Il Settebello e la Federazione Nuoto ringraziano l'Asp. Il ct Campagna testimonial

La Federazione Italiana Nuoto e il Settebello hanno voluto ringraziare, questa mattina, le Unità operative e le professionalità sanitarie impegnate durante il collegiale e il torneo “Sei Nazioni” svoltisi a Siracusa.
Il consigliere federale Giuseppe Marotta ed il commissario tecnico della Nazionale Sandro Campagna, accompagnati dal medico sociale del Circolo Canottieri Ortigia Eugenio Vinci, hanno voluto rendere visita alla direzione generale dell’Asp per consegnare alcuni riconoscimenti ai vertici aziendali ed ai responsabili delle singole strutture.
Ad accogliere la delegazione del Settebello, il commissario dell’Azienda Sanitaria, Salvatore Brugaletta, il direttore sanitario Anselmo Madeddu, il direttore amministrativo Giuseppe Di Bella e il direttore sanitario dell’ospedale “Umberto I” Giuseppe D’Aquila.
Marotta e Campagna hanno espresso profonda gratitudine e manifestato stima per “l’attenzione, la solerzia, la disponibilità e l’efficacia dimostrate”.
“Preparare un mondiale non è mai semplice – ha aggiunto Giuseppe Marotta – Un collegiale pre mondiale ha bisogno di tutte le componenti necessarie per fare il meglio. I medici dell’Asp siracusana sono stati continuamente a disposizione per salvaguardare i nostri giocatori e lo hanno fatto con grandissima professionalità. Per tutto questo, sentendoli parte della nostra squadra, ci è sembrato giusto ringraziarli di persona”.
Sulla stessa riga anche il coach Sandro Campagna. “Ci hanno seguiti durante il collegiale ma credo che dobbiamo essere loro grati per la professionalità e umanità che dimostrano in ogni occasione. Ci saremo sempre per qualsiasi campagna di sensibilizzazione e per gli incontri in ambito medico e di prevenzione.”
Il ct degli azzurri ha confermato la sua disponibilità a sostenere il sistema sanitario siracusano ed esserne testimonial ogni volta che se ne sentirà la necessità.
“Un bel riconoscimento che arriva da un mondo, quello dello sport, che diffonde valori importanti – ha commentato il commissario Salvatore Brugaletta – Un grande gesto della Nazionale italiana che riconosce il valore e la professionalità di quanti si spendono, nell’assoluto anonimato, per la salute dei cittadini.
Le nostre strutture seguono tantissimi atleti. Prevenzione, assistenza e cura consente di migliorare le loro prestazioni e, soprattutto, preservarli da infortuni vari.
Credo che tutti i medici e l’intero personale sanitario meritino questo riconoscimento. Grazie al Settebello, alla Federazione e al suo Commissario tecnico, per questa visita che, assicuro, ha per tutti noi un grandissimo valore.”




Dopo il caso sollevato da SiracusaOggi.it, cambiano le misure a protezione di chi passeggia alla Marina

Il Comitato per l’ordine e la sicurezza, riunito stamattina dal prefetto, Giuseppe Castaldo, al quale ha partecipato il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha deciso di modificare la misure a protezione dei fruitori della Marina.
Rispetto alla precedenze ordinanza, è stato deciso di consentire l’accesso, dalle 9 alle 11, ai fornitori delle attività commerciali e delle imbarcazioni attraccate alla banchina e ai dipendenti dell’azienda di igiene urbana. Le ditte dovranno fornire le targhe dei mezzi, che saranno controllati dagli agenti della Polizia municipale o dal personale della Capitaneria di porto.
Per meglio regolamentare gli accessi si provvederà a installare dei dissuasori a scomparsa; nell’attesa saranno intanto rimossi i cosiddetti “panettoni” e al loro posto saranno posizionati dei new jersey.
“È una situazione in continuo divenire – ha detto il sindaco Garozzo – per la quale siamo in constante contatto con la Prefettura. Non è il caso di creare allarme, ma dopo i fatti di Barcellona il Governo ha imposto di dare priorità assoluta alla sicurezza delle persone nei luoghi maggiormente frequentati. Il Comitato si era immediatamente attivato e adesso stiamo apportando dei correttivi affinché alti livelli di sicurezza non rappresentino un intralcio alla normale vita dei residenti, dei visitatori e degli operatori economici”.




Siracusa. La Soprintendenza non ci sta: "quei progetti non erano cantierabili. Ma li recupereremo"

Dagli uffici della Soprintendenza di Siracusa non si fa attendere la replica al caso dei progetti non inviati all’assessorato regionale dei Beni Culturali e pertanto non finanziati. “Leggo con stupore la dichiarazione dell’on. Vinciullo, riguardante il mancato invio di alcuni progetti finanziabili nell’ambito dell’attuazione del cosiddetto Patto per il Sud”, esordisce la soprintendente Rosalba Panvini.
“Fermo restando le ricadute economiche, occupazionali, sociali e di valorizzazione dei siti della Neapolis e del Ginnasio Romano di Siracusa, corre l’obbligo di precisare che negli elenchi dei progetti inviati dalla Soprintendenza, per ottenere i finanziamenti, non erano stati contemplati i relativi progetti; questi ultimi sono stati inseriti negli elenchi direttamente dal Dipartimento dei Beni Culturali, nonostante essi fossero stati dichiarati da questo Ufficio non esecutivi e non cantierabili per carenza di figure professionali idonee alla loro redazione”, spiega ancora la soprintendente.
“E’ ben noto, infatti, che nella Soprintendenza di Siracusa sono presenti ad oggi, quali figure professionali abilitati alla redazione dei progetti, soltanto due architetti e sei funzionari direttivi geometri, impegnati anche in altri delicati compiti di tutela, direzione di lavori di restauro, in itinere, sicurezza, valorizzazione e promozione dei siti culturali della giurisdizione siracusana. Peraltro, in questi ultimi anni si è assistito al pensionamento di figure professionali e al trasferimento di altre, di pari qualifica, ad Istituti di recente istituzione (Polo Regionale dei siti e musei archeologici, Museo Paolo Orsi e Polo Regionale dei siti culturali, Galleria di Palazzo Bellomo, ndr), in ossequio a scelte politiche e amministrative che non sono certo imputabili a chi dirige gli Uffici dell’amministrazione dei Beni Culturali”.
Dopo aver chiarito la complessa situazione organizzativa, la stessa Rosalba Panvini assicura che “ci si impegnerà nel tentare di recuperare i predetti interventi di cui, si ribadisce, si aveva già contezza della relativa impossibilità alla loro definizione”. Inoltre, “con notevoli sforzi si stanno per rendere esecutivi altri dieci progetti”, l’anticipazione della soprintendente.




Siracusa e Carnival. La grande occasione del porto: vertice in Capitaneria, "banchina 3 pronta alla fine di settembre"

Nuovo vertice questa mattina in Capitaneria di Porto. L’oggetto è sempre lo stesso: la banchina 3 del riqualificato porto Grande. E’ quella destinata alle navi da crociera. Deve essere operativa e funzionale per il 12 ottobre, quando farà tappa a Siracusa una delle navi della flotta Carnival. Un test dall’esito del quale dipenderanno le scelte della grande compagnia crocieristica. In caso di risultato positivo (ormeggio, servizi, soddisfazione dei clienti) sono pronti ad organizzare una stagione con un arrivo ogni 12 giorni. E secondo un recente studio di Confesercenti, un turista che scende dalla nave da crociera spende in media 94 euro procapite.
Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, ha confermato questa mattina che la banchina 3 sarà completata a breve ed inaugurata entro la fine di settembre. In tempo per l’arrivo della Carnival Cruise Lines. E’ lunga 243 metri, con un pescaggio più che sufficiente per le navi da crociera.
Carnival è proprietaria anche del marchio Costa. E un inserimento di Siracusa tra le tappe nel Mediterraneo potrebbe generare una sorta di concorrenza capace di “richiamare” anche le attenzioni di altre compagnie, attente alle evoluzioni del mercato, come la Msc.
Insomma, l’occasione che Siracusa aspettava per il suo riqualificato porto.




Centro migranti a Belvedere. Anche Forza Italia contraria: Bandiera, "gesto di prepotenza"

Anche Forza Italia contraria all’apertura di un centro migranti a Belvedere. “Si tratterebbe di una scelta a dir poco irresponsabile, nei confronti di una comunità che chiede invece, e da tempo, all’amministrazione comunale, uno sforzo nella direzione del rilancio economico, a favore delle attività artigianali e commerciali, di un turismo che se ben gestito avrebbe notevoli spazi di crescita”. A dirlo è il commissario provinciale di FI, Edy Bandiera. “Belvedere necessita di servizi più efficienti, di lavori di manutenzione stradale, di interventi utili a decongestionare il traffico ma anche di migliorie nell’illuminazione pubblica, di un’implementazione dei collegamenti con la città. Azioni che consentirebbero un vero e proprio passo in avanti. Nella piena consapevolezza di cosa rappresenti l’emergenza migratoria, per affrontare la quale le nostre popolazioni hanno profuso in questi anni importanti energie, dimostrando di conoscere profondamente il significato di termini quali accoglienza e solidarietà, Forza Italia esprime la propria vicinanza alla circoscrizione di Belvedere e dice no a quello che appare come un vero e proprio gesto di prepotenza. Per gli immigrati si individui un sito alternativo, senza penalizzare, ancora una volta, una comunità che chiede invece di essere valorizzata e sostenuta”.




Siracusa. Sbloccati quasi due milioni di euro per l'ex Provincia, Vinciullo: "Stipendio ai lavoratori"

Sbloccato il milione 947 mila euro destinato all’ex Provincia regionale. A comunicarlo è il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, dopo la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale della Regione della legge dell’11 agosto 2017. Così sono stati resi disponibili 19 milioni di euro in totale, già ripartiti, che senza copertura, non potevano essere però stanziati. “Ieri pomeriggio-spiega Vinciullo- è stato possibile firmare, attraverso un Decreto del Direttore Generale, il provvedimento con il quale sono stati resi disponibili 1.947.580,43 euro che, adesso, potranno, una volta registrato il decreto, essere trasferiti alla provincia di Siracusa per pagare un ulteriore stipendio ai lavoratori, nel rispetto assoluto dell’emendamento da me proposto e approvato dal Parlamento Siciliano che prevede l’utilizzo prioritario delle somme per pagare i lavoratori. Adesso-conclude- Vinciullo, aspettiamo, insofferenti, che l’Assessore delle Autonomie Locali convochi la Conferenza Regione – Autonomie Locali per dividere gli ulteriori 25 milioni di euro, inoltre dovranno essere distribuiti i 21,5 milioni resi disponibili, sempre nella medesima legge regionale, attraverso un emendamento a mia firma”.




Siracusa. Armistizio di Cassibile, 74° anniversario: venerdì e sabato cerimonia e iniziative

Come da tradizione, tornano le iniziative legate all’anniversario della firma dell’Armistizio di Cassibile, che cambiò le sorti della Seconda Guerra Mondiale. A 74 anni dalla sottoscrizione del documento che mise fine al conflitto, le associazioni Kakiparis e Lamba Doria hanno organizzato anche quest’anno diversi momenti, che si concentrano in due giornate, il primo e il 2 settembre.
La manifestazione, patrocinata dalla Circoscrizione di Cassibile, dal Comune di Siracusa, ha la finalità di approfondire e rivisitare storicamente l’evento dell’armistizio del 3 Settembre 1943. Ancora visitabile la mostra “Cassibile Memorie ed Immagini ” dedicata a Massimo Palmieri, già inaugurata il 15 Luglio, che rende possibile visionare residuati bellici, riproduzioni in cartapesta del momento della firma dell’Armistizio, foto, documenti inediti, prime pagine dei giornali di allora, video, degustazioni culinarie come i biscotti dell’Armistizio, marmellata con le fragole di Cassibile , gadget e libri sono messi a disposizione dei visitatori. La mostra sarà visitabile fino a Sabato 2 Settembre 2017.
La celebrazione, venerdì 1 Settembre 2017 alle 18 in Piazza della Parrocchia: onori militari ai caduti di guerra con posa della corona al cippo e momenti commemorativi con le rappresentanze militari, delle associazioni combattentistiche, autorità civili e religiose, dei sindaci dei comuni della provincia, ed inoltre la presenza dei figuranti, con vestiti d’epoca originali, ed i corpo bandistico Città di Siracusa.
Anche quest’anno, momento storico – culturale con il Convegno Storico previsto per Sabato 2 Settembre 2017 alle 18,00 presso i locali del plesso scolastico di Via Nazionale. Il convegno che vede la partecipazione di eminenti storici di fama internazionale è curato dalla Associazione Storica Lamba Doria .




Carnival Cruise Lines vuole Siracusa. Oggi il sopralluogo, il 18 ottobre il test da non fallire

Se il turismo vuole davvero essere la risorsa di cui tanto si dice per Siracusa, se il nuovo porto è stato riqualificato per puntare alle crociere adesso arriva l’occasione che non si deve mancare. Il 18 ottobre attraccherà a Siracusa una delle navi della flotta Carnival. Lunga 150 metri, con 1.800 passeggeri a bordo, attraccherà alla banchina 3. E’ quel lungo braccio che si allunga tra molo Sant’Antonio e Capitaneria. Al momento completo al 90%: mancano poche operazioni, fondamentalmente di pulizia. Dovevano partire subito dopo ferragosto, ancora nulla.
Intanto, emissari della compagnia crocieristica hanno raggiunto questa mattina Siracusa per un sopralluogo. Briefing in Capitaneria di Porto, poi una visita operativa sul luogo. Se il test dovesse dare esito positivo, la compagnia è pronta ad assicurare un arrivo ogni 12 giorni a Siracusa. Si comprende l’esigenza di farsi trovare pronti per l’occasione. E la competenza è del Comune che dovrà pressare e vigilare sulla Società Consortile Porto di Siracusa perchè la banchina 3 si presenti al meglio delle sue possibilità.
Fibrillazione palpabile tra gli operatori portuali e gli agenti marittimi. Potere contare sugli arrivi Carnival sarebbe sicura fonte di introito per le imprese di servizio locali, per commercianti e ristoratori di Ortigia e – più in generale – per l’economia siracusana.
Giusto per capire meglio quale portata potrebbe avere l’arrivo di Carnival Cruise Lines a Siracusa, alcuni numeri. La compagnia vanta 3,5 milioni di passeggeri annui, il 31% del totale mondiale dei crocieristi e una flotta di 23 navi.




"Niente migranti a Belvedere", la possibile apertura di un centro di accoglienza nella frazione scatena polemiche

La possibile apertura di un centro per migranti a Belvedere solleva subito un coro di critiche. L’ex convento di villa Mater Dei dovrebbe ospitare poco meno di cinquanta stranieri, per lo più nuclei familiari. Secondo alcune prime informazioni, a richiedere l’apertura della struttura – di proprietà dell’arcidiocesi – sarebbe stata direttamente la Prefettura.
Ma l’indiscrezione già basta per mettere i residenti sul chi va là. Alcuni consiglieri di circoscrizione, in particolare gli esponenti di Progetto Siracusa, hanno chiesto la convocazione di un consiglio di quartiere straordinario, con seduta aperta, “per comprendere le ragioni di una scelta che non appare condivisibile”. Critiche verso il presidente della circoscrizione, Enzo Pantano, che sarebbe stato al corrente della situazione senza – è la critica a lui mossa – sentire l’esigenza di coinvolgere sul tema l’opinione pubblica di Belvedere. E c’è anche chi chiede misure ad hoc “per non incidere negativamente sulla vita quotidiana dei cittadini” della frazione siracusana. Gli stessi residenti mostrano qualche perplessità. “Serve un maggiore dialogo con il territorio, specie su temi di questa importanza”, dice il deputato regionale Enzo Vinciullo. “La provincia di Siracusa ha dato tanto al tema dell’immigrazione e dell’accoglienza. E ora che sono diminuiti anche gli sbarchi non vedo l’esigenza di continuare a puntare su questo territorio”.
Il caso ricorda da vicino quanto recentemente successo in contrada Isola a Siracusa. Dove l’indiscrezione circa una villa pronta a trasformarsi in centro di accoglienza ha mobilitato i residenti, con una raccolta firme per dire no ai migranti in quella porzione di territorio.




Siracusa. Chi è che non vuole il Daspo Urbano? Ancora nulla di fatto in Consiglio, altro tentativo giovedì

Ci sarà bisogno almeno di una quinta seduta di Consiglio comunale per tentare di chiudere il discorso Daspo Urbano. La misura di contrasto al dilagare del fenomeno dei posteggiatori abusivi non è ancora applicabile perchè l’assise non riesce ad approvare il regolamento di polizia urbana. Eppure l’accordo sembrava politicamente trasversale nel fornire la risposta al problema, richiesta a gran voce dall’opinione pubblica. E invece nulla.
Anche ieri il Daspo Urbano ha fatto litigare il Consiglio comunale. Tant’è che il punto specifico è stato rinviato per via di una serie di emendamenti presentati da opposizione e maggioranza. Ci si riprova giovedì alle 18, seduta numero cinque e un altro mese passato.
Sarebbe emerso un problema relativo all’articolo 5, quello che prevede l’ambito di applicazione della nuova misura. L’esclusione delle frazioni di Cassibile e Belvedere è uno dei nodi. Ma non l’unico. Una situazione, però, che poteva essere tranquillamente risolta già in commissione. Si sarebbe risparmiato tempo. E soldi.
Erano 24 i presenti, su 40 consiglieri in totale. Gli altri punti sono stati approvati. Alle 21.41 Consiglio finito. E tra i pochi presenti nello spazio destinato al pubblico, vince la perplessità. E il retropensiero di chi arriva persino ad immaginare una volontà politica (che non c’è) nel tutelare l’illegalità dei parcheggiatori abusivi.