fanno quadrato attorno ai lavoratori.




Siracusa. Barriere architettoniche, il 10% degli oneri di urbanizzazione destinati all'abbattimento

Il 10 per cento degli oneri di urbanizzazione destinati a interventi mirati all’abbattimento di barriere architettoniche nei palazzi comunali. Lo ha deciso il consiglio comunale di Siracusa, che ha approvato ieri all’unanimità la proposta di Progetto Siracusa.
“Si tratta quindi di alcune centinaia di migliaia di euro -fanno notare Salvo Sorbello e Cetty Vinci-che ogni anno dovranno essere spesi per abbattere barriere architettoniche che rendono la vita difficile a chi, per una disabilità permanente o momentanea, si trova in situazioni di difficoltà.L’obiettivo deve essere quello di far sì che la nostra città sia più inclusiva verso le disabilità, per rendere più facile la quotidianità alle persone e alle famiglie chiamate a fare i conti con le disabilità fisica e mentale. Una petizione popolare-proseguono i due consiglieri comunali- è stata sottoscritta nelle scorse settimane da centinaia di siracusani, a riprova di quanto sia grave la situazione attuale.Con il proposito non solo di abbattere qualche barriera architettonica ma di promuovere una sempre maggiore consapevolezza culturale e sociale”.