Siracusa. Parcheggiatori abusivi, la mossa di Carabinieri e Procura: "trovato" l'articolo per la denuncia penale

Nuova stretta sui parcheggiatori abusivi, fenomeno sempre più diffuso in vari punti della città al punto da meritarsi vere e proprie operazioni di contrasto da parte delle forze dell’ordine.
In attesa del Daspo Urbano e dei ritardi del Consiglio Comunale, Carabinieri e Procura hanno trovato una nuova mossa per provare a contenere e debellare l’abusivismo. E questo grazie alle denunce penali scattate grazie al ricorso al’art. 134 comma 1 del Tulps che fa divieto al privato di prestare opera di vigilanza senza avere apposita licenza rilasciata dal Prefetto. Previsto l’arresto fino a due anni e un’ammenda fino a 619 euro per i contravventori. Tutto comincia con una denuncia di chi, nell’esercitare l’attività in questione, abusivamente e contestualmente presta opera di vigilanza e di custodia di beni, anche mobili (auto, ndr), senza la licenza del Prefetto. L’eventuale constatata reiterazione del comportamento illecito renderebbe possibile l’applicazione di misure di prevenzione personale come, ad esempio, il foglio di via.
In due sono stati denunciati. “Operavano” nell’area del parco archeologico della Neapolis. Uno indossava una pettorina arancione ed aiutava i vari turisti ed i visitatori a parcheggiare, rilasciando un ticket per il parcheggio chiedendo in cambio una somma pari a 3 euro (anzichè il costo reale pari ad 1 euro). Il secondo è stato trovato in possesso della somma di 18,90 euro probabile frutto dell’attività di parcheggiatore abusivo e di 27 “grattini” non utilizzati, il tutto è stato sottoposto a sequestro.
La presenza di parcometri sul posto aiuterebbe maggiormente a contrastare il fenomeno per debellare il quale le forze dell’ordine chiedono anche la collaborazione dei cittadini: “denunciate” è l’invito rinnovato dai Carabinieri.
Per quanto riguarda, invece, le zone balneari, sempre in merito alla tematica parcheggiatori abusivi, in tutto il mese sono state elevate 5 sanzioni amministrative, prevalentemente nella zona Fontane Bianche, che prevedono il pagamento di una somma compresa tra euro 771 a euro 3.101. Inoltre, la normativa prevede che la somma sia raddoppiata se nell’attività sono impiegati minori.




Siracusa. Parcheggio selvaggio, oltre 4.000 euro di multe per divieto di sosta

L’educazione civica, insieme a quella stradale, sembra aver ceduto il passo all’arroganza ed alla strafottenza. E non è un caso se persino le forze dell’ordine parlano di “parcheggio selvaggio” come nuovo, insidioso problema da affrontare e risolvere.
Colpite particolarmente le zone balneari, dove – pur di arrivare più vicini possibile alla spiaggia- l’auto viene lasciata in ogni dove, anche davanti cancelli o vie di fuga. Creando così più di una situazione di potenziale pericolo.
Nella sola Fontane Bianche, da luglio ad oggi, Polizia Municipale e Carabinieri hanno elevato sanzioni per divieto di sosta per oltre 4.000 euro. Sono stati 490 i controlli effettuati. Contravvenzioni in particolare per sosta vietata, sosta sulle strisce pedonali e sosta in area riservata.




Priolo. Abbandono di minore, violenza e minacce: arrestato meccanico di Gela

Alle prime luci delle mattinata di ieri, è stato arrestato per abbandono di minore, minacce e porto abusivo di oggetto atto ad offendere, oltre a violenza e minaccia a pubblico ufficiale, il gelese Mario Vingiani. Il 46enne meccanico, residente a Priolo Gargallo, non avrebbe accettato la fine di una relazione con una donna.
Quest’ultima aveva chiesto l’aiuto dei carabinieri dopo una storia di soprusi. Solo però nella giornata scorsa è riuscita a trovare le forze per denunciare il fatto, preoccupata per le condizioni in cui poteva essere tenuta la figlia, avuta proprio con l’arrestato.
I militari sono riusciti a calmare e fermare l’uomo, in evidente stato di ebrezza alcolica, che, invano, ha cercato di colpirli per dileguarsi. Una volta identificato e riportata la situazione all’ordine, anche per tranquillizzare l’ex compagna sulle condizioni della figlia, gli stessi militari hanno effettuato un controllo nel suo alloggio, trovando la figlia minorenne in un ambiente scarsamente idoneo e poco salutare.
All’atto della perquisizione della vettura con la quale l’uomo si era recato presso l’abitazione della ex compagna, è stato rivenuto un bastone col quale avrebbe minacciato, come per altro fatto già in passato, la donna stessa.




Siracusa. Sacchi della spazzatura fuori ma cassonetti vuoti: "colpa dei ristoratori, più vigilanza"

I cassonetti per i rifiuti urbani vengono svuotati tra volte al giorno in Ortigia. “Ma da un po’ di tempo si vede l’area vicina ai cassonetti ricolma di grandi sacchi della spazzatura mentre il cassonetto è semi vuoto”, segnala stranito il consigliere della circoscrizione, Gibilisco.
“La stragrande maggioranza di quei sacchi è dei ristoratori di Ortigia”, denuncia con rabbia di fronte al fenomeno che avrebbe attirato lamentele di passanti e turisti. “Serve più vigilanza in via Trento, in viale Mazzini, nei pressi di Calarossa e in corso Matteotti”, elenca ancora il consigliere di quartiere.
“Chiedo agli assessori Coppa (Igiene Urbana, ndr) e Italia (Centro Storico, ndr) di porre fine a questo fenomeno spiacevole. Inoltre invito i proprietari dei locali di Ortigia a controllare i propri dipendenti affichè conferiscano i rifiuti all’interno dei cassonetti non lasciandoli fuori”.




Siracusa. Pedalata per Maria, via alle celebrazioni per il 64.mo anniversario della Lacrimazione

Entrano oggi nel vivo i preparativi per le celebrazioni del 64.mo anniversario
della Lacrimazione di Maria a Siracusa, con la tradizionale manifestazione della “pedalata”.
Un percorso per le vie della città in bici, per ricordare quella pedalata storica che Angelo Iannuso compì portando sottobraccio il quadretto lacrimante del Cuore Immacolato di Maria.
L’evento – organizzato dal Santuario in collaborazione con l’Ufficio Diocesano per la
Pastorale del Turismo, Sport e Tempo libero – partirà dal sagrato del Santuario alle 20.00.
Quest’anno, inoltre, ricorrono i 200 anni dall’invenzione della bicicletta e il rettore della Basilica, don Aurelio Russo, ne userà una d’epoca mentre il prefetto, Giuseppe Castaldo, userà quella donata dalla Questura di Siracusa al Santuario.
Partenza da piazza della Vittoria poi il corteo a due ruote si sposterà lungo via Dinologo, viale Luigi Cadorna, piazza Euripide, viale Armando Diaz, parrocchia San Tommaso al Pantheon (I sosta), via Agatocle, largo Gilippo, viale Luigi Cadorna, via Trapani, via Pasubio, via Degli Orti San Giorgio, Oratorio (II sosta), via Pasubio, via Agatocle, via Montegrappa, via Ragusa, piazza Santa Lucia (III sosta), via Luigi Bignami, via Torino, Balza Acradina (IV sosta), via Maria Politi Laudien, via Christine Reimman, via Costanza Bruno, viale Teracati, corso Gelone, Parrocchia Santa Rita (V sosta), corso Gelone, via Mons.Carabelli, piazza della Vittoria, ospedale e ingresso al Santuario.
Quest’anno il Santuario della Madonna delle Lacrime è stato abbellito dal dono di piante
ornamentali da parte del Comune di Siracusa, attraverso le ditte del Servizio Verde Pubblico. L’omaggio è segno dell’attenzione del Comune verso il Santuario che accoglie
migliaia di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo.




Sicurezza e anti-terrorismo: dissuasori alla Marina, basta auto libere di muoversi in banchina

Il transito veicolare alla banchina della Marina, che è già area pedonale, sarà totalmente vietato attraverso la posa di dissuasori. È quanto stabilito stamattina dalla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza, tenuta in Prefettura. Si tratta di una delle misure adottate dopo i fatti di Barcellona.
Il settore Mobilità del Comune ha immediatamente emesso un’ordinanza che recepisce la decisione. Con lo stesso provvedimento è stato deciso di trasformare i tre posti auto riservati ai residenti, che si trovano nei pressi del parcometro di Porta Marina, in altrettanti stalli di carico e scarico.




Siracusa. Servizio idrico, "sospendere la nuova procedura di gara": ricorso al Tar di Siam

Sospendere la nuova procedura di gara per l’affidamento della gestione del servizio idrico a Siracusa. A richiederlo è la Siam, attuale gestore, che ha presentato un apposito ricorso al Tar di Catania. Il bando di gara redatto da palazzo Vemrexio con la formula della procedure europea prevede per l’affidamento del servizio per 12 mesi, eventualmente prorogabili, nelle more della riorganizzazione del sistema regionale.
Per la Siam, però, solo l’Assemblea Territoriale Idrica avrebbe la competenza di indire la gara e non il Comune di Siracusa. E comunque dopo la verifica sugli impianti e l’approvazione del piano d’ambito per tutti i Comuni della provincia.
Esisterebbe, inoltre, secondo l’attuale gestore, un vizio di forma: impossibile bandire gara avente ad oggetto un solo anno di servizio quando ne occorrerebbero almeno nove per recuperare gli investimenti delle imprese partecipanti. Non la pensa così il Comune di Siracusa che difenderà le sue ragioni.
Tutto questo a poche settimane dalla scadenza del termine per le offerte di partecipazione alla gara.




Siracusa. Guardia di Finanza, nuovo comandante per il nucleo di Polizia Tributaria

Ha avuto luogo, oggi, presso la sede del comando provinciale della Guardia di Finanza, alla presenza del colonnello Antonino Spampinato, l’avvicendamento nella carica di comandante del Nucleo di Polizia Tributaria tra il capitano Dario Bordi, che proseguirà nell’incarico di comandante della compagnia di Siracusa, ed il tenente colonnello Antonino Sciabarrà.
L’ufficiale proviene da Palermo dove ha comandato il Gruppo Pronto Impiego: conseguita la Laurea in “Economia e Commercio” ha frequentato l’Accademia del Corpo, è anche laureato in “Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria” ed in “Operatore della Pubblica Amministrazione”, è sposato ed ha due figlie.




Portopalo. Sorpresa in mare, pescati esemplari di pesce pappagallo mai visti prima nel Mediterraneo

Ancora una sorpresa nelle acque nei pressi di Portopalo. E’ stato scoperto un nuovo pesce “alieno” ovvero mai visto prima nel Mediterraneo. Lo racconta l’agenzia Ansa. Si tratta di una rara specie indopacifica di pesce pappagallo (nome scientifico Chlorurus rhakoura), finora osservata solo lungo la barriera corallina tra Sri Lanka e Australia.
Sei esemplari adulti, probabilmente trasportati nei nostri mari dalle acque di zavorra di grandi navi, sono rimasti impigliati nelle reti di un peschereccio vicino a Portopalo: due sono stati venduti al mercato, mentre gli altri quattro sono stati consegnati agli zoologi del Museo Civico di Storia Naturale di Comiso che, dopo averli esaminati, li hanno descritti sulla rivista Mediterranean Marine Science.
“Questi pesci appartengono ad una specie rara e molto elusiva, che è stata descritta per la prima volta solo 20 anni fa: per questo il loro ritrovamento nel Mediterraneo è ancora più sorprendente”, spiegano all’agenzia di stampa gli zoologi Insacco e Zava. “Gli adulti arrivano a 40 centimetri di lunghezza e si caratterizzano per il colore scuro, la coda sfrangiata e il margine blu elettrico della pinna ventrale e di quella caudale. Tutti gli esemplari nascono di sesso maschile, ma poi quelli che si trasformano in femmine sviluppano una vistosa protuberanza sulla testa”. Abituati a nutrirsi di molluschi e coralli in acque poco profonde, nel Mediterraneo potrebbero fare concorrenza ai pesci scaridi, “ma non credo che riusciranno facilmente a naturalizzarsi diventando una presenza stabile: i quattro pesci esaminati – spiega Insacco – avevano lo stomaco vuoto”. Resta da chiarire il modo in cui sono arrivati. “Escludiamo l’introduzione per mano dell’uomo, visto che non sono commercializzati per uso alimentare né in ambito acquariofilo, così come la migrazione attraverso il Canale di Suez, visto l’assenza della specie nel mar Rosso e nella parte occidentale dell’oceano indiano”, affermano Insacco e Zava. “E’ probabile che gli esemplari siano finiti nelle acque di zavorra di grandi navi che, a causa di malfunzionamenti dei sistemi di pompaggio e filtraggio, possono diventare delle ‘roulette ecologiche’ in grado di trasportare specie aliene anche di grosse dimensioni, e perfino interi branchi di pesci”.




Piantagione di marijuana "skunk" a Carlentini: sequestrate 48 piante, arrestato un uomo

Le Fiamme Gialle di Lentini hanno individuato un appezzamento di terreno, con annessa abitazione, adibito all’illecita coltivazione di canapa indiana. Individuato anche il responsabile delle attività illecite, un uomo di 47 anni. E’ stato posto ai domiciliari a disposizione della Procura di Siracusa.
Sono state sequestrate 48 piante di marijuana del tipo “skunk”, nota per l’alto tasso di principio attivo contenuto, dell’altezza media superiore a 2 metri ed avente un peso complessivo di oltre mezzo quintale.
Le piante erano state abilmente occultate tra altra vegetazione e le mura di cinta
dell’abitazione, nonostante fosse stato predisposto un ingegnoso sistema di irrigazione.
Al termine della perquisizione, inoltre, i militari della Guardia di Finanza hanno rinvenuto, pronti per la vendita sul mercato, ulteriori 800 grammi di sostanza stupefacente con bilancino di precisione per la porzionatura.