Salvatore Brugaletta rimane alla guida dell’Asp di Siracusa. Cambia la qualifica ma non la sostanza. Da direttore generale diventa adesso commissario. La nomina è arrivata con decreto del presidente della Regione siciliana.
Rimarrà in carica sino alla nomina del nuovo dirigente generale e, comunque, per non più di tre anni. Un tempo – si spera – sufficiente per portare avanti il progetto esecutivo per il nuovo ospedale di Siracusa, dopo la recente pronuncia del Consiglio Comunale sulla scelta dell’area.
“Ringrazio il presidente Crocetta, l’assessore regionale della Salute Baldassarre Gucciardi, le Commissioni Affari istituzionali e Servizi sanitari all’Ars per la fiducia”, commenta Brugaletta.
Da commissario assicura di proseguire nel “processo di miglioramento della sanità siracusana, in un momento difficilissimo e di svolta per l’intero sistema, nella più assoluta trasparenza, con un patto di vera alleanza e di partecipazione attiva con tutte le Istituzioni e le realtà locali”. Brugaletta, in una lunga lettera, non dimentica nessuno e ringrazia davvero tutti. “Tanto è stato fatto finora – dice poi – dal miglioramento dei tempi di attesa medi al pronto soccorso alla riduzione delle liste di attesa per l’accesso alle prestazioni ambulatoriali, alla realizzazione delle Cittadelle della Salute nell’ottica dell’integrazione ospedale-territorio, alla istituzione del nuovo reparto di Neurologia nell’ospedale megarese. Tanto è stato fatto anche in termini di realizzazione di nuovi servizi fino a poco tempo fa inesistenti, che hanno consentito importanti recuperi di mobilità passiva, primi tra tutti i nuovi servizi della Radioterapia e della CT/Pet con la ristrutturazione della Medicina nucleare. E tuttavia tanto c’è da fare ancora, come la prossima apertura delle Rianimazioni ad Avola e a Lentini, e l’apertura di nuove unità operative ad Augusta, nonché la programmazione del nuovo ospedale nel capoluogo”.
E da oggi si lavora per quegli obiettivi per “portare avanti il nuovo disegno di sviluppo strategico dell’Azienda derivante dal nuovo Atto aziendale”.

Il governo regionale ha inserito nell’assestamento di bilancio di prossima votazione l’emendamento proposto dalla commissione bilancio (firmatario Enzo Vinciullo) che destina 43 milioni di euro per il pagamento degli stipendi dei lavoratori delle ex Province Regionali, tra cui quella di Siracusa. Stabiliti i criteri per la ripartizione della somma tra i nove enti. Si prenderanno in considerazione le entrate, il concorso alla finanza pubblica (prelievo forzoso, ndr), il costo del personale, comprese le partecipate ed i mutui contratti. Alla ex Provincia Regionale di Siracusa dovrebbe essere destinata una somma vicina agli 11 milioni di euro. Il provvedimento verrà votato la prossima settimana dall’Assemblea Regionale Siciliana.
“Si sta cercando di accelerare il più possibile”, spiega il deputato Stefano Zito. “E’ bene però non creare illusioni tra lavoratori disperati, specie a Siracusa. Le somme che verranno stanziate non saranno disponibili prima delle fine di settembre o l’inizio di ottobre per via di una serie di adempimenti burocratici”.

Volontari all’opera per ripulire il castello Eurialo, invaso dalle sterpaglie. Ci hanno pensato i volontari. Maniche rimboccate e con guanti, rastrelli e decespugliatori si sono messi a lavoro i marines provenienti dalla base di Sigonella insieme ai volontari dell’associazione Nazionale Carabinieri di Siracusa e la collaborazione tecnica di Igm. Impossibile pensare di poter interamente bonificare a grande area archeologica, purtroppo invasa dalle sterpaglie e per questo chiusa dallo scorso luglio. Una notizia, lanciata da SiracusaOggi.it, che ha fatto ancor più rumore nella settimana della grande vetrina di Voyager, su Rai Due.
Il viale principale di accesso ed i principali sentieri sono tornati adesso “percorribili”. Resta da capire, però, quando il castello verrà riaperto alle visite. La direttrice del polo museale regionale, Mariella Musumeci, assicura che la pulizia è propedeutica alla prossima riapertura e che non sarà un problema reperire i due custodi. Si attende, a questo punto, la comunicazione ufficiale.

Nella notte appena trascorsa ignoti, con volto travisato, hanno tentato di perpetrare un furto in una tabaccheria a Santa Panagia. I due, dopo aver danneggiato il sistema di videosorveglianza ed iniziato a forzare la saracinesca per introdursi all’interno della rivendita, sono stati messi in fuga dal tempestivo arrivo sul posto di due pattuglie di Carabinieri, avvisate da un cittadino. In corso le indagini per identificare gli autori del reato.

foto archivio

E a completare la mattinata da bollino rosso per il traffico cittadino, anche i lavori in Ortigia. Rifacimento della segnaletica verticale, subito dopo il ponte Santa Lucia. Inevitabili anche qui le lunghe code in via Malta con riflessi sul traffico nell’intera area a sud del capoluogo. Fatta l’esperienza odierna (drammatica) anche in questo caso vale il suggerimento di effettuare simili operazioni nelle ore notturne per non mandare in tilt una già complessa viabilità cittadina.

Code questa mattina anche in autostrada, lungo la Siracusa-Catania. All’altezza dello svincolo di Priolo, direzione capoluogo etneo, forte rallentamento a causa di un nuovo incendio pericolosamente vicino alla carreggiata. Auto incolonnate per diverse ore. Sul posto la Polizia Stradale. La situazione è tornata alla normalità poco dopo le 12.30.

In merito ai disagi di questa mattina in via Elorina, il sindaco di Siracusa ha precisato che non si è trattato di lavori a guida comunale. “Non siamo stati avvisati per tempo – ha detto Giancarlo Garozzo – e di conseguenza non abbiamo potuto dare le corrette informazioni sulla viabilità. Abbiamo già contatto l’azienda, la prossima volta per questo tipo di interventi devono contattarci almeno 24 ore prima, privilegiando le ore notturne per lavorare”.

Traffico in tilt dalle prime ore di questa mattina lungo la strada statale 115. La ragione p legata ad interventi straordinari alla conduttura fognaria che passa sotto il ponte sul fiume Ciane. Da Siam la conferma dell’urgenza dei lavori in questione, visto il rischio di cedimento della conduttura, sospesa, con conseguenze che avrebbero potuto comportare danni ambientali al Mamma Iabica che passa sotto. Impossibile, secondo quanto spiegato dai tecnici, svolgere i lavori nelle ore notturni, visto il rischio che gli automobilisti in transito non si accorgessero delle segnalazioni legate al restringimento della carreggiata. Gli interventi dovrebbero concludersi entro le 10. Si svolgono attraverso l’impiego di una gru.Per accedere a Siracusa dalle zone balneari, code chilometriche soprattutto tra le 8 e le 9

Ancora un gesto di grande generosità all’ospedale Umberto I di Siracusa con il consenso dei familiari alla donazione degli organi di L. C., 81 anni, di Siracusa, deceduto dopo un breve ricovero nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Umberto I per una devastante emorragia cerebrale.L’equipe dell’Ismett di Palermo e del nosocomio aretuseo, coadiuvati dall’Ufficio Coordinamento Trapianti dell’Asp di Siracusa coordinato da Graziella Basso, ha effettuato questa notte sull’uomo il prelievo di reni e fegato. Gli organi sono stati trasferiti a Palermo per essere trapiantati. Si tratta del secondo prelievo avvenuto quest’anno all’ospedale Umberto I.

E’ la prima di due giornata da bollino rosso per il gran caldo. Alte temperature previste fino al termine della settimana. Per l’allerta attivato a Siracusa il Coc della Protezione civile comunale. Operative sul territorio anche tre ambulanze che si sposteranno nei luoghi di maggiore afflusso e concentrazione di turisti e residenti: parco della Neapolis, Ortigia, i mercati.
La Protezione civile invita ad evitare gli spostamenti dalle 11 alle 18, sconsigliandoli in ogni caso alle fasce a maggior rischio per la salute; suggerisce altresì di consumare pasti leggeri, bere acqua regolarmente ed evitare gli alcolici.
Anche i carabinieri hanno predisposto tutta una serie di misure. Le pattuglie sul territorio sono pronte ad avvicinare persone in difficoltà prestando loro ogni tipo di assistenza, compresa l’eventuale consegna di acqua ed effettuando primi interventi di soccorso. Caserme aperte in tutti i Comuni per mettere a disposizione locali freschi e climatizzati e per ricevere e fornire un primo ristoro.