Siracusa. Doppi turni all'Archia estesi anche alla materna: sette consiglieri comunali da lunedì in protesta

Da lunedì mattina sette consiglieri comunali daranno vita ad una catena umana di protesta davanti all’ingresso dell’istituto comprensivo Archia. Contro i doppi turni ma soprattutto per denunciare la mancata risposta al problema, i consiglieri Princiotta, Bonafede, Vinci, Sorbello, Romeo, Rabbito, Favara e Di Lorenzo si piazzeranno a partire dalle 7.45 davanti al cancello d’ingresso della scuola. “Si trovi una soluzione immediata o in alternativa si dimetta l’assessore alle politiche scolastiche. Ed anche la posizione della dirigente scolastica andrebbe valutata”, spiegano a più voci i sette. Che comunque confidano da qui a lunedì in quella soluzione che, sino ad ora, non si è trovata.
Pare che i doppi turni siano stati estesi anche alle sezioni delle materna, con i piccoli dai 3 ai 5 anni costretti agli orari pomeridiani, con pranzo alle 14.30. “Dubitiamo che la legge consenta i doppi turni per la scuola dell’infanzia. In una comunità civile questo è intollerabile. Al di là dell’appartenenza politica diversa, siamo tutti e sette insieme in questa triste storia”.




Siracusa. L'Igm potrebbe avere i giorni contati? Alta tensione con il Comune, "siamo insoddisfatti"

E’ alta tensione tra Palazzo Vermexio ed Igm, la società che si è aggiudicata il servizio di raccolta dei rifiuti. Negli uffici del palazzo di città l’insoddisfazione è tanta. Si guarda a quanto previsto nel capitolato di gara ed a cosa è diventato realtà: poco.
La lista di contestazioni è lunga. Comincia dai 1.400 cestini portarifiuti che dovevano essere piazzati in città, passa per il materiale informativo sulla nuova raccolta differenziata da distribuire ai cittadini e mai visto e arriva alla stessa differenziata: ferma al palo.
Della grande rivoluzione culturale (scomparsa dei cassonetti su strada, tari ribassata, etc) annunciata col bando del dicembre 2014 non c’è, purtroppo, traccia. E l’amministrazione comunale non pare intenzionata ad attendere oltre. La diffida recentemente inviata ai vertici della società potrebbe non rimanere, allora, l’unica comunicazione ufficiale su carta bollata.
I beninformati si spingono sino a sussurrare che Igm avrebbe i giorni contanti. Non ci sono elementi per ipotizzare una rottura totale, ma certo le due parti sono ai ferri corti. In mezzo c’è la città che continua a svegliarsi sempre identica a sè stessa: non più pulita e neanche più ecologica od in linea con i dettami di legge sulla differenziata.
In provincia, il capoluogo è forse l’unico Comune dove ancora non si differenzia nelle case. Un ritardo accumulato in anni di proroghe e su cui hanno pesato anche i quasi due anni trascorsi dal bando di gara all’affidamento definitivo, con in mezzo una pioggia di ricorsi e pronunciamenti dei giudici amministrativi. L’ultimo è quello che ha dato ragione ad Igm, al termine di una lunga battaglia al Tar.
L’amministrazione comunale ha pazientato dal 4 agosto (data della firma del contratto) per tre mesi, quelli previsti come fase di start-up. Ma alla data del 4 novembre ha tracciato una linea. E se non dovesse vedere una decisa accelerazione nella cura del servizio e verso la città potrebbe rivedere tutto e riazzerare la partita.
Da parte sua, Igm obietta che 400 nuovi cestini portarifiuti sono arrivati ed entro l’anno saranno tutti installati. I restanti 600 arriveranno nel corso 2018. Il glossario per spiegare ai cittadini la differenziata sarebbe pronto ed in attesa di ok per la distribuzione, come i mastelli ed i sacchetti per le utenze. Lunedì scorso, intanto, è stato distribuito ai commercianti di Ortigia il questionario per le utenze non domestiche per censirne necessità e spazi, in tema di conferimento differenziato dei rifiuti. Nel centro storico sono apparsi anche piccoli cassonetti per cartone e vetro. Quanto alla raccolta differenziata – da estendere a tutte le frazioni, quindi anche vetro ed umido – è annunciato da mesi il via alla sperimentazione a Cassibile e Belvedere. Operazione giudicata però “poca cosa” dallo stesso assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa, che ricorda come a Cassibile la vera differenziata si faccia già e che le dimensioni di Belvedere sono troppo ridotte per considerarla un test. “Differenziata e subito in tutta la città” pare essere il diktat. In effetti sin qui l’attesa è stata lunga, per varie ragioni imputabili e destra ed a manca.




Siracusa. Tari e la tariffa gonfiata, rimborsi automatici ma emerge un errore a "favore" del Comune

I contribuenti siracusani si vedranno restituita la quota Tari pagata in eccesso dal 2014 in poi. I rimborsi verranno inseriti nella prima o, al più tardi, nella seconda “bolletta” della tassa sui rifiuti del 2018. Tempi troppo stretti tra il pronunciamento esplicativo del Ministero dell’Economia e Finanza dei giorni scorsi e la scadenza del conguaglio per riuscire a conteggiare lo “sconto” già adesso. La spiegazione arriva dagli uffici della Fiscalità locale.
La vicenda è quella della cosiddetta Tari gonfiata ovvero gli errori di calcolo compiuti da diversi Comuni italiani che avrebbero computato la quota variabile della tassa anche sulle pertinenze (garage, soffitte, cantine). Il Ministero ha chiarito che quella scelta era errata. E pertanto bisogna procedere a rifare i conti.
A Siracusa, la somma incassata in surplus con questo conteggio è tra i 180 e i 190 mila euro, secondo le ultime stime degli uffici. Ma a furia di verificare i conti, a Siracusa si sono accorti di un errore commesso negli anni a favore del cittadino: la quota fissa sulle pertinenze è sempre stata considerata per 1 sola persona e non per il reale numero di componenti il nucleo familiare.
I cittadini interessati potranno presentare apposita istanza ma il rimborso scatterà in automatico, una volta verificate le singole posizioni dei contribuenti siracusani, i quali riceveranno comunque apposita comunicazione. E poi verificheranno l’avvenuto riconteggio sulla bolletta Tari 2018.




Siracusa. Bilancio di previsione, "nulla di fatto" in consiglio comunale: domani approvazione o scioglimento

Nulla di fatto in consiglio comunale, che questa mattina avrebbe dovuto avviare l’esame degli emendamenti al Bilancio di previsione 2017, non ancora approvato, tanto che la Regione ha già nominato il commissario ad acta. A inizio seduta, il consigliere comunale Salvo Castagnino ha fatto notare come l’iter procedurale previsto dalla legge non fosse, a suo avviso, stato rispettato. La stesso tipo di lamentela anche da Cetty Vinci, che ha parlato di mancato rispetto di altre norme regolamentari e di superficialità nei rapporti con i consiglieri e, dunque, con i cittadini. La seduta è stata prima sospesa e poi sciolta.
Dei 73 emendamenti depositati, 66 portano proprio la firma di Castagnino, mentre gli altri sono stati proposti dalla maggioranza (4 dal Partito Democratico). Un dato su cui l’esponente di opposizione ha focalizzato la propria attenzione, contestando la mancanza di impegno e interesse da parte dei colleghi.
Tra le proposte di Castagnino, quella secondo cui 5.000 euro potrebbero essere destinati agli imprenditori costretti a sostenere i costi di danni subiti a causa di atti intimidatori. Una somma da decurtare da quella previste per eventi e iniziative culturali. Dallo stesso capitolo Castagnino propone di prendere i 20.000 euro necessari per il rifacimento di via Mozia. Mnetre
5.000 euro destinati alle indennità di carica agli assessori e assegni di aspettativa al sindaco e ai componenti della giunta potrebbero essere destinati alla copertura di spese di viaggio per indigenti che devono effettuare terapie fuori sede. Altro stanziamento proposto, 7.000 euro per le associazioni sportive costrette ad effettuare interventi strutturali per svolgere la propria attività. Con 20.000 euro da sottrarre alle somme per i 2750 anni di Siracusa, Castagnino vorrebbe che il Comune individuasse aule nella zona di Epipoli, per scongiurare il rischio dei doppi turni o di soluzioni non adeguate per gli studenti del comprensivo Archia.
Tra gli emendamenti del Pd l più cospicuo dal punto di vista economico ammonta a 350.000 euro da destinare al cimitero comunale. Un altro emendamento prevede 140.000 euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche, mentre un’altra proposta riguarda 37.000 euro da destinare alle casse automatiche nei parcheggi comunali. “Nonostante i pochissimi giorni per presentare gli emendamenti al bilancio di previsione 2017-spiegano Alfredo Foti, Stefania Salvo e Francesco Pappalardo -vogliamo dare un contributo concreto al miglioramento dei servizi”.
Prima del rinvio di questa mattina ha giurato Gaetano Favara, tornato sugli scranni dell’aula “Elio Vittorini” al posto del dimissionario Salvo Cavarra. Favara, che era stato consigliere dal 2013 al 2015 quando fu costretto a lasciare l’assise per gli effetti di un ricorso, si è dichiarato indipendente.Subito dopo ha preso la parola Salvo Sorbello per chiedere al Consiglio a inviare un augurio di buon lavoro al nuovo presidente della Regione, Nello Musumeci. Sorbello ha invitato a guardare con ottimismo la nuovo governo siciliano auspicando maggiore attenzione ai problemi di Siracusa e della provincia. Il presidente Armaro ha condiviso l’intervento facendosi portavoce di tutti i consiglieri.




Siracusa. "Natale ai Villini", dal 7 dicembre il mercatino natalizio: in vendita presepi, giocattoli, cibo e artigianato

Un mercatino di Natale vero e proprio, con oggetti natalizi, presepi artigianali, giocattoli, candele e oggetti in cera, libri, ricami, pizzi e merletti, addobbi, articoli provenienti da altri Paesi, dolciumi e prodotti di enogastronomia locale.
“Natale 2017 ai Villini” è la manifestazione presentata dal Comune di Siracusa, in programma dal 7 al 24 dicembre prossimo nell’area del Foro Siracusano. L’obiettivo, come ha spiegato l’assessore alle Attività produttive, Silvia Spadaro, è quello di “animare un’area da rivalutare, e promuovere esposizione e vendita di oggetti natalizi”. Gli spazi espositivi saranno 40, ciascuno da 6 metri quadrati a seconda delle categorie merceologiche: presepi artigianali, figure ed accessori, giocattoli, candele ed oggetti in cera, prodotti dell’artigianato artistico, in cartapesta, legno, vetro, metallo, paglia, cuoio, tessuti; sculture di pasta sale, ceramica, terracotta, minerali, pietre dure, sculture in legno, stampe, quadri, libri, ricami, pizzi, merletti, articoli natalizi provenienti da altri Paesi, alberi di Natale, stelle ed addobbi; piantine da giardino ed aromatiche, decoupage, articoli in ferro battuto, ballon art, ceste in vimini, fino alle giostrine.
Immancabile il settore alimentare, con cioccolato, dolciumi, lavorazioni dolciarie tematiche natalizie, prodotti di enogastronomia a km 0 di alta qualità, vino, liquore, olio di produzione locale, birra artigianale locale, ceste natalizie con prodotti tipici locali. Possono partecipare anche artigiani non professionali e artisti che creano manufatti frutto del proprio ingegno. Le domande di partecipazione vanno presentate entro il 28 Novembre via pec all’indirizzo attivitaproduttive@comune.siracusa.legalmail.it o consegnando la documentazione all’ufficio Attivita produttive del Comune, in via Luigi De Caprio 57.
La domanda ed il regolamento si possono scaricare dal sito www.comune.siracusa.it o dalle pagine Facebook dell’Ente. Il 4 dicembre verrà stilata e pubblicata la graduatoria definitiva in base all’ordine di arrivo delle domande.




Siracusa. Sopralluogo alla chiesa del Cimitero, Vinciullo: "Progetto finanziato con i fondi per la Ricostruzione post sisma"

Sopralluogo questa mattina alla Chiesa del Cimitero Monumentale di Siracusa. Lo ha condotto il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo. “Il progetto fu finanziato con i fondi della legge 433 della Ricostruzione post sisma-ricorda il deputato regionale uscente- nel periodo in cui ero assessore comunale al ramo. Si è trattato di un cofinanziamento, 500.000 euro la Regione, 197.000 euro il Comune”. Dopo un iter complesso, l’ultimo decreto di finanziamento è stato emesso a luglio del 2014.
“Il progetto originario della Chiesa, dell’ingegnere Gregorio Bottari, ha subìto, negli anni, numerose modifiche, tant’è vero che i lavori iniziati nel 1881 sono stati ultimati nel 1910 apportando modifiche sicuramente significative che poi hanno influenzato il destino della chiesa, tant’è vero che, in occasione del sisma di Santa Lucia del 13 dicembre 1990, vennero fuori tutte le sofferenze dell’edificio. Questa mattina-conclude Vinciullo- durante il sopralluogo, è venuta fuori la chiesa in tutta la sua bellezza e maestosità.




Siracusa. "Più attenzione per il cimitero", i consiglieri Vinci e Sorbello sposano la linea de Gli Angeli

Il comitato “Gli Angeli” trova la sponda dei consiglieri comunali Salvo Sorbello e Cetty Vinci. Dopo aver raccolto decine e decine di proteste e segnalazioni dei cittadini sulle condizioni del cimitero di Siracusa, il comitato trova due nuove voci per la sua azione di sensibilizzazione.
“Abbiamo quindi chiesto all’amministrazione quali provvedimenti intenda adottare per eliminare o, quanto meno, alleviare i gravissimi problemi che tutti i nostri concittadini hanno avuto modo di constatare”, dicono Sorbello e Vinci.
Poca manutenzione, rete idrica carente, fossa settica nella zona antistante l’ingresso principale, barriere architettoniche, campi di sepoltura che si allagano quando piove, servizi igienici inadeguati, servizio navetta non operante da tanto tempo. E’ la lunga lista di doglianze. In bilancio comunale sono previste somme per alcuni interventi. “La situazione comunque appare quindi insostenibile e richiede provvedimenti seri e programmati e non semplici e inefficaci interventi tampone”, taglia corto Salvo Sorbello.




Siracusa. Ex Provincia, rinnovato il contratto con Siracusa Risorse: "Servizi garantiti nonostante i creditori"

Arrivati gli 11 milioni di euro, l’ex Provincia si rimette a lavoro.Gli uffici rimettono a fatica in moto l’ente con l’obiettivo di garantire i servizi di competenza dell’ente, sebbene con la massima oculatezza possibile e puntando anche sulla collaborazione di alcuni Comuni del territorio. La cifra assegnata al Libero Consorzio non consente certamente di pianificare serenamente l’attività. Bastano a stento per l’essenziale (stipendi e bollette in primo luogo). Ed è altrettanto chiaro che i creditori, numerosi, stiano subito tentando di ottenere il dovuto. Nonostante le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi, non ci sarebbero decreti di pignoramento (anche se figurerebbero delle somme sospese). Nessun dubbio tuttavia, spiegano dal palazzo di via Malta, sulla certezza che l’importo assegnato debba essere utilizzato in via prioritaria per il pagamento degli stipendi, ovviamente partendo da quelli già maturati. Dal punto di vista emotivo e psicologico, lentamente i lavoratori dell’ente tentano di recuperare parte della serenità. Un percorso difficile, per via delle incertezze legate al futuro dell’ex Provincia. Fino agli inizi del prossimo anno si prevede l’erogazione in dodicesimi. Successivamente spetterà al nuovo governo regionale, retto dall’appena eletto presidente, Nello Musumeci assumere le decisioni definitive del caso a proposito delle ex Province. A Siracusa il Libero Consorzio pianifica le attività da avviare, includendo il lavoro di Siracusa Risorse, la società in house che si occupa di una serie di servizi, dalla piccola manutenzione al diserbo stradale. Proprio in questi giorni sarebbe stato rinnovato il contratto. I dipendenti sono comunque già da un paio di settimane nuovamente impiegati nei diversi ambiti previsti. Quest’anno non dovrebbe riproporsi, in base alle previsioni avanzate, il problema dello scorso anno scolastico per l’attivazione degli impianti di riscaldamento nelle scuole superiori (all’ex Provincia spetta l’acquisto e la fornitura dunque, del metano necessario)




Siracusa. Nasce piazzale Venticinque Novembre, contro la violenza sulle donne: sabato intitolazione

Sabato 25 novembre, alle 11, il piazzale che si trova dopo il civico 49 di via Luigi Spagna a Siracusa, sarà intitolato “Venticinque Novembre – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. L’iniziativa è dell’amministrazione comunale in occasione della giornata contro la violenza di genere.




Siracusa. Prelievo d'organi all'ospedale Umberto I, donati fegato e reni di un 69enne

Prelievo d’organi ieri all’ospedale Umberto I. E’ il terzo dall’inizio dell’anno nella struttura ospedaliera di via Testaferrata. Il donatore è un uomo di 69 anni G.G., siracusano, ricoverato in Rianimazione per un’emorragia cerebrale. L’intervento ha avuto inizio alle ore 00.45 del 19 novembre e si è concluso alle 5.30 del mattino con la donazione di fegato e reni.
La procedura è stata guidata dal coordinatore locale dei trapianti dell’Asp di Siracusa Graziella Basso, in collaborazione con il personale dell’ufficio Coordinamento Trapianti, l’equipe dell’Ismett di Palermo e il personale sanitario dell’ospedale aretuseo.
“La decisione di donare gli organi di un proprio congiunto in un momento così drammatico e di dolore – dichiara il commissario dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta – è un messaggio di solidarietà e di speranza che consente a tante persone che non possono più essere curate e che sono in lista di attesa di avere altre chance per continuare a vivere. Siamo grati pertanto alla famiglia per questo grande gesto di amore e agli operatori sanitari che in queste circostanze si adoperano con un alto livello di professionalità e di vicinanza e sostegno ai familiari del donatore”.
“La moglie ha espresso il consenso alla donazione degli organi come un atto d’amore, di generosità e di altruismo– aggiunge il coordinatore locale Trapianti Graziella Basso -. Siamo grati alla famiglia che ha deciso di non rendere vano quanto accaduto, ma di trasformare una tragedia in un’opportunità per altre persone in attesa di un organo per continuare a vivere”.