Siracusa. Ztl: "Il display di via Veneto trae in inganno, possibili multe per errore indotto ad ignari automobilisti"

Display acceso ma dicitura poco chiara, con il rischio che gli automobilisti e i conducenti di mezzi a due ruote possano incappare in un errore teoricamente indotto o quasi. Anche ieri sera, come la settimana scorsa, il varco della ztl, la zona a traffico limitato, di via Vittorio Veneto ha presentato questo problema, notato ed evidenziato dal presidente della circoscrizione del Centro Storico, Salvuccio Scarso, senza ottenere, tuttavia, alcun riscontro concreto da parte dell’amministrazione comunale. Il varco si presentava così come vi mostriamo in foto. Nessuna indicazione concreta sul fatto che la zona a traffico limitato fosse attiva e quindi l’accesso consentito soltanto ai residenti e ai soggetti autorizzati. Soltanto la scritta “Ztl” luminosa. Facile quindi, secondo quando ha nuovamente voluto far presente Scarso, che gli automobilisti, abituati ad altro tipo di indicazione, possano accedere all’interno dell’area interdetta senza la volontà di voler violare le regole ma semplicemente in buona fede. L’invito di Scarso è comunque quello di non cadere in errore, vista e considerata la possibile conseguenza: multe da diverse decine di euro per gli ignari contravventori.




Siracusa. Scuola Archia, la tensione resta alta. Striscione contro la dirigente: "Dimissioni subito"

Non accennano a placarsi gli animi intorno alla vicenda legata all’istituto comprensivo Archia e alle aule contese. L’incontro di venerdì in seconda commissione sembra, al contrario, aver esacerbato ulteriormente l’atmosfera, con momenti di tensione anche fra alcuni genitori e alcuni consiglieri comunali. La protesta continua e non soltanto in maniera organizzata. Anche singolarmente, i genitori insoddisfatti della piega che la questione sta assumendo, decidono di manifestare il proprio dissenso. Accadrà, ad esempio, domani mattina, a partire dalle 7,30, quando il padre di due alunne, secondo quanto annuncia, esporrà uno striscione che invita in maniera esplicita la dirigente scolastica alle dimissioni immediate. La soluzione illustrata dal dirigente dell’Ufficio Tecnico, Natale Borgione e della responsabile dell’Edilizia Scolastica, Maria Pia Di Gaetano mira a scongiurare l’ipotesi dei doppi turni decisi dalla dirigente per l’esubero di iscritti. Alla presenza di una rappresentanza dei genitori e dell’assessore Boscarino , Borgione ha in quell’occasione informato la commissione dell’esistenza di una nota del comandante dei Vigili del fuoco, Giosuè Raia, con la quale si sollecita la dirigente della scuola Archia ad adeguare la sede di via Monte Tosa alle norme di prevenzione incendi. L’amministrazione comunale continua a puntare sull’assegnazione all’Archia del plesso i via Calatabiano per le classi in esubero della scuola elementare e media. In via Monte Tosa si registra un’eccedenza di 6 classi di scuola materna a fronte delle 3 previste; Due, quindi, in via Temistocle e 4 nell’asilo nido di via Svizzera, che attualmente ospita i bambini di via Mazzanti recentemente trasferiti dalla loro sede a causa di un’infiltrazione di acqua piovana. Per questo si aspetterà la conclusione dei lavori di impermeabilizzazione del tetto del plesso di via Mazzanti. C’è comunque la disponibilità della dirigenza dei liceo classico a concedere provvisoriamente all’Archia una seconda aula oltre a quella già utilizzata. Confronto anche piuttosto acceso tra alcuni genitori e alcuni consiglieri, soprattutto a seguito del venir meno del numero legale. Le posizioni sarebbero comunque rimaste distanti.




Siracusa. Gli attentati di via Torino e Ortigia, la solidarietà del sindaco: "Non ci piegheremo alla criminalità. Ognuno faccia la propria parte, le vittime denuncino"

“L’attento di via Torino e quello di tre giorni fa a una panineria di Ortigia, segnano la preoccupante ripresa di un’attività criminale che merita una risposta immediata da parte di società e istituzioni. Alle vittime va tutta la mia solidarietà ma anche l’invito a non piegarsi”. Lo afferma il sindaco, Giancarlo Garozzo, commentando l’esplosione contro un salone da barbiere avvenuto ieri sera.
“Se la malavita – continua il sindaco Garozzo – pensa di far compiere a Siracusa un salto indietro di trent’anni, diffondendo la paura tra i cittadini e i commercianti, è assolutamente fuori strada. Abbiamo sviluppato gli anticorpi culturali e le forze dell’ordine hanno efficaci strumenti investigativi per per fermare tutto questo. Ciascuno di noi è chiamato a fare il proprio ruolo e le vittime devono avere il coraggio di denunciare, sapendo che oggi esistono leggi che le tutelano. Non è una scelta facile – conclude il sindaco Garozzo – ma, purtroppo, non esiste altra strada se non si vuole entrare in un gioco in cui vincono sempre gli aguzzini della criminalità”.




Siracusa. Il Santuario "vestito" di luce per Natale, simulazione in computer grafica. Crescono i consensi

Guadagna consensi il progetto rilanciato da SiracusaOggi.it per “vestire” di luci il Santuario della Madonna delle Lacrime per farne un nuovo “simbolo” natalizio per la città. Luce visibile quasi da ogni punto del capoluogo, grazie ai 64 metri di altezza della basilica mariana. Una luce che possa diventare anche segno visibile di speranza e ambizione, per rompere il “buio” in cui sembra essere sprofondata Siracusa.
L’idea piace e diventa virale. Al punto che su Facebook è comparsa anche la simulazione realizzata con un programma di editing immagini. Una prima “visione” di cosa potrebbe essere il Santuario costellato di piccoli globi luminosi, pubblica nel gruppo di Siracusa On Web 2.0. Il rettore, don Aurelio Russo, ha già manifestato il suo favore verso una simile realizzazione girando l’invito al Comune per un progetto ed una stima dei costi. Proprio il costo dell’operazione è il nodo critico. Dove recuperare le risorse per almeno 15 mila euro? Due le strade che Palazzo Vermexio potrebbe provare a seguire: attingere alla tassa di soggiorno o chiedere l’intervento di sponsor privati.
Sono diverse le chiese, anche siracusane (come a Palazzolo), che nel periodo natalizio si vestono di luce. Non sarebbe uno scandalo, insomma. Non tutti sono comunque favorevoli, come ad esempio padre Rosario Lo Bello (San Paolo Apostolo) che boccia come poco consona al Santuario una simile realizzazione: “è un simbolo di fede, richiama le lacrime di Maria e non può diventare un albero di Natale”. E’ pur vero, però, che proprio la patrona di Siracusa, Lucia, è la Santa della Luce. Luce di speranza e di ritorno a quell’ambizione che Siracusa ha perduto, cadendo nel buio delle piccole beghe di cortile.
I contrari lamentano anche che i soldi necessari per illuminare il Santuario potrebbero essere spesi per scuole e strade. Ma ci si dimentica che, nella gestione della cosa pubblica, esistono già voci di bilancio previste e accantonate per simili interventi e che la vestizione di luce della basilica non toglierebbe niente a nessuno. Perchè altrimenti si dovrebbero bocciare anche le luminarie che colorano la città fino a San Sebastiano. Controsenso. Nella vita di un capoluogo di provincia c’è spazio anche per questo.

foto da Facebook




Siracusa. Tari "gonfiata": quota variabile non applicabile ai garage. Pioggia di ricorsi o sconto in bolletta?

Anche a Siracusa è esplosa la grana Tari “gonfiata”. Anche nel Comune capoluogo sarebbe stata applicata la quota variabile della Tari anche alle pertinenze (garage, cantine, etc). Dopo i chiarimenti del governo, scattano i problemi per i conti dei Municipi che rischiano di ritrovarsi sepolti da una pioggia di ricorsi.
Come nasce l’inghippo lo ha spiegato il Sole24Ore: la Tari è composta da una quota fissa (collegata alla superficie e al numero dei componenti del nucleo familiare), e da una quota variabile (collegata solo al numero degli occupanti). Quindi se una famiglia di 4 persone occupa 100 o 200 mq, la quota variabile è sempre la stessa, cambia invece la quota fissa.
Considerare la tariffa comprensiva delle pertinenze (garage e cantine non producono spazzatura) avrebbe “gonfiato” la Tari. Come lo stesso può dirsi per abitazioni di vecchia costruzione composte da più subalterni catastali ma che di fatto costituiscono un’unica utenza domestica. È evidente che l’applicazione della parte variabile a ogni pertinenza o unità immobiliare comporta un notevole aumento della Tari da pagare, aumento che il Ministero dell’Economia ha già definito illegittimo.
Il contribuente siracusano potrebbe chiedere al Comune il rimborso o, almeno, la compensazioni di quanto pagato ma non dovuto sulla bolletta dell’anno prossimo. Deve, però, prima verificare attentamente la sua posizione, spulciano numeri e dati presenti sull’avviso di pagamento.
Neanche a dirlo, il Consiglio comunale dovrebbe anche rideterminare le tariffe dividendo le utenze con pertinenze da quelle senza. Ci sono comunque cinque anni di tempo dal versamento per chiedere il rimborso, che il Comune dovrebbe effettuare entro 180 giorni dalla presentazione dell’istanza. Ovviamente l’eventuale riscontro negativo ovvero il silenzio-rifiuto espone l’ente ad un contenzioso che potrebbe rivelarsi controproducente, alla luce della recente interpretazione ministeriale.
Nel regolamento Tari del Comune di Siracusa non è espressamente prevista la non applicabilità della quota variabile alle pertinenze dell’utenza domestica. “Si dovrebbero quindi leggere attentamente gli avvisi di pagamento che l’ente ha inviato a tutti i contribuenti (la Tari è riscossa normalmente su liquidazione d’ufficio) e verificare, in caso di pertinenze, che la quota variabile applicata risulti pari a zero euro”, spiegano gli esperti del Sole24Ore.
A Siracusa, i consiglieri di opposizione Salvo Sorbello e Cetty Vinci hanno presentato sul caso una interrogazione urgente. In attesa della risposta, il tema rischia di condizionare le sedute dedicate all’approvazione (in ritardo, ndr) del bilancio di previsione.
Sorbello e Vinci chiedono ancora una volta che sia il Comune a comunicare ai contribuenti la somma effettivamente dovuta, dopo aver detratto la parte variabile sulle pertinenze che non è dovuta e che vengano quindi restituite, attraverso un conguaglio, le eventuali somme incassate per tutti i contribuenti siracusani interessati negli ultimi cinque anni e quindi a partire dal 2012
“Nel caso in cui il Comune continuasse a non fornirci alcuna risposta – proseguono Sorbello e Vinci – presenteremo una mozione in occasione della seduta dei prossimi giorni dedicata al bilancio comunale, per chiedere che l’Amministrazione, alla luce dell’illegittima moltiplicazione della quota variabile alle pertinenze dell’abitazione, cioè a box e cantine, provveda a rimborsare direttamente i cittadini, evitando contenziosi che graverebbero sui contribuenti già danneggiati e appesantirebbero la burocrazia comunale”.
È ormai evidente che l’importo della bolletta debba essere collegato alla quantità di rifiuti smaltiti e che questo meccanismo vada applicato una sola volta a immobile, sommando le superfici di abitazioni e pertinenze (garage, soffitte, cantine) per la quota fissa e aggiungendo poi quella variabile. Siamo pronti – concludono Salvo Sorbello e Cetty Vinci – ad attivare uno sportello gratuito informativo per i contribuenti siracusani, per
richiedere il rimborso di quanto pagato in eccesso negli ultimi cinque anni e ad impugnare in commissione tributaria l’eventuale diniego del Comune”.




Siracusa. Parcometri automatici e cartelli anti-abusivi alla Neapolis per limitare i "parcheggiatori"

Due mosse per dare scacco matto al fenomeno dei posteggiatori abusivi. Dopo il daspo urbano, il Comune di Siracusa ha definito la sua nuova strategia, per chiudere il cerchio. Gli uffici della Mobilità e Trasporti hanno trovato due soluzioni, una pratica e l’altra di buon senso.
Sono state studiate per l’area che costeggia l’ingresso del parco archeologico della Neapolis. Ma potrebbero poi trovare applicazione anche in Ortigia. Nel dettaglio, la soluzione pratica è l’installazione di parcometri. Macchinette a colonna come quelle visibili all’esterno dell’ospedale per il pagamento automatico della sosta, in contanti o con le carte, con emissione di tagliando. La soluzione di buon senso è la stampa e l’installazione nella stessa zona di cartelli informativi in più lingue. Spiegheranno ai tanti turisti che sostano sulle strisce blu che costeggiano il viale di accesso alla Neapolis che il parcheggio può essere pagato tramite app o con un sms oppure ancora acquistando al costo di 0,50 e 0,80 i grattini da 30 e 60 minuti. I cartelli inviteranno a non pagare in maniera diversa da quanto indicato ed a chiamare le forze dell’ordine qualora dovessero essere avvicinati da soggetti che chiedono soldi per la vigilanza o l’ausilio alla sosta della propria autovettura.
Subito dopo l’ok al bilancio comunale, previsto per la fine di novembre, partiranno le operazioni propedeutiche all’acquisto dei parcometri ed allo sviluppo del messaggio da riprodurre sui cartelli informativi.




Siracusa. Un'Agenda del Territorio da portare all'Ars, Cafeo incontra i "portatori di interesse"

Una serie di incontri, da tenere nelle prossime settimane, con chi, in un modo o nell’altro, rappresenta il territorio. Li ha programmati il deputato regionale appena eletto del Pd, Giovanni Cafeo, con l’intento di creare, sotto tre linee direttrici, l“Agenda del Territorio – Verso la XVII° Legislatura”.“La prima serie di appuntamenti – spiega Giovanni Cafeo – riguarderà sindacati e associazioni datoriali ovvero gli enti portatori d’interesse per il territorio, dalla cui interlocuzione conto di trovare spunti validi e segnalazioni utili per la prossima azione legislativa regionale, a cominciare dalle oggettive difficoltà delle aziende siciliane in termini di eccessiva burocrazia e tassazione. La seconda – prosegue Cafeo – prevede invece gli incontri con i territori, rappresentati dalle amministrazioni locali le cui esigenze nonché oggettive difficoltà saranno al centro dell’attenzione nel corso di tutta la legislatura. Insieme alle amministrazioni incontreremo le associazioni operanti nel Terzo Settore, preziose risorse che con il loro lavoro integrano e spesso suppliscono alle carenze del Pubblico”.“La terza direttrice dell’Agenda del Territorio – Verso la XVII° Legislatura – conclude Cafeo – si concentrerà infine sul rapporto con la base del PD, prevedendo una serie di incontri con tutti i circoli della provincia al fine di ribadire ancora una volta, qualora ce ne fosse il bisogno che il Partito Democratico a Siracusa ha espresso all’ARS un deputato in rappresentanza di un intero territorio e non certo di un’area”.Il primo appuntamento è fissato per  lunedì 13 alle 10 nella sede provinciale di Confcommercio . Tema della riunione: il “Patto con Siracusa”.




Autostrada Siracusa-Gela, chiuse per due giorni le rampe di entrata e uscita dello svincolo di Noto

Dal 13 al 15 novembre saranno chiuse al traffico le rampe di uscita e di entrata dello svincolo di Noto per potere effettuare in quei luoghi i necessari lavori di pavimentazione rientranti nella progettazione di riqualificazione, in corso d’opera, della tratta in esercizio della Siracusa-Gela (Lotti Avola, Noro, Roslini).
La manutenzione sarà effettuata senza interrompere la circolazione della tratta di zona assoggettata alla limitazione della velocità di 60 km/h ed al divieto di sorpasso. In area Svincolo i limiti di velocità scendono a 40 km/h.

Nel dettaglio, ecco le modalità di svolgimento degli interventi:  chiusura dalle 7:00 alle 19:00 del 13 novembre della Rampa di uscita allo svincolo di Noto per i veicoli provenienti da Rosolini-Siracusa; chiusura dalle 7:00 alle 19:00 del 14 novembre della Rampa di ingresso dallo svincolo di Noto per i veicoli diretti a Siracusa ;chiusura dalle  7:00 alle 19:00 del 15 novembre delle Rampe di ingresso e uscita dallo svincolo di Noto per i veicoli diretti a Siracusa e Rosolini.




Pachino. Munizioni nascoste in casa: denunciato 40enne anche per ricettazione di preziosi

Denunciato per ricettazione e detenzione di munizionamento un uomo di 40 anni,  residente a Pachino, già noto alle forze di polizia e sottoposto all’obbligo di dimora e all’affidamento ai servizi sociali.
Il 6 novembre scorso, gli uomini del commissariato di Pachino sono intervenuti a seguito di 4 furti perpetrati tra il 2 e il 5 novembre. Celere attività investigativa conclusa con la perquisizione domiciliare in casa dell’uomo. Esito positivo, con il rinvenimento di una scatola  contenente munizionamento (consistente in 5 cartucce di cui tre calibro 7,65 e due 7,62 – munizionamento da guerra.). Sequestrati anche un carnet di assegni  e oggetti di bigiotteria di sospetta provenienza furtiva.I successivi accertamenti consentivano di risalire ai proprietari di un anello, di due collane e di un blocchetto di assegni che, previo riconoscimento, venivano restituiti ai legittimi proprietari che, nei giorni precedenti, si erano rivolti alla Polizia per denunciare i rispettivi furti subiti.




Siracusa. E se l'albero di Natale fosse il Santuario? Cascata di luce di oltre 70 metri: "possibile se…"

Fare del Santuario della Madonna delle Lacrime un albero di Natale. Un albero di luce, come avviene sulla facciata di alcune chiese d’Italia, come ad esempio – in provincia di Siracusa – a Palazzolo. Quello di Siracusa, realizzato lungo la basilica mariana, sarebbe da subito uno dei più alti di Sicilia, con i suoi 74 metri di altezza. Forse anche uno dei più alti d’Italia. Idea suggestiva e ambiziosa: quell’albero di luce sarebbe visibile da quasi ogni parte della città. E poi, bisogna ammetterlo, rappresenterebbe anche una “rottura” dei clichè tradizionali.
Il rettore del Santuario, don Aurelio Russo, è possibilista. “Una bella idea, la forma si presta. Pronti a mettere a disposizione la struttura per ospitare questo grande albero di Natale di luce”, racconta al telefono su FM ITALIA ed FM ITALIA TV (872 dgt).
L’ostacolo da superare è quello legato al costo dell’operazione. Ipotizzabile un preventivo di diverse migliaia di euro, almeno una decina. “Se il Comune ci sostiene, possiamo farcela”, dice sibillino don Russo.
Informalmente, il vicesindaco Francesco Italia avrebbe già mostrato il suo gradimento per il progetto. E sarebbero stati attivati tutti i canali “diplomatici” di Palazzo Vermexio alla ricerca di sostenitori privati: singoli, associazioni e veri e propri sponsor.