Siracusa. Ius Soli, digiuna anche il primario di Pediatria, Rotondo: "Appello ai parlamentari, questione di buon senso"

Anche il direttore di Pediatria dell’ospedale Umberto I, Antonio Rotondo pronto a digiunare per chiedere l’approvazione della legge sulla cittadinanza. L’ex senatore siracusano aderisce così allo sciopero della fame a staffetta promosso dalla Rete degli insegnanti per la cittadinanza, iniziativa sostenuta, tra gli altri, dal ministro Graziano Delrio, dal noto architetto Renzo Piano e dal senatore Luigi Manconi, oltre ad un centinaio di parlamentari. Rotondo digiunerà sia il 16,sia il 23 ottobre. “L’esperienza che vivo quotidianamente a contatto con tanti bambini di altre etnie che si rivolgono al reparto di Pediatria – spiega il primario -, che sono nati a Siracusa, vivono e studiano in questa città, parlano benissimo la lingua italiana, dimostra chiaramente che si sentono già a tutti gli effetti cittadini italiani. Non si comprende allora perchè a questi bambini si debba negare il diritto di cittadinanza. Oltre che essere un problema di civiltà, l’approvazione della legge, è soprattutto una questione culturale e di buon senso”. Il direttore del reparto di Pediatria dell’ospedale “Umberto I” lancia anche un appello ai parlamentari della provincia per sostenere il percorso che deve portare alla discussione del provvedimento per giungere al più presto all’approvazione della legge sullo “Ius soli”. “Bisogna scindere la problematica dei migranti – ha detto ancora Rotondo -, che viene spesso utilizzata strumentalmente da alcune forze politiche, dall’attribuzione della cittadinanza ai bambini nati in Italia o che studiano da anni nel nostro paese, che nella maggior parte dei casi sono perfettamente integrati. In questa situazione vanno evitati i calcoli elettorali e fare invece una scelta di saggezza”. L’iniziativa, che è stata rilanciata anche dai Radicali italiani, ha  superato le mille adesioni, con la mobilitazione di  docenti, politici e  cittadini.

 




Siracusa. Quasi 3 milioni di euro per gli stipendi, fiammella di speranza per l'ex Provincia

C’è l’ok della Regione per l’invio di 2,7 milioni di euro nelle casse della ex Provincia Regionale di Siracusa. “Somme che devono essere destinate prioritariamente al pagamento degli stipendi dei dipendenti”, assicura il presidente della commissione bilancio dell’Ars, Enzo Vinciullo.
L’assessorato della Autonomie Locali ha così ripartito l’ultimo contributo regionale, con platfond da 25 milioni di euro complessivi.
Il provvedimento che assegna le risorse all’ente siracusano deve ora essere vistato dall’Assessore regionale dell’Economia per impegnare le somme. Così sarà possibile trasferirle alla Tesoreria della Regione e, quindi, alla ex Provincia.




Siracusa. Edilizia: più spazio per la manodopera locale con il Patto Territoriale firmato in Cassa Edile

E’ stato siglato, in Cassa Edile, il patto territoriale tra Iacp, Feneal-UIL, Filca-CISL e Fillea-Cgil, Ance e Comune di Pachino. Prende così corpo l’Osservatorio delle Costruzioni che avrà il compito di monitorare i 12 appalti che l’Istituto Autonomo Case Popolari sta avviando nella provincia di Siracusa. Si parte dal territorio di Pachino.
Rispetto del contratto nazionale e del contratto provinciale edile, istituzione del criterio di premialità/disincentivo su leva contrattuale e clausola di salvaguardia per l’impiego della manodopera locale i punti centrali dell’accordo.
“Siamo veramente soddisfatti – dicono i tre segretari provinciali dei sindacati Carnevale, Gallo e Corallo – Stiamo adottando delle contromisure importanti nel settore, svuotato dal depotenziamento del Durc operato dal ministro Poletti che ha lasciato mano libera alle imprese scorrette”.
Anche il presidente dell’Associazione Costruttori, Massimo Riili, saluta con favore la stipula del patto territoriale. “La regolarità paga e noi aderiamo con convinzione”, ha detto. “E’ uno strumento importante che sarà utile per tutti”.
A sottoscrivere il documento per l’Iacp, maggiore stazione appaltante del territorio, il commissario straordinario Giuseppe Calabrò, il direttore generale e il dirigente dell’area tecnica dello stesso Istituto, Marco Cannarella e Carmelo Uccello.




Siracusa. Chiesa del Collegio, trovati i soldi per i lavori. Speranza aggiudicazione lampo

In arrivo 800.000 euro per la chiesa del Collegio. Il grande edificio di culto, di proprietà della Regione, sta faticosamente cercando la via per tornare ad aprire le sue porte a fedeli e turisti.
Il direttore generale del Dipartimento regionale della Protezione Civile ha firmato il provvedimento con cui si stanziano 800.000 euro. Si parla ufficialmente di lavori di completamento anche se servono restauri su quanto restauro negli anni scorsi.
Il presidente della commissione Bilancio Ars, Enzo Vinciullo, aveva presentato già a luglio del 2015 una richiesta di provvedimenti urgenti per incrementare le somme destinate alla chiesa del Collegio di Siracusa, chiusa al pubblico ormai da troppi anni.
Adesso l’accelerazione che dovrebbe portare in 45 giorni circa all’aggiudicazione dei lavori e quindi al loro avvio. Dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre del 2018.
“Si conclude così, dopo anni di lotta, un iter tormentato che ho visto più volte arenarsi”, commenta Vinciullo.




Siracusa. Autofficina abusiva alla Pizzuta scoperta e chiusa dalla Polizia Stradale

Una officina meccanica abusiva è stata “chiusa” dagli agenti della Polizia Stradale di Siracusa. Nel corso di una nuova operazione di controllo, gli agenti hanno scoperto che un 50enne esercitava il mestiere di autoriparatore alla Pizzuta, nel garage adiacente la sua abitazione, senza avere mai comunicato alla Camera di Commercio l’inizio dell’attività ed in assenza delle autorizzazioni necessarie.
Quando i poliziotti sono arrivati nell’autofficina abusiva, l’esercizio era aperto al pubblico. Nel vano ufficialmente adibito a garage c’erano banchi di lavoro, macchinari e strumentazione varia. Il titolare, messo alle strette, ha ammesso di non essere iscritto alla Camera di Commercio e di non aver mai chiesto le autorizzazioni necessarie, in particolare per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi.Durante il controllo del locale gli operatori hanno rinvenuto numerosi contenitori contenenti componenti meccanici dismessi ed accessori di veicoli. Rifiuti destinati allo smaltimento ma lasciati abusivamente e senza alcuna precauzione. Sequestrate le attrezzature e i macchinari utilizzati nell’autofficina abusiva per la quale è stata ordinata la chiusura. L’uomo è stato denunciato per violazioni in materia ambientale. Elevate sanzioni  per 35.000 euro per la mancata iscrizione alla Camera di Commercio, per mancanza della autorizzazione allo smaltimento dei rifiuti pericolosi e per omissione nella tenuta del registro di carico e scarico dei predetti rifiuti. Chiesta alla magistratura l’adozione di un provvedimento di sequestro preventivo, per contrastare la reiterazione della condotta illecita tenuta.




"Io non rischio", Siracusa aderisce alla campagna nazionale per la Protezione civile

Anche il Comune di Siracusa parteciperà alla campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile, “Io non rischio”, che prenderà il via sabato 14 ottobre in 9 piazze della Sicilia.
La campagna di informazione alla popolazione in tutte le Città d’Italia capoluogo di provincia, è organizzata dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile della Regione Siciliana.
Il volontariato di protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese.
Il 14 ottobre volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” nelle piazze dei capoluoghi di provincia italiani, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.
A Siracusa l’iniziativa si terrà in piazza Minerva, dove saranno presenti le Associazioni: AVCS, La Misericordia di Floridia e La Misericordia di Melilli. Parteciperanno le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, la Forestale, la Capitaneria di Porto, la Protezione Civile Comunale e Provinciale e Unità cinofile di Volontariato, e tutti gli Enti ed Associazioni che fanno parte del Sistema di Protezione Civile.
Siracusa offrirà ai visitatori, tra l’altro, “Estemporanea d’arte in piazza”. In tal senso, il Comune ha invitato gli artisti siracusani a partecipare effettuando l’iscrizione, presso i gazebo “Io non rischio” posizionati in piazza Minerva a partire dalle ore 9.
Il tema sarà “Io non rischio”, con particolare riferimento al terremoto, maremoto e alluvione nonché alla tutela delle persone e del territorio.
Le opere realizzate saranno consegnate entro le ore 17 e subito esposte in piazza Minerva. Gli artisti potranno ritirare le loro tele entro le 21 dello stesso giorno.
Il cuore dell’iniziativa – giunta quest’anno alla settima edizione – è il momento dell’incontro in piazza tra i volontari comunicatori e la cittadinanza. Ma l’edizione 2017 sarà un’occasione speciale, perché le piazze si arricchiranno di iniziative ed eventi: i volontari, infatti, accompagneranno la cittadinanza in un percorso legato alla conoscenza dei rischi specifici del territorio e alla memoria dei luoghi con la partecipazione del FAI, dell’Associazione Geologi di Siracusa AGEOSIR e del Presidente dell’Associazione Guide Turistiche di Siracusa.
Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per la prevenzione, i volontari invitano i cittadini a partecipare agli appuntamenti nelle piazze.
La giornata sarà scandita da varie iniziative quali la passeggiata urbana su itinerari storico-monumentali incentrati sui rischi terremoto-maremoto, un momento teatrale con l’Accademia d’arte del Dramma Antico dell’Inda, un momento musicale con ottetto di fiati del Liceo musicale Gargallo, estemporanee di pittura, ed altro.
Testimonial dell’Evento saranno Patrizia Maiorca e l’INDA
L’edizione 2017 coinvolge volontari e volontarie appartenenti a oltre 700 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia.
Sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, è possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremoto.




Siracusa. Rinnovato il direttivo Arcigay: Caravini confermato alla presidenza e novità nei ruoli

Vento di novità per Arcigay Siracusa, associazione LGBTI italiana, che nella serata di ieri ha effettuato le nuove elezioni delle cariche secondarie del consiglio direttivo. A capitanare il consiglio direttivo del movimento LGBTI aretuseo, che durerà 12 mesi, è ancora Armando Caravini.La carica di vice presidente passa da Sebastiano Cammisuli, che da consigliere si occuperà degli aspetti ludici di Arcigay, a Giovanni Melfa che tanto si è speso per il progetto aretuseo.Viene riconfermato, nel ruolo di tesoriere dell’associazione, Salvatore Sidoti. Confermata nella sua carica la psicologa Maria Vittoria Zaccagnini che continua ad occuparsi dell’area salute e cultura dell’Arcigay.Riconfermata nel ruolo di consigliera per i rapporti con le associazioni locali, Lucia Scala.Per quanto concerne le new entry, Arcigay ha inserito nel proprio organico la giornalista Alessia Zeferino come responsabile dell’area stampa. Il ruolo di consigliera responsabile della comunità trans é stato invece affidato ad Alessandra Gennuso.Un nuovo ruolo è stato inserito all’interno del consiglio direttivo di Arcigay con l’ingresso della consigliera Antonella Avagliano che si occuperà di famiglie.Novità che vedranno la riapertura degli sportelli di consulenza psicologica gratuita e di transizione. Entrambe gli sportelli vedranno la presenza della dottoressa Maria Vittoria Zaccagnini e di Alessandra Gennuso.In progettazione, per Arcigay, c’è anche l’attivazione di uno sportello dedicato completamente alle famiglie.“Tramite convegni – anticipa il presidente Armando Caravini – e con uno sportello dedicato alle famiglie cercheremo di dare ampio spazio ad una tematica delicata ed importante come quella del mondo LGTBI”.Ma i progetti non finiscono qui: il 25 novembre, giornata della celebrazione mondiale del “Tidor” dedicata alle vittime trans si terrà un convegno incentrato sul tema. A seguire torneranno gli appuntamenti con il cineforum, oltre alle serate ludiche danzanti, come un punto d’incontro ricreativo che possa servire a tessere rapporti tra gli associati. A seguire il 2 dicembre in occasione del “Candle Light” con ogni probabilità Siracusa ospiterà, ancora una volta, la senatrice ed ex madrina dell’Onda Pride di Siracusa Monica Cirinná.Continua l’idea di portare avanti il progetto scuola che vede già stretti i rapporti sia con l’assessore Silvia Spataro sia con l’assessore Roberta Boscarino.“Non voglio peccare di presunzione – conclude Caravini – ma credo che durante la mia presidenza siano state fatte tantissime cose positive come il primo Pride in assoluto a Siracusa”.Un momento importante per l’associazione Arcigay Siracusa che si dimostra sempre più impegnata a dare il massimo sia per i suoi associati sia per l’intera città, che sembra aprire sempre di più i propri orizzonti verso le tematiche LGBTI.




Siracusa. Lavoro nero: sospese 5 attività, multe per quasi 80.000 euro. "Fenomeno difficile da debellare"

Sicurezza sul lavoro e contrasto al nero, non si arresta l’attività dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro. Ispezioni in 10 aziende condotte negli ultimi 15 giorni in lungo ed in largo per la provincia di Siracusa.
Sono stati 21 i lavoratori in nero “scoperti” su 49 posizioni verificate. Quasi uno su due è stato trovato privo di ogni tutela previdenziale ed assicurativa. “Il ricorso al lavoro nero resta un fenomeno ancora difficile da debellare”, sottolinea il dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, Michelangelo Trebastoni.
Sono state sospese 5 attività imprenditoriali per avere impiegato lavoratori in nero oltre la soglia del 20 % della forza occupata al momento dell’accesso ispettivo. Si tratta di
un ristorante di Pachino che aveva occupato 2 camerieri su 3 in nero; un ristorante di Siracusa che aveva occupato 2 camerieri su 8 in nero; una impresa edile di Rosolini che aveva occupato 3 manovali su 3 in nero; un agriturismo di Palazzolo Acreide, che aveva occupato 3 operai su 4 in nero; un B&B di Cassibile, che aveva occupato 1 cameriere su 3 in nero.
Denunciati tre imprenditori che avevano installato irregolarmente impianti di videosorveglianza che consentivano il controllo dei dipendenti, in violazione delle norme contenute nello Statuto dei Lavoratori (Legge 300/70) e nel decreto legislativo di tutela della privacy (D.Lgs 196/03),
Le sanzioni amministrative e le ammende complessivamente contestate ammontano complessivamente a quasi 80.000 euro.




Siracusa. Scuola Archia, è caos: balletto di scelte e decisioni, chi comanda davvero?

Sembrava tutto risolto. Niente doppi turni per l’istituto Archia, con tanto di rassicurazione del sindaco dopo un incontro con la dirigente, Valeria Nicosia. Una buona notizia per le famiglie dei circa mille iscritti durata però il lasso di qualche ora. Dal sorriso all’amarezza per quella che alcuni hanno letto come una “presa in giro”. La tensione rimane alta, come la voglia di continuare a protestare.
I doppi turni, intanto, rimangono in vigore (dopo una sospensione lampo) per “ragioni superiori di sicurezza” ha scritto in una nota proprio la dirigente scolastica. Il problema è noto: ci sono circa 270 iscritti in sovrannumero, dato di cui nessuno sembra dover rendere conto a parte un generico mea culpa.
Allora bisogna verificare se il maggior numero di utenti presenti nei locali della scuola è compatibile con “i sistemi di sicurezza di cui sono stati dotati i plessi” di via Monte Tosa e via Asbesta. Bisogna procedere con le prove di evacuazione per capire se c’è un aggravio di rischio, insomma.
Fino al responso di queste valutazioni tecniche, che richiederanno settimane, avanti con i doppi turni. La vicenda sta ormai diventando paradossale. E da l’idea di essere fuori controllo. Con tre attori principali che si rimpallano scelte senza che alcuno appaia realmente in controllo. A partire dalla dirigenza, su cui ricadono le maggiori responsabilità per le iscrizioni in sovrannumero e il caos relativo, l’ufficio scolastico provinciale (in silenzio su tutta la vicenda, ndr) e il Comune che prova ad intervenire come può su scuole di competenza municipale ma finendo costantemente scavalcato.




Siracusa. Doppi turni all'Archia, il sindaco Garozzo furioso: "Decisione incomprensibile, problemi creati dalla dirigente"

Non l’ha presa certo bene il sindaco di Siracusa. La decisione della dirigente dell’Archia di ripristinare i doppi turni, poche ore dopo averli sospesi proprio in seguito all’incontro con il primo cittadino, ha creato fastidio a palazzo Vermexio. “Ritiri la decisione di insistere con i doppi turni. E’ incomprensibile”, si sfoga Garozzo.
“Su questa vicenda ci troviamo a risolvere problemi creati da altri e sin qui ho sempre taciuto per rispetto delle famiglie e dei bambini”, dice ancora un arrabbiato sindaco. “Non posso accettare che si disattendano in questo modo le cose concordate appena 24 ore fa. Ho detto chiaramente alla dirigente che sono contrario ai doppi turni, per i disagi che provocano alle famiglie e le soluzioni, come amministrazione, le abbiamo fornite. Per risolvere il problema della classe in eccesso in via Asbesta c’è da subito un’aula disponibile alla Martoglio; da gennaio, poi, all’Archia sarà assegnata il nuovo plesso di via Calatabiano”.
Poi la stoccata rivolta, senza citarla alla dirigente. “Noi siamo stati interpellati per risolvere il problema di via Asbesta e siamo andati oltre la soluzione richiesta. Se all’Archia ci sono altri esuberi, francamente incomprensibili in un periodo di contrazione della popolazione scolastica, allora le cause vanno ricercate altrove e le conseguenze non possono essere scaricate sul Comune”.