Siracusa. Rapina in una tabaccheria di viale Teocrito, magro il bottino: la polizia sulle tracce di due giovani

Rapina ai danni della tabaccheria di viale Teocrito. Ieri pomeriggio, intorno alle 16,30, due giovani, con i volti travisati, non armati, si sono introdotti nell’esercizio commerciale, aperto a quell’ora, e si sono impossessati di 200 euro e di dieci pacchetti di sigarette. Indaga la polizia




Siracusa. Nuove Strisce Blu in piazza Adda, ma lo spazio è troppo stretto: tutto da rifare

Inatteso “intoppo” questa mattina in piazza Adda per gli operai che si stavano occupando del rifacimento delle “Strisce blu”, ormai sbiadite e dunque da tracciare nuovamente lungo il margine di piazza Aldo Moro. Si sono messi all’opera nelle prime ore della mattina, anche perchè si sarebbe successivamente tenuta poco distante, in via Basento, la conferenza stampa di presentazione del progetto di realizzazione del secondo Doggy Park della città. A lavoro quasi ultimato, però, è emerso un dettaglio tutt’altro che trascurabile. Lo spazio tra uno stallo e l’altro è risultato troppo stretto. In altre parole, misure sbagliate e l’impossibilità di aprire gli sportelli nel caso di parcheggio accanto ad un altro veicolo. Emerso il problema, tutto da rifare. L’intervento è dunque ripartito ex novo.




Bretella Pachino-Portopalo, strada attesa da anni. Vinciullo: "Ma i lavori nemmeno iniziano"

“Un collegamento atteso da anni ma, nonostante le rassicurazioni e gli impegni solennemente assunti durante la scorsa legislatura, i lavori fra lo svincolo autostradale del Lido di Noto e i Comuni di Pachino e Portopalo nemmeno iniziano”. A protestare è Vincenzo Vinciullo
Nonostante le assicurazioni, nonostante gli impegni solennemente assunti nella scorsa legislatura circa una conclusione imminente dei lavori, non solo gli stessi lavori non si concludono, ma nemmeno iniziano. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
“Ricordo che sull’argomento ho presentato diverse interrogazioni parlamentari. La pazienza è finita. Parliamo di ritardi che hanno ormai raggiunto i 3 anni. Si dia un ultimo e definitivo termine per iniziare i lavori, si stabilisca un cronoprogramma definitivo e ristretto, altrimenti, l’unica soluzione, che è quella che propongo io da anni, è quella di revocare l’incarico alla società, di rifare il bando di gara e di appaltare a una nuova società i lavori.
A tutto c’è un limite, tranne che alla vergogna e qui i limiti della vergogna sono stati ampiamente superati”.




Palazzolo. Zone Franche Montane, Cafeo risponde all'appello di Cna: "Presto l'approvazione della legge"

“Un atto di responsabilità verso questo territorio e l’intera Sicilia. Importante che tutti i deputati regionali, a cominciare da quelli eletti in provincia, spingano per una rapida approvazione del disegno di legge sull’istituzione delle zone franche montane”. Il parlamentare dell’Ars Giovanni Cafeo appoggia la richiesta di Cna, indirizzata all’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, perchè l’iter sia celere e giunga presto a conclusione. Lo rende chiaro in una lettera inviata proprio all’associazione di categoria, ricordando come anche in campagna elettorale abbia verificato quanto forte sia, tra i cittadini, il desiderio di riscatto di “chi sa di avere il potenziale, non solo per poter migliorare le proprie condizioni di vita ma addirittura per diventare elemento trainante dell’intero territorio provinciale, sia da un punto di vista economico sia culturale.
Una delle principali novità che abbiamo introdotto in questa campagna elettorale è stata la possibilità, una volta eletti, di essere costantemente monitorati e verificati nelle nostre azioni a sostegno dell’attuazione del nostro programma -ricorda- Ho firmato il disegno di legge con convinzione, non perché l’iniziativa è partita dal mio gruppo parlamentare ma perchè condivido i presupposti”.




Siracusa. L'ipogeo Politi abbandonato e nel degrado, Sorbello e Vinci: "Vergognoso, si corra ai ripari"

Resta nell’incuria totale e nel degrado l’ipogeo Politi, monumento funerario, di età tardo-romana, che si trova a pochi passi dal museo Paolo Orsi dal Santuario della Madonna delle Lacrime, poco distante dalle catacombe di San Giovanni. Tornano a puntare l’attenzione sul monumento, all’interno del quale si trovano due sarcofagi con parete decorate da affreschi,sono i consiglieri comunali Salvo Sorbello e Cetty Vinci, che hanno anche chiesto, in passato, la pulizia dell’area archeologica della Neapolis. “Richieste cadute nel vuoto- ricordano i due consiglieri- Nell’attesa, chiediamo che si proceda intanto almeno ad interventi di minore portata e senza dubbio fattibili.È vergognoso-proseguono Vinci e Sorbello- costatare il degrado e l’incuria in cui versa il monumento funerario, che è di età tardo-romana e all’interno del quale si trovano due sarcofagi e le cui pareti sono decorate da splendidi affreschi.
Speriamo che almeno per questi interventi, che richiedono uno sforzo limitato ma che sono essenziali per valorizzare e tutelare il nostro immenso patrimonio, si possa procedere in tempi brevi”.




Siracusa. Anniversario della Dedicazione della Cattedrale: oggi e sabato solenne esposizione del simulacro di Santa Lucia

Solenne esposizione del simulacro di Santa Lucia oggi e sabato 13 gennaio in occasione dell’anniversario della Dedicazione della Cattedrale (9 gennaio 1927) e della ricorrenza del terremoto del 1693. Il simulacro di Santa Lucia sarà esposto, nella sua cappella nella chiesa Cattedrale, dalle 7,30 sino al termine delle funzioni. Le sante messe saranno celebrate alle 8.00 e alle 18.30. Oggi Assembla pastorale in Cattedrale. Alle 17.30 relazione di don Salvatore Savaglia sul tema “La cattedra del Vescovo e il suo ministero”. Seguirà la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo. Quella di oggi è la festa della comunità diocesana che riconosce nella chiesa Cattedrale il segno dell’unità e della comunione col vescovo, successore degli apostoli.




Siracusa. Furti e rapine in calo, aumenta la violenza di genere: diminuisce il numero complessivo di reati

In calo, nel 2017, furti e rapine. Aumentano gli interventi per violenze di genere e il numero degli assuntori di droga. Sono alcuni dei dati che emergono dal consueto bilancio dell’attività svolta dai carabinieri nel corso degli ultimi 12 mesi. Aumenta il numero degli automobilisti multati per guida con il telefonino, ma per il resto sembra siano più disciplinati. Dichiara il comandante provinciale, il colonnello Luigi Grasso “Quello appena trascorso è stato un anno impegnativo per tutti i Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa, che ringrazio per il loro impegno e per la serietà dimostrata. Molteplici gli ambiti di intervento a cui ci siamo dedicati, con l’intento principale della prevenzione e della vicinanza al cittadino. Un’attività multisettoriale che ha riguardato il controllo del territorio, la polizia giudiziaria e l’impegno sociale, in un’ottica di rassicurazione e di salvaguardia generale. I nostri dati parlano di delitti complessivi numericamente inferiori a quelli del 2016 ed, in particolare, risultano in diminuzione furti e rapine mentre cresce, nel complesso, l’azione di contrasto. Si tratta di numeri, e di ciò ne ho piena contezza; e per questo assicuro che nulla ci farà abbassare la guardia, la nostra azione sarà attenta, costante e portata avanti con professionalità ed umiltà, tra l’altro perfettamente inseriti in un contesto di proficuo ed armonico coordinamento con le altre Forze dell’Ordine, anche grazie all’opera preziosa del Signor Prefetto, in stratta sinergia con l’Autorità Giudiziaria ed in collaborazione con le Amministrazioni locali. Tra le priorità individuate per il nuovo anno vi è, senza dubbio, il contrasto alla criminalità organizzata, alle droghe, fenomeno che vede sempre più giovani coinvolti, ed un’attività di massima vicinanza ai soggetti maggiormente vulnerabili, vittime inconsapevoli di soprusi e di violenze”.
Dall’esame dei dati complessivi, il primo aspetto che si evidenzia favorevolmente è, come detto, la diminuzione dei delitti complessivi rispetto al 2016, da 10318 a 9900, dimostrazione evidente di come la forte azione di prevenzione messa in campo abbia contribuito a migliorare la sicurezza sul territorio; i Carabinieri hanno proceduto per circa il 70% dei delitti complessivamente consumati in Provincia e ciò anche grazie alla presenza capillare dei presidi, in modo particolare delle Stazioni.
Le persone tratte in arresto e/o denunciate all’Autorità Giudiziaria sono state complessivamente 13739; 907 gli arresti di cui ben 623 in flagranza di reato, con un incremento del 2,1% rispetto al 2016.
Altra nota positiva viene dall’esame dei furti che sono nel complesso in diminuzione (4773 contro 5125 dell’anno precedente), di cui ne sono stati scoperti gli autori in 432 casi.
Un’altra tipologia di reato in diminuzione è costituita dalle rapine che sono state 55, di cui 26 scoperte, rispetto alle 88 del 2016 ed alle 110 del 2015.

Particolarmente proficuo è stato il contrasto al fenomeno del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, complessivamente ne sono stati sequestrati circa 29 chili e 486 sono state le persone segnalate alla Prefettura quali assuntori; 73 le armi ed oltre 840 le munizioni sequestrate e/o rinvenute dai militari in tutto l’anno. Impegnativo è stato il tentativo di infrenare le forme di violenza domestica dove gli interventi da parte delle pattuglie dell’Arma sono pressoché quotidiani, nel particolare settore sono state 73 le persone arrestate e/o denunciate per maltrattamenti in famiglia e/o stalking.

Nel campo della sicurezza stradale l’impegno preventivo ha principalmente riguardato la guida di mezzi in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti nonché di motocicli senza casco. La situazione è visibilmente migliorata anche se l’impegno deve rimanere elevato. Sono state impiegate oltre 20.500 pattuglie (19.600 nel 2016) su tutte le strade del territorio con esclusione dell’autostrada. 159 gli incidenti rilevati, oltre 275 le sanzioni per il mancato utilizzo del casco, 255 per guida sotto l’effetto di alcol e/o droghe, oltre 470 le patenti ritirate, 486 le contravvenzioni per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e circa 430 per il non corretto utilizzo del telefono cellulare. Elevate oltre 5000 contravvenzioni per un importo di circa 2,5 milioni di euro e sottoposti a sequestro e/o fermo amministrativo circa 1150 automezzi.

Particolare impegno è stato riservato al contrasto dell’abusivismo commerciale che comporta danni all’economia sana del territorio e trasmette ai cittadini un senso di illegalità. Prevalentemente i controlli sono stati svolti a Siracusa-Ortigia, Noto, Marzamemi e Brucoli, località della Provincia ad alta vocazione turistica, in perfetta aderenza alle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Sig. Prefetto Dott. Giuseppe Castaldo.
86 i servizi effettuati, alcune centinaia le sanzioni amministrative contestate, con 5 denunce penali di altrettante persone ed oltre 30.000 oggetti sequestrati (prodotti elettronici, informatici, occhiali, pelletteria, calzature, bigiotteria e giocattoli), per un valore commerciale di circa 400 mila euro.

Con l’entrata in vigore nell’ottobre scorso del c.d. “DASPO urbano” che ha previsto l’allontanamento dei parcheggiatori abusivi in alcune zone della città di Siracusa, congiuntamente alla Polizia Municipale sono stati effettuati servizi per contrastare il fenomeno nelle zone turistiche e centrali della città. Sono stati eseguiti 15 provvedimenti, di cui 5 recidivi, nei confronti di altrettanti parcheggiatori abusivi nella zona del Teatro greco, in riva Nazario Sauro, nel piazzale delle Poste e nei pressi del cimitero di Siracusa. Detta nuova misura si è aggiunta all’attività di contrasto introdotta, qualche mese fa, da questo Comando Provinciale con cui 15 parcheggiatori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’art. 134 del TULPS che prevede la denuncia per chiunque svolga un’attività non autorizzata di vigilanza di beni mobili e immobili.

Grande attenzione è stata riposta al fenomeno, drammatico, del lavoro nero e del sommerso: nel corso dell’anno, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, con il supporto dei militari del Comando Provinciale, ha effettuato oltre 200 ispezioni, assicurando così la presenza dell’Arma sotto il profilo dell’occupazione nel giusto inquadramento contrattuale, contributivo ed assicurativo.
Il N.I.L. ha proceduto, inoltre, con il supporto degli Ispettori del Servizio Tecnico dell’Ispettorato del Lavoro e dei Funzionari dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, al contrasto delle violazioni in materia di sicurezza sul lavoro nel settore edile ed in quello agricolo.
Nessun settore è stato tralasciato: solarium, centri di bellezza, lidi balneari, industrie metalmeccaniche, aziende di trasporto, colf e badanti, case di riposo, bar, pizzerie, supermercati e ristoranti, centri scommesse e saloni di bellezza. In un anno sono stati individuati ben 224 lavoratori occupati in nero (controllati 734). Le aziende sospese sono state 68 e 32 i datori di lavoro deferiti alla Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa, per reati in materia di sicurezza, di illecita videosorveglianza sui dipendenti e caporalato. Due aziende sono state sottoposte ad altrettante amministrazioni controllate per sfruttamento dei lavoratori ed un cantiere è stato sottoposto a sequestro penale per gravi violazioni in materia di sicurezza. Le sanzioni amministrative irrogate ammontano ad oltre 750 mila euro, mentre le ammende comminate ammontano a quasi 60 mila euro.
Il Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità, in Provincia, ha eseguito 220 ispezioni, denunciando all’A.G. 30 persone, mentre 92 sono quelle segnalate all’Autorità Amministrativa, comminando complessivamente sanzioni per oltre 190 mila euro e proceduto a sequestri per un valore commerciale di oltre 6 milioni di euro.
Particolarmente proficua si è dimostrata nuovamente la collaborazione con gli istituti scolatici del territorio in cui i Carabinieri hanno effettuato circa 90 incontri con gli studenti al fine di contribuire alla diffusione della cultura della legalità tra i più giovani: circolazione stradale, droga ed alcool, fenomeni quali la violenza di genere, il bullismo ed il cyber crime sono stati i principali argomenti trattati, lasciando sempre ai giovani uditori ampio margine per formulare domande su tematiche di interesse. Purtroppo, ancora molto presente il fenomeno della dispersione scolastica con l’individuazione di circa 500 casi in ambito Provinciale.




Degrado ed incuria in città ed in provincia, il Codacons lancia la campagna "salva Siracusa"

Buche in strada, basole dei marciapiedi divelte, incuria, cassonetti della spazzatura ricolmi, sporcizia, auto parcheggiate in modo selvaggio, aiuole e parchi abbandonati. Il Codacons mette in ordine sparso i “guasti” di Siracusa e con il segretario Francesco Tanasi lancia una campagna contro il degrado della città e della sua provincia.
“I cittadini sono costretti a fare tutti i giorni i conti con queste problematiche – spiega Tanasi – e spesso vorrebbero denunciare lo stato di incuria di strade e quartieri, ma non sanno a chi rivolgersi: da oggi il Codacons mette a loro disposizione uno sportello dove segnalare le situazioni di degrado, di pericolo, di inciviltà o di incuria riscontrati in tutti i comuni della provincia di Siracusa”.
Le segnalazioni (corredate da foto) si trasformeranno in denunce da parte del Codacons alle autorità competenti, affinché le criticità indicate siano risolte dai soggetti competenti.
L’associazione invita dunque tutti i cittadini a denunciare il degrado inviando una mail all’indirizzo info@codaconsicilia.it o inviando fax allo 095441010.




Siracusa. Dopo i pc rubati ai bambini, ancora un furto tentato alla scuola Chindemi: "siamo un bersaglio"

Sembra quasi una scuola sotto assedio. Ancora un tentativo di effrazione all’istituto comprensivo Chindemi, di via Basilica. A tre giorni dal furto dei sei computer portali delle lavagne multimediale, questa mattina alle 4.30 ignoti hanno tentato di forzare ancora una volta il portone ed accedere all’interno dei locali che si preparavano ad accogliere gli studenti alla ripresa dell’anno scolastico.
Fortunatamente l’allarme ha, questa volta, fatto il suo dovere facendo desistere i malviventi che nelle ultime settimane – complici le vacanze natalizie – hanno “visitato” per ben 4 volte la scuola considerata di frontiera. “Siamo un bersaglio”, si sfoga il vicepreside Marco Vero che ha presentato ennesima denuncia dopo il nuovo tentativo di furto.
Intanto si muove la società civile, con una raccolta pc da donare ai bambini della scuola per potere subito rimettere in funzione le lim. Servono portatili con schermo 15 pollici e processore almeno i3. A portare avanti l’iniziativa è il Comitato Attivisti Siracusani di Salvatore Russo. Per partecipare con donazioni è possibile contattare l’apposita pagina Facebook.




Siracusa. Scuola di via Calatabiano, intoppo all'apertura: "bella ma sporca". La replica dell'assessore

Primo giorno di scuola in via Calatabiano. Dopo la consegna dello scorso 5 gennaio, oggi porte aperti per gli alunni di alcune classi di elementari e medie dell’istituto comprensivo Archia.
La struttura è certamente stata costruita rispettando tutte le norme e le tecnologie, anche per il risparmio energetico. Ma – secondo quanto lamentano diverse famiglie – la pulizia ha lasciato molto a desiderare. “I bambini si sono ritrovati ad entrare in un plesso di buona struttura ma totalmente sporco: pavimenti con macchie e sporcizia varia tipica di un cantiere edile; banchi e classi polverose, bagni sporchissimi”, lamenta Giuseppe, un papà.
Non è stato il solo. Diverse le foto inviate alla nostra redazione. Subito una grana anche per la dirigente scolastica Valeria Nicosia che ha dovuto fronteggiare genitore nuovamente furiosi. “L’inaugurazione è stata solo pubblicità politica se poi la si consegna ai bambini in questo stato…”, dice amareggiata una mamma, Marina. Diversi genitori hanno deciso quindi di riportare a casa i propri figli.
“L’amministrazione comunale respinge ogni responsabilità circa la decisione dei genitori, avallata dalla dirigente, di far saltare ai loro figli un giorno di lezione per la presunta scarsa pulizia del plesso di via Calatabiano. Il Comune, infatti, ha fatto tutto il possibile per consentire la ripresa della attività al rientro dalla sosta natalizia e non accetta strumentalizzazioni sull’accaduto”, il duro commento dell’assessore alle Politiche Scolastiche, Roberta Boscarino.
“Prima dell’affidamento di venerdì scorso alla dirigente dell’undicesimo istituto comprensivo, l’amministrazione si è fatta carico di far effettuare tre giorni di pulizia straordinaria oltre che dell’acquisto degli arredi di tutte le 11 classi e del trasloco degli altri materiali necessari dalla sede di via Monte Tosa. Stupisce che non siano state sollevate contestazioni al momento della consegna del plesso. Se disagi si sono verificati, non sono imputabili al Comune e invitiamo la dirigente dell’Archia a tenere comportamenti razionali ed equilibrati, oltre che idonei, a garantire la pulizia e l’efficienza della scuola al fine di evitare intoppi all’attività didattica”.
Smentita la circostanza secondo cui sarebbe stata utilizzata la luce di cantiere nell’edificio. “E’ regolarmente collegato alla rete elettrica e contestualmente si sta provvedendo a potenziare la fornitura, cosa per la quale sono già in corso i lavori che si concluderanno nel volgere di pochissime settimane”.