Siracusa. Servizio idrico, guasto in viale Epipoli: riparazione in corso, sospesa l'erogazione idrica

Copiosa perdita idrica nella zona alta di viale Epipoli in mattinata. Sul posto i tecnici Siam per l’intervento di riparazione. Per procedere alle necessarie operazioni si è dovuto procedere all’interruzione dell’erogazione idrica al Villaggio Miano, fino alla fine dell’intervento.




Siracusa. Truffe agli anziani in incremento, la polizia incontra gli over 65 per metterli in guardia

Un fenomeno che non si arresta ma che, al contrario, sembra in incremento quello delle truffe e dei raggiri agli anziani. La polizia tenta di porre un argine, non solo in termini di repressione, ma anche di prevenzione. Per queesto parte la campagna di sensibilizzazione rivolta agli over 65 affinchè possano essere più prudenti e rivolgersi, in situazioni in cui sia necessario, alle forze dell’ordine. Ieri il dirigente delle Voltanti, Francesco Bandiera, insieme ai poliziotti di quartiere, ha raggiunto il centro anziani Akradina di via Italia 105, fornendo esempio concreti delle varie tipologie di truffa che vedono negli anziani facili prede. Nel dettaglio sono state illustrate la truffa dello specchietto e il comportamento da tenere nel caso di eventuali richieste di denaro, soprattutto con attenzione al prelievo della pensione. Utile farsi accompagnare o prelevare piccole somme.  Forniti suggerimenti anche su come evitare le truffe via internet.
Infine, è stato illustrato il funzionamento del nuovo numero di emergenza 112 NUE (Numero Unico Emergenza)
Saranno rafforzate le misure di sicurezza durante i periodi di prelievo delle pensioni in occasione delle prossime festività.




Siracusa. Servizio idrico, guasto in corso Umberto: interrotta l'erogazione

A causa della rottura di una tubazione tra corso Umberto e via del Foro Siracusano si è reso necessario l’intervento immediato dei tecnici Siam sul posto.
Per riparare il guasto si procederà all’interruzione del servizio idrico nelle zone di corso Umberto, via Malta e limitrofe fino alla fine della riparazione.




Siracusa presente a Palermo per la manifestazione Cgil sulle pensioni

Sei pullman partiranno da Siracusa per partecipare alla manifestazione del 2 dicembre a Palermo. La Cgil si mobilita per uno dei 5 cortei nazionali con i quali viene chiesto con forza il blocco dell’innalzamento dei requisiti per andare in pensione, garanzie per un lavoro dignitoso ed un futuro per i giovani, una effettiva rivalutazione delle pensioni e l’estensione degli ammortizzatori sociali. “Porteremo a Palermo i numeri allarmanti di Siracusa, a partire dalla disoccupazione giovanile che supera il 60%”, anticipa il segretario provinciale della Cgil, Roberto Alosi.




Siracusa. E adesso che ce ne facciamo? Totem, paline e smart city: il futuro è già passato

Fino a non molto tempo fa, nella giunta comunale di Siracusa c’era anche la rubrica della Modernizzazione. Il cammino verso la “modernità” si è però interrotto, lasciando sul terreno una serie di annunci, qualche installazione oggi di complessa lettura e alcune perplessità. Nel frattempo, “modernizzazione” è divenuta “informatizzazione”, come se prudenza avesse consigliato di volare più basso anche con le “parole”.
Abbiamo già parlato in un precedente articolo del mesto fallimento dell’esperienza di innovazione digitale ed inclusione promessa da Siracusa Smart City. Dopo due anni di sperimentazione, la piattaforma di accesso al progetto di Prisma è un flop. Nelle intenzioni, e purtroppo solo nelle intenzioni, Smart City Siracusa era destinato a rivoluzionare il rapporto tra Istituzioni e cittadino. Con le sue applicazioni – City Reporter, City Mover, City Point e City Data – avrebbe dovuto rendere possibile una comunicazione tramite app e telefonino per segnalare direttamente agli uffici problemi come buche o guasti alla illuminazione pubblica o ricevere informazioni sui percorsi delle navette elettriche in tempo reale. E molto altro. Tutto rimasto solo sperimentazione, mai divenuta realtà. Eppure è ancora online il sito di Siracusa Smart City dove suonano come beffa le diapositive che girano in loop per magnificare il progetto.
Vi ricordate, poi, i totem intelligenti? Era il giugno del 2014 e vennero piazzate queste scatole nere, alte e strette, in alcuni dei punti di grande afflusso turistico del centro storico e del parco archeologico. I 6 totem che il Cnr destinò a Siracusa hanno regolarmente funzionato fino a pochi mesi fà. Davano informazioni sulla città, ricostruzioni in computer grafica dei suoi principali monumenti, divertenti app ma anche notizie utili per spostarsi in città. Il “Qr code”, invece, permetteva esperienze di realtà aumentata su smartphone o tablet. Per amore della precisione, i totem dovevano anche raccogliere dati sulla qualità dell’aria attraverso il “camino” in cima. Oggi il totem di piazza Duomo è mestamente guasto, con un messaggio di errore che rimbalza sullo schermo come nei primi videogiochi Atari. Poco distante, in piazza Minerva, totem direttamente spento e tenuto insieme da un curioso laccio. Degli altri attivi si è persa l’originaria funzione: in piazza Archimede, in Largo XXV Luglio e accanto al Talete appare solo la schermata che promoziona il wi-fi gratuito in Ortigia. Che cosa sia successo improvvisamente al progetto originario non è dato saperlo.
E altrettanto misteriosa è la sperimentazione infinita delle paline alle fermate dei bus elettrici comunali. Ne sono state installate a giugno 2016 appena 2: una in piazza Archimede, l’altra alla stazione. Dovevano fornire informazioni sui tempi di attesa delle navette. Ma non sono mai entrare in servizio. E ancora oggi riportano la scritta sul display “linea blu elettrica – test”. Neanche l’orario è quello giusto, visto che segnala un’ora avanti. Ma tant’è, quello è veramente un dettaglio. Pagano anche loro il flop del progetto Siracusa Smart City a cui erano collegate per lavorare in maniera integrata con l’applicativo City Mover.
Non è peregrino domandarsi cosa fare adesso di questi oggetti urbani installati sul territorio. La lista di domande sarebbe lunga: funzionano? Se si, possono farlo 365 giorni l’anno? Avranno una qualche utilità?
L’inflazionato “smart” è ormai aggettivo archiviato a Siracusa. Come i segni del suo passaggio. Non stupitevi. A Siracusa neanche gli orologi analogici hanno vita lunga. Anni addietro il Comune ne piazzò due, eleganti, in corso Gelone ed in corso Umberto. Pur essendo analogici e non ancora digitali, anche quelli si fermarono per non rientrare più in servizio. Fecero anche di meglio: sparirono. A proposito, dove sono?




Siracusa. Marcia per la Legalità, il 30 novembre tutti uniti per dire "no" alla criminalità

“Se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto”: sarà questa frase di don Pino Puglisi ad accompagnare giorno 30 novembre tutti i partecipanti alla marcia che i sindacati e le realtà del Terzo Settore hanno organizzato, insieme a tante realtà della società civile locale, per dire “no” alla criminalità ed avviare un percorso comune per liberarsi dai soprusi. Creato anche l’hashtag social “#SIRACUSAINRETE: uniti contro la criminalità!”
La marcia partirà da piazza Santa Lucia alle 16.30 e, passando da corso Gelone e corso Umberto, arriverà a piazza Archimede dove sarà consegnato al Prefetto un documento sottoscritto dai partecipanti.
Un grande impegno che mira a coinvolgere in maniera inclusiva tutti, senza distinzione, per urlare insieme a gran voce, uniti, un NO alla criminalità e per dire che cambiare si può.
La parte iniziale della manifestazione verrà seguita in diretta, con vari collegamenti, da FM ITALIA ed FM ITALIA TV (872dtt).




Siracusa. Stipendio e tredicesima salvi per la ex Provincia, liberate somme pignorate

Rientra il rischio pignoramento per oltre 2 milioni di euro inviati da Palermo per pagare gli stipendi ai dipendenti della ex Provincia Regionale. Unicredit, la banca Tesoriera della Regione, ha deciso di sbloccare i 2.095.747,46 euro che erano stati trattenuti per via di un contenzioso fra privati e la ex Provincia Regionale di Siracusa.
“Sento il dovere di ringraziare Unicredit e i suoi dirigenti e funzionari per l’attività che ha svolto, indipendentemente dalle accuse che ingiustamente sono stare rivolte, per tutelare i dipendenti della ex Provincia di Siracusa, in modo tale che gli stessi possano percepire anche gli stipendi dicembre e la tredicesima”, il commento del presidente della commissione Bilancio Ars, Enzo Vinciullo.
“La Regione, attraverso la sua banca di riferimento, ha dato così una risposta certa ai lavoratori, così come mi ero impegnato a fare”.




Siracusa. Ricalcolo Tari, il Comune è anche creditore: al via il recupero delle somme non versate

Non solo rimborsi, ma anche il pagamento di quanto erroneamente non richiesto. Così sembra risolversi il “pasticcio” dei calcoli errati sulla quota variabile Tari a Siracusa. Alla luce della circolare Ministero dell’Economia e delle Finanze, il dirigente del settore Entrate del Comune, Enzo Miccoli ha scoperto che palazzo Vermexio è creditore nei confronti dei contribuenti, oltre che debitore per la quota variabile relativa alle pertinenze. Insomma una vicenda più ingarbugliata del previsto. La premessa è quella secondo cui,come spiega il funzionario comunale, “appare corretto computare la quota variabile una sola volta in relazione alla superficie totale dell’utenza domestica, quindi sommando la superficie dell’abitazione e delle sue pertinenze, e calcolando sul totale la quota variabile. Mentre, in merito alla quota fissa, deve essere calcolata sull’abitazione principale e sulle sue pertinenze, in relazione all’effettivo numero degli occupanti”. L’errore del Comune  è consistito quindi nel calcolare la quota fissa sulle pertinenze considerando sempre un occupante, a prescindere dal reale numero di componenti il nucleo familiare. La circolare MEF prevede invece un calcolo più oneroso, ma è quello che deve essere adottato per la corretta applicazione della normativa in vigore”. Un boomerang, insomma, per le famiglie siracusane, che avranno però il rimborso della parte parte variabile relativa alle pertinenze, visto che il ministero ha stabilito che non era dovuta e il pagamento è stato, invece, richiesto. Cosa accadrà adesso allora? La risposta la fornisce ancora una volta Miccoli. “Il Settore Entrate provvederà d’ufficio al recupero di quanto dovuto per la quota fissa, da calcolarsi in base all’effettivo numero dei componenti il nucleo familiare, ed al rimborso di quanto erroneamente richiesto per la parte variabile sulle pertinenze successive alla seconda, per gli anni dal 2014 al 2017”.




Finalmente la differenziata: dall'11 dicembre via a Cassibile, poi Belvedere, Ortigia e Santa Lucia

Lentamente, molto lentamente qualcosa si muove per la raccolta differenziata a Siracusa. I primi segnali arrivano da Cassibile, dove da ieri sono in distribuzione i kit per dividere i rifiuti a casa. Non solo mastelli e sacchetti ma anche depliant informativi per spiegare cosa è e come funziona la raccolta delle varie frazioni dei rifiuti: carta, vetro, plastica, umido. Il calendario segna partenza del nuovo servizio per l’11 dicembre. Subito dopo si passerà a Belvedere e poi finalmente l’arrivo in città del nuovo sistema di differenziata con il coinvolgimento di Ortigia e poi della circoscrizione Santa Lucia. Interessante sarebbe conoscere le date esatte per l’avvio del nuovo servizio anche queste aree. Al momento vale solo l’annuncio generico. L’accelerazione arriva dopo il braccio di ferro tra Comune ed Igm, con la minaccia di una rescissione che ha sortito evidentemente qualche effetto.




Siracusa. La solitudine di Lo Giudice: segretario "dimissionato" dal partito

Nel litigioso Partito democratico provinciale solo su un punto sembra siano tutti d’accordo. L’area Renzi con Giancarlo Garozzo, l’area Orlando con Turi Raiti, l’area Dem con Enzo Pupillo chiedono tutti, anche se per ragioni parzialmente differenti, le dimissioni del segretario provinciale, Alesso Lo Giudice. Lo stesso segretario che l’area che fa riferimento all’ex assessore Bruno Marziano, con il supporto di Turi Rairi, avevano fortemente voluto e difeso a spada tratta. Altri tempi, evidentemente, tanto che Lo Giudice è praticamente rimasto solo. Una solitudine che potrebbe rendere possibile l’ipotesi di un commissariamento della forza politica di viale Teocrito. Le ultime elezioni regionali hanno rappresentato la goccia che ha fatto traboccare un vaso già da tempo colmo. Non è un caso se in pochi anni sono già stati tre i segretari provinciali che si sono succeduti e ogni cambiamento non è di certo stato indolore o privo di scontri accessi e polemiche portate in alcune circostanze anche sul tavolo delle dirigenze regionali e nazionali. L’ultimo capitolo di questa vicenda vede, per la prima volta dopo tanto tempo, una nota congiunta di Garozzo, Raiti e Pupillo. Indici puntati contro Lo Giudice e una dichiarazione che rappresenta soltanto il momento in cui, insieme, gli esponenti delle diverse anime del Partito Democratico locale, esprimono quanto, singolarmente, già detto.  “Dopo quanto accaduto in campagna elettorale, le dichiarazioni pubbliche che ne sono conseguite e le dimissioni della maggior parte dei componenti dell’esecutivo provinciale-scrivono i rappresentanti delle aree Orlando, Dem e Renzi-  il segretario provinciale del Partito democratico di Siracusa, Alessio Lo Giudice, ha il dovere di convocare una direzione provinciale per riflettere sulla situazione che si è determinata e dare la disponibilità a presentare le proprie dimissioni. Il partito necessita di un confronto serio sugli esiti della competizione elettorale e su come deve procedere per gestire gli impegni futuri che ci attendono e che presuppongono la piena unità del partito per evitare una sicura sconfitta elettorale. Per questa ragione bisogna avviare il confronto per rilanciare l’unità interna e cancellare insostenibili interessi di parte, frutto di accordi concordati fuori dagli organismi dirigenti di partito”.