Siracusa. Operativi da domani gli ispettori ambientali volontari: vigileranno sul conferimento dei rifiuti

Saranno in giro per la città da domani, pronti a prestare l’attività per cui sono stati formai, i 47 Ispettori ambientali comunali volontari, che hanno prestato giuramento lo scorso luglio.
Avranno compiti di prevenzione, vigilanza e controllo del corretto conferimento, della gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti, nonché del rispetto delle disposizioni in tema di igiene e decoro urbano. “Vi ringazio per la disponibilità data e per il grande senso civico dimostrato con questa scelta che va nella direzione della tutela del nostro ambiente”: lo ha detto in apertura il Sindaco ricordando come quello di Ispettore ambientale sia un servizio volontario non retribuito, che non darà luogo ad alcun rapporto di dipendenza con l’Ente, organizzato e disciplinato dal Comune. “Esso- ha concluso Garozzo- giunge al termine di un percorso di formazione che vi ha qualificati, sotto tutti gli aspetti normativi e regolamentari, per il svolgimento di un compito importantissimo al servizio della città”.
Tra gli altri compiti cui gli Ispettori saranno chiamati c’è la verifica di una serie di violazioni: dall’abbandono e deposito incontrollato, o al di fuori degli orari, dei rifiuti solidi urbani fino al conferimento di rifiuti domestici, ingombranti e non, nel circuito di raccolta dei rifiuti solidi urbani; dal corretto conferimento dei rifiuti domestici per i quali è istituita la raccolta differenziata alla mancata rimozione delle deiezioni animali o alla mancata dotazione dell’attrezzatura idonea alla loro rimozione. Ed ancora il controllo sull’eventuale abbandono e deposito incontrollato sul suolo di rifiuti speciali o pericolosi.




Siracusa. Abusivismo in Ortigia, azione congiunta delle forze dell'ordine: scoperte 13 violazioni

Proseguono, secondo le indicazioni emerse a seguito di specifiche riunioni in prefettura, i controlli  amministrativi mirati al contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione dei parchi,  in particolar modo nelle piazze maggiormente frequentate da residenti e turisti nel centro storico di Ortigia.
Durante il fine settimana, Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Ortigia, insieme ai carabinieri,  alla Guardia di Finanza ed a personale della Polizia Municipale hanno effettuato delle verifiche in numerosi esercizi commerciali e su venditori ambulanti. Sono stati controllati, complessivamente, 8 esercizi commerciali e rilevate 13 violazioni amministrative.




Siracusa. Coda interminabile al parcheggio del Molo Sant'Antonio. Piccione: "Le casse automatiche funzionano perfettamente"

Attesa estenuante, code interminabili, animi accessi anche ieri sera al Parcheggio del Molo Sant’Antonio. Si ripropongono, ormai puntualmente,  in Ortigia, i problemi del fine settimana, a cui sembra non si riesca a trovare una soluzione.  E le polemiche, inevitabilmente, si spostano  e viaggiano velocemente sul web, con foto che sui principali social network rendono evidente la lacuna e offrono lo spunto per un dibattito che in città resta sempre aperto, relativo alle modalità di gestione di uno dei due principali parcheggi pubblici della città. Il servizio automatizzato sembra  ancora vacillare e parte, tra le altre, la richiesta di destinare, almeno nel week end, all’area del personale dedicato. Resta, intanto, praticamente inutilizzata l’area di via Elorina individuata dal Comune a inizio estate come possibile valvola di sfogo per decongestionare l’ingresso nel centro storico. Eppure, secondo quanto spiega l’assessore Salvatore Piccione, le macchinette per il pagamento della sosta sono perfettamente funzionanti. “Ho verificato personalmente questa mattina alle 6,30- racconta l’esponente della giunta Garozzo- Nessun guasto. La fila ritengo sia stata determinata esclusivamente dalla concentrazione di utenza alla stessa ora. Mi risulta peraltro che la cassa automatica che accetta solo monete fosse assolutamente  libera. Questa mattina, per avere ulteriore certezza che tutto funzionasse alla perfezione, ho chiesto l’intervento dei tecnici, che hanno ulteriormente confermato”. Malfunzionamenti sono stati, invece, riscontrati in Riva Nazario Sauro nei due parcometri del piazzale. “Stiamo provvedendo, comunque- assicura l’assessore Piccione- alla loro riparazione”.




Immigrazione e richieste di asilo, l'attacco de Il Giornale: "A Siracusa regalano i permessi"

Siracusa e i migranti, la città è accogliente. Anche troppo secondo il quotidiano Il Giornale che parte all’attacco del sistema della concessione dei permessi di soggiorno ai migranti che sbarcano in Italia e chiedono asilo. E lo fa attraverso i dati siracusani.
Già Franco Bechis aveva scritto su Libero che ci sarebbe “una sorta di passaparola tra migranti i quali chiedono tutti di essere mandati in provincia di Caltanissetta per essere ascoltati dalla Commissione territoriale per la concessione del diritto di asilo”. La commissione è quella di Pian del Lago che dipende però da Siracusa. “Quella commissione accetta molto più che in altre parte di Italia di riconoscere lo status di profughi, perlomeno per motivi umanitari”, ha spiegato un poliziotto a Libero.
Dati su Pian Del Lago non esistono ma di Siracusa sì. E li sciorina proprio Il Giornale. Se in Italia viene respinto il 60% delle domande avanzate dai presunti profughi, a Siracusa viene respinto solo il 25,4%. A livello nazionale, solo il 5% ottiene asilo, il 14% riceve protezione internazionale e un 21% assistenza “umanitaria”. A Siracusa ottengono lo “status di rifugiati” il 12% dei richiedenti, più del doppio rispetto al resto d’Italia.
Percentuali alte che finiscono per dettare titoli altisonati. “A Siracusa regalano permessi”, è quello de Il Giornale.




La Esso accetta le prescrizioni della Procura, ecco cosa cambia. "In un anno drastica riduzione delle emissioni inquinanti"

Un anno di tempo per mettersi in linea con le prescrizioni della Procura. La Esso, dopo avere accettato, come ha già fatto Isab/Lukoil, quanto disposto dalla Procura per limitare le emissioni inquinanti, dovrà compiere una serie di operazioni. Ecco quali sono, nel dettaglio,  le prescrizioni: Riduzione delle emissioni provenienti dai rispettivi impianti:Copertura delle vasche costituenti l’impianto di trattamento acque per entrambe le Raffinerie; i Gestori dovranno proporre un progetto completo di cronoprogramma attuativo per la realizzazione, che non dovrà comunque eccedere una durata massima di 12 mesi, con garanzia fideiussoria pari al costo delle opere da attuare ed alla loro messa in esercizio che sarà documentata dal Gestore entro 90 giorni; Monitoraggio del tetto di tutti i serbatoi contenenti prodotti volatili e/o mantenuti in condizioni di temperatura tali da generare emissioni diffuse (quali ad es. grezzo, benzine, virgin naphta, bitume ecc.) per la verifica della presenza e della funzionalità di presidi atti a limitare l’emissione in atmosfera di vapori provenienti dagli stoccaggi (quali ad es. calze di contenimento sulle teste di supporti dei tetti galleggianti, guaine di contenimento sui tubi guida e sui tubi di calma dei tetti galleggianti ecc.); tale monitoraggio, con redazione di una specifica relazione che includa documentazione fotografica di ogni serbatoio controllato, dovrà essere completato entro 60 giorni; la relazione tecnica dovrà contenere anche un cronoprogramma attuativo per la realizzazione di tali sistemi, ove non presenti, ovvero per il loro ripristino, laddove non funzionanti, che non dovrà comunque eccedere una durata massima di 12 mesi, con garanzia fideiussoria pari al costo delle opere da attuare ed alla loro messa in esercizio che sarà documentata dal Gestore entro 90 giorni.  Realizzazione e messa in esercizio di impianti di recupero vapori ai pontili di carico e scarico di Isab e di Esso: i gestori dovranno proporre entro 90 giorni un progetto completo di cronoprogramma attuativo per la realizzazione, qualora non ancora completata, e per la messa in esercizio, qualora non ancora effettiva, dei predetti impianti VRU-N, che non dovrà comunque avere una durata superiore ai 12 mesi, con garanzia fideiussoria pari al costo delle opere da attuare ed alla loro messa in esercizio che sarà documentata dai Gestori trasmettendo la relativa documentazione entro 90 giorni. Riguardo al monitoraggio del funzionamento degli impianti di recupero vapori i gestori, oltre ad ottemperare a quanto previsto in AIA, dovranno provvedere alla misura e registrazione della portata dei vapori inviata ad ogni impianto di recupero registrando anche le informazioni relative alla corrispondente nave collegata, al prodotto movimentato e alla durata dell’operazione. Adeguamento dei sistemi di monitoraggio delle emissioni comprese nella bolla;Adozione di procedure periodiche di verifica dei sistemi monitoraggio in continuo confrontando i valori derivanti dalle misura in discontinuo con le contemporanee misure in continuo in modo tale da assicurare il rispetto di quanto indicato dalla norma UNI EN 14181; i Gestori dovranno proporre un cronogramma attuativo per la realizzazione, che non dovrà comunque eccedere una durata massima di 12 mesi, con garanzia fideiussoria pari al costo delle opere da attuare ed alla loro messa in esercizio che dovrà essere provata dai Gestori entro 90 giorni; messa a disposizione dei dati registrati dei sistemi di monitoraggio in continuo per via telematica all’ARPA DAP di Siracusa;  adozione di modalità di autocontrollo (sia per i monitoraggi discontinui che per i sistemi di monitoraggio in continuo) tali da rendere i medesimi idonei per la verifica di conformità ai valori limite di emissione per i punti di emissioni rientranti nel campo di applicazione delle norme; dovranno pertanto rendere disponibili i dati emissivi nella forma e con la base temporale idonea alla verifica del rispetto di tali valori limite; gli eventuali superamenti dovranno essere affrontati in analogia a quanto definito nell’AIA vigente per gli altri superamenti dei valori.  Tutto ciò sarà sorvegliato dai consulenti tecnici della Procura, dott. Mauro Sanna, ing. Nazzareno Santilli e dott. Rino Felici. Se i gestori rispetteranno il programma, secondo le previsioni della Procura,  nell’arco di 12 mesi si assisterà ad una drastica riduzione delle emissioni dannose.




Siracusa. Negli istituti comprensivi pochi arredi scolastici, Foti: "Subito più fondi per acquistarli"

“Carenza di arredi scolastici negli istituti comprensivi della città”. A sostenerlo è Alfredo Foti, consigliere comunale del Pd, che si fa portavoce dei genitori che esprimono il loro rammarico per un problema che riguarderebbe diverse scuoel del capoluogo. “Questa situazione- dice Foti- si presenta immutata nonostante siano state inviate per tempo le dovute richieste da parte dei dirigenti scolastici. Lo scenario che si presenta è caratterizzato carenza di banchi, sedie, cattedre, armadietti, attaccapanni. Sarebbe banale e scontato ricordare che andavano fornite prima dell’inizio dell’anno scolastico per consentire un regolare svolgimento delle attività didattiche”. L’ex assessore ai Lavori Pubblici ricorda anche che “in fase di bilancio di previsione 2016 misi in allerta l’Amministrazione ed il Consiglio Comunale sulla necessità di impinguare il capitolo di bilancio di riferimento, ma il mio appello cadde nel vuoto. Sarei felicissimo -conclude -di essere smentito dai fatti”.




Siracusa. Borgata: dopo il mercato, la pulizia. Vinta battaglia di decoro per piazza Santa Lucia

Dopo una lunga stagione di solleciti, la circoscrizione Santa Lucia ha vinto la sua “battaglia”. Dalla prossima domenica, al termine del mercato che anima piazza Santa Lucia, scatterà il servizio di pulizia curato da Igm.
Era già previsto dal nuovo contratto ma non ancora effettuato. Il presidente della circoscrizione, Fabio Rotondo, ha lavorato per avvicinare le posizioni di amministrazione e gestore del servizio fino ad ottenere la garanzia dell’avvio delle operazioni di pulizia ogni domenica, non appena smontate le bancarella.
Sempre più frequenti erano diventate, nel tempo, le lamentele dei residenti per le condizioni in cui l’importante piazza della Borgata veniva lasciata dopo il frequentato appuntamento domenicale.




Siracusa. Spettacoli della stagione invernale, torna l'appuntamento con il Vasquez: grandi nomi con Lo Monaco

Siracusa si riappropria di un suo contenitore culturale. La famiglia Vasquez torna alla guida della stagione teatrale ospitata nella struttura di via Filisto che quest’anno festeggia 60 anni. Veronica Vasquez ha voluto rilanciare una tradizione che mancava da quarant’anni. E per farlo ha voluto accanto a sè il popolare attore siracusano Sebastiano Lo Monaco, nelle vesti di direttore artistico. Ma sarà anche in scena nel pirandelliano “Berretto a sonagli”.
Ad aprire la stagione, il 21 novembre, uno spettacolo firmato da una coppia molto amata in Italia ed a Siracusa: Moni Ovadia e Mario Incudine. Ma sono tanti i nomi di grande richiamo che calcheranno il palcoscenico siracusano: Raoul Bova, Flavio Insinna, Gianfranco Iannuzzo, Deborah Caprioglio, Vittorio Sgarbi. Il cartellone completo della nuova stagione verrà presentato il 3 ottobre.




Siracusa. Piazzale Aretusa diventa campo di pallacanestro sul mare: al via l'Ortigia Basket Cup

Piazzale Aretusa diventa un campo di basket. Per due giorni location singolare e suggestiva, con affaccio sul mare per l’Ortigia Basket Cup, quadrangolare promosso dall’Asd Amici del basket, con il patrocinio del Comune di Siracusa. Oggi e domani appuntamento con la manifestazione sportiva che mira a favorire l’integrazione, anche attraverso lo sport, con la partecipazione di atleti con disabilità e normodotati. Il campo utilizzato è smontabile, unico del genere in Sicilia. Per la giornata di oggi sono previste le partite. Momento clou nel pomeriggio, con un’esibizione di basket in carrozzina. Domani, manifestazione di minibasket, a cui prenderanno parte tutte le società sportive della provincia. Nel tardo pomeriggio, la finale e la cerimonia conclusiva di premiazione.




Siracusa. Differenziata, c'è il nuovo calendario di raccolta. La rivoluzione può attendere

Nonostante la firma apposta sul nuovo contratto di affidamento del servizio di igiene urbana, al momento cambia poco o nulla a Siracusa. La rivoluzione della differenziata può attendere, si va avanti con la formula light del porta a porta sperimentale. Rimane la divisione del capoluogo in 12 zone con ciclicità di 14 giorni.
Sul sito del Comune di Siracusa è stato pubblicato il nuovo calendario della raccolta differenziata di carta, cartone, plastica e alluminio. E’ valido fino alla fine di novembre ed allontana così, anche per il 2017, la speranza di vedere una città più pulita e con un servizio studiato sulle sue reali necessità. Non solo, la mancata partenza della vera differenziata allontana anche la prospettiva di una riduzione dell’esosa aliquota Tari.
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