Siracusa. Riattivato lo sportello di consulenza psicologia di Arcigay, Caravini: "Risposte concrete"

Riprende l’attività dello sportello di Arcigay Siracusa, un servizio gratuito di consulenza psicologica nella nuova sede in Via Giovanni Malfitano, 7 curato dalla dottoressa Maria Vittoria Zaccagnini. Riprende anche lo sportello dedicato al transessualismo, con sempre maggiori richieste e accessi. Gli sportelli saranno aperti ogni lunedì dalle 9 alle 13 e dalle 16:00 alle 20 e il mercoledì dalle 16 alle 20.
“Possiamo riprendere il nostro lavoro e continuare a ricevere i ragazzi già seguiti e accoglierne di nuovi – afferma la psicologa Maria Vittoria Zaccagnini – per dare delle risposte più concrete ed iniziare con loro un percorso più adeguato ed efficace. Lo sportello permette di rendere il rapporto più specifico soprattutto nei casi di richiesta di transizione.”
Questi temi richiedono esperienza e formazione, non ci si può improvvisare. Proprio per questo Arcigay sta organizzando delle giornate di formazione per i volontari e per tutti coloro che vorranno avvicinarsi in maniera più consona a tali temi.
“Siamo entusiasti ed orgogliosi – dice Armando Caravini, presidente Arcigay Siracusa – che l’associazione Arcigay Siracusa possa offrire un servizio totalmente gratuito per l’intera comunità Lgbt e le famiglie. Arcigay- conclude- Caravini punterà molto a corsi di formazione specifici per dare tutte le conoscenze e gli strumenti di azione adatti ai volontari che si avvicinano all’associazione.




Siracusa. Doppi turni alla Archia per un'aula mancante nel "derby" di via Asbesta. Famiglie nel caos

Dopo il “no” del Consiglio d’Istituto della Giaraca’ alla concessione di un’aula nel plesso di via Asbesta, alla dirigente scolastica del comprensivo Archia non rimane che la scelta dei doppi turni. Dal 9 ottobre via alla rotazione per garantire a tutti gli studenti locali adatti allo studio dopo il caso di cui co siamo ampiamente occupati nelle settimane scorse.
Tra accuse che rimbalzano tra istituti (3 in unico plesso distaccato in via Asbesta), in mezzo adesso ci sono gli alunni e le loro famiglie che, con i doppi turni, vedono rivoluzionata la normale organizzazione. In una storia in cui tutti vantano ragione e nascondono una parte di torto, sorprende il ruolo salomonico dell’amministrazione comunale che decide di non decidere nel nome dell’autonomia scolastica. Ma è evidente che qui occorre un giudice arbitro terzo, specie se proprietario dei locali. Non per tutelare una dirigenza rispetto ad un’altra ma per far sentire i giovani studenti tutti uguali e degni di tutela di fronte al diritto alla studio. Iscrizioni in sovrannumero e laboratori essenziali per non mortificare l’offerta formativa sono frasi da battaglia per adulti non spiegazioni accettabili da bambini e famiglie che, alla Giaraca’ come all’Archia, non hanno colpe e responsabilità.




Siracusa. A scuola con banchi, sedie e cattedre da rottamare: "col bilancio approvato acquisteremo i nuovi arredi"

Sottotraccia, nasce un caso arredi scolastici. Banchi, sedie, cattedre, attaccapanni. Le dotazioni degli istituti comprensivi del capoluogo iniziano a pagare dazio al tempo ed all’usura. Le dirigenze scolastiche hanno segnalato per tempo il problema ma la soluzione non appare semplice.
L’assessore alle politiche scolastiche, Roberta Boscarino, non nasconde il problema. “Con l’approvazione del bilancio cercheremo di far fronte alle emergenze arredi”, fa sapere alla redazione di SiracusaOggi.it. Nei mesi scorsi, per tamponare, si era deciso di utilizzare gli arredi del plesso della Chindemi di via Temistocle, attualmente chiuso per lavori (che dovevano concludersi, però, a gennaio 2016).
La coperta è corta. Ed a neanche un mese dall’avvio del nuovo anno scolastico i problemi si moltiplicano. Dalla carenza di aule alle condizioni degli arredi scolastici.




Siracusa. Il porto Grande apre alle navi da crociera, mercoledì si inaugura la banchina 3

Sarà inaugurata mercoledì alle 10.30 la banchina 3 del Porto Grande. E’ quella destinata alle grandi navi da crociera. A tagliare il nastro saranno il sindaco, Giancarlo Garozzo, e l’assessore regionale al Territorio, Maurizio Croce, alla presenza delle autorità civili e militari e dei direttori regionali dei dipartimenti Urbanistica, Carmelo Frittita, e Ambiente, Rosaria Barresi.
La banchina 3 è il secondo step del più ampio progetto di riqualificazione del Porto Grande; la sua consegna segue di 17 mesi quella della banchina della Marina, destinata alle imbarcazioni da diporto anche di grande stazza.
Il 12 ottobre attesa la prima nave da crociera, della compagnia Carnival Cruise Lines.




Siracusa. Il Daspo Urbano si può applicare agli abusivi ma per ora la misura rimane sulla carta

Dal 28 settembre può essere applicato anche a Siracusa il Daspo Urbano. La misura introdotta dal decreto sicurezza è stata per settimane al centro di un acceso dibattito, anche politico. Con accuse neanche troppo velate l’assessore alla Municipale, Piccione, e il Consiglio comunale accusato di “ritardi” eccessivi.
Fatto sta che, trascorsi i 30 giorni dall’approvazione del regolamento di Polizia Urbana che introduce il Daspo Urbano e le zone in cui è possibile applicarlo, ancora la nuova misura è rimasta inapplicata.
Con i parcheggiatori abusivi che continuano bellamente il loro “servizio” in Ortigia, nei pressi dell’ospedale e alla Neapolis. Insomma, là dove sono sempre stati e ancora sono.
Casi diversi con protagonisti diversi. Se alla Neapolis si sono concentrate tutte le attenzioni con tanto anche di indagini della Guardia di Finanza su tagliandi di sosta taroccati, in Ortigia si sono moltiplicate le segnalazioni di parcheggiatori abusivi “violenti” per i quali è stato più volte richiesto l’intervento di carabinieri.
Il fenomenoi, insomma, appare ancora senza contrasto. Al cittadino viene chiesto di non pagare e di avvisare le forze dell’ordine. Ma, dall’altro lato, il cittadino chiede di non dover risolvere da sè piccoli ma fastidiosi problemi come questo. E sui social vince l’ironia, segnalando non la vittoria degli abusivi bensì la “sconfitta” della Municipale: “ma il Daspo Urbano se lo sono fatti da soli? I vigili non si vedono più dove ci sono gli abusivi” è la battuta originale più condivisa.




Siracusa. Alunni disabili, via all'assistenza fino al 15 novembre

È stato firmato questa mattina dal Libero Consorzio Coumale il contratto che consentirà di ripartire l’assistenza agli studenti disabili della provincia (180).
In particolare, il servizio Asacom comprenderà il trasporto degli studenti, l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione e l’assistenza extra scolastica.
Il servizio sarà garantito fino al 15 novembre e costerà 410 mila euro, fondi stanziati dalla Regione.
“Siamo soddisfatti – ha detto il capo settore del Libero Consorzio Comunale, Antonella Fucile – perché, nonostante le difficoltà economiche, siamo riusciti ad assicurare il servizio, grazie alla Regione. Naturalmente dopo il 15 novembre l’attività di assistenza non si fermerà, perché la Regione siciliana accrediterà altre somme per potere proseguire il servizio”.




La Fondazione Inda ha scelto: Emma Dante, Yannis Kokkos e Giampiero Solari

Scelti i registi per la stagione 2018 della Fondazione Inda. Oggi a Roma l’annuncio, da parte del commissario straordinario Pierfrancesco Pinelli. Che dato il benvenuto a Yannis Kokkos, Emma Dante e Giampiero Solari che cureranno rispettivamente, Edipo a Colono di Sofocle, Eracle di Euripide e I Cavalieri di Aristofane. Quest’ultima vera “prima” al teatro greco di Siracusa.
La nuova stagione di teatro classico è stata presentata al teatro Argentina di Roma. Con Pinelli anche il direttore artistico, Roberto Andò.
La stagione avrà inizio il 10 maggio con le due tragedie che si alterneranno fino al 24 giugno. A chiudere, fino all’8 luglio, la commedia.
Per Kokkos, Dante e Solari si tratta di un debutto assoluto con il teatro greco di Siracusa. Yannis Kokkos è regista greco naturalizzato francese. Ha diretto nel mondo produzioni d’opera lirica, di teatro musicale e di prosa. L’ultimo regista straniero a Siracusa fu, 9 anni fa, Krzysztof Zanussi (Medea, 2009).
La palermitana Emma Dante è la seconda donna a curare la regia di uno spettacolo classico a Siracusa dopo Cristina Pezzoli (Antigone, 2012).
Giampiero Solari è acclamato regista ed autore di teatro di eventi e di notissimi programmi televisivi ed eclettico maestro di molti dei più apprezzati comici nostrani.
I traduttori saranno Giorgio Ieranò per Eracle, Federico Condello per Edipo a Colono e Olimpia Imperio per I Cavalieri.
“Con la programmazione del 2018 miriamo a ripetere il successo dell’ultima stagione – ha dichiarato il commissario Pinelli -, un obiettivo culturale artistico ed organizzativo, ambizioso e impegnativo, in particolare per il tentativo di ridefinire i paradigmi della rappresentazione contemporanea della commedia greca avviato con le Rane del 2017”. “Nell’affidare alle mani sapienti di questi registi gli spettacoli del prossimo anno – ha commentato Andò -, l’INDA offre al Teatro greco di Siracusa il ruolo nevralgico di laboratorio da cui rimodellare il linguaggio dei classici, tramandandone il patrimonio alle nuove generazioni e ad un pubblico sempre più contraddistinto dall’assenza di confini e di steccati.
A partire dal 5 ottobre 2017 saranno disponibili sia online che nella biglietteria di corso Matteotti i biglietti e gli abbonamenti per la stagione 2018 al Teatro greco di Siracusa.




Siracusa. Società partecipate, "si" del consiglio comunale alla revisione straordinaria

Con 17 voti a favore e 5 astenuti, il Consiglio comunale, in seconda convocazione, ha approvato la proposta di “Revisione straordinaria delle partecipazioni del Comune, la ricognizione delle partecipate possedute e le determinazioni conseguenti”. L’argomento era già stato illustrato ieri all’aula dal Ragioniere generale, Giorgio Giannì, che aveva anche evidenziato la necessità che si giungesse alla sua approvazione entro il termine perentorio del 30 settembre. La normativa nazionale, negli ultimi anni, ha imposto agli Enti locali un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni direttamente o indirettamente possedute al fine di consentirne la riduzione e per assicurare il contenimento della spesa.  Entro il prossimo 30 ottobre il Comune dovrà riportare questi dati al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Al 31 dicembre dello scorso anno le partecipazioni comunali riguardavano 5 Enti in liquidazione (il Consorzio Asi, l’Ato Sr1 Spa, il Consorzio idrico 8, il Cosvi e l’Aeroporti Spa), 1 obbligatorio per legge (la SRR, la società di regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti Ato Siracusa), e 2 Consorzi che non hanno natura societaria, il Consorzio universitario Archimede e l’Area Marina protetta del Plemmirio. A questi va aggiunta l’Assemblea Territoriale idrica che dovrà subentrare all’Ato idrico e che ha avviato la propria attività fra la fine 2016 e l’inizio 2017.Nel dibattito che ha preceduto la votazione, il consigliere Elio Di Lorenzo, preannunciando l’astensione del suo gruppo, si è dichiarato non soddisfatto della relazione resa ieri dal Ragioniere generale sull’attività di ricognizione delle società in liquidazione nella parte in cui si comunicavano “ritardi nei riscontri chiesti in maniera ufficiale ai liquidatori: per entrarne in possesso intendiamo eventualmente cautelarci in tutte le sedi”. Secondo Di Lorenzo “Le mancate comunicazioni da parte dei liquidatori dello stato economico e patrimoniale di queste società su cui ci viene chiesto oggi di decidere, costituiscono un fatto gravissimo che lascio alla riflessione dell’aula”. In apertura del suo intervento, entrando nel merito del comunicato stampa sulla seduta di ieri, il consigliere Di Lorenzo ha rimarcato, tra l’altro, il mancato riferimento all’abbandono dell’aula, oltre che suo, anche di altri consiglieri comunali che così hanno fatto venire meno il numero legale. “Da un punto di vista politico- ha detto Di Lorenzo- si tratta di un fatto importante”. Dopo Di Lorenzo, è stata la volta del consigliere Alfredo Boscarino che, lamentando la mancata notifica della convocazione per la seduta di ieri, ha abbandonato l’aula in segno di protesta.Per Bonafede “La mancata comunicazione della convocazione potrebbe invalidare la seduta. La posta certificata potrebbe risolvere questo problema. Entrando nel merito- ha aggiunto- comunico il mio abbandono dell’aula. Un atto così importante non si può approvare in fretta e furia”. Ed ancora: “Leggendo la proposta si parla del Consorzio Archimede come di un organismo con funzioni strategiche per la città. Mi piacerebbe sapere quali esse siano. Magari lo erano nelle intenzioni iniziali, oggi il Consorzio sembra finalizzato solo a dare cariche politiche”.Dopo la replica del presidente Armaro “Tutto regolare”, si è passati all’approvazione della proposta e alla sua immediata esecutività.




Siracusa. Senologia, convention del Centro Studi. Capodieci: "Equipe multidisciplinari per una migliore offerta"

Un numero di partecipanti, ma anche di uditori, che è andato ben oltre le attese dei promotori, ha registrato, questo fine settimana a Siracusa, la convention formativa sui “Modelli organizzativi ed operativi: integrazione multidisciplinare in senologia”, organizzata dal Centro studi di Senologia di Siracusa, che è anche un’appendice regionale della Sirm, la Società italiana di radiologia medica.
Presenze che hanno testimoniato e confermato la volontà degli addetti ai lavori siciliani di prestare un servizio di qualità, efficace ed anche celere, alle pazienti, affinando l’approccio multidisciplinare nella diagnosi e nel trattamento dei tumori della mammella, rodando prima possibile un sistema che armonizzi in maniera complementare le diverse competenze mediche e renda, così, davvero operative, dotandole dei giusti mezzi, le unità dedicate, denominate “Breast Unit”.
L’intenzione del comitato scientifico che ha promosso l’evento, infatti, è stata quella di stimolare un confronto tra esperti nazionali, in modo da individuare le criticità (oggettive e soggettive) delle singole realtà siciliane di riferimento e di conseguenza avanzare proposte mirate: ma la rispondenza dell’Assessorato regionale alla Salute, interlocutore “privilegiato”, è stata recepita come debole, nonostante l’intervento apprezzato di un proprio funzionario.
“I tumori della mammella- ha premesso Giuseppe Capodieci, direttore di Radiologia all’Ospedale Umberto I di Siracusa- e le problematiche da essi derivanti, vanno affrontante con l’umiltà che ognuno di noi deve fare propria nel riconoscere l’importanza fondamentale dell’altro. Parlando di professionalità mediche, dunque, non dovranno esistere soltanto l’oncologo, il radiologo, il chirurgo, ma questi specialisti dovranno costituire un unicum operativo, che agirà con l’obiettivo di migliorare il processo assistenziale, cercando di garantire alle donne una diagnosi quanto più precoce possibile”.
“ Abbiamo organizzato – ha sottolineato Capodieci- questo incontro per studiare tutti insieme gli aspetti organizzativi e gestionali che sono alla base della buona riuscita del nostro lavoro. Intanto, abbiamo chiarito cosa si intende per screening e per senologia diagnostica, che sono due modelli diversi che devono essere assolutamente integrati anche qui, in Sicilia, convergendo nelle Breast Unit, che sulla carta sono state istituite, ma vanno ancora riempite”.
“In Sicilia- ha spiegato Francesca Catalano, direttore dell’ Unità Operativa Complessa Multidisciplinare di Senologia del “Cannizzaro”- di “Breast Unit” ne sono state istituite soltanto 7 e riteniamo che, per la popolazione residente, siano veramente poche: pertanto chiediamo formalmente alla nostra Regione di rivedere per intero il sistema della Senologia, in modo da organizzare centri nelle condizioni ottimali di assistere le nostre donne, come nel resto d’Italia. Purtroppo, e questa non è una critica finalizzata alla polemica ma costruttiva, le Brest Unit istituite, ad oggi, non possono ritenersi validate o collaudate, perché dovevano essere costituite delle “Commissioni di accreditamento”, il cui compito doveva essere quello di verificare l’efficienza e le potenzialità di questi centri, partendo da una stima delle apparecchiature in loro dotazione, come i mammografi digitali, ma anche considerando la possibilità o meno di eseguire esami di secondo livello ( biopsie, risonanze) o trattamenti chirurgici all’avanguardia, compresa tra questi la ricostruzione mammaria, etc. Le hanno istituite nei tempi richiesti, in poche parole, ma non sanno ancora cosa manca al loro interno”.




Incontro tra i vertici Lukoil e i sindacati: per Isab niente cessione a breve termine, "nessuna trattativa"

I sindacati incassano un impegno da parte del massimo management in Italia del colosso industriale russo, quello  di fornire al sindacato il piano industriale e degli investimenti. Questo è emerso dall’incontro tra i rappresentanti Lukoil e i segretari di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil di Siracusa. Da una parte Giuseppe Artale, Claudio Geraci e Oleg Durov, dall’altra Giuseppe d’Aquila, Sebastiano Tripoli e Andrea Bottaro. “Un impegno importante- commentano i rappresentanti del sindacato-che ci consente di respirare. Non una promessa senza se e quando ma un onere con scadenza temporale. Durov ha infatti garantito la presentazione del piano industriale e degli investimenti entro dicembre”. Nel corso del vertice, durante il quale è stata anche affrontata la questione dei rapporti tra il sindacato e l’azienda, il direttore generale dell’impianto priolese di Lukoil ha anche fornito la traduzione letterale delle dichiarazioni del Presidente del colosso petrolchimico (Vagit Alekperov), in merito alla “presunta” volontà di Lukoil di vendere gli impianti di Isab. “Nella traduzione letterale delle affermazioni di Alekperov si legge che l’Isab ha suscitato gli interessi di alcuni player internazionali importanti, ma che non veniva considerata la cessione a breve termine. L’azienda ha anche affermato che non ci sono trattative in corso. Se da una parte – concludono i segretari di Filctem, Femca e Uiltec – L’impegno della presentazione del piano industriale e degli investimenti entro dicembre ci rassicura, ciò non toglie che la nostra attenzione rimane alta. Ci aspettiamo investimenti importanti, legati al territorio, sostenibili da un punto di vista ambientale e che creino prospettive di sviluppo industriale ed occupazionale di rilievo, per mantenere e rilanciare l’impianto priolese”.