Al via a Siracusa il progetto “Agente 0011": gli studenti delle scuole sul territorio per città più sostenibili e inclusive

(cs) Cesca, Dose, Eleonora Olivieri, Nadia Tempest e Vincenzo Tedesco: sono questi i nomi dei cinque content creators che hanno deciso di diventare ambasciatori degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) compresi nell’Agenda 2030, approvata dall’Assemblea generale dell’ONU il 25 settembre 2015, allo scopo di conciliare la dimensione della sostenibilità con i fattori economici, sociali, umanitari e ambientali dello sviluppo, attraverso un impegno globale da parte di tutti i Paesi.I creators, grazie alla collaborazione nel progetto di Web Stars Channel, Influencer Media Company che li gestisce in esclusiva, hanno lanciato questa importante sfida agli oltre 5 milioni di utenti che seguono i loro canali attraverso dei video che illustrano il contenuto dei vari obiettivi: dalla lotta alla povertà e alle disuguaglianze raccontate da Cesca, al diritto alla salute di cui si fa portavoce Dose; dal contrasto alla malnutrizione spiegato da Eleonora Olivieri, passando per l’impegno in favore dell’uguaglianza di genere raccontato da Vincenzo Tedesco, sino alla creazione di città inclusive e sostenibili di cui Nadia Tempest è ambasciatrice.E’ proprio dallo sviluppo di quest’ultimo obiettivo che trae origine “Agente 0011: gli studenti delle scuole italiane si attivano sul territorio per città più sostenibili e inclusive (SDG11) e per un’Italia più responsabile verso l’Agenda 2030”, al quale i cinque creators hanno aderito. Il progetto, co-finanziato dall’AICS – Agenzia Italiana della Cooperazione allo Sviluppo nell’ambito del bando Educazione alla Cittadinanza Globale 2016 e implementato sul territorio nazionale da ActionAid, Amref, Asvis, Cesvi, CittadinanzAttiva, La Fabbrica e Vis, ha l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere la comprensione critica e la mobilitazione della società civile sui temi dell’Agenda 2030 e degli SDGs, nonché sulle implicazioni che comportano per l’Italia e i suoi cittadini.Le attività territoriali del progetto saranno realizzate a Siracusa e in altre 5 città – Catania, Milano, Napoli, Roma e Torino – per un totale di 60 classi di scuole secondarie di primo e secondo grado coinvolte. A Siracusa, in particolare, le attività saranno guidate da ActionAid, in collaborazione con il rispettivo Gruppo Locale di Siracusa, Impact HUb Sicilia e l’Università di Catania, negli Istituti superiori Alessandro Rizza e Filadelfo Insolera. L’intervento verterà principalmente sul tema della creazione di comunità inclusive, sostenibili e a misura di donna e vanterà la collaborazione del Comune di Siracusa tramite l’Assessorato all’Istruzione e le Politiche Giovanili.Nel mese di settembre, i docenti delle classi prescelte seguiranno una formazione online sul percorso, sui temi dell’Agenda 2030 e degli SDGs e le loro ricadute sul contesto italiano. In ottobre, avrà invece inizio la collaborazione vera e propria con gli studenti che parteciperanno a un ciclo di incontri di analisi e di formazione con esperti, educatori e realtà del territorio attive nel campo associativo, formativo e sociale che porteranno la propria esperienza all’interno delle classi. Successivamente, gli studenti giungeranno alla fase di progettazione territoriale, in cui rileveranno le problematiche della realtà del quartiere in cui sono inseriti e formuleranno ipotesi e proposte per un loro miglioramento in una chiave sostenibile. Durante il percorso ragazze e ragazzi saranno affiancati da ricercatori e studenti delle Università coinvolte nel progetto – La Sapienza Università di Roma, Università degli Studi di Torino, Università Cattolica di Milano, Università Orientale di Napoli – e da operatori di alcune Associazioni locali, tra cui Tam Tam d’Afrique, che li supporteranno nella rilevazione dei bisogni del territorio circostante.Il progetto prevede come strumento di comunicazione online il portale “Agente 0011 – Licenza di salvare il pianeta”<http://www.agente0011.it/>, realizzato da La Fabbrica in collaborazione con il MIUR. Attraverso la piattaforma, scuole primarie e secondare di tutta Italia potranno accedere a contenuti speciali suddivisi in quattro aree tematiche (Diritti e uguaglianza, Beni e risorse, Benessere e salute, Ambiente e territori) all’interno delle quali saranno approfonditi i 17 SDGs. Storie di successo, testimonianze dai Paesi Sud del mondo e dall’Italia, materiali fotografici e video, pillole didattiche e giochi interattivi arricchiranno l’esperienza delle classi che decideranno di iscriversi al portale per diventare i migliori Agenti 0011 del pianeta, affrontando tante e divertenti missioni, da svolgere in aula o sul proprio territorio.Durante l’anno scolastico, saranno infine organizzati diversi eventi nei quartieri e nelle città interessate dal progetto, con l’obiettivo di restituire i risultati del lavoro fatto e coinvolgere comunità e istituzioni locali nella progettazione territoriale. I partners coinvolgeranno alcune delegazioni di studenti in un workshop finale che si terrà a l’Aquila durante il Festival della Partecipazione<http://www.festivaldellapartecipazione.org/>, appuntamento annuale promosso da ActionAid, Cittadinanzattiva e Slow Food Italia, una fabbrica di idee per riscoprire il piacere dello stare insieme e costruire le nuove forme della politica, dell’attivismo e della cittadinanza.




Siracusa. Erogazione idrica a singhiozzo dalla Pizzuta a Santa Panagia

Problema alla centrale di San Nicola. È quella che rifornisce il serbatoio di Bufalaro basso. Si è reso necessario interrompere l’erogazione idrica. I tecnici di Siam sono già a lavoro ma, vista l’importanza della riparazione e i tempi tecnici prima che il serbatoio di Bufalaro torni a livelli ottimali, è probabile che l’erogazione idrica non potrà essere ripristinata prima della tarda notte.
Le zone in sofferenza saranno: la Pizzuta, via Gela, Mazzarona, viale Zecchino, Via Augusta, via Costanza Bruno, viale Santa Panagia e zone limitrofe.
Previsto per domattina il ritorno alla normalità nel servizio.




Siracusa. La pioggia del mattino ed i soliti disagi: allagamenti, tombini e cedimenti

Sono diversi i disagi creati dalla forte precipitazione del mattino. L’acqua caduta abbondante ha rivelato croniche criticità che finiscono per pesare sul sistema della viabilità cittadina. In poco tempo la situazione è tornata alla normalità, il più delle volte senza la necessità di interventi particolari. Sorvegliata speciale era via Augusta, appena ripavimentata. Nel complesso ha superato il primo test.
Nella zona del villaggio Miano si è ripresentato il problema degli allagamenti. Come in via Filisto e alcuni punti di Ortigia, da via Bengasi in avanti, dove la forte pioggia ha finito per creare i pantani che con ogni precipitazione si formano in quelle aree. Varie segnalazioni di tombini saltati con qualche problema per le auto in transito nella zona di viale Teracati. Ritardi dei bus elettrici in Ortigia con turisti costretti a lunghe attese alle fermate del centro storico.
Anche a Cassibile segnalate strade allagate nei pressi di via Nazionale. Disagi anche nelle contrade balneari. Incidente per la strada bagnata a Fontane Bianche dove sono stati spostati dalla loro sede i tombini che erano stati piazzati dopo molte richieste alla spiaggetta. Impraticabile all’Isola via Massoliveri. Un fulmine ha incendiato una palma all’Arenella dove è anche venuta già la discesa che era stata realizzata due mesi fa per consentire l’accesso alla Costa del Sole.




Siracusa. Domenica sotto l'ombrello: pioggia intensa e allerta gialla. Alle 8.30 caduti 24mm

L’autunno si presenta con una prima, intensa perturbazione sulla Sicilia Orientale. Forti piogge a locale carattere temporalesco previste fino a sera quando i piovaschi dovrebbero esaurirsi quasi del tutto. Dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile l’ultimo bollettino diramato nel pomeriggio di ieri segnala allerta gialla per le precipitazioni. Si tratta del secondo livello in una scala di quattro ed indica solo generica vigilanza.
Su Siracusa alle 8.30 del mattino erano già caduti 24 mm di pioggia, dato più alto della provincia. Ad Augusta 21,8, a Noto 9,6 e niente a Pachino. Alle 8.20 – come illustrano i grafici della rete regionale Sias – caduti 7mm in 10 minuti.




Siracusa. Litigano al bar e gli sparano, fermati i due presunti autori: sono ventenni

Sarebbero loro i responsabili del ferimento di un giovane. Lo scorso 20 settembre era stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco mentre si trovava all’interno di un bar di Siracusa. La Squadra Mobile e l’Aliquota Operativa del Norm dei Carabinieri hanno eseguito posto in stato di fermo perchè indiziati di delitto i siracusani Carmelo Cassia, 26 anni, e Angioletto Latina, 23 anni.
La vittima, raggiunta alla gamba sinistra, si era presentato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale. Scattate le indagini, coordinate dalla Procura, è stato ricostruito che il ragazzo aveva avuto un alterco con due clienti, poi riconosciuti nei due sospettati. Si erano allontanati dal bar per poi farvi ritorno. Cassia, secondo la ricostruzione degli investigatori, avrebbe sparato alla vittima, da distanza ravvicinata.
I due fermati si erano resi irreperibili subito dopo l’episodio. Ma sono stati rintracciati in poco tempo. Sequestrata l’arma modificata usata per il ferimento.
Sono stati accompagnati in carcere, a disposizione della magistratura.




Siracusa. Musica ad alto volume di notte, denuncia di un vicino: scatta l'ordinanza di bonifica acustica del pub

Emessa una prima ordinanza per contrastare il cosiddetto inquinamento acustico. La musica a volumi oltre il consentito è stata spesso al centro di dibattiti e polemiche sino a rendere necessaria la cosiddetta “zonizzazione”, una piano di monitoraggio area per area a tutela in particolare dei residenti del centro storico. E’ noto che in Ortigia si concentra il numero maggiore di locali pubblici destinati all’intrattenimento anche attraverso diffusioni musicali o show case dal vivo.
Dalla denuncia di un residente è scattato un controllo sul posto da parte di Arpa, nei pressi di via del Castello Maniace. L’accertamento fonografico, effettuato anche all’interno dell’abitazione dell’uomo che lamentava di non riuscire più a condurre una vita normale per via del forte rumore, ha accertato il superamento del limite di 60dB (A) indicato nelle autorizzazioni rilasciate dal Comune arrivando a toccare una punta di 67dB (A). Nel verbale si legge che sono stati superati i valori limite differenziali d’immissione all’interno degli ambienti abitativi. Da qui l’ordinanza che obbliga il titolare dell’attività a limitare le emissioni sonore, adottando tutti gli accorgimenti necessari. Il cosiddetto “piano di bonifica” andrà trasmesso agli uffici comunali – ed all’Arpa – con minuziosa descrizione degli accorgimenti messi in atto del rumore. Trenta giorni di tempo per mettere in essere tutti gli interventi del caso.




Siracusa. Operatori antincendio, aumentano le giornate lavorative: lunedì l'ok della Regione

La giunta regionale siciliana lunedì risolverà il problema delle giornate lavorative degli operatori antincendio siciliani. Sono poco meno di 200 i siracusani interessati. Verrà approvato un provvedimento che porterà da 86 a 101 le giornate annue lavorative, cioè le giornate previste dal contratto di lavoro.
“Si risolve così una questione che si trascinava da tempo e che vedeva in difficoltà una categoria di lavoratori indispensabile per la lotta agli incendi boschivi e all’equilibro ambientale”, commenta l’assessore regionale Bruno Marziano che ha seguito l’iter della complessa vicenda. “Il provvedimento prevederà l’impegno di risorse finanziarie liberate da altre fonti di bilancio”.




Siracusa. Alla Marina in mostra auto storiche, la creatività degli anni 50 e 60 affascina tanti. Le foto

Curiosità questa mattina per le 124 auto storiche che partecipano alla manifestazione nazionale Asi Autoshow. Scelta la Sicilia orientale con Siracusa sede operativa. E proprio nel capoluogo le vetture hanno fatto bella mostra di sè alla Marina.
Tanti i gioielli in mostra. L’auto più “anziana” è una Ford A Roadster del 1929; molto fotografata anche una Fiat Cabriolet 1500 Viotti del 1937 ed una Singer 9hp Sport tourer del 1931. In mostra anche un prototipo anni 60 realizzato su misura per i Carabinieri.
“La gran parte delle auto sono state prodotto negli anni 50 e 60”, spiega il presidente Asi Autoshow, Loi. “Poche le ripetizioni, è possibile ammirare la varietà di un periodo in cui si era estremamente creativi. Oggi il mondo dell’auto è cambiato, tutto standardizzato. Una idea che in quegli anni non esisteva. Corretto dire che mostriamo l’evoluzione del motorismo storico”.
La carovana dell’Asi Autoshow si sposterà domani a Noto. Auto esposte dalle 10 alle 12.30 in corso Vittorio Emanuele, davanti al teatro comunale. Poi spostamento a Modica e gran finale a Taormina.
Siracusa, dicevamo, sede logistica della manifestazione. Per i quattro giorni di raduno circa 400 persone dello staff hanno pernottato e mangiato in strutture siracusane. Anche questo è un contributo all’economia locale.




Siracusa. Assistenza ai clochard, cambiano le regole: meno tso, più dialogo. Definito protocollo

Si va verso la costituzione di una “unità di crisi” per affrontare il problema dell’assistenza ai senzatetto presenti in città.
La proposta è stata avanzata ieri dall’assessore alle Politiche sociali, Giovanni Sallicano, nel corso della riunione tenuta negli uffici di via Italia 105.
Attorno al tavolo comunale si sono ritrovati i rappresentanti di tutti gli enti coinvolti (Prefettura, Asp 8, Polizia, Carabinieri), della Caritas e della Ronda della solidarietà. Per il Comune, oltre all’assessore Sallicano e ai funzionari, hanno partecipato gli assessori alla Salute e alla Protezione civile, Antonio Moscuzza e Salvatore Piccione.
“L’unità di crisi – spiega l’assessore Sallicano – che per adesso è appena abbozzata, deve essere meglio organizzata. Per tale ragione ho evidenziato la necessità di arrivare al più presto alla stesura di un protocollo d’intesa che definisca i ruoli e le competenze di ciascuno rispetto al problema dei clochard e le procedure da seguire negli interventi, soprattutto quando si è in presenza di casi che necessitano di cure sanitarie e, dunque, di contatti veloci con la centrale operativa del 118. Insomma, si tratta di migliorare il coordinamento anche rispetto alle organizzazioni di volontariato che svolgono una funzione insostituibile nella cura e nell’assistenza ai senzatetto. Inoltre – afferma ancora l’assessore Sallicano – in una prospettiva di più lungo respiro, sarebbe utile organizzare dei luoghi in cui queste persone possano recarsi per le necessità giornaliere e per la cura dell’igiene personale”.
Nel corso della riunione sono emerse anche le difficoltà nel contatto con i senzatetto che spesso oppongono un rifiuto categorico a qualsiasi forma di assistenza.
“Accade non di rado – conclude l’assessore Sallicano – che l’intervento richiesto dai cittadini, anche per casi che sembrano gravi, si concluda con un nulla di fatto perché non possiamo esercitare alcuna forma di coercizione. Proprio per questa ragione l’approccio deve essere il più convincente possibile, senza forzature e osservando i diritti di ciascuna persona. Vivere per strada e senza un tetto in taluni casi è frutto di una scelta alla quale non si vuole rinunciare e rispetto alla quale non si può intervenire”.La proposta del protocollo d’intesa e dell’unità di crisi sarà adesso sottoposta alle valutazioni dei vertici dei singoli enti e a breve sarà convocata una nuova riunione.




Siracusa. Ancora un vasto incendio a Targia, brucia la vegetazione boschiva minacciata azienda agricola

Per la terza volta nel giro di 5 settimane, un nuovo incendio ha attaccato la vegetazione boschiva di Targia. Le fiamme si sono sviluppate poco distante dall’azienda Pupillo e da alcune abitazioni di via Pasquale Salibra. Interessato il costone di Targia, zona solitamente destinata a pascolo.
Sin dal primo pomeriggio di ieri, vigili del fuoco sul posto. Richiesto anche l’intervento di un elicottero per un ausilio dall’alto nelle operazioni di spegnimento, data la natura impervia dei luoghi. Effettuati dieci lanci. Alle 3 di questa mattina l’incendio è stato dichiarato ufficialmente spento dopo quasi 12 ore di contrasto e vigilanza.
Fiamme visibili a distanza, complice anche l’oscurità nella quale si stagliava il bagliore rosso e la colonna di fumo.