Siracusa. Industria e ambiente: Uiltec, Uilm e Feneal chiedono una cabina di regia

Le segreterie territoriali di Uiltec, Uilm e Feneal di Siracusa, alla luce delle vicende giudiziarie che hanno riguardato l’area industriale siracusana, ritengono necessario l’istituzione di una cabina di regia per le problematiche dell’area industriale. Politica, istituzioni ed attori sociali devono confrontarsi, per definire il futuro industriale del territorio.
E’ imbarazzante il silenzio della classe politica ed istituzionale rispetto al modello di sviluppo della provincia ed il futuro dell’area industriale. Il sindacato da tempo ritiene che il fulcro sia l’industria, che necessita di investimenti per migliorare la competitività, aumentare l’occupazione e diminuire l’impatto sul territorio. Ben venga il controllo della Magistratura, ma occorre affrontare il problema su tavoli politici. Sono stati fatti notevoli passi avanti sul versante del miglioramento delle condizioni ambientali ed in questo il sindacato attraverso le proprie RLSA (Rappresentanti Lavoratori Sicurezza Ambiente) ha dato un notevole contributo.
Per queste ragioni, Uiltec, Uilm e Feneal, attraverso Andrea Bottaro, Marco Faranda e Severina Corallo, alla ripresa delle ferie estive proporranno al settore industria di Cgil, Cisl e Uil di stilare un programma di iniziative che consenta di attrarre investimenti nell’area industriale siracusana.




"Via libera" al recupero dei beni storico-artistici della zona montana

Circa 142.000 euro per i beni storico-artistici della comunità montana della provincia. Li ha stanziati l’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’identità siciliana.
In particolare, verranno recuperati e valorizzati un dipinto raffigurante la Madonna delle Grazie con Bambino Gesù e uno raffigurante una scena con Apostoli a Buccheri, il recupero del dipinto su tela raffigurante San Francesco di Paola nella Chiesa di San Sebastiano e l’antiporta dipinto della Chiesa Madre San Pietro in Vincoli, entrambe di Cassaro. Verranno inoltre finanziate il fercolo ligneo dell’urna contenente le reliquie di San Sebastiano nella Chiesa di San Sebastiano a Palazzolo, nonché il fercolo ligneo dell’Addolorata nella Chiesa di S. Antonio, sempre di Palazzolo.
Una scelta importante e strategica, ha continuato l’On. Vinciullo, quella dell’Assessorato, che intende valorizzare opere e beni appartenenti alla Comunità Montana della provincia di Siracusa, che meritano tanta attenzione proprio per il valore del bene in sé e anche per le condizioni, oggettivamente non buone, in cui si trovano.
Un’ulteriore risposta concreta e positiva per il territorio, ha concluso Vinciullo, che esalta, comunque, l’originalità e il valore dei beni storico-artistici degli iblei, non per nulla, già tanti secoli fa, cantati da Virgilio.




Fiamme vicino ad un impianto industriale: spiegamento di forze a difesa dei serbatoi. Richiesto canadair

Un nuovo incendio ha minacciato da vicino uno degli impianti della zona industriale di Siracusa. Le fiamme, sviluppatesi in un terreno longo la strada di accesso a Città Giardino, si sono pericolosamente avvicinate allo stabilimento Isab Sud. Subito sul posto i vigili del fuoco e personale della Protezione Civile di Priolo e di Melilli. Anche le squadre antincendio interne alla raffineria hanno subito lavorato a difesa del parco serbatoi, non troppo distante dalle fiamme.
Le varie squadre di soccorritori sul posto hanno potuto così tenere sotto controllo l’incendio di macchia mediterranea. Attorno le 18 arrivati anche uomini del Corpo Forestale: si sta valutando l’invio di un canadair o di un elicottero per maggiore sicurezza della zona.




Siracusa. Turismo boom, ma servono più servizi e regole: "via gli abusivi, gli accattoni e le tavolate in Ortigia"

Il trend lo avevamo anticipato pochi giorni fa. A luglio volano i dati relativi ai soggiorni turistici a Siracusa. Adesso arrivano anche i numeri ufficiali del centro studi dell’associazione Noi Albergatori. Aumentano gli arrivi, con un +10% di presenze e una permanenza media nelle strutture ricettive che supera i due giorni di soggiorno.
“Il prolungamento dei pernottamenti, con un turismo più stanziale, genera una maggiore spesa e di conseguenza quel benessere economico di cui la nostra città ha bisogno per accrescere il pil”, spiega Peppe Rosano di Noi Albergatori.
“Se l’andamento continuerà ad essere favorevole alla fine del 2017, Siracusa supererà gli 800.000 pernottamenti: un vero record. E su questa prospettiva bisogna sicuramente domandarsi: come stiamo gestendo questi generosi flussi turistici? Siracusa è apprezzata dai turisti? Produciamo azioni di fidelizzazione? Forniamo ai villeggianti adeguati servizi? Per Ortigia stiamo generando la giusta sostenibilità?”, interrogativi che Rosano rilancia.
“La contrapposizione in atto tra chi reclama il numero chiuso al sovraffollamento e tra chi chiede la massima libertà per un turismo più marcato va sanata. Due eccessi e come in tutti gli eccessi, bisogna conseguire il giusto equilibrio nel garantire sia il rispetto alla giusta vivibilità dei residenti e agli ortigiani. Non è proponibile che strade e vicoli di Ortigia vengano tramutate in open space per stendere tavoli e sedie per il consumo di cibo e bevande. Lo stesso dicasi per l’insostenibile movida notturna, alla quale bisogna imporre regole severe nel rispetto dell’emissione dei decibel e la regolamentazione degli orari. In egual modo è improrogabile la disposizione di introdurre l’allontanamento coatto dalla città ai parcheggiatori abusi, ai venditori di paccottiglie e agli accattoni che con l’alibi del cane inteneriscono il cuore dei passanti. Ecco perché è improrogabile deliberare in tempi brevissimi e senza più esitazioni il nuovo regolamento Comunale di Polizia Municipale”, il suggerimento degli albergatori.




Parco degli Iblei, a piccoli passi verso l'istituzione: oggi un incontro tecnico, a settembre le carte in Regione

A piccoli passi si avvicina il momento dell’istituzione del parco degli Iblei. La grande area naturalistica ricade nel territorio di tre province: Siracusa, Ragusa e Catania. Questa mattina, riunione tecnica negli uffici del Libero Consorzio Comunale di Siracusa. Presenti all’incontro tecnici e amministratori delle tre Province, associazioni ambientaliste, ordini professionali e varie categorie portatrici di interessi. Al termine dell’incontro, è stata presa la decisione di fissare un nuovo appuntamento per il 4 settembre per fare il punto della situazione. Invece entro il 15 settembre dovranno pervenire al Libero Consorzio tutte le eventuali osservazioni. Poi il tutto sarà trasmesso all’assessorato regionale Tutela e Ambiente che dovrà elaborare la proposta definitiva da inviare a Roma.




Siracusa. Via il ponteggio, torna "libera" la fontana di Diana: restauro completato

La fontana di Diana è stata liberata dal ponteggio che nelle ultime settimane la ingabbiava. Era necessario per consentire l’ultima fase del restauro, che ha riguardato le statue di Diana e Alfeo, sulla sommità del gruppo monumentale. Adesso la fontana si presenta, in piazza Archimede, finalmente in un stato decoroso dopo i distacchi, le crepe ed il rischio crollo segnalato negli ultimi mesi.
Il restauro straordinario, seppur parziale, è stato possibile grazie ad un lavoro sinergico a tre: il Comune di Siracusa, la Soprintendenza e il Polo archeologico. Palazzo Vermexio, proprietario del bene, ha reperito le risorse necessarie per l’intervento, occupandosi del materiale e del ponteggio (offerto al Comune di Siracusa dalla Layher spa, multinazionale leader mondiale nella costruzione e fornitura di strutture provvisionali e ponteggi), la Soprintendenza ha vigilato sui lavori mentre il polo museale ha messo gratuitamente a disposizione il restauratore, Dino Pantano, coadiuvato da un secondo restauratore, Pippo Bennardo, che seppur in pensione ha accettato ben volentieri di prestare la sua opera per sistemare l’importante fontana.




Siracusa. Nuova giornata di mobilitazione per la Protezione Civile comunale, Piccione "spegne" le polemiche

Nelle giornate dell’ennesima allerta, questa volta per le ondate di calore, l’assessore Salvo Piccione “spegne” le polemiche e ringrazia per l’impegno gli uomini del servizio comunale di Protezione Civile ed i volontari delle associazioni. “In ogni occasione in cui dal ministero della Salute e dal Dipartimento regionale della Protezione Civile giungono avvisi su rischi incendio e ondate di calore, ma anche quando su segnalazione dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato giungono richieste di intervento a supporto dell’antincendio, il servizio di Protezione Civile comunale si attiva immediatamente predisponendo servizi di assistenza sanitaria, con associazioni di volontariato specifiche del settore; nel caso di rischio incendi, con unità specializzate munite di fuoristrada che hanno in dotazione moduli antincendio ed altre attrezzature idonee”, ha voluto ricordare. “Mi preme ricordare il grande sforzo profuso durante gli incendi avvenuti tra il 10 e il 12 luglio nel centro abitato di Belvedere e nelle campagne limitrofe, con il nostro personale ed i volontari delle associazioni intervenuti prontamente a supporto dei Vigili del Fuoco. L’attività di controllo sul territorio comunale è costante e capillare: pertanto ogni polemica sul punto, portata avanti da qualche associazione che invitiamo invece a far parte della Protezione civile comunale, la ritengo puramente strumentale. Colgo l’occasione per ringraziare le associazioni di volontariato il cui ruolo è strategico e di fondamentale importanza, sia per la professionalità degli addetti che per il costante impegno profuso”.
Intanto anche la giornata odierna è di “allerta rossa” per le ondate di calore. Rimane attivo il Coc della Protezione civile comunale per tutte le emergenze e sono operative sul territorio anche tre ambulanze che si sposteranno nei luoghi di maggiore afflusso e concentrazione di turisti e residenti, quali il parco della Neapolis, Ortigia, i mercati.
La Protezione civile invita ad evitare gli spostamenti dalle 11 alle 18, sconsigliandoli in ogni caso alle fasce a maggiori rischio per la salute; suggerisce altresì di consumare pasti leggeri, bere acqua regolarmente ed evitare gli alcolici.




Siracusa. Rock The Targia, lunedì al via la nuova edizione del festival dal tramonto all'alba

(c.s.) Tutto pronto per la nuova edizione di Rock the Targia, il marchio della grande musica live a Siracusa. Lunedì 7 agosto sarà il turno di Dente, uno degli artisti più acclamati e importanti della scena musicale italiana.
Dente ha all’attivo sei album che gli hanno valso numerosi riconoscimenti della critica e nel 2009, la vittoria al Pimi per l’album dell’anno con “L’amore non è bello”. Cantautore eclettico e ironico, Dente si ricollega agli stilemi della canzone italiana ma in maniera del tutto personale: giochi di parole, amore e cinismo e si sommano ad arrangiamenti consapevoli e personali.
In questa edizione 2017 Rock The Targia si trasforma in un festival dal tramonto all’alba. In programma il cantautorato fuori dagli schemi del modenese Luca Spiaggiari; i Fargas; Music for Eleven Instruments, il progetto indie-pop del gelese Salvatore Sultano con la sua “orchestra immaginaria” che prenderà vita attraverso le melodie dell’ultimo album, “At The Moonshine Park With An Imaginary Orchestra”; I Camillas, con il loro irriverente pop dai risvolti surreali che ha fatto breccia nei cuori della critica musicale italiana.
Nel corso della serata, si alterneranno i dj set di Giulio Tomasi e Renato Gargiulo. La prevendita è già aperta sul sito www.rockthetargia.solacium.it L’evento è organizzato da Andrea Romano aka Il Fratello e promosso da Cantine Pupillo in collaborazione con Rocketta Booking ed Ars Sonica.




Siracusa. Strepitus Silentii, tornano le notti delle catacombe: visite notturne teatralizzate a San Giovanni

Torna per il tredicesimo anno “Strepitus Silentii … le notti delle catacombe”, le visite notturne teatralizzate alla catacomba di San Giovanni organizzate da Kairòs turismo, cultura, eventi e promosse in collaborazione con la Direzione delle Catacombe e l’Ufficio Pastorale Turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio.
Un’iniziativa culturale nata con l’intento di far vivere il sito della Catacomba di San Giovanni in un frammento insolito alla routine della vita ordinaria, il frammento notturno, col prezioso obiettivo di amplificarne il suo naturale silenzio. Tutto ciò fa delle catacombe un’esperienza prima di tutto religiosa, che apre una via privilegiata alla comprensione dell’arte, della cultura, della spiritualità, della percezione della vita e della morte in un momento storico importante: il passaggio dalla civiltà classica a quella cristiana.
Incoraggiati dal riscontro di presenze e di critica delle 12 precedenti edizioni, l’impegno nella cura e nella promozione di questo evento è cresciuto negli anni. Ed è con questo approccio che ogni anno si cerca di arricchire il progetto, toccando nuovi angoli della Catacomba di San Giovanni. Voci recitanti sono Lorenzo Maria Faletti, Marinella Scognamiglio, Doriana La Fauci e Caterina Pugliese, accompagnati al flauto da Romualdo Trionfante dei Cantunovu ed all’oboe da Luciano Maria Moricca.Il ricavato dei biglietti venduti sarà devoluto per fini caritativi; quest’anno si è scelto di sostenere il progetto “La Scuola dei Mestieri” promosso dalla Parrocchia Sant’Antonio di Francofonte, che negli ultimi anni si è dedicata ad un’attenta lettura della realtà circostante rilevando come la dimensione lavorativa sia uno degli ambiti più difficili e problematici. “Assistiamo – ha dichiarato il parroco don Salvatore Musso – da una parte alla presenza di moltissimi giovani disoccupati che lasciano il nostro Paese alla ricerca di un lavoro, dall’altra al fenomeno del precoce abbandono scolastico con relativa disaffezione a tutto ciò che attiene all’istruzione ed alla formazione, visti come qualcosa di avulso e sconnesso dal mondo del lavoro. Il territorio, a vocazione agricola vive inoltre un momento di profonda crisi economica. Tutto ciò non può lasciare indifferente la Parrocchia che ha deciso di mettersi in gioco e farsi promotore di un percorso di formazione al lavoro dei giovani”.Lo “strepitus silentii”, il fragoroso silenzio della Catacomba di San Giovanni a Siracusa non è soltanto un percorso tra vestigia di una ricchezza immensa che nei sottosuoli della città aretusea respirano, ma è anche momento di meditazione sulle nostre radici religiose. L’iniziativa ideata da Kairós è un percorso che aiuta a comprendere quanto complessa, storicamente significativa e ricca di esperienze fu la realtà di Siracusa e della sua comunità cristiana in epoca romana. La scelta di non raccontare la storia del sito archeologico, ma di teatralizzarla con delle voci narranti accompagnate dal suono di un flauto consente – a chi vorrà intraprendere questo “viaggio” notturno nella catacomba di San Giovanni – di vivere un momento di intensa spiritualità. “L’evento culturale si colloca prepotentemente come un appuntamento costitutivo dell’estate siracusana – afferma il prof. Pietro Cavallaro della Kairós – e attraverso un cammino di riflessione vuole indurre lo spettatore, “homo viator”, ad uscire da se per riscoprire l’essenzialità delle cose, fuori dal caos e dalla routine della quotidianità”.Come afferma Vincenzo Dente, uno dei curatori del progetto Strepitus silentii: “Siamo convinti che un “viaggio” all’interno della catacomba nelle ore notturne si possa vestire di un significato ancora più profondo del consueto. Scendere sottoterra, al chiarore della luna, nel rispettoso silenzio del sito, permetterà ai fruitori di vivere un’esperienza unica e d’alto spessore culturale e religioso. Una serata sobria, elegante, di grande spiritualità e cultura”.
Gli appuntamenti di Strepitus silentii saranno: 4 – 5 – 6 – 11 – 12 – 13 – 18 – 19 – 20 – 25 – 26 – 27 agosto; 1- 2 – 3 settembre 2017 con i consueti orari (I visita ore 21 e II visita ore 22.30). La prenotazione è obbligatoria ed è possibile prenotare telefonando al seguente numero: 0931.64694 o inviando una mail a info@kairos-web.com.




Siracusa. Il gran caldo non da tregua, l'allerta rossa per le temperature prorogata fino a sabato

La nuova ondata di calore che ha colpito anche la provincia di Siracusa non da tregua. L’allerta rossa per l’innalzamento delle temperature è stata prorogata fino a tutto il 5 agosto. La settimana si chiude all’insegna del’afa. Con temperature percepite che sfiorano e in molti casi superano i 40 gradi. Domani, venerdì, la giornata più critica.
Il livello 3 di allerta è stato comunicato attraverso il bollettino giornaliero del Ministero della Salute. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa ha attivato il piano emergenze dando relativa comunicazione alle Protezioni Civili comunali. Lo stato 3 di allerta viene indicato come potenzialmente dannoso per la salute delle persone, in particolare anziani e bambini.
Valgono i soliti, semplici consigli: evitare di uscire nelle ore calde, bere molto, pasti leggeri e niente alcol.
Confermati i tre presidi sanitari nelle aree con maggiore afflusso: parco della Neapolis, Ortigia e mercati. Oggi, comunque, non è stato necessario alcun intervento di soccorso.