Siracusa. Tre serate per visitare da vicino il Tempio di Apollo con…l'arte del canto

L’area archeologica del tempio di Apollo riapre ai visitatori. L’occasione è fornita da “L’arte del Canto incontra l’arte Antica”, manifestazione organizzata dalla Soprintendenza di Siracusa con la collaborazione dell’associazione Nuova Acropoli.
Il 24 agosto e poi nei giorni 1 e 11 settembre, dalle 20:00 alle 22:00, passeggiata archeologica all’interno del sito normalmente chiuso al pubblico. La visita sarà accompagnata dalla voce della cantante lirica Marzia Catania, che si esibirà all’interno dell’area archeologica.




Siracusa. Malati di Sla, riaperti i termini per il contributo per i familiari

La Regione ha riaperto i termini delle domande per accedere ai contributi riservati, per il 2017, ai familiari dei malati di Sla in fase iniziale e che se ne prendono cura. Ne dà notizia il Distretto socio-sanitario 48 al quale aderiscono 11 comuni della provincia con capofila Siracusa.
Per la presentazione delle istanze, che vanno consegnate all’assessorato ai Servizi sociali, c’è tempo fino al 20 settembre. I sostegni economici saranno erogati dalla Regione in base al numero delle richieste e alle disponibilità finanziarie. Per i soggetti la cui patologia è stata accertata entro la data del 30 giugno, i contributi saranno erogati dall’1 gennaio; nel caso di accertamento avvenuto successivamente, il contributo decorre dall’1 luglio.
Le domande devono essere accompagnate da: diagnosi del medico di base; certificato del centro di riferimento regionale che documenti la diagnosi del medico e lo stato della malattia; stato di famiglia.




La polemica sul musical Mamma Mia! "Cari amici di Ortigia Sostenibile, che piccola diatriba avete creato…"

Il vicepresidente della Società Siracusana di Storia Patria risponde all’attacco del Comitato Ortigia Sostenibile. Angelo Annino, sul coinvolgimento della società nella promozione del musical Mamma Mia!, replica piccato a Roberto De Benedictis, referente del Comitato e al quale aveva già risposto privatamente alla domanda su quale relazione avesse la Società di Storia Patria con l’evento musicale. “Ho spiegato che si trattava semplicemente di un comunicato informativo richiestoci gentilmente dal Comitato Siracusa 2750 e non di una iniziativa sociale di Storia Patria. Considerato però la successiva perplessità di Ortigia Sostenibile, espressa con la nota inviata agli organi di informazione, penso che la mia risposta sia stata giudicata insufficiente o che la vostra determinazione nell’esprimere il forte disappunto verso Storia Patria possa essere un pretesto, probabilmente e indirettamente, per un attacco contro il Comitato Siracusa 2750”, scrive Annino.
Meglio evitare battaglie “assurde” senza disturbare “in queste piccole diatribe, personaggi molto seri e di grande spessore, che ho avuto l’onore di conoscere personalmente, come Santi Luigi Agnello e Bernabò Brea”, appunta ancora Annino.
“Quando è nato il Comitato Siracusa 2750, con il proposito di promuovere e organizzare iniziative di carattere storico ed artistico, avvenimenti teatrali, musicali, di costume e festeggiamenti in onore della nostra città è stato chiesto anche alle associazioni culturali cittadine di farne parte. Con piacere sia la Società Siracusana di Storia Patria che l’Associazione Amici dell’Inda hanno aderito all’iniziativa. Il nostro apporto al Comitato è stato e sarà solo di natura storica e culturale: lo dimostra la serie di conferenze organizzate a Palazzo Vermexio, per raccontare la storia di Siracusa dalle origini ai nostri giorni, conferenze e convegni dove ho riscontrata scarsa presenza degli strenui difensori della sacralità di Ortigia. Ma ognuno ha le sue preferenze”, puntualizza il vicepresidente.
Nel dettaglio, la Società Siracusana di Storia Patria non ha fatto altro che diffondere via mail anche ai soci la notizia del musical Mamma Mia. “Niente luna park o friggitoria e nemmeno una discoteca”, quanto piuttosto uno spettacolo di spessore e di grande richiamo.




Atto intimidatorio: colpita la sede della circoscrizione Cassibile. "Non ci faremo intimidire"

Atto intimidatorio ieri sera a Cassibile. Colpiti i locali in cui è ubicata la circoscrizione, in via delle Margherite 2. Poco prima delle 22.30, ignoti hanno scavalcato il recinto e hanno collocato del cartone davanti al portone d’ingresso, appiccando il fuoco.
Gli autori hanno approfittato della coincidenza con la giornata di consegna degli imballaggi di carta e cartone per la raccolta differenziata per non dare nell’occhio. I primi ad intervenire sono stati i residenti che hanno spento il principio di incendio con dell’acqua. Pochissimi minuti dopo è arrivato il presidente della circoscrizione di Cassibile, Paolo Romano, che ha aperto il cancello per agevolare lo spegnimento del fuoco. Sono andati in frantumi alcuni vetri del portone, che è stato deformato dalle fiamme. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine per i rilievi.
Il presidente Romano ha convocato per venerdì alle 9.30 una riunione straordinaria e aperta del consiglio di circoscrizione alla quale sono stati invitati il sindaco, Giancarlo Garozzo, l’assessore alla Polizia municipale, Salvatore Piccione, il presidente del consiglio comunale, Santino Armaro, il comandante della Polizia municipale, Enzo Miccoli, e il comandante di Cassibile, Giovanni Rossitto, il comandante della stazione dei carabinieri, Corrado Lupo e il parroco Salvatore Arnone.
“Esprimo a nome mio, del Consiglio e della cittadinanza – afferma il presidente Romano – una ferma condanna del vile ed ignobile gesto perpetrato da balordi contro gli organi istituzionali. Non ci faremo intimidire da queste squallide azioni che, anzi, ci rafforzano nella convinzione circa il valore della legalità e della civiltà come vie maestre per lo sviluppo. Il nostro è un territorio difficile ma stiamo facendo e faremo il possibile per rispettarlo e per promuoverne la crescita, come è dovere degli onesti cittadini che, nella stragrande maggioranza, hanno a cuore le sorti di Cassibile”.
Una ferma condanna dell’accaduto è arrivata anche dal sindaco, Giancarlo Garozzo. “L’incendio nella sede della circoscrizione di Cassibile è un atto da condannare senza tentennamenti, qualunque sia la mano che lo ha appiccato. Il rispetto delle sedi istituzionali è un principio fondamentale per la convivenza civile di una comunità e, dunque, bisogna individuare e isolare al più presto i responsabili”.




Siracusa. Nessuna minaccia concreta ma la vigilanza dopo Barcellona resta alta

Nessuna minaccia concreta per il territorio siracusano, ma il livello di vigilanza dopo i fatti di Barcellona rimane comunque alto in provincia. Lo ha spiegato ai sindaci dei 21 Comuni siracusani il prefetto, Giuseppe Castaldo.
Come disposto dal Ministero dell’Interno, rimangono rafforzate le misure di sicurezza rafforzate per gli obiettivi considerati sensibili. Quanto ad eventuali misure di protezione, come ad esempio uno sbarramento, nel corso del vertice nel palazzo di piazza Archimede si è concordato che si deciderà di volta in volta, dopo sopralluoghi per valutare la vulnerabilità dei siti.
Quanto alle manifestazioni pubbliche, confermate le recenti misure di sicurezza: acceso e deflusso, filtraggio e prefiltraggio oltre a controlli con il metal detector.
Le varie Polizia Municipali potranno collaborare tra loro con lo scambio di agenti, in particolari occasioni, per evitare che vuoti di organico possano pesare sul sistema di sicurezza.




Edilizia scolastica, occasione per la ex Provincia in difficoltà con l'Avviso Pubblico del Miur. Cgil: "fare presto"

“Un’occasione irripetibile per la riqualificazione degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico statale”. La Flc Cgil di Siracusa commenta così l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza e riqualificazione degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico, pubblicato dal Miur il 16 agosto.
L’avviso è rivolto agli enti locali, Comuni ed ex Provincie, proprietari degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico statale delle cinque regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
Dei 350 milioni di euro che costituiscono le risorse disponibili per le cinque regioni, alla Sicilia sono assegnati oltre 115 milioni di euro.
Gli enti locali dovranno inviare le richieste di finanziamento all’autorità di gestione Pon del Ministero dell’istruzione, università e ricerca dal 18 ottobre al 30 novembre e dovranno essere corredate dal progetto di livello almeno definitivo.
“Gli interventi potranno riguardare l’adeguamento e il miglioramento sismico, l’adeguamento impiantistico e gli interventi di messa in sicurezza finalizzati all’ottenimento dell’agibilità degli edifici, la bonifica dall’amianto e da altri agenti nocivi, l’accessibilità e il superamento delle barriere architettoniche, l’efficientamento energetico e, in senso più ampio, il miglioramento dell’eco-sostenibilità degli edifici”, illustra il segretario provinciale della Flc Cgil, Paolo Italia.
“Inoltre saranno finanziate opere che riguardano l’attrattività delle scuole, intesa come miglioramento della qualità ed ammodernamento degli spazi per la didattica e realizzazione di spazi funzionali per lo svolgimento di servizi accessori agli studenti (mensa, spazi comuni, aree a verde, realizzazione di infrastrutture per lo sport e per gli spazi laboratoriali, ndr), finalizzati alla riqualificazione e al miglioramento della fruibilità degli spazi, anche per promuovere una idea di scuola aperta al territorio e alla comunità”.
La segreteria della Flc Cgil di Siracusa e il coordinamento provinciale dei Dirigenti scolastici si augurano che i Comuni della provincia aretusea e il Libero Consorzio, che ha ereditato le funzioni delle disciolte provincie, colgano appieno l’occasione, senza tentennamenti né distrazioni, per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle scuole.
“Sarebbe imperdonabile se, visti anche i tempi relativamente contenuti, qualche ente finisse per rinunciare all’opportunità offerta dall’avviso pubblico proprio per la mancanza di disponibilità dei progetti. Auspichiamo il coinvolgimento degli uffici tecnici territoriali, a partire dal Genio Civile, per la tempestiva progettazione delle opere, anche attraverso la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra gli enti di cui l’Ufficio scolastico territoriale potrebbe farsi promotore e garante”, l’invito del sindacato.




Siracusa. Migranti, la comunità scalabriniana organizza il campo per "costruire ponti"

“Costruire ponti con le Scalabriniane” è stato il tema del campo formativo voluto dalla comunità delle suore scalabriniane che opera nella diocesi di Siracusa, d’intesa con la Provincia San Giuseppe. Obiettivo dell’iniziativa, far fare ai giovani un’esperienza a stretto contatto con i migranti.
E’ stata l’occasione per toccare con mano l’esperienza degli arrivi al porto di Augusta, per riflettere, pregare, creare momenti di condivisione. Alle partecipanti (molte delle quali provenienti oltre che dalla Sicilia, anche dalla Diocesi di Piacenza) sono stati donati sacchetti di semi da lasciare lungo il percorso, seguendo il principio della parabola del seminatore: “semina il tuo sorriso perché tutto splenda intorno a te. Semina la tua energia e la tua speranza per combattere e vincere la battaglia quando sembra perduta”.
Nell’ambito del campo, sono stati realizzati alcuni momenti di condivisione nei centri di accoglienza Stella Maris e Umberto I. “E’ stato un momento prezioso per i partecipanti perché nel cuore del Mediterraneo hanno vissuto un’esperienza diretta legata alla migrazione – spiega suor Milva Caro, superiora della Provincia San Giuseppe – Complimenti vanno alle sorelle che hanno organizzato il campo: è da semi come questi che si creano splendide occasioni di confronto tra popoli”.




Siracusa. Scomparse e "ritrovate": le strisce pedonali sepolte da uno strato di sporco

Le strisce pedonali “ritrovate”. Una robusta operazione di pulizia della strada e sotto il nero del catrame trasportato dalle ruote di auto e camion, per via anche del gran caldo, ecco ritornate pienamente visibili le indicazioni di attraversamento pedonale.
E’ successo in via dei Mille, dove le strisce erano state ridipinte poche settimane fa per poi “misteriosamente” sparire. Oggi l’operazione straordinaria di pulizia e il “ritrovamento” in una città sempre ricca di sorprese.
Di recente, anche le nuove strisce pedonali nella zona di viale Tisica e Pitia oltre che via Catania sono state interessate dallo stesso fenomeno di “sparizione” dopo pochi giorni. A quanto pare il problema è l’eccessivo strato di sporco sulle strade del capoluogo, spostato dalle ruote dei vari mezzi in transito.
Cade, quindi, la polemica sul tipo di vernice utilizzata per i lavori stradali. E’ piuttosto chiaro, adesso, che la causa è un’altra. Pur sempre importante. Lo stato di pulizia delle strade cittadine.




Cassibile. Aggredisce un meccanico: non gli piaceva come aveva riparato l'auto. Ai domiciliari

Non gli era piaciuta la riparazione effettuata da un meccanico di Avola sulla sua auto. E così Giovanni Raineri, siracusano di 54 anni, con precedenti di polizia, dopo aver consegnato 700 euro per il lavoro, si è presentato dal meccanico con un taglierino di 25 cm per riavere indietro i soldi.
Durante la discussione ha aggredito la vittima, provocandogli delle ferite ritenute guaribili in 15 giorni ed, inoltre, ha tentato di incendiare la sua macchina. I carabinieri di Cassibile, luogo della vicenda, sono intervenuti sul posto riuscendo a calmare gli animi e a fermare il 54enne prima che potesse compiere ulteriori azioni. E’ stato arrestato in flagranza per lesioni e, successivamente, sottoposto ai domiciliari, mentre il cutter che portava con sé è stato posto sotto sequestro proprio perché utilizzato come un’arma atta ad offendere.
L’arresto è stato convalidato con un più, nei suoi confronti, l’emissione di una misura di divieto di avvicinamento alla persona offesa.




Il successo del musical "Mamma Mia!" e la polemica di Ortigia Sostenibile. Città a vocazione turistica?

Anche il successo del musical “Mamma Mia!” divide e fa discutere a Siracusa. Il pubblico, numeroso, ha gradito. Applausi a scena aperta per le due repliche dello show che ha attirato visitatori da varie parti di Sicilia e molti turisti in vacanza in città. “Varietà e qualità dell’offerta giocano un ruolo fondamentale nella programmazione”, commenta soddisfatto l’assessore al Turismo, Francesco Italia.
Ma l’aver inserito la manifestazione nel calendario di eventi per le celebrazioni dei 2.750 anni dalla fondazione di Siracusa fa storcere il naso al Comitato Ortigia Sostenibile. Che mostra tutta la sua sorpresa nel vedere coinvolta “nella diffusione di questa iniziativa un’ istituzione rispettabilissima quale la Società Siracusana di Storia Patria”. Secco il commmento del Comitato: “non crediamo che Santi Luigi Agnello e Bernabò Brea avrebbero condiviso questa scelta, né lo scadimento dell’immagine culturale della città”.
Ancora una volta, motivo del contendere è Ortigia e la sua presunta “inesorabile e lenta trasformazione in Luna Park”. I problemi denunciati sono noti: emissioni sonore oltre i decibel consentiti, nessun limite all’abuso di suolo pubblico. “Niente se non multe e ammonimenti che lasciano del tutto indifferenti chi li riceve, troppo impegnati a finire la stagione in attivo. Guadagno e sfruttamento”, la bocciatura senza appello del dispositivo di controllo e contrasto messo in campo dalle forze dell’ordine.
Anche la Chiesa prende posizione con Don Alfredo Andronico, parroco di San Martino da cinque anni e da 14 residente del centro storico. “L’impressione è che la politica attuale voglia uccidere anche quel poco di vita normale che ancora oggi si respira fra le vie di Ortigia. Tavolini invadono strade, senza criteri. E per i residenti è un rischio passarci in mezzo e un’impresa cercare di evitare di investire turisti e avventori che in perfetta buona fede sono seduti a mangiare lì dove stento a credere siano rispettati i limiti di sicurezza delle carreggiate”.
Sul perchè della battaglia, sono chiari i portavoce del Comitato Ortigia Sostenibile. “Vogliamo salvare il centro storico dall’assalto indiscriminato di un turismo mordi e fuggi, che già miete in gran parte d’Italia danni incommensurabili e che solo una corretta politica indirizzata alla salvaguardia del patrimonio artistico e culturale e al rispetto delle leggi esistenti, può salvare”. Il dibattito, ancora una volta, sarà aspro.