Siracusa. Bus elettrici: cambiano orari e percorsi, stop ai collegamenti serali con parcheggio Elorina e Von Platen

Cambiano gli orari dei bus elettrici di proprietà comunale. Per tutto il periodo autunnale e invernale sospeso il servizio notturno delle navette da e per i parcheggi di via Elorina e via Von Platen. Costo del biglietto, 1 euro con validità 90 minuti. Biglietto giornaliero a 3 euro, settimanale 10 e 50 per lo stagionale. Servizio gratuito per gli over 65 e gli under 14 (solo se residenti).

Questi i nuovi orari del servizio:

Linea blu e Linea blu 1/A – Ortigia: – dal lunedì al venerdì, dalle ore 07:00 alle ore 21:00; – sabato, prefestivi, domenica e festivi dalle ore 07:00 alle ore 14:00 e dalle ore 15:00 alle ore 22:00.

Linea rossa – Neapolis: – dal lunedì al venerdì, dalle ore 07:00 alle ore 21:00; – sabato, prefestivi, domenica e festivi dalle ore 07:00 alle ore 14:00 e dalle ore 15:00 alle ore 20:00.

Linea verde – Dionisio il Grande: – dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:00 alle ore 14:00.

I percorsi:

Linea blu – Ortigia: Parcheggio Molo S. Antonio/Via Rodi n° 10, Via Rodi, Via Sen. G. Maielli, Via Malta, Ponte Santa Lucia, Via dei Mille, Viale Mazzini, Largo Porta Marina, Via Ruggero Settimo, Passeggio Adorno, Passeggio Aretusa, Largo Aretusa, Via Castello Maniace, Piazza Federico di Svevia, Via G. Abela, Lungomare d’Ortigia, Largo della Gancia, Via Eolo, Via Nizza, Belvedere San Giacomo, Via dei Tolomei, Lungomare di Levante Elio Vittorini, Parcheggio Talete, Lungomare di Levante Elio Vittorini, Riva N. Sauro, Via del Forte Casanova, Riva della Posta, Piazza E. Pancali, Ponte Umbertino, Corso Umberto 1°, Via F. Crispi, Corso Umberto 1°, Largo Marconi, Via Tripoli, Via Bengasi, Via Rodi, Parcheggio Molo S. Antonio/Via Rodi n° 10, prevedendo l’istituzione delle seguenti fermate: – Molo S. Antonio, Darsena, Porta Marina, Passeggio Adorno, Fonte Aretusa, Castello Maniace, Spirito Santo, Cala Rossa, Largo della Gancia, Forte Vigliena/Giudecca, Belvedere San Giacomo, Mastrarua, Talete, Riva della Posta, Ponte Umbertino, Corso Umberto 1°, Stazione F.S., Pozzo Ingegnere, Molo S. Antonio.

Linea blu 1/A – Ortigia: Parcheggio Molo S. Antonio/Via Rodi n° 10, Via Rodi, Via Sen. G. Maielli, Via Malta, Ponte Santa Lucia, Via S. Chindemi, Largo XXV Luglio, Corso G. Matteotti, Piazza Archimede, Via della Maestranza, Belvedere San Giacomo, Via dei Tolomei, Lungomare di Levante Elio Vittorini, Parcheggio Talete, Lungomare di Levante Elio Vittorini, Riva N. Sauro, Via del Forte Casanova, Riva della Posta, Ponte Umbertino, Corso Umberto 1°, Via F. Crispi, Corso Umberto 1°, Largo Marconi, Via Tripoli, Via Bengasi, Via Rodi, Parcheggio Molo S. Antonio/Via Rodi n° 10, prevedendo l’istituzione delle seguenti fermate: – Molo S. Antonio, Darsena, Piazza Archimede, Immacolata, Belvedere San Giacomo, Mastrarua, Talete, Riva della Posta, Ponte Umbertino, Corso Umberto 1°, Stazione F.S., Pozzo Ingegnere, Molo S. Antonio.

Linea rossa – Neapolis: Parcheggio Molo S. Antonio/Via Rodi n° 10, Via Rodi, Via Sen. G. Maielli, Via Malta, Riva della Darsena, Corso Umberto 1°, Foro Siracusano, Viale A. Diaz, Corso Gelone, Via Agatocle, Largo Gilippo, Piazza Euripide, Viale L. Cadorna, Viale Teocrito, Via A. Von Platen, Parcheggio Von Platen, Via A. Von Platen, Viale Teocrito, Viale Augusto, Parcheggio Casina Cuti, Via F. S. Cavallari, Viale P. Orsi, Corso Gelone, Largo N. Calipari, Via Catania, Piazzale Marconi, Via Tripoli, Via Bengasi, Via Rodi, Parcheggio Molo S. Antonio/Via Rodi n° 10, prevedendo l’istituzione delle seguenti fermate: – Molo S. Antonio, Ponte Umbertino, Corso Umberto 1°, Foro Siracusano, Pantheon, Via degli Orti, Borgata, Santuario, Von Platen, San Giovanni, Teocrito, Parco della Neapolis, Ospedale Umberto 1°, Piazza della Repubblica, Corso Gelone, Piazzale Marconi, Pozzo Ingegnere, Molo S. Antonio. Dalle ore 18:00 immissione diretta in Corso Gelone.

Linea verde – Dionisio il Grande: Parcheggio Molo S. Antonio/Via Rodi n° 10, Via Rodi, Via Sen. G. Maielli, Via Malta, Riva della Darsena, Corso Umberto 1°, Viale R. Margherita, Via dell’Arsenale, Riviera Dionisio il Grande, Largo Cappuccini, Via M. Politi Laudien, Via Torino, Viale Teocrito, Via Piave, Via allo Sbarcadero S. Lucia, Via dell’Arsenale, Via A. Diaz, Via A. Rizza, Via G. B. Perasso, Via Bengasi, Via Rodi, Parcheggio Molo S. Antonio/Via Rodi n° 10, prevedendo l’istituzione delle seguenti fermate: – Molo S. Antonio, Ponte Umbertino, Corso Umberto 1°, Marinaretti, Sbarcadero Santa Lucia, Riviera, A rutta ’re Ciauli, Latomie dei Cappuccini, Stadio N. De Simone, Borgata Santa Lucia, Arsenale Greco, Euripide, Rizza, Molo S. Antonio.




Siracusa. Ex Provincia, i dipendenti chiedono il default. Dalla Regione ennesimo annuncio: "8 milioni di euro"

A Palermo è stato trovato il nuovo accordo sulla ripartizione di risorse straordinarie per le ex Province Regionali. Per Siracusa confermati circa 8 milioni di euro. Attesa, adesso, per la pubblicazione della ripartizione da parte del direttore generale del Dipartimento Autonomie Locali. Queste somme sono vincolate in via prioritaria al pagamento dei mutui e degli stipendi dei dipendenti. Fermi comunque al palo i servizi che continueranno a non essere erogati in assenza di risorse.
“Ringrazio tutta la Giunta regionale e in particolare il presidente della Regione, Crocetta, e gli assessori Marziano che mi ha aggiornato costantemente sugli sviluppi della situazione, e Lantieri”, dice il commissario straordinario di Siracusa, Giovanni Arnone. Da definire, comunque, i tempi entro cui le somme saranno disponibili e trasformate in liquidità corrente.
L’ennesimo balletto di cifre non basta a placare gli animi dei dipendenti che attendono 5 mensilità arretrare. Con uno striscione appeso ad un balcone al primo piano del palazzo di via Malta chiedono le dimissioni del commissario e l’immediata dichiarazione di default, probabilmente l’unica soluzione per invertire un trend che ha mortificato innanzitutto i lavoratori.




Smog, qualità dell'aria: un rapporto inserisce la zona di Priolo tra le aree più inquinate

Ozono, diossido di azoto e Pm 2,5: sono gli invisibili nemici che si nascondono nell’aria italiana. Il Belpaese ha l’aria più inquinata fra i grandi d’Europa: si registra il maggior numero di morti per inquinamento atmosferico. Lo rivela il rapporto “La sfida della qualità dell’aria nelle città italiane”, presentato al Senato a Roma dalla Fondazione sviluppo sostenibile.
Si guadagna attenzioni, poco lusinghiere, l’area di Priolo citata al quarto posto tra quelle dove il particolato fine uccide di più. Prima Milano con il suo hinterland, poi Napoli, Taranto e quindi l’area industriale di Priolo. A seguire, le zone industriali di Mantova, Modena, Ferrara, Venezia, Padova, Treviso, Monfalcone, Trieste e Roma.
L’Italia, si legge nel rapporto, ha circa 91.000 morti premature all’anno per inquinamento atmosferico, contro le 86.000 della Germania, 54.000 della Francia, 50.000 del Regno Unito, 30.000 della Spagna.
Il nostro paese ha una media di 1.500 morti premature all’anno per inquinamento per milione di abitanti, contro una media europea di 1.000.




Siracusa. Maltempo e disagi, Piccione: "Ecco i dati, il Comune subito operativo durante l'emergenza"

Dati ufficiosi e dati ufficiali sul maltempo dei giorni scorsi. L’assessore alla Protezione Civile, Salvo Piccione torna sulla vicenda fornendo una serie di ulteriori chiarimenti e dati.  “Il fenomeno temporalesco che ha duramente colpito la città di Siracusa la mattina del 28 settembre non può certamente essere considerato una normale pioggia autunnale-ribadisce- L’evento ha interessato una porzione molto limitata della terraferma, essendosi per lo più sviluppato in mare aperto, al largo delle coste comprese tra Augusta e Capo Murro di Porco. Le immagini satellitari relative ai momenti di massima pioggia mostrano come le porzioni di terraferma interessate negli orari in cui si sono registrati i danni riguardino solo una ristretta porzione della fascia costiera, manifestando intensità inferiore verso l’entroterra. La ristrettezza dell’evento rende difficile avere dati ufficiali rappresentativi, anche per il mancato funzionamento della stazione pluviometrica regionale ubicata nei pressi dell’Anfiteatro Romano e per la indisponibilità delle rilevazioni della stazione dell’Aeronautica Militare dell’idroscalo (le uniche poste all’interno del perimetro urbano della Città). Esistono tuttavia dati ufficiosi, provenienti da stazioni meteo amatoriali che riportano valori di 180 mm tra le ore 5,00 e le ore 9,30 circa. I dati ufficiali provenienti da stazioni regionali poste fuori dal centro abitato-continua l’assessore alla Protezione civile-  sono solo quelli della stazione di rilevamento nei pressi della Fonte Ciane, che ha fatto registrare un valore di 43 mm di precipitazione in circa tre ore (dato comunque elevato e di gran lunga superiore alla media del periodo).Anche gli elevati valori registrati ad Augusta confermano l’elevatissima portata delle precipitazioni.Tutti questi dati, associati alle analisi delle immagini satellitari, rendono verosimili i dati registrati dalle stazioni amatoriali.Anche la sequenza delle immagini radar trasmesse dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile -dice ancora Piccione- mostra un evento concentrato tra la penisola di Santa Panagia e la penisola Maddalena, con l’area dei Pantanelli assolutamente marginale, pertanto è certo che i 43 mm registrati dalla stazione Ciane rappresentano solo una piccola porzione di quanto registrato a Siracusa.D’altra parte, anche dalle immagini trasmesse da privati e da media (anche nazionali) si evince chiaramente l’enorme quantità di pioggia che si è riversata in poche ore in città.La situazione meteo delle prime ore del mattino del 28 settembre non era stata annunciata dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile e nessuna allerta meteo era stata diramata dallo stesso Dipartimento, quindi il Comune non avrebbe in alcun modo potuto predisporre le misure di protezione civile previste per legge.Nello specifico, è tuttavia doveroso precisare che immediatamente sono state messe in campo tutte le risorse umane e i mezzi disponibili. Sono stati subito operativi i vigili urbani, con in testa il Comandante Miccoli; la protezione civile e il settore mobilità e trasporti, con l’architetto, Giuseppe Amato e il geometra Giuseppe Vinci e tutto il personale.Gli interventi di soccorso sono stati svolti anche dai volontari dell’AVCS.L’amministrazione era presente in campo con l’assessore Piccione e il coordinamento del Sindaco. Ogni misura adottabile è stata assunta.Le squadre dell’IGM, della SIAM e della SIRAM sono state immediatamente impegnate a liberare dai detriti e a pulire i tratti di strada e le condotte di scolo ostruite dai detriti.Nonostante le caditoie ed i pluviali fossero stati tutti puliti, l’eccezionalità dell’evento, con una portata d’acqua di gran lunga superiore alla media del periodo, non ha consentito un rapido smaltimento delle acque meteoriche.Sul punto è doveroso precisare che qualunque sistema di smaltimento viene dimensionato sulla base di precipitazioni collegate a soglie di probabilità, ma l’evento di giorno 28, oltre che imprevedibile ha assunto una portata straordinaria.Oggi Siracusa sconta le scelte urbanistiche assunte nei decenni passati, durante i quali si decise di costruire edifici e strade lungo i letti dei fiumi e dei torrenti che attraversavano la città.Alcune nostre condotte di raccolta di acque meteoriche-conclude l’assessore alla Mobilità –  sono insufficienti ad assorbire e a smaltire quantità enormi di acqua come quella caduta in sole 4 ore il 28 settembre e quindi, anche con le caditoie e i pluviali perfettamente puliti, le abbondanti acque hanno proseguito il loro corso lungo le strade, ripercorrendo i tracciati dei vecchi fiumi e torrenti”.




Società partecipate, palazzo Vermexio pronto a vendere quote: il consiglio comunale rinvia la scelta a questa sera

Il Consiglio comunale, convocato ieri con procedura d’urgenza con all’ordine del giorno la “Revisione straordinaria delle partecipazioni del Comune, la ricognizione delle partecipate possedute e le determinazioni conseguenti”, torna di nuovo in aula questa sera alle 18,30 per continuare nella discussone dell’unico punto oggetto della seduta. Attorno alle 20, infatti, è venuto a mancare il numero legale, dopo la relazione introduttiva dell’argomento fatta dal Ragioniere generale, Giorgio Gianni.
“La normativa nazionale- ha spiegato Giannì- ha imposto agli Enti locali un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni direttamente o indirettamente possedute al fine di consentirne la riduzione e per assicurare, in sede di coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa ed il buon andamento dell’azione amministrativa. In ultimo, con il Dlgs 175/126 e successive modifiche, il legislatore ha inteso limitare le partecipazioni in società solo se le stesse sono finalizzate esclusivamente alla produzione di un servizio di interesse generale, alla progettazione e realizzazione di un’opera pubblica o alla sua realizzazione, all’autoproduzione di beni o servizi strumentali all’Ente, ed ai servizi di committenza, ivi incluse le attività di committenze ausiliarie. Il Comune- ha continuato Giannì- deve quindi effettuare una ricognizione delle partecipazioni per individuare quelle da alienare. Due anni prima, inoltre, la legge 190/2014 aveva impostato l’adozione di un piano operativo di razionalizzazione degli organismi partecipati. Tale piano è stato già adottato dal Comune sia come atto di Giunta che come atto consiliare. Il provvedimento che il Consiglio è chiamato ad adottare- ha concluso Giannì- altro non è che l’aggiornamento del piano ed una nuova ricognizione della situazione. Entro il prossimo 30 ottobre il Comune dovrà riportare questi dati al Ministero dell’Economia e delle Finanze”.
Al 31 dicembre dello scorso anno le partecipazioni comunali riguardavano 5 Enti in liquidazione (il Consorzio Asi, l’Ato Sr1 Spa, il Consorzio idrico 8, il Cosvi e l’Aeroporti Spa), 1 obbligatorio per legge (la SRR, la società di regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti Ato Siracusa), e 2 Consorzi che non hanno natura societaria, il Consorzio universitario Archimede e l’Area Marina protetta del Plemmirio. A questi va aggiunta l’Assemblea Territoriale idrica che dovrà subentrare all’Ato idrico e che ha avviato la propria attività fra la fine 2016 e l’inizio 2017.




Siracusa. Sussidi didattici al comprensivo Martoglio, l'assessore Marziano consegna i volumi alle scuole di frontiera

E’ fissata per lunedì 2 settembre alle 9,00, la cerimonia di consegna dei 25 sussidi didattici che l’assessorato regionale all’Istruzione ha destinato al comprensivo “Nino Martoglio”. L’assessore Bruno Marziano consegnerà alla scuola e ai suoi studenti i volumi nel quadro di un piano di consegna di tali sussidi a istituti scolastici di frontiera.In questa tornata riceveranno i volumi sia la scuola siracusana “Martoglio” che la palermitana”Falcone-Borsellino”. Mentre successivamente saranno altre scuole, anche della provincia di Siracusa, a ricevere la dotazione.Ad accogliere Marziano, la dirigente scolastica dell’Istituto  Simonetta Arnone.




I° Torneo di dama a Siracusa, domani la sfida patrocinata dall'assessorato regionale all'Istruzione

Si svolgerà domenica 1 ottobre, partire dalle 8,30 fino a sera, presso il parco di “Gesù Redentore” in via Italia 101, il 1° torneo di dama della città di Siracusa.L’ iniziativa, realizzata in collaborazione con il circolo damistico “Paolo Ciarcià” di Canicattini Bagni, riconosciuta dalla Federazione Italiana Dama del Coni, si svolge con il patrocinio gratuito dell’ Assessorato Regione Sicilia Istruzione, Formazione Professionale ed Università, e consentirà, per la prima volta a Siracusa, di conferire al migliore giocatore il 5° trofeo “Memorial Salvatore Calabrese”.La competizione ha carattere interregionale e vedrà quindi confrontarsi sia gruppi veterani del settore che esordienti, soci dell’associazione culturale ” Dueppiù per la città che vorrei”.Una occasione – come sottolineato dal prof. Massimo Ciarcià, direttore di gara – per ricordare ed onorare la memoria di mio padre Paolo Ciarcià, al quale è dedicato il circolo damistico di Canicattini Bagni”.Ai concorrenti darà il suo saluto l’assessore regionale all’Istruzione Bruno Marziano.




Siracusa. Clochard privo di vita nei pressi del Santuario, "messo a dura prova dal maltempo"

Un uomo è stato trovato privo di vita nei pressi del Santuario della Madonna delle Lacrime. Alcuni religiosi avevano notato la presenza di clochard a terra che non dava segni di vita. Hanno chiamato i carabinieri. Lo sfortunato uomo è stato identificato, un indiano senza fissa dimora di 45 anni. Risultava già affetto da diverse patologie fisiche. Indagini incorso per stabilire le cause del decesso. Si tratterebbe comunque di cause naturali, in una giornata meteorologicamente impietosa che ha messo a dura prova tutta la città.
La procura ha disposto l’autopsia.




Siracusa. Controlli congiunti polizia-Servizio Igiene nei locali pubblici di Ortigia: "Nessuna irregolarità"

Sembra aumentata l’attenzione dei gestori dei locali pubblici di Ortigia in merito alle norme igienico-sanitarie a cui occorre attenersi. E’ il dato che emerge dall’ultima attività di controllo svolta ieri dagli uomini del commissariato del centro storico in collaborazione con il personale del Sian dell’Asp 8, il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione. Il bilancio dei controlli effettuati in alcuni esercizi pubblici parla di “zero irregolarità” riscontrate. Un risultato incoraggiante. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni.




Siracusa. Droga, giovani e giovanissimi assuntori abituali: in campo carabinieri ed Asp con "Uniamoci contro le droghe"

L’uso di stupefacenti in Provincia, dai dati raccolti dal Comando Provinciale dei Carabinieri, è ancora rilevante. I giovani dai 18 ai 40 anni i maggiori fruitori, ma anche i minorenni risultano assuntori in un numero non indifferente.
Nell’anno in corso, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto di oltre 140 persone e alla denuncia di quasi 100 soggetti per i reati di traffico, detenzione e spaccio e coltivazione di stupefacente. Sequestrate oltre 8.000 piante di canapa indiana ed oltre 22 chilogrammi di stupefacente pronto per essere immesso sul mercato, in particolare hashish, marijuana ma anche notevoli quantità di cocaina ed eroina, sostanza, quest’ultima che sta riprendendo uno spazio importante nello specifico mercato.
Il dato che però da una visione del fenomeno in maniera ancora più esplicita, è quello delle persone segnalate alla Prefettura per uso personale di sostanza stupefacente: quasi 350. Di queste, circa 300 nella fascia 18-40 anni, 17 oltre i 40 anni e ben 30 i minorenni.
Alla luce di questi risultati, il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Luigi Grasso, ha promosso un progetto di collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale e l’Area Dipendenze Patologiche e l’Unità operativa Educazione alla Salute dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Questo per affrontare il fenomeno con ancora maggiore incisività, sviluppando una ancor più profonda azione di prevenzione.
Già da domani, pattuglie dei Carabinieri e personale dell’Asp effettueranno una serie di servizi di controllo alla circolazione stradale, anche con l’ausilio di laboratori mobili. Servizi mirati ad evitare che vi siano persone che si pongano alla guida dei propri veicoli dopo aver fatto uso di stupefacente.
“I controlli su strada e le azioni di prevenzione nelle scuole, rappresentano il monito della società civile a mettere un freno a comportamenti doppiamente a rischio, ove sono coinvolte terze persone che magari hanno fatto della sobrietà una ragione di vita. A questa parte sana dobbiamo più rispetto”, dice il commissario dell’Asp, Brugaletta.
Il fenomeno delle dipendenze patologiche è attentamente seguito dai 4 Sert provinciali dell’Asp di Siracusa che, secondo i dati forniti dal direttore dell’Unità Operativa Dipendenze patologiche, Roberto Cafiso, contano al primo semestre di quest’anno 992 tossicodipendenti e 243 alcolisti in trattamento, di questi ultimi 83 dimessi. Ben 55 sono stati gli utenti inviati al Sert dalla Prefettura di Siracusa per reati amministrativi connessi alla guida in stato di alterazione, 95 i ragazzi con problematiche connesse ad usi scorretti presi in carico a scuola, 30 gli utenti inviati in comunità terapeutica, ben 596 i soggetti esaminati per il rinnovo delle patenti ritirate per guida in stato di alterazione, 6 i soggetti deceduti, di cui 3 nel 2016 e 3 nei primi sei mesi del 2017.