Siracusa. Il caso della classe senza aula, Acquaviva: "Lezione di matematica in palestra insieme a chi fa attività motoria"

Una situazione che, anzichè migliorare, sembra andare nella direzione opposta nella scuola di via Asbesta, dove convivono tre istituti comprensivi e dove dall’inizio dell’anno scolastico una classe dell’Archia frequenta le lezioni in locali diversi dalle aule (spogliatoio, poi auditorium, poi palestra, poi ancora androne). A chiedere un immediato intervento dell’assessore Boscarino è il consigliere comunale Alessandro Acquaviva che, dopo avere presentato un’apposita interrogazione, comunica oggi una situazione che diventa anche paradossale. “Su disposizione della dirigente, questa mattina la classe è stata allestita nella palestra della scuola e la lezione di matematica si è “svolta” mentre gli alunni delle classi della scuola Giaracà, ospitati nello stesso Istituto, svolgevano la normale attività motoria. Dopo le proteste e l’indignazione dei genitori , i banchi, al termine della prima ora, sono stati ricollocati nell’androne , luogo , questo, anch’esso inadeguato per ovvie ragioni. La mia impressione personale è che si sia verificata una rottura nella collaborazione tra le due scuole, per ragioni che non mi interessa quì approfondire, a discapito degli alunni che sembrano sballottati come dei pacchi. Urge-conclude Acquaviva-  un intervento della politica prima che la situazione precipiti”.




Premio Louis Braille per il siracusano Fulvio Giardina, presidente del Consiglio Ordine Psicologi

Il siracusano Fulvio Giardina, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, ha ricevuto il Premio Louis Braille. Giunto alla 22.a edizione, è uno degli avvenimenti più importanti per l’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti Onlus, l’associazione di tutela e rappresentanza dei ciechi e ipovedenti italiani.
E’ stato assegnato, quest’anno, a due realtà che si sono distinte per la capacità di aumentare l’inclusione sociale e culturale dei ciechi e degli ipovedenti: il Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi e Ferrovie dello Stato.
Il siracusano Giardina ha ritirato il premio per l’Ordine degli Psicologi con la motivazione “di aver consentito, grazie alla professionalità e all’esperienza dei propri iscritti, la realizzazione di progetti di sostegno psicologico rivolti alle persone cieche ed ipovedenti ed alle loro famiglie”.
Giardina ha voluto sottolineare il lavoro quotidiano di tutti gli psicologi italiani, in special modo coloro che sono impegnati in azioni di assistenza e supporto ai non vedenti e alle loro famiglie. Un ringraziamento particolare è stato espresso all’UICI. La serata sarà trasmessa su RaiUno sabato 23 settembre, in seconda serata.




La siracusana Marika Cassone vola a Berlino: premio internazionale per la sua fotografia

L’artista siracusana Marika Cassone ancora premiata. Il 24 settembre ritirerà il riconoscimento assegnatole nell’ambito del Premio Internazionale Arte Berlino. La fotografa siracusana ha già raggiunto la città tedesca. Con le sue opere, Marika Cassone si distingue ormai da anni a livello nazionale ed internazionale. Ha esposto, tra le altre prestigiose sedi, agli Uffizi e al museo del Louvre. In questi giorni Berlino rappresenta il luogo d’incontro dell’arte contemporanea nelle sue diverse forme. Il premio assegnato a Marika Cassone è per l’artista motivo di soddisfazione. “Lavoro con passione da anni- racconta l’artista- e non può che farmi piacere il fatto che le mie fotografie vengano riconosciute valide negli ambiti più importanti italiani ed esteri. Uno stimolo a proseguire con la mia arte. Felice anche di poter rappresentare la Sicilia e ancor di più Siracusa”.




Siracusa. Giornata Internazionale della Pace, oggi la marcia da piazzale Marconi

Si preannuncia essere la manifestazione con il più alto numero di associazioni aderenti che si sia mai svolta a Siracusa la marcia per la “Giornata Internazionale della Pace” che si svolgerà oggi, giovedì 21 settembre, a partire dalle 18.30 a Siracusa. Infatti sono più di 50 le associazioni che, insieme ai tre “contenitori” Forum Provinciale del Terzo Settore, Siracusa Città Educativa e Centro Servizi Volontariato Etneo (CSVE), animeranno oggi il corteo con slogan, bandiere e striscioni. Confermato dagli organizzatori il percorso. L’appuntamento è per le 18.30 al Piazzale Marconi per spostarsi, successivamente, lungo Corso Umberto, Largo XXV Luglio, Corso Matteotti, e per giungere alle  20.30 in Piazza Archimede . Lungo il tragitto è prevista una sosta al Tempio di Apollo dove si osserverà un minuto di silenzio per le vittime di violenza. In piazza Archimede, invece, si effettuerà la lettura del documento ufficiale e dei nomi delle associazioni aderenti e un flash mob che vedrà tutti i partecipanti in cerchio intorno alla fontana, un girotondo simbolico con tutta l’umanità. Il testo del documento, preparato dai portavoce Grazia Girmena e Luca Cerro e condiviso da tutte le associazioni, fa riferimento ai tanti motivi per cui è necessario sostenere un percorso di pace e di amore che non si concluderà con la marcia ma continuerà con azioni che vedranno parte attiva la cittadinanza e gli studenti di tutte le scuole. Ecco il testo integrale del documento:
“Ci sono molti motivi per fare la pace e vivere in pace, ci sono moltissimi motivi per educare alla pace: la libertà, libertà di culto di idee di azioni, la fraternità, l’uguaglianza, il rispetto delle differenze, l’affermazione dei diritti umani, il rispetto dell’ambiente e l’equa distribuzione delle risorse. In buona sostanza, però, c’è soltanto una ragione alla quale ricondurre la volontà di pace e questa ragione è l’amore, l’amore fra gli uomini e le donne di questa terra, indipendentemente dal colore della pelle, dalle differenze di genere, dal credo politico o religioso o dall’assenza di questo, indipendentemente dagli Stati e dai governi. L’amore è l’unica, vera ragione per fare la pace, vivere in pace, educare alla pace. Noi tutti crediamo che la pace debba avere una importanza prevalente nelle nostre vite. Noi tutti crediamo che la pace debba essere intesa non soltanto come abbandono delle armi e della logica della guerra come mezzo per risolvere le controversie internazionali, ma soprattutto come affermazione dell’amore in un mondo più giusto. Le associazioni, le cooperative le organizzazioni che promuovono e partecipano alla Marcia della Pace vogliono affermare a gran voce quanto sia importante contribuire ogni giorno anche con piccoli gesti al mantenimento della pace, rafforzando la solidarietà tra i cittadini, l’integrazione sociale, il rispetto delle differenze e dell’ambiente. Intraprendiamo a partire da oggi un percorso condiviso di pratica della pace e di educazione alla pace, da sviluppare in tutte le azioni associative che metteremo in atto durante l’anno e di cui renderemo soggetti attivi i bambini e i ragazzi delle scuole di Siracusa e le loro famiglie. Lo faremo tutti insieme, ognuno con le proprie peculiarità e competenze, per un futuro di pace in una città educativa”.
La “Giornata Internazionale della Pace”, istituita nel 1981 ed ufficializzata dall’ONU nel 2001, è celebrata ogni anno in tantissime città con modalità differenti ed è l’occasione non solo per riflettere sui conflitti in corso, ma anche sui numerosi problemi che portano ad ostilità come lo sviluppo non sostenibile, la povertà, la fame, la corruzione, la riduzione delle risorse naturali, l’ineguaglianza sociale e le disparità di genere.
Hanno aderito all’iniziativa: I Contenitori: Siracusa Città Educativa, Forum Terzo Settore e Centro Servizi Volontariato Etneo (CSVE). Le associazioni: AccoglieRete, AICS Siracusa, AfaDiPsi Siracusa, A.I.D.E. Regione Sicilia, Anffas Onlus Siracusa, Angolo Siracusa, Angsa, ANOLF Siracusa, Arcigay Siracusa, Arci Siracusa, ArciRagazzi Siracusa, Associazione antiracket Salvatore Raiti, Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM), Associazione Nazionale Carabinieri Siracusa, AssoFaDi Onlus Siracusa, Astrea in memoria di Stefano Biondo, Auser Siracusa, AVIS Comunale Siracusa, AVO Siracusa, Cannabis Cura Sicilia Associazione, Centri di Accoglienza Arcobaleno, Chiesa Cristiana evangelica Battista di Siracusa, Chiesa Cristiana evangelica Battista di Floridia, Club Pegaso ASD, CNA Siracusa, Comitato Attivisti Siracusani, Cooperativa Iris, Cooperativa Mondo Nuovo, Co.Pro.Dis. Coordinamento per le disabilità, Comunità di Accoglienza per minori “Arenella”, Diversamente Uguali, Emergency Gruppo Siracusa, Fantasticheria, Giosef Siracusa, Gruppo Mamme Siracusa, HouseofColoursSicily, Il Principe e la Luna, Intercultural Studies Center, Legambiente Siracusa, Libera Nomi e Numeri contro le mafie, LILT Sezione di Siracusa, Lo Scrigno di Aretusa, Mareluce Onlus, NINFEA, Noi Cuori e Colori, Nordic Walking Siracusa, Patatrac, Pi.Gi.Tin.,Rete Centri Anti Violenza di Raffaella Mauceri, Rete degli Studenti Medi Siracusa, Rifiuti Zero Siracusa, ROSS Siracusa, SirNamaste’, Stonewall GLBT, Tempo Nuovo, Unione degli studenti, ValorAbile, Zuimama Arciragazzi




Siracusa. E' fatta, la banchina 3 è pronta: lavori finiti, il 12 ottobre il primo approdo di una nave da crociera

Rispettando le ultime previsioni, sono stati completati i lavori per la banchina 3 del riqualificato porto Grande. La società consortile Porto di Siracusa ha ultimato le operazioni, nei prossimi giorni quel lungo braccio destinato ad accogliere le navi da crociera sarà ufficialmente consegnato al Comune di Siracusa. Dopo la pulizia ed il necessario collaudo. Operazioni comunque di routine che escludono sorprese di sorta.
Sarà quindi tutto pronto per accogliere, il 12 ottobre, la prima nave da crociera che inaugurerà la banchina siracusana. Sarà una imbarcazione della flotta della Carnival Cruise Lines ad attraccare, guidata dalle pilotine locali. Si tratta di un vero e proprio test: la compagnia vuole Siracusa come tappa fissa nelle sue crociere nel Mediterraneo. Se la nuova banchina e tutti i servizi collegati funzioneranno a dovere, la Carnival (proprietaria anche del marchio Costa) si “prenderà” Siracusa, rilanciando il turismo crocieristico dopo un anno in chiaroscuro.




Siracusa. Telenovela ex Provincia: milioni di euro certi, certissimi…anzi probabili

L’ultima parola spetta oggi alla conferenza Regione-Autonomie Locali: gli 8,3 milioni di euro per la ex Provincia Regionale di Siracusa sarebbero sempre in ballo. E potrebbero essere liquidamente disponibili entro la metà di ottobre. Le contestazioni di alcune ex Provincie – “troppi soldi per Siracusa” – hanno spinto ad una sorta di verifica che, però, non si dovrebbe tradurre in un ritiro del precedente atto. Operazione definita “impossibile” anche dal presidente della Commissione Bilancio dell’Ars, Enzo Vinciullo.
Il Commissario straordinario del Libero Consorzio, Giovanni Arnone, ha intanto illustrato ai sindacati la situazione finanziaria dell’Ente. Spiegando anche che la conferenza Regione-Autonomie locali dovrebbe finalmente ripartire ulteriori risorse che permetterebbero di poter disporre di ulteriori 2,7 milioni di euro. “Se queste cifre dovessero essere confermate, potranno essere pagati gli stipendi fino alla conclusione dell’anno. Contestualmente saranno pagate anche le fatture del 2016 a Siracusa Risorse”, ha spiegato con un prudente condizionale Arnone. “Nello spazio di pochi giorni sarà erogato lo stipendio di maggio”, la chiosa finale. Sono 5 le mensilità arretrate. E la partecipata Siracusa Risorse attende ancora di siglare il contratto di servizio per il 2017.




Siracusa. Classe senza aula, lezioni nell'auditorium: i genitori del Giaracà: "Colpa dell'Archia, troppi iscritti"

I genitori degli alunni dell’Istituto Giaracà pronti ad ogni “iniziativa per garantire il diritto allo studio degli alunni”. Lo dicono in maniera chiara in una lettera aperta diffusa in mattinata, a seguito dei problema sorta a inizio anno, quando gli alunni di una classe di via Asbesta si sono ritrovati costretti a seguire le lezioni, non in un’aula, ma nell’auditorium. ”Nonostante l’amarezza per tale situazione e pur auspicando una soluzione a tale vicenda”, i genitori “vogliono sottolineare che all’interno della struttura coesistono tre istituzioni scolastiche (Giaracà, Martoglio ed Archia), alle quali nel 2006 è stata assegnata una parte dell’edificio di Via Asbesta, ognuno con una propria indipendenza e gestione. L’Istituto Archia-tuonano i familiari degli alunni- contravvenendo alle più elementari regole di sicurezza e buona gestione dell’istituto, ha continuato ad accettare nuove iscrizioni, trovandosi oggi ad avere un esubero di alunni rispetto alla capacità ricettiva della parte di struttura che occupa. E’ evidente che tale circostanza già da sola non permette una ottimale o sufficiente organizzazione delle classi”. I genitori dell’istituto Giaracà ritengono che l’istituto comprensivo non possa sopperire agli errori “di chi accoglie iscritti in numero maggiore rispetto alla capienza del piano di appartenenza” e nemmeno che “lo spazio comune dell’Auditorium possa essere utilizzato in maniera esclusiva dall’Istituto Archia”. Le famiglie degli alunni auspicano che “le amministrazioni preposte tengano conto del fatto che l’Istituto Giaracà ha rispettato, nella parte del plesso di Via Asbesta assegnata, le norme organizzative e di sicurezza mantenendo i limiti di accoglienza degli alunni. Sarebbe ingiusto ed in contrasto con il buon senso civile ed amministrativo premiare chi di tale buon senso non ha tenuto conto”.




Siracusa. Nuovi infissi per la chiesa di San Giuseppe: sono diversi dagli originali

Lasciano effettivamente perplessi i nuovi infissi che sono stati piazzati nelle particolari finestre sulle facciate della storica chiesa di San Giuseppe, nell’omonima piazza di Ortigia. Non è difficile notare a prima vista la difformità, stilistica e di materiali, tra gli originali e quelli adesso piazzati.
Ad ottobre dello scorso anno sono stati consegnati i lavori che condurranno alla riapertura dell’edificio chiuso da un trentennio. Entro dicembre 2017 si vuole arrivare alla totale riapertura, al pubblico ed al culto.




Siracusa. In previsione delle piogge, la città corre al riparo: pulizia delle caditoie. Il programma

Da venerdì 22 a venerdì 29 è stata programmata la pulizia delle caditoie di acque bianche in città. I lavori si svolgeranno dalle 6 alle 14 e per agevolare la loro esecuzione il settore mobilità e trasporti ha emanato una apposita ordinanza che prevede il divieto di sosta con rimozione forzata nelle strade interessate per tutta la loro durata.
Questo il cronoprogramma dei vari interventi:
Giorno 22 settembre 2017: in corso Umberto I, nel tratto interposto tra il Ponte Umbertino e piazzale G. Marconi, il restringimento della carreggiata e il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati, 10 metri prima e 10 metri dopo ogni caditoia;
Giorno 25 settembre 2017: in via Malta, il restringimento della carreggiata e il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati, 10 metri prima e 10 metri dopo ogni caditoia;
Giorno 26 settembre 2017: in viale Montedoro, il restringimento della carreggiata e il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati, 10 metri prima e 10 metri dopo ogni caditoia;
Giorno 27 settembre 2017: in via Bengasi, il restringimento della carreggiata e il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati, 10 metri prima e 10 metri dopo ogni caditoia;
Giorno 28 settembre 2017: in via Torino, il restringimento della carreggiata e il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati, 10 metri prima e 10 metri dopo ogni caditoia;
Giorno 29 settembre 2017: in viale Teocrito, nel tratto interposto tra viale L. Cadorna e via Torino, il restringimento della carreggiata e il divieto di sosta con rimozione coatta ambo i lati, 10 metri prima e 10 metri dopo ogni caditoia.




"Tratta ferroviaria Siracusa-Catania riaperta tra disagi e treni in ritardo": protestano i pendolari

La riapertura della tratta ferroviaria Siracusa-Catania-Messina non risolve i problemi dei pendolari. Dopo 80 giorni di chiusura per ammodernamento e velocizzazione gli utenti hanno motivo di forte rammarico. Indice puntato contro la Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia. Il Comitato Pendolari Siciliani protesta per la situazione attuale. “Se si ammoderna e si velocizza-premette- si dovrebbero ridurre i tempi di percorrenza e gli eventuali disagi-disservizi. Ma così non è stato nella prima settimana e precisamente dall’11 al 16 settembre abbiamo tenuto d’occhio diciannove treni regionali e regionali veloci da e per Siracusa. In totale in questi sei giorni abbiamo monitorato 114 treni, 19 ogni giorno, che hanno accumulato ritardi per 1691 minuti pari a oltre 28 ore.Oltre a questi disagi-disservizi viene diffusa una locandina da parte di Trenitalia che recita: – dall’11 settembre al 10 ottobre 2017 – Linea Messina-Catania-Siracusa – Modifiche circolazione treni – “Da lunedì 11 settembre a martedì 10 ottobre 2017-proseguono i pendolari siciliani- per lavori di potenziamento infrastrutturale nella stazione di Lentini, i treni sulla linea Messina-Catania-Siracusa subiranno variazioni. I quadri murali esposti nelle stazioni saranno aggiornati con la nuova offerta oraria dal 10 settembre, per ulteriori informazioni e dettaglio dei treni interessati: emettitrici automatiche self service ETS, www.trenitalia.com>Informazioni>Orario Ferroviario “In Treno”, uffici informazioni e assistenza clienti e biglietterie”.Di questa locandina e delle variazioni paventate non è stato dovutamente informato il Dipartimento Regionale dei Trasporti che sentito dal Comitato non sapeva, nel dettaglio, quali variazioni fossero state attuate sino al 10 di ottobre.Ci sembra alquanto strano che il Committente, la Regione Siciliana, non venga prontamente ed adeguatamente informata delle variazioni relative all’offerta commerciale che si va a modificare.Tra l’altro ci sembra doveroso segnalare ancora una volta che il Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario in Sicilia è scaduto da nove mesi circa e precisamente il 31/12/2016 e nessuno è a conoscenza della bozza contrattuale nè si sanno quali siano gli intendimenti della Regione/Dipartimento Trasporti per l’eventuale rinnovo, giusta nostra segnalazione a mezzo PEC all’ART (Autorità Regolazione Trasporti del 05/12/2016. L’unico dato certo è che nel collegato alla finanziaria 2017 l’Ars ha approvato ulteriori 83,3 milioni di euro da integrare a partire dal 2020 sino al 2026 ai 111,5 milioni/annui del Contratto di Servizio 2017-2026 ancora da redigere e da sottoscrivere e del quale nessuno ad oggi conosce i contenuti.