Siracusa. Tentato furto in via Agatocle durante la processione di Santa Lucia: giovane ai domiciliari, denunciato il complice

Durante la processione di Santa Lucia stavano rubando l’autoradio da una Honda Civic. Agenti della Squadra Mobile liberi dal servizio li hanno notati. I malviventi, subito dopo avere commesso il furto, si sono accorti della presenza dei poliziotti, che si sono messi all’inseguimento dei due giovani. A supporto degli agenti, anche alcuni militari della Guarda di Finanza in servizio di ordine pubblico. Uno dei due è stato bloccato e arrestato. Si tratta di Stefano Conselmo, posto ai domiciliari. Il complice si è dileguato, facendo perdere in un primo momento le proprie tracce, salvo essere comunque riconosciuto dagli agenti e denunciato.




II giorno della festa, Siracusa riabbraccia Santa Lucia: alle 15 l'atteso "incontro" con i fedeli e la processione verso la Borgata

E’ il giorno più atteso dell’anno per migliaia di fedeli. Il giorno della festa dei siracusani, dedicato all’amata Patrona, Santa Lucia. Il programma delle celebrazioni è entrato nella fase clou già ieri, con la traslazione del simulacro argenteo, in Cattedrale. Questa mattina la città si è svegliata con i 13 tradizionali colpi di mortaio.Alle 10,15, la Solenne concelebrazione presieduta quest’anno dall’Arcivescovo Metropolita di Bari, Francesco Cacucci. Celebrazione animata dal Coro Polifonico Diocesano. Ma la vera attesa adesso è tutta per il primo pomeriggio quando, alle 15. 30, il simulacro argenteo farà la sua comparsa sul sagrato della Cattedrale per l’abbraccio con la città. Come sempre attesa una moltitudine di fedeli, che seguiranno poi Santa Lucia in processione verso la Basilica dedicata alla Patrona siracusana alla Borgata. Il percorso prevede che la processione si snodi attraverso via Picherali, Passeggio Aretusa, via Ruggero Settimo, Porta Marina, via Savoia fino ad arrivare in piazza Pancali e lungo corso Umberto. Durante la sosta sul Ponte Umbertino, omaggio delle Forze Armate alla Santa Patrona). Si proseguirà poi, come da tradizione, su viale Regina Margherita, via Arsenale, tagliando poi per via Piave, via Ragusa e infine l’arrivo in piazza Santa Lucia. Parteciperà alla processione anche la Banda Città di Siracusa. Tra le novità, l’omaggio alla Patrona da parte degli studenti di alcuni istituti comprensivi della città, nell’ambito del progetto Musica per tutti. Lungo la scalinata della Camera di Commercio si esibiranno gli alunni delle scuole Verga, Giaracà, Lombardo Radice e Santa Lucia mentre nello spazio antistante l’istituto Privitera di viale Regina Margherita ci saranno gli studenti delle scuole Costanzo, Vittorini, Martoglio e Wojtyla. All’arrivo del simulacro nella Basilica del Sepolcro, frà Daniele Cugnata presiederà la celebrazione eucaristica. Il simulacro argenteo rimarrà nella chiesa della Borgata fino al 20 dicembre, giorno dell’Ottava, quando la statua argentea di Santa Lucia sarà ricondotta in processione in Cattedrale.




Siracusa. Festa di Santa Lucia, niente processione per i 12 "ceri": non c'è l'accordo con i figuranti

In processione con Santa Lucia, non ci saranno i dodici ceri che solitamente “scortano” il simulacro. Rimarranno dentro la Cattedrale, a meno di sorprese dell’ultima ora. Non è stato, infatti, raggiunto l’accordo con i figuranti che solitamente si occupavano – dietro compenso – del trasporto in processione dei ceri. La Deputazione della Cappella di Santa Lucia aveva proposto, per questioni di budget, di passare da dodici a dieci figuranti. Un taglio che non è stato accolto di buon grado. “O tutti o niente”, sarebbe stato l’aut aut dei dodici figuranti. Una sorta di ultimatum che ha messo la Deputazione spalle al muro.




Siracusa e la Svezia, gemellaggio nel nome di Lucia. In Cattedrale "Sankta Lucia, ljusklara hägring"

Ad applaudire in prima fila c’erano anche l’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo, e l’ambasciatore di Svezia in Italia, Robert Rydberg. Tutto attorno una cattedrale gremita. Applausi per i giovani del coro del liceo musicale svedese Nodiskt Musikgymnasiet. Hanno regalato un concerto con repertorio di brani natalizi della tradizione nord-europea e omaggio finale in italiano del celebre brano Santa Lucia inizialmente proposta nella versione svedese Sankta Lucia, ljusklara hägring.
Con indosso gli abiti tradizionali della Lucia di Svezia – tunica bianca e corona di candele le ragazze, variante cappello a punta per i ragazzi – hanno prima attraversato la navata centrale della cattedrale, soffusamente illuminata per l’occasione, per poi prender posto a pochi passi dall’altare maggiore, sotto il simulacro della patrona siracusana. Subito dopo, concerto del liceo musicale e coreutico Tommaso Gargallo di Siracusa.
In precedenza, cerimonia dei primi vespri conclusa con l’offerta di un cero da parte del sindaco, Giancarlo Garozzo, a nome della città.




Siracusa. Riapre il Mercato Ittico, progetto da 3,2 milioni di euro: sarà una struttura polifunzionale

Un lavoro durato quasi due anni e che un paio di mesi fa ha ottenuto il relativo finanziamento. Il progetto di riqualificazione dell’ex mercato ittico è stato presentato ieri, nella sede del consorzio Plemmirio, dal sindaco, Giancarlo Garozzo e dall’assessore regionale alle Politiche agricole e Pesca, Edy Bandiera. La struttura di largo Arezzo della Targia, fino ad oggi utilizzato come deposito di mezzi inutilizzati, dovrebbe poter riprendere vita ed essere riutilizzato come avveniva fino a circa 15 anni fa. Alla presentazione del progetto, finanziato con 3 milioni e 265 mila euro da parte della Regione Siciliana nell’ambito del Programma operativo Feamp 2014-2020, il Fondo europeo per gli affari marittimi e per la pesca, hanno preso parte anche il dirigente generale del dipartimento Pesca della Regione, Dario Cartabellotta, l’assessore comunale alle Attività produttive, Silvia Spadaro e Franco Andaloro dell’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.“Un progetto che giaceva nei cassetti- dichiara il sindaco Garozzo- e che la nostra Amministrazione ha rilanciato con convinzione perché crede nelle enormi potenzialità della risorsa mare ed in un modello di sviluppo basato sulla sostenibilità e sulla qualità dei prodotti tipici. Una città marittima per eccellenza, e che nel mare ha sempre trovato fonte di ricchezza, non può privarsi di un mercato ittico moderno. Un lavoro durato quasi due anni che ha visto la luce con il decreto di finanziamento 2 mesi fa. Speriamo adesso che la burocrazia faccia presto, per poter appaltare l’opera”. Il progetto prevede la creazione di uno spazio polifunzionale che sarà anche luogo di azioni di marketing territoriale rivolte a cittadini e turisti. I lavori consisteranno nella  manutenzione straordinaria dell’edificio, in cui si potrà fare commercio all’ingrosso, all’asta, direttamente al consumatore finale o per via telematica.

In questo senso, oltre agli impianti per la produzione e il confezionamento del ghiaccio, saranno realizzati anche quelli per la lavorazione e la trasformazione del pesce. Un mercato ittico quindi di moderna concezione che coniuga innovazione e tradizione. Ad entrare nei dettagli è stato il responsabile del procedimento, Paolo Rizzo, il progettista Giuseppe Di Guardo e i giovani dello Smart Lab, Emanuela Reale, Domenico Forcellini e Sebastiano Gange.“Grande soddisfazione e un plauso a questo gioco di squadra che la Regione e il Comune di Siracusa hanno saputo fare, per giungere a questo finanziamento”: lo dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera che aggiunge: “Ingenti risorse comunitarie che verranno spese e impiegate nel nostro territorio, per renderlo più attrezzato e funzionale agli operatori del comparto pesca e farlo crescere in competitività, rispetto ad altri mercati e territori. Adesso il tema è quello di andare speditamente avanti sui lavori e rendere concreta, operativa e proficua questa importante opportunità”. “Il nuovo mercato ittico di Siracusa- aggiunge Silvia Spadaro- sarà un volano non solo per il comparto pesca ma anche per tutte le attività produttive della città, grazie alle rilevanti azioni a supporto previste. Uno straordinario spazio polifunzionale, in posizione strategica, che sarà sede anche propulsore di eventi e percorsi di promozione e degustazione del nostro pescato, per studenti, cittadini e turisti, il tutto in chiave innovativa”.




Siracusa. Pioggia di stelle cadenti per la notte di Santa Lucia, sarà la più bella dell'anno

Sarà, secondo gli esperti, la pioggia di stelle cadenti più bella dell’anno. Nel cuore dell’inverno, la notte di Santa Lucia, sarà anche una notte di vero spettacolo naturale. Merito dello sciame meteorico delle Geminidi, con il suo periodo di massima attività, iniziato il 10 dicembre e che nella notte tra il 13 e il 14 dicembre raggiungerà il proprio picco. Sono meteore particolarmente numerose e particolarmente brillanti, che si lasciano dietro lunghe scie, persistenti, facilmente visibili ad occhio nudo. Le stelle cadenti di Santa Lucia saranno uno spettacolo ancor più suggestivo rispetto a quello delel perseidi  di Agosto. Meglio, insomma, che durante la notte di San Lorenzo. Questo perchè a differenza di agosto, non ci sarà la Luna a disturbare la visione. Per entrare nei dettagli scientifici, le Geminidi sono generate dall’asteroide 3200 Phaethon ed il nome deriva dal radiante, la direzione da cui sembrano provenire le stelle cadenti, situato qualche grado nord/ovest della stella alpha della costellazione dei Gemelli. Le meteore impattano con l’atmosfera terrestre ad una velocità di 35 km/h e in condizioni ottimali se ne possono osservare fino a circa 120 l’ora. Non dovrebbe essere difficile apprezzare il regalo che il cielo farà questa notte. Basterà spostarsi un po’ dalla città e raggiungere aree in cui il cielo è più buio. Nella seconda parte della notte sarà ancora più semplice vederle, visto che la costellazione sarà più in alto.




Barcone della morte, Sorbello e Vinci: "Costoso il trasporto a Milano. Resti a Siracusa per non dimenticare"

Polemiche intorno all’emendamento della deputata Pd, Lia Quartapelle per autorizzare il ministero della Difesa alla spesa di 500 mila euro per trasportare a Milano il “barcone della morte”, naufragato nel 2015 nelle acque libiche con 700 migranti morti affogati. I consiglieri comunali Salvo Sorbello e Cetty Vinci non la ritengono un’operazione opportuna. I due esponenti di “Progetto Siracusa” si sono occupati della vicenda anche in passato, quando hanno chiesto di sapere dove fossero sepolte le salme recuperate al termine di una complessa operazione di recupero costata più di dieci milioni di euro, con l’impiego di navi della Marina e di sofisticati mezzi sommozzatori robotizzati. “Abbiamo appreso in quell’occasione- spiegano i consiglieri- che alcune di queste si trovano al cimitero di Siracusa. Siamo dell’avviso che questa operazione sia già costata tantissimo alle casse statali, senza che ci sia stata notizia di riconoscimento delle salme e di consegna delle stesse alle famiglie di origine.  Impiegare 500mila euro per trasferire il barcone, che si trova ora a pochi km da Siracusa, fino a Milano -concludono Vinci e Sorbello- ci appare una spesa poco utile e proponiamo quindi che il barcone stesso, con poche migliaia di euro, venga collocato a Siracusa o in altro Comune della zona, come peraltro già chiesto in passato, per non dimenticare l’orrenda strage”.




Siracusa. Topi alla Raiti, anche l'Asp evidenzia "carenti condizioni igieniche": subito bonifica e derattizzazione

Anche la relazione degli ispettori dell’Azienda Sanitaria Provinciale, inviati ieri alla scuola Raiti, mette sotto accusa la pulizia dei locali. Dopo quanto messo nero su bianco dai Nas, anche questa nuova nota evidenzia infatti carenze nel metodo utilizzato per la pulizia di aule, servizi e corridoi dell’istituto scolastico siracusano.
“Generiche carenti condizioni igieniche”, viene scritto nella relazione. Che evidenzia anche quanto lamentato dai genitori degli alunni: presenza di topi. “Escrementi di muridi”, appuntano in termine tecnico gli ispettori dell’Asp. Che non si fermano qui. Perchè individuano in un’officina e in un caseggiato in abbandono proprio all’esterno della scuola, con vegetazione spontanea incolta, un possibile ricettacolo di topi ed altri insetti.
Per questo, al Comune di Siracusa l’Asp ha chiesto di intervenire con una immediata derattizzazione dei locali scolastici. Ma soprattutto, l’Azienda Sanitaria ha invitato perentoriamente a decespugliare e bonificare le aree esterne attorno alla scuola, compresi i locali abbandonati, con intervento della Municipale per risalire ai proprietari (a cui presentare il conto della pulizia, ndr). Viene fatto obbligo di rimuovere con assiduità i rifiuti solidi urbani oltre da una immediata pulizia straordinaria dei locali.
Per la derattizzazione non sarà necessario chiudere la scuola che, quindi, prosegue regolarmente la sua attività. Si effettueranno operazioni settimanali, per quattro settimane. Dalla chiusura dei locali, al venerdì, con rimozione delle esche prima della riapertura. Verranno utilizzate anche rat-station.
Il Comune si è subito attivato per tutte le attività richieste dall’Asp. “Ma eseguiamo sempre puntualmente gli interventi di disinfestazione e derattizzazione richieste dai dirigenti scolastici. E così è avvenuto anche per la scuola Raiti di via Pordenone. Gli uffici comunali hanno infatti disposto, e l’Igm eseguito, la disinfestazione e la derattizzazione del comprensivo in questione il 2 ed il 7 dicembre scorso. Ieri, lunedì 11 dicembre, inoltre, sono intervenute nuovamente le imprese che gestiscono il servizio di igiene urbana ed il verde”, puntualizzano gli assessori all’Ambiente e alle Politiche scolastiche, Pietro Coppa e Roberta Boscarino.




Siracusa. Il rifacimento di via Crispi non parte: i soldi ci sono, il progetto anche. Che manca?

La riqualificazione di via Crispi diventa un piccolo mistero. I soldi ci sono, il progetto pure, la modifica anche. Cosa manca per aggiudicare i lavori e dare il via al cantiere?
La domanda, attualmente, rimane senza risposta.
L’anno che sta per chiudersi si era aperto con una buona notizia. A gennaio disponibili 1,8 milioni di euro per riqualificare la dissestata strada che conduce alla stazione. Via libera dall’assessorato regionale alle Infrastrutture al finanziamento con decreto. A settembre l’ufficio tecnico ha lavorato ad una modifica al progetto per poter “rinforzare” il fondo stradale e la delicata posa delle basole onde evitare lo “sprofondamento” notato in corso Umberto. Entro l’anno era poi prevista l’aggiudicazione. Con i cui risparmi si sarebbe poi asfaltato anche il tratto meno “nobile” di corso Umberto, la parallela di via Crispi, al limite della praticabilità. Dell’aggiudicazione, però, non si hanno notizie precise. Insomma, tutto il 2017 rischia di passare senza novità concrete per il rifacimento di via Crispi, nonostante la buona notizia di gennaio scorso.
Il progetto prevede la ripavimentazione della strada, mantenendo il sistema delle basole. Saranno rifatti e modificati i marciapiedi, razionalizzando gli spazi per la sosta, e sui quali saranno realizzate le corsie per ipovedenti. Sarà del tutto ammodernata l’illuminazione pubblica, sia per quel che riguarda l’impianto che i corpi illuminanti, e sarà collocata la segnaletica turistica.




Da gennaio la raccolta differenziata "porta a porta" a Belvedere: ecco come funzionerà

Al via il 2 gennaio la raccolta differenziata “porta a porta” a Belvedere. Il calendario è stato predisposto per l’intero anno. Ogni giorno è previsto il conferimento e quindi la raccolta di una differente frazione. Il lunedì sarà dedicato all’organico, martedì indifferenziato, mercoledì l’organico, giovedì plastica, latta e vetro. Venerdì: carta e organico. Sabato, infine, nuovamente indifferenziato. In questi giorni sono in distribuzione, nella sede della circoscrizione, i kit che i cittadini dovranno utilizzare, a partire dai mastelli per le singole frazioni, oltre al vademecum indispensabile per comprendere il meccanismo del nuovo sistema di conferimento dei rifiuti. Intanto, nelle prossime settimane, partirà la distribuzione dei kit anche in Ortigia, per poi proseguire con la Borgata.