Siracusa. I dipendenti della ex Provincia Regionale "occupano" il palazzo di via Malta

I dipendenti della ex Provincia Regionale di Siracusa hanno “occupato” questa mattina il palazzo dell’ente, in via Malta. “Lavoratori umiliati, basta con la politica delle parole, subito gli stipendi” recita uno striscione esposto nei pressi dell’ingresso. In precedenza, momento di protesta – sempre sotto il palazzo di via Malta – con uno sciopero improvvisato. Minacciati anche blocchi stradali su corso Umberto, come già avvenuto a luglio scorso.
Il problema è noto: dalla riforma Crocetta in avanti sono cominciati tempi durissimi per l’ente siracusano, letteralmente in ginocchio e senza un euro in cassa. Servizi bloccati e stipendi ridotti all’osso: sono quasi sei le mensilità arretrate, senza prospettive certe per il futuro. Un andazzo in cui si inserisce il solito balletto di cifre in arrivo da Palermo: prima annunciate e poi bloccate o in ritardo clamoroso come quella quota parte della ripartizione annunciata per il 25 luglio e su cui ancora si litiga circa l’importo. La città segue il dramma di circa 600 lavoratori con poca partecipazione e molto fastidio.




Siracusa. Sovraindebitamento, le istanze vanno presentate all'organismo composizione crisi dei Commercialisti

E’ stata chiarita la procedura per accedere alle agevolazioni della legge sul sovraindebitamento, la cosiddetta “salva-suicidi”. Le istanze all’organismo di composizione della crisi dei Commercialisti di Siracusa.
Dove è presente, non è possibile rivolgersi al Tribunale. A stabilire il principio è la Corte di Cassazione con una recente Ordinanza (n. 19740/2017). Finora, infatti, si riteneva che il debitore potesse scegliere se presentare l’istanza di nomina del professionista attestatore (definito OCC o gestore della crisi) presso il Tribunale ovvero in alternativa presso l’Organismo di Composizione della Crisi, laddove costituito.
Adesso è stato chiarito che l’istanza può essere presentata in Tribunale soltanto nei casi in cui non siano presenti nel circondario Organismi di Composizione della Crisi. A Siracusa è presente l’OCC Commercialisti, l’unico ad oggi autorizzato dal Ministero della Giustizia, e le istanze vanno dunque presentate a tale ente pubblico.
“Siamo consapevoli – afferma il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Siracusa, Massimo Conigliaro – dell’importante ruolo sociale che il legislatore ci ha affidato. Anche la recente legge delega approvata al Senato ha confermato l’impianto normativo, valorizzando la procedura di sovraindebitamento ed introducendo anche gli strumenti di allerta per prevenire la crisi. L’Ordine di Siracusa è stato tra i primi in Italia ad istituire l’Organismo di Composizione della Crisi già nel 2015 offrendo ai piccoli imprenditori, ai soggetti non fallibili ed ai consumatori un’importante ausilio per risolvere le situazioni di sovraindebitamento”.
Sono oltre settanta i professionisti specializzati in materia che, come spiega il referente dell’OCC Commercialisti di Siracusa, Antonino Trommino, “stanno svolgendo il delicato ruolo di gestori della crisi, al fine di fornire ausilio ai debitori per uscire dalla crisi ed ottenere, laddove vi siano i presupposti, le proprie posizioni debitorie. Imprenditori sotto la soglia di fallimento, piccole società, artigiani, enti non commerciali, associazioni non riconosciute, imprese agricole, semplici consumatori sono soltanto alcuni dei soggetti che hanno titolo per accedere alle agevolazioni previste dalla norma e che siamo pronti ad assistere con competenza e professionalità”.
Sul sito dell’ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Siracusa (www.odcecsiracusa.it) sono presenti le informazioni e la modulistica necessaria per presentare le istanze.




Siracusa. Verso il gran finale della stagione crocieristica, oggi altre due navi: Astoria e Berlin

Gran finale di stagione crocieristica per Siracusa. Altre due navi oggi hanno fatto tappa al porto Grande. Si tratta della Astoria e della Berlin, rispettivamente ormeggiate in banchina 3 e 4. Si tratta di imbarcazioni con in totale 1.000 passeggeri, sono decisamente più piccole rispetto alla Pacific Princess ammirata ieri. Una grande nave ripartita con tanti complimenti al comandante del porto ed alla nuova banchina 3. Gli auspici, per la prossima stagione – che partirà in marzo – sono i migliori.
In totale sono stati 65 gli arrivi quest’anno considerando le prossime 6 navi da crociera che si fermeranno a Siracusa. L’ultima, il 2 novembre.
La Astoria riparte oggi alle 15, la Berlin rimarrà in banchina sino alle 23.

foto da utente Facebook




Siracusa. Epipoli, lavori e progetti. Il Comitato dei Cittadini: "speriamo non sia campagna elettorale"

E’ prevista per il 27 ottobre la conclusione dei lavori in corso in viale Epipoli per la realizzazione di un collettore per le acque meteoriche. Un primo intervento, dopo anni di denunce e proteste, per cercare di contenere il rischio di allagamenti in quella zona della città ormai avvezza a finire sotto diversi centimetri di acqua in occasione di precipitazioni intense. I lavori in corso non risolveranno il provblema ma lo mitigheranno, secondo le stime, del 30% circa.
Il presidente del Comitato Cittadini di Epipoli, Pasquale Aliffi, segue con attenzione l’avanzamento delle opere e i nuovi investimenti previsti per risolvere e risollevare una volta per tutte la zona del Villaggio Miano. Il comitato “misto” formato da cittadini, da ed alcuni consiglieri comunali e della circoscrizione è riuscito con manifestazioni e volantinaggio ad ottenere l’attenzione dell’amministrazione. Dalla proficua collaborazione poi instaurata sono nati gli attuali lavori in corso per sfruttare una preesistente tubazione per le acque nere realizzata alla fine degli anni ‘80 e mai entrata in servizio della cui esistenza i residenti hanno informato i tecnici comunali “bravi a programmare e realizzare i lavori”, dice Aliffi.
Per risolvere definitamente il problema esiste un progetto di scarico a mare del canale di gronda Epipoli. Per l’opera esiste il progetto ma non i fondi, circa 6 milioni di euro. “Apprendiamo con favore che il Comune vuole partecipare con il progetto ad un bando europeo per vederlo adeguatamente finanziato”, dicono dal Comitato.
Intanto, in primavera, è prevista la ripavimentazione di viale Epipoli, nel tratto di proprietà comunale. “Vediamo il bicchiere mezzo pieno per il momento, ma non vorremmo che tutto questo nuovo daffare per il Villaggio Miano risultasse alla fine il solito specchietto per le allodole in tempi di campagna elettorale”, le parole del presidente del Comitato attorniato dai tanti residenti che da mesi spingono per nuove attenzioni per Epipoli.




Siracusa. Antico Lavatoio di Belvedere a rischio crollo, le buone intenzioni e la triste realtà

A marzo si erano riaccesi i riflettori sull’antico lavatoio di Belvedere, uno dei tanti “pezzi” di storia sparsi sul territorio siracusano. Nel giro di poche settimane si erano moltiplicate le attenzioni ed i progetti. A partire da quello della Circoscrizione con il coinvolgimento di sponsor privati.
Oggi, però, l’antico lavatoio è in condizioni sempre più critiche. A rischio crollo, secondo alcuni residenti nella frazione che hanno fotografato la struttura e lanciato l’allarme via social network.
L’associazione Corpo Bandistico di Belvedere si era messa a disposizione come primo sponsor per i lavori di riqualificazione. Ma in assenza di altri partner privati del restauro del lavatoio e della messa in sicurezza dell’area non se ne parla. Il progetto, come le buone intenzioni, sono finite in fretta nel dimenticatoio.




Siracusa. Dramma in via Paternò, donna si lancia dalla terrazza. Volo fatale

Tragedia in via Paternò, all’incrocio con viale dei Comuni. Poco dopo le 15.30 una donna si è lanciata dalla terrazza di un palazzo della zona nord del capoluogo. Un volo in pratica dall’ottavo piano che non le ha lasciato scampo. L’impatto con l’asfalto è stato fatale. Quando sono arrivati i soccorsi, per la donna non c’era nulla da fare. Sul posto anche vigili del fuoco e carabinieri.




Siracusa. E' definitiva l'approvazione del Piano Paesaggistico, gli ambientalisti in festa: "tutela certa, finalmente"

E’ arrivata l’approvazione definitiva del Piano Paesaggistico della Provincia di Siracusa. Esultano gli ambientalisti, con Legambiente in testa. “Dopo decenni di aggressione al territorio e ai beni culturali, si potrà voltare pagina, ridefinendo il modello di sviluppo economico attorno alla tutela del patrimonio culturale e ai valori della bellezza del paesaggio e aprire una nuova stagione nella storia politica e sociale della nostra provincia, finalmente rispettosa dell’ambiente e del paesaggio”, dice Paolo Tuttoilmondo. Che invita a riavviare al più presto la pianificazione territoriale “a tutti i livelli, nel quadro delle prescrizioni e degli indirizzi di tutela del Piano Paesaggistico e nell’interesse della collettività”. Cosa che comporterà la necessità di ripensare il modello di sviluppo, “liberandolo dall’economia del cemento e legandolo all’innovazione tecnologica, a un’edilizia basata sul recupero e la riqualificazione urbana”.
Festeggiano anche i Verdi. “L’attuazione del Piano Paesaggistico pone finalmente delle regole certe nell’utilizzo del territorio: si muove in un’ottica di fruizione tutelata, preservando le zone più sensibili e dall’alto valore naturalistico di un territorio che ha visto gli interessi speculativi di molti prenditori più che imprenditori”, dice il portavoce Peppe Patti. “Puntare su un turismo naturalistico che ha come attori dei viaggiatori più che dei turisti ed è la chiave di svolta per l’economia del nostro territorio che sempre più diventa il nostro bene primario di incalcolabile valore. Finisce finalmente la discrezionalità della soprintendenza a maggiore garanzia per chi vuole correttamente investire rispettando la legge”.




Siracusa. Turismo: il giorno della Pacific Princess, "test" di lancio per la stagione croceristica 2018

Di buon mattino, è arrivata in porto l’attesa Pacific Princess. La nave da crociera è una delle più piccole della compagnia, che ha fa capo al gruppo Carnival Cruises Line. Circa 1.200 persone a bordo, tra passeggeri e turisti. La manovra di approdo alla banchina 3 è stata perfetta. La nave rimarrà fino alle 18, poi la partenza per proseguire il giro nel Mediterraneo.
Ad attendere a terra i turisti, dodici pullman di aziende locali e diversi taxi. Previste escursioni a Siracusa e Noto.
L’attesa per l’arrivo della Pacific Princess è spiegata con le attenzioni che la compagnia di navigazione ha verso la città di Archimede. Il primo approdo vale come test, superato a pieni voti. I rappresentati della Carnival torneranno allora a breve a Siracusa per discutere del loro 2018 e degli arrivi da programmare con cadenza bisettimanale.
Domani ancora due arrivi in porto con la Astrid e la Berlin che si piazzeranno in banchina 3 e 4. Grazie al costo servizi nettamente inferiore a Catania e Messina, forte della sua bellezza e del suo appeal turistico, Siracusa può davvero puntare a spaccare il mercato e soffiare a quei porti siciliani navi che oggi vi sostano.




Siracusa. Donate al Santuario le reliquie di San Giovanni Paolo II, domani esposte alla venerazione dei fedeli

Domani, 22 ottobre, ricorrenza liturgica di San Giovanni Paolo II, saranno esposte per la venerazione dei fedeli due importanti reliquie del Papa canonizzato il 27 aprile 2014 e donate al Santuario dall’artista Tanino Golino, ricevute in dono da Mons. Oder, postulatore della causa di Canonizzazione.
La storia di Papa Wojtyla è fortemente legata alla Madonna delle Lacrime di Siracusa: una storia che inizia nel lontano 1964 quando, da cardinale di Cracovia, si reca a Siracusa a venerare il quadretto miracoloso, per poi ritornare da Pontefice nel novembre del 1994 con la sua visita apostolica e la dedicazione del Santuario. Durante gli anni di pontificato la presenza di Maria di Siracusa non è mai mancata nella mente e nel cuore di Karol Wojtyla, come testimonia anche la rosa donata dal Papa in occasione del 50esimo anniversario della lacrimazione (la stessa rosa donata ai Santuari di Lourdes e Fatima). Il Reliquiario delle Lacrime della Madonna, per sua espressa volontà, è spesso stato al capezzale del Papa malato. Anche la settimana prima di morire, Giovanni Paolo II volle accanto a sé le Lacrime della Madonna.
Oggi questo legame si intensifica con la presenza di due reliquie che saranno esposte alla venerazione dei fedeli.
Si tratta di una reliquia “Ex Sanguine” (di sangue) e di una reliquia “Ex Capillis” (capelli), donate dal prof. Golino che con queste parole esprime il suo desiderio: “L’amicizia fraterna con mons. Slawomir Oder, Postulatore della causa di canonizzazione di Giovanni Paolo II, mi ha permesso di avere in dono due reliquie che oggi desidero donare al Santuario della Madonna delle Lacrime perché siano poste accanto a quelle Lacrime che il Santo ha personalmente venerato in vita”.
Lo stesso artista ha realizzato il reliquiario a grandezza naturale che ritrae Giovanni Paolo II curvo e aggrappato alla croce, cosi come spesso l’abbiamo visto durante il suo lungo pontificato.
I fedeli potranno venerare le reliquie domenica 22 Ottobre in Basilica Superiore dove è già prevista la presenza di circa 1.500 persone appartenenti ai gruppi di preghiera Maria Regina della Pace. Successivamente sarà esposto in prossimità della solennità della Dedicazione del Santuario avvenuta il 6 Novembre del 1994.




Siracusa. Mercoledì riapre la materna Montessori, traslocata in via Svizzera: era chiusa dal 5 ottobre

Riprenderà mercoledì l’attività didattica della scuola materna Montessori. Era stata chiusa il 5 ottobre dai vigli del fuoco a causa delle infiltrazioni di acqua piovana dal soffitto, nella sede di via Mazzanti. Saranno necessari dei lavori di impermeabilizzazione per i quali si sono già mossi i tecnici comunali.
Intanto, era stato disposto il trasferimento delle classi in via Svizzera, in altri locali di proprietà comunali dove – i primi sopralluoghi – avevano confermato l’esistenza di misure e parametri standard per spostarvi la scuola materna. Il Comune ha provveduto al trasloco ed alla pulizia. La scuola, attraverso la dirigenza, si è poi occupata della sistemazione dei locali e degli spazi. E mercoledì, finalmente, si riparte.
E così, venti giorni dopo la chiusura, può finalmente riprendere l’attività didattica. Lo sforzo profuso da tutti gli attori di questa vicenda – comprese le maestre – è stato tanto. E le difficoltà non sono mancate. Al punto da dover richiedere, nei fatti, quasi tre settimane di stop della normale attività per spostarsi da via Mazzanti in via Svizzera.