Siracusa. I conti della ex Provincia, il commissario convoca i sindacati: finalmente la dichiarazione di dissesto?

Il Commissario straordinario del Libero Consorzio, Giovanni Arnone, ha convocato i sindacati. Martedì prossimo (19 settembre) alle 17, si ritroveranno tutti attorno ad un tavolo per discutere della situazione finanziaria dell’ente siracusano. Da una parte la notizia della disponibilità, si spera a breve, di 8,3 milioni di euro per garantire gli stipendi dall’altra il peso di una crisi che non lascia spazi di manovra e vede sempre più inevitabile l’ipotesi dissesto.
Sarebbe, anzi, la soluzione migliore per un ente che negli anni ha richiesto un notevole esborso di denaro dalle casse pubbliche regionali per pagare stipendi ma non erogare servizi. Un paradosso che vede i dipendenti ed i contribuenti siracusani ugualmente vittime di una situazione la cui unica soluzione possibile (dissesto) viene posticipata per non meglio chiare ragioni. Cosa potrà fare il nuovo presidente eletto dell’ente, per il quale ritornano adesso le elezioni, a fronte di un passivo di circa 180 milioni di euro se non dichiarare immediatamente il default?




Siracusa. Caro-scuola, gara di solidarietà a Grottasanta: "donate zaini, astucci, colori e quaderni"

Zaini, astucci, colori, quaderni. Aperta la raccolta solidale dalla circoscrizione Grottasanta. La presidente, Pamela La Mesa, lancia un appello al cuore dei siracusani .”La scuola è un salasso da sostenere, soprattutto nel rione della Mazzarrona dove vi è il maggior numero di nuclei monoreddito con 3 o 4 figli in età scolare. In particolar modo diventa difficile acquistare i libri necessari ad affrontare le lezioni, cosi come il corredo scolastico. Per questo, nei locali della circoscrizione Grottasanta, in via Barresi, abbiamo aperto una gara di solidarietà: aspettiamo le vostre donazioni”, le parole di Pamela La Mesa.




Siracusa. Lezioni sicure nelle scuole della provincia, in campo gli agenti di Polizia

Inizio dell’attività scolastica e la Questura di Siracusa riparte con le attività di prevenzione e di vigilanza nelle scuole per garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche, la tutela del diritto allo studio e la sicurezza degli operatori scolastici e degli studenti.
Assicurati dalle Forze di Polizia presidi di vigilanza e di controllo presso gli istituti scolastici cittadini e di tutta la provincia, al fine di prevenire ogni genere di illegalità e di turbativa. Saranno anche quest’anno sistematici i contatti con i dirigenti scolastici, gli insegnanti e i rappresentanti dei genitori per l’acquisizione di notizie che permettano di definire sempre meglio i dispositivi di sicurezza.
Saranno, in particolare, garantiti servizi di contrasto alla diffusione degli stupefacenti, soprattutto durante gli orari di ingresso e di uscita degli alunni e, nei plessi ove sono ubicate scuole materne, elementari e medie inferiori, sarà dedicata la massima attenzione affinché i minori siano tutelati dal rimanere, loro malgrado, vittime di reati.




Siracusa. Dopo un anno di scioperi, il risultato: arrivano i soldi per ripristinare l'Enrico Fermi

Finalmente la tanto attesa buona notizia: possono partire i lavori all’interno dell’istituto Enrico Fermi di Siracusa. Dopo le eclatanti proteste dello scorso anno, finite anche su Striscia la Notizia dopo l’intervento di SriacusaOggi.it, il nuovo anno scolastico si apre con la conferma della disponibilità di quasi 517.000 euro per il ripristino delle parti ammalorate della prestigiosa scuola siracusana. Tutto partì, come ricorderete, dal crollo di un controsoffitto in un bagno, rivelando una condizione strutturale al limite della praticabilità.
“I lavori potranno partire in tempi brevissimi e le aule potranno essere restituite alla scuola per il loro pieno utilizzo in modo da svolgere serenamente tutte le attività in sicurezza”, esulta il nuovo dirigente scolastico, Antonio Ferrarini. Che non dimentica di ringraziare il suo predecessore, Alfonso Randazzo, e tutta la comunità scolastica per il compatto movimento di pressione che ha condotto all’attuale risultato. “Sono certo adesso di una completa e sollecita risoluzione definitiva dei problemi strutturali insorti al nostro edificio. Uniti miglioreremo ogni aspetto della vita scolastica”, il messaggio del preside.




Siracusa. Prestigioso riconoscimento per la Fondazione Inda: porterà il suo patrimonio classico in tourneè in Grecia

Nel 2018 la Fondazione Inda porterà il suo patrimonio di tradizione teatrale classica nella patria della classicità: la Grecia. Il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, ha annunciato la tournée in Grecia della Fondazione siracusana.
E il commissario straordinario, Pier Francesco Pinelli, non nasconde la sua soddisfazione. “L’Inda ha ripreso con coraggio e successo la sua missione istituzionale di promuovere il teatro classico nei teatri di pietra. Una scelta che ha visto la Fondazione allestire quest’anno ben 11 repliche nel corso della tournée in quattro teatri in Italia. L’obiettivo del risanamento e del rilancio della Fondazione avviato con il commissariamento è di far assumere all’Inda un ruolo riconosciuto di riferimento per il teatro classico a livello nazionale ed internazionale. In questo quadro s’inserisce la prospettiva di ritornare nel 2018 a rappresentare le produzioni dell’Inda in Grecia, nei teatri di Atene ed Epidauro”.




Siracusa ottavo porto siciliano per passeggeri movimentati dietro Milazzo e Lipari

La Sicilia è la quinta regione italiana per numero di passeggeri movimentati tra imbarchi, sbarchi e transiti. Poco più di 1 milione di passeggeri con una flessione importante, però, rispetto al 2016 (-9,2%). A trascinare l’Isola nella classifica sono i numeri di Palermo – ottavo scalo crocieristico nazionale con 450 mila passeggeri movimentati (-11,8%) – e di Messina, all’undicesimo posto con 392 mila passeggeri movimentati (+6,7%).
La Sicilia è anche la quarta regione per numero di “toccate nave” (606, -25,6%) secondo le proiezioni aggiornate per il 2017 di Italian Cruise Watch 2017, il rapporto di ricerca sul comparto crocieristico nazionale curato da Risposte Turismo.
Al risultato complessivo atteso per la Sicilia a fine anno contribuiscono anche altri scali crocieristici tra cui Catania (16mo porto nazionale, 65 mila crocieristi movimentati), Trapani (42 mila), Giardini Naxos (31 mila) Lipari (22 mila) e poi Milazzo, Siracusa e Porto Empedocle.
Siracusa è ottava in classifica regionale, un dato su cui influisce l’impossibilità – sino ad oggi – di poter contare sulla famosa banchina 3 del riqualificato porto turistico. Ovvero quel lungo braccio nell’area del molo Sant’Antonio destinato proprio alle grandi navi ed a quelle da crociera. Una città con le potenzialità di Siracusa e con un porto ricercato ma non ricettivo non può rimanere ancora dietro realtà come Milazzo, Lipari o Giardini Naxos. L’obiettivo minimo è e deve essere il quarto posto regionale per passeggeri movimentati e toccate nave.




Siracusa. Viale Epipoli, collettore fognario: "Definiti gli aspetti tecnici, modifiche alla viabilità"

Il cantiere non è ancora stato aperto ma tutte le attività preliminari sono cominciate. Partiranno la prossima settimana i lavori di realizzazione del collettore fognario nella zona di viale Epipoli /Villaggio Miano. Non si tratta, però, di uno slittamento. I lavori sono stati consegnati, il contratto firmato e le operazioni necessarie avviate. Come spiega il consigliere comunale Alberto Palestro, “la ditta ha avviato le necessarie propedeutiche interlocuzioni con Enel, Telecom e Siam per conoscere l’esatta collocazione e profondità dei sottoservizi. Dato indispensabile per evitare problemi e dannose conseguenze una volta iniziati gli interventi. In fase di definizione anche gli aspetti legati alla gestione della viabilità. In questo caso è con il Comune che l’impresa sta concordando il da farsi”. Fase che sarebbe comunque ormai praticamente conclusa. Si dovrebbe partire dal collettore di via Madonie e dalla modifica della grata esistente in via Monti Peloritani in modo da evitarne la cronica ostruzione. Dopo anni di disagi e proteste, che lo scorso anno sono scesi in più occasioni in piazza con sit-in e volantinaggio, il problema degli allagamenti dovrebbe essere risolto, sebbene con un primo intervento in vista di una programmazione complessiva, che comporterebbe, tuttavia, esborsi non sostenibili per l’amministrazione comunale. Palestro, promotore di diverse manifestazioni e iniziative, sottolinea come momenti come “l’occupazione simbolica dell’aula consiliare abbiano funzionato come pressione costante sull’amministrazione che, in questo caso, ha dimostrato di sapere ascoltare e dare risposte alle problematiche esposte dai cittadini”.Prevista la manutenzione del collettore di convogliamento delle acque piovane, in modo da accelerarne lo smaltimento. Poi la realizzazione di un punto di presa nell’incrocio con via Monti Erei e Peloritani, sino al canale di gronda a valle del villaggio Miano.




Siracusa nella Zona Economica Speciale della Sicilia orientale, Garozzo: "occasione di sviluppo e lavoro"

“Un’occasione di sviluppo per il nostro territorio che può portare investimenti privati e lavoro”. Così il sindaco, Giancarlo Garozzo, commenta l’inserimento di Siracusa nella Zes della Sicilia orientale, la Zona economica speciale. Come anticipato da SiracusaOggi.it, la Zes è stata presentata ieri a Catania dal ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti.
All’incontro con il ministro hanno partecipato i sindaci delle tre città coinvolte ovvero Siracusa, Catania e Augusta. La Zes interessa le aree portuali, dove i privati potranno effettuare investimenti godendo di crediti d’imposta e defiscalizzazioni.
“Di fatto – aggiunge il sindaco Garozzo – le imprese avranno un consistente abbattimento delle tasse e, dunque, un’opportunità appetibile per partecipare alle sviluppo di una vasta area portuale che intende conservare la centralità nel Mediterraneo e nei traffici via mare. Per quanto riguarda Siracusa – prosegue – stiamo ragionando su un piano di recupero e riqualificazione nella zona adiacente al Porto Grande che si integrerà con la sua destinazione crocieristica e diportistica”.
I tempi per la presentazione dei progetti si annunciano brevi. Ieri è stato costituito un comitato che, come prima cosa, si confronterà con la Regione (che sarà l’interfaccia tra territori e governo nazionale) e con gli altri soggetti economici e imprenditoriali.
“I tre comuni devono essere bravi – conclude il sindaco Garozzo – a fare squadra e a sfruttare un’occasione che non è solo di riqualificazione ma soprattutto di crescita economica utilizzando, in maniera intelligente e compatibile con l’ambiente, quella enorme risorsa che è il mare. Non progetti calati dall’alto ma prodotti dai territori per un potenziamento dei sistemi portuali che sono, per la Sicilia orientale, una naturale fonte di sviluppo”.




Lavori fino a dicembre sulla Siracusa-Rosolini, ripartono i cantieri per il rifacimento del manto

Nell’autostrada infinita (e non completa) ripartono i lavori. Lungo la Siracusa-Gela sono ripresi i lavori di rifacimento del tappetino di usura e segnaletica orizzontale dei Lotti 4 (Avola), 5 (Noto) e 6 (Rosolini) che erano stati sospesi per fare fronte al grande esito estivo.
Per i relativi interventi, il tronco compreso tra il km 27+550 ed il 22+450 (direzione Siracusa) sarà chiuso al traffico. Conseguentemente viene istituito il doppio senso di circolazione nella carreggiata opposta (direzione Rosolini), con limite di velocità di 60 km/h e divieto di sorpasso. I lavori dovrebbero concludersi entro metà dicembre di quest’anno.
Al fine di garantire la funzionalità dello svincolo di Noto, anche per i veicoli in transito lungo la direttrice Rosolini-Siracusa, una corsia sarà adibita al passaggio dei veicoli in “uscita” verso lo svincolo di Noto ed un’altra corsia sarà utilizzata in “ingresso” dallo svincolo di Noto direzione Siracusa.
La ditta incaricata è la RTI SICS spa – Consorzio Integra sc Priolo Gargallo. I lavori vengono effettuati con fondi del Consorzio Autostrada Siciliane.




Siracusa. Riapre via Augusta al termine di quasi due mesi di lavori: respira la viabilità della zona nord

Riapre domani al traffico via Augusta. Dopo quasi due mesi di chiusura, sono stati quasi completati tutti i lavori che hanno interessato la centrale arteria che collega viale Santa Panagia con Scala Greca e viceversa. Una boccata d’ossigeno per la viabilità nella zona nord del capoluogo, con la piccola via Mineo subito in sofferenza per via di un volume di auto in passaggio triplicato rispetto all’ordinario proprio per via della chiusura di via Augusta.
E’ stato completato il nuovo manto di asfalto mentre già nelle settimane precedenti erano state effettuate operazioni di pulizia dei sottoservizi, con particolare attenzione al sistema di raccolta e deflusso delle acque piovane. E sono stati livellati tombini e caditoie, riportati in quota. Operazioni che dovrebbe ridurre il rischio allagamento connesso alle piogge. Manca solo la segnaletica orizzontale. Ad inizio della prossima settimana torneranno allora a lavoro gli operai solo per questi ultimi dettagli. Allo studio la possibilità di realizzare l’intervento nottetempo, per ridurre i disagi alla circolazione.