Siracusa. Tartaruga morta sulla spiaggia di Fontane Bianche: carcassa rimossa in mattinata dall'Igm

E’ stata rimossa a metà mattinata la carcassa di tartaruga marina che per ore è rimasta sulla battigia della spiaggia di Fontane Bianche, nell’area del Camomilla. Decine le segnalazioni dei bagnanti che si sono rivolti ai vigili urbani, alla Capitaneria di Porto, all’Ufficio Igiene, per diverse ore praticamente invano. Motivo di rammarico per quello che rischiava di diventare un “caso”, anche per via delle condizioni in cui, nel frattempo, con le alte temperature, la carcassa iniziava a versare, anche con disagio per i bagnanti, visto il cattivo odore. Alla fine è stata l’Igm a intervenire, rimuovendo il corpo senza vita dell’animale e mettendo fine alle proteste di cittadini e turisti.




Siracusa. Incentivi Ici al personale dell'Ufficio Tributi, MeetUp 5 Stelle: "Avevamo ragione, il Comune ha sbagliato i calcoli"

“Sugli incentivi Ici per l’anno 2014 al personale dell’Ufficio Tributi avevamo ragione. Erano anomali”. Esulta il MeetUp Siracusa del Movimento 5 Stelle dopo la modifica, da parte del Comune, di una determina del 2015 riguardante il pagamento degli incentivi per l’imposta comunale sugli immobili, aspramente contestata lo scorso febbraio proprio dai 5 Stelle. “L’amministrazione comunale non si era degnata di rispondere alla nostra segnalazione- fanno presente i pentastellati- e dopo il servizio andato in onda all’interno del tg satirico di Striscia La Notizia,il dirigente però di dati destituiti da ogni fondamento”. Il MeetUp Siracusa sottolinea adesso che “le cifre invece non quadravano sul serio. Nel 2014 l’Ufficio Tributi aveva emesso avvisi di accertamento Ici e Imu per oltre 7 milioni di euro, riscuotendone il 14 per cento, meno di un milione. Nel 2015, l’ammontare degli avvisi di accertamento è stato di 3 milioni e mezzo di euro, con l’1,50 per cento di importo riscosso, dunque 51.391 euro. Nel 2016, la cifra recuperata è stata di 266 mila euro. Il Settore Entrate ha il mese scorso rettificato la determina che stabiliva su 2 milioni 270 mila euro la cifra su cui calcolare l’incentivo Ici, adesso indicata in un milione 846 mila euro come certificato dall’Ufficio Ragioneria”. Il deputato regionale Stefano Zito si chiede come “possa essersi verificato un simile e grossolano errore e se altre imprecisioni possano essere state commesse anche per gli anni precedenti e successivi”. Da queste perplessità parte la richiesta, indirizzata al Segretario Generale, affinchè disponga quanto prima i dovuti controlli. Al Comune, inoltre, Zito suggerisce un maggiore spirito collaborativo quando i cittadini segnalano possibili anomalie. “Questo- conclude il parlamentare regionale- al fine di evitare brutte figure”.




Anniversario della lacrimazione di Maria a Siracusa, ecco il programma: il primo settembre Indulgenza Plenaria

Tutto pronto per la celebrazione del 64° anniversario della lacrimazione della Madonna a Siracusa, inserito nelle attività pastorali annuali della Basilica del Santuario.
Il tema scelto quest’anno, che guiderà i passi e la riflessione spirituale di ogni fedele «Le lacrime della Madonna testimoniano la presenza della Madre nella Chiesa e nel Mondo», è estrapolato dall’Omelia del Papa Santo Giovanni Paolo II del 6 novembre 1994.
Dal 20 al 28 agosto sarà possibile, tramite una rampa, avvicinarsi e pregare e venerare da vicino il quadretto della Madonnina.Il 25 Agosto, la tradizionale pedalata – organizzata in collaborazione con l’Ufficio Diocesano per la Pastorale del Turismo, Sport e Tempo libero – partirà dal sagrato del Santuario il 25 agosto alle 20.30Sabato 26 agosto, sarà inaugurata, nella Cappella della Carità, una mostra in cartapesta del prof. Tanino Golino, composta da opere già esposte in Vaticano e alle 20.30 sul sagrato antistante la Cripta, “Indagine sulla Madonna delle Lacrime”, rivisitazione teatrale dell’evento della Lacrimazione realizzata e offerta dalla Parrocchia Madonna delle Lacrime di Solarino.Domenica 27 agosto, al termine della celebrazione eucaristica delle ore 19, ci sarà il rito della Benedizione del Cotone, che vuole ripetere quel gesto semplice che tanti fecero durante i giorni della Lacrimazione e alle 21 – sul sagrato antistante la Cripta – “Cantiamo a Maria”, omaggio corale alla Madonna delle Lacrime.Lunedì 28 agosto, l’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile radunerà i giovani per una giornata di festa e di riflessione. Alle 20.30 dello stesso giorno, una Processione Aux Flambeaux muoverà da Piazza Duomo per giungere in Santuario, dove si pregherà con la Supplica alla Madonna delle Lacrime. Il Santuario rimarrà aperto per chi volesse pregare la Madonna fino alle 24.
Il 29 Agosto, si terrà una veglia notturna nella Casa di via degli Orti, dalle ore 00,00 fino alle 06,00. Alle ore 8,00 , presso l’Oratorio di Via degli Orti, il nostro Arcivescovo presiederà la Santa Messa pregando in suffragio dei coniugi Iannuso.
Il 1° settembre, il Santo Rosario delle ore 7,30 e Santa Messa delle ore 8,00, saranno trasmessi in diretta su Radio Maria.Martedì 29 agosto, primo giorno della Lacrimazione, sarà Sua Ecc.za Mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo Metropolita di Messina, a presiedere la solenne celebrazione delle ore 19,00 nel giorno del suo compleanno.
Mercoledì 30, Mons. Claudio Maniago, Vescovo di Castellaneta e Presidente della Commissione Episcopale della CEI per la Liturgia e del Centro Azione Liturgica Nazionale, presiederà la Celebrazione delle ore 19,00 , durante la S. Messa saranno benedette le donne in gravidanza. Giovedì 31, Mons. Pietro Maria Fragnelli, Vescovo di Trapani e Presidente della Commissione Episcopale della CEI per la famiglia, i giovani e la vita, delegato CESI per i Seminari e le vocazioni, presiederà la Celebrazione delle ore 19,00.
Venerdì 1 settembre, sarà Sua Em.za il Signor Cardinale Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il Clero, a presiedere la Solenne Concelebrazione Eucaristica concelebrata dagli Ecc.mi Arcivescovi e Vescovi della Sicilia, dai Sacerdoti, Religiosi e Diaconi della nostra Arcidiocesi. Al termine l’Arcivescovo Metropolita di Siracusa, Sua Ecc.za Mons. Salvatore Pappalardo, affiderà l’Arcidiocesi al Cuore Immacolato e Addolorato di Maria.
Non mancheranno pellegrinaggi spontanei di fedeli e comunitari, insieme a quelli tradizionali a piedi della Parrocchia San Tommaso al Pantheon di Siracusa, delle Famiglie Francescane di Siracusa, della Parrocchia Santa Lucia di Floridia e della Parrocchia Madonna delle Lacrime di Solarino. Il 1° settembre, sarà possibile ottenere i benefici dell’Indulgenza Plenaria per se e per i fedeli defunti, a tutti coloro che parteciperanno alle Sante Messe in Santuario, si confesseranno, si comunicheranno, e pregheranno per il Papa.




Siracusa. Un anno fa la morte di Blanco, sit-in dell'Ona per chiedere la bonifica degli uffici in cui lavorava

Prosegue la battaglia dell’Ona per sollecitare la bonifica dell’amianto e la rimozione dei rifiuti delle discariche abusive e dei territori contaminati. Questa mattina, anniversario della scomparsa di Michelangelo Blanco, ex dipendente comunale morto a causa di un mesotelioma, si è svolta una manifestazione fortemente voluta dalla figlia Tiziana che, con la famiglia, sta portando avanti una lotta, non solo per ottenere un risarcimento da parte del Comune, visto l’amianto presente a copertura degli uffici comunali in cui ha lavorato Blanco, ma anche per evitare ulteriori analoghi casi. Chiara la posizione dell’Osservatorio nazionale Amianto. Il presidente, Ezio Bonanni parla di Blanco come di un uomo “assassinato dall’amianto. Centinaia, se non migliaia-prosegue Bonanni- sono i decessi per amianto in Sicilia, eppure tutto tace, sembra una riproposizione in chiave moderna di un Gattopardo tragico e drammatico”. Il presidente dell’osservatorio è anche, nella battaglia legale avvita, l’avvocato dei famigliari di Blanco. “Mi auguro -prosegue- che la Magistratura assuma le necessarie determinazioni in relazione a questo come ad altri casi di morte per amianto, mesoteliomi, carcinomi polmonari e altri cancri da amianto e non in ultimo le asbestosi”. Tiziana Blanco ha consegnato lo scorso mercoledì una denuncia querela alla Procura.
“Io e mio fratello, Lorenzo-ribadisce la fotografa siracusana- chiediamo giustizia per mio padre. A cosa serve parlare di bonifica, della pericolosità dell’amianto se tanto poi quegli stessi maledetti uffici dove mio padre ha respirato la fibra killer sono ancora aperti e con gli impiegati all’interno? E’ un vero controsenso.Qui si sta giocando con la vita delle persone. Due mesi fa è stata eseguita una perizia all’interno dell’ufficio elettorale ma ancora non si sa nulla.L’unica cosa certa è che c’è ancora gente lì dentro. E’ inaccettabile”.Il coordinatore Ona in Sicilia, Calogero Vicario è determinato. “Continueremo a dare battaglia per il rispetto dei diritti dei lavoratori siciliani e siracusani-dice- Il Presidente della Regione, nonostante abbia il potere per emettere atti equipollenti equivalenti agli atti di indirizzo ministeriale, non provvede ad emanare alcun provvedimento, di conseguenza i lavoratori sono obbligati ad intraprendere atti legali. Siamo stanchi di veder morire lavoratori e familiari. Non è giusto morire a causa del proprio lavoro. Ci chiediamo le ragioni di tanto ostracismo nei nostri confronti e una risposta dalle istituzioni, primo fra tutti il Presidente della Regione On.le Crocetta, che fa parte di diritto delle riunioni del Consiglio dei Ministri”.




Siracusa. Sottopagati per anni, costretti a restituire metà stipendio e licenziati: sequestrata una società

Dal 2006 i dipendenti di un bar presso una stazione di servizio di Siracusa hanno lavorato per oltre otto ore al giorno, tutti i giorni, senza riposo settimanale o ferie. In tutti questi anni hanno accettato di essere pagati poche centinaia di euro al mese ed una una barista fu licenziata in tronco: aveva chiesto un aumento perché aveva avuto un bambino e, col marito disoccupato, non ce la faceva a tirare avanti.
Non un caso isolato. Anche una seconda dipendente venne licenziata perché aveva fruito periodi di malattia. Il malumore che serpeggiava tra i dipendenti fece un’altra vittima pochi mesi dopo, quando anche uno degli addetti alla pompa di rifornimento venne licenziato per essersi lamentato di una paga troppo bassa per le 12 ore di lavoro al giorno che svolgeva.
Alla fine la brutta storia è venuta alla luce, dopo la denuncia dei dipendenti all’Ispettorato del Lavoro. I carabinieri, incaricati delle indagini dal sostituto Margherita Brianese, hanno ricomposto tutto il mosaico.
Hanno così scoperto che – oltre ad essere sottopagati – i dipendenti erano costretti a firmare le buste paga con il reale importo dello stipendio, anche se a loro andava solo una parte. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, ai dipendenti veniva imposto di andare immediatamente in banca a scambiare l’assegno consegnato con la busta paga per poi restituire immediatamente circa la metà dello stipendio. In questo modo l’azienda era formalmente a posto in caso di controllo ispettivo, perché poteva dimostrare di avere retribuito i dipendenti come da contratto, potendo mostrare come riprova l’assegno incassato dai dipendenti che coincideva con la busta paga sottoscritta.
L’azienda, così, poteva portare in detrazione costi per lavoro dipendente che in realtà non aveva sostenuto, mostrare di essere in regola con i contributi (pagati in realtà con i soldi dei lavoratori, ndr) e così di tasca propria non usciva nemmeno un euro.
In otto anni, il danno economico causato ai dipendenti è stato quantificato in quasi duecentomila euro.
Le indagini sono state condotte sia mediante la tradizionale attività di controllo dell’azienda, sotto il profilo contributivo e fiscale, sia mediante appostamenti per verificare l’orario di effettivo lavoro dell’unico dipendente ancora assunto.
Anche quest’ultimo risultava occupato e retribuito part-time ed invece svolgeva oltre 12 ore al giorno.
L’acquisizione degli assegni presso gli istituti bancari, infine, forniva l’ultimo riscontro al quadro indiziario e pertanto, su richiesta della Procura, il Tribunale di Siracusa ha disposto il sequestro preventivo dei beni mobili ed immobili nel possesso dell’azienda in questione e la sottoposizione ad Amministrazione Giudiziaria dell’attività. Sequestrati conti correnti bancari, denaro contante ed un ingente quantitativo di carburante.




Siracusa. Brucia di nuovo Targia, le fiamme minacciano la tenuta Pupillo: sul posto i vigili del fuoco

Ancora fiamme a Targia, un nuovo incendio dopo quello che ieri ha richiesto l’intervento di mezzi aerei. Questa volta non c’è stato bisogno di elicottero e canadair ma i vigili del fuoco di Siracusa hanno comunque avuto il loro bel daffare. Intervenute due squadre per contenere il nuovo rogo, sulla cui origine pesa forte il sospetto del dolo. Sfiorate ancora una volta coltivazioni e costruzioni della vasta tenuta Pupillo.




Siracusa. Precari comunali, l'allarme dei sindacati: "odore di strumentalizzazione elettorale"

Non c’è ancora un piano definito per stabilizzare i precari del Comune di Siracusa ed aumentare il monte ore del personale part-time. L’ultimo incontro viene definito da Cgil, Cisl e Uil “estremamente deludente”.
Per i sindacati, negli ultimi mesi si è assistito “ad un continuo rinvio da parte del Comune nel fornire i dati relativi all’economia del bilancio sul personale e le eventuali risorse che sono realmente disponibili. Speravamo di ricevere informazioni dettagliate sui costi del personale e sulle relative economie nell’ultimo quadriennio 2014/2017, utili a soddisfare le esigenze rivendicate. Non è stata però fornita alcuna giustificazione sull’utilizzo dei risparmi di tali somme mancanti”.
Ad aumentare la delusione il fatto che “non è stata fornita alcuna data certa sul pagamento della produttività dell’anno 2016, con i rischi che la stessa non venga erogata entro l’anno in corso come previsto dai termini contrattuali”.
Cgil, Cisl e Uil si dicono convinte che “l’amministrazione comunale non vuole affrontare in maniera seria e definitiva il problema dei precari, consegnando al tavolo della trattativa proposte populiste solo per fini elettorali e senza alcun supporto giuridico-normativo”.
Il timore dei rappresentanti sindacali è che la delicata tematica possa diventare terreno di facili “strumentalizzazioni elettorali, a spese di quelle fasce di lavoratori deboli come contrattisti e part-time”.
Da qui l’ennesimo invito a realizzare atti concreti. “Si inizi con l’amministrazione comunale un confronto serio e costruttivo che porti a soluzioni concrete e definitive le annose vertenze” dei precari.




Siracusa. Debutta la raccolta differenziata nelle contrade balneari, arriva il Centro Mobile. Il calendario

Un nuovo incentivo per incrementare la cultura della raccolta differenziata. Da martedì primo agosto debutta il centro comunale di raccolta mobile per un tour nelle zone balneari. Se sin qui sono rimaste “estranee” al primo step di raccolta differenziata, con il porta a porta limitato alla cerchia urbana, adesso possono mettersi alla prova con la struttura mobile che Comune di Siracusa ed Igm mettono in strada anche grazie al nuovo accordo raggiunto sul servizio di raccolta rifiuti.
Carta e cartone, vetro, plastica, alluminio e piccoli ingombranti in legno potranno essere conferiti – differenziati – nella nuova struttura che verrà piazzata in vari punti delle contrade balneari secondo un preciso calendario.
Tutti i martedì, fino alla metà di settembre, sosta a Fontane Bianche dalle 8 alle 12 nel parcheggio di via Tersicore. Il mercoledì tocca ad Ognina, nell’area antistante il presidio della Guardia di Finanza. Il giovedì è il giorno dedicato all’Arenella, con il centro comunale di raccolta mobile in sosta alla Costa del Sole, sempre dalle 8 alle 12. Il venerdì al Plemmirio, in via Capo Murro di Porco all’incrocio con via dell’Opale.
Anche i rifiuti conferiti al centro mobile, attraverso pesatura, permettono di partecipare alla raccolta (in kg) per ottenere uno sconto sulla parte variabile della Tari (fino a 200kg sconto del 20%, oltre sconto del 40%).




Siracusa. Nuovo asfalto per le vie Isole Molucche, Colombo e Verne: restyling per le principali strade di Arenella e Fanusa

Manutenzione straordinaria per alcune tra le principali strade di collegamento dell’Arenella e della Fanusa. Interventi imminenti quelli predisposti dal Comune, che avrebbe individuato una soluzione per il “caso” di via delle Isole Molucche, “abbandonata” anche dall’Ast per via delle pessime condizioni in cui versa il manto stradale. L’amministrazione comunale ha reperito 46 mila euro che saranno impiegati per la sistemazione dell’arteria. L’affidamento sarebbe previsto entro settembre. Situazione più o meno analoga per via Cristoforo Colombo, la principale strada della Fanusa e per via Giulio Verne, entrambe densamente abitate, non soltanto nei mesi estivi. Nel caso di via Colombo, la cifra stanziata ammonta a 40 mila euro, mentre altri 30 mila euro sono stati destinati al rifacimento di via Verne. Ad annunciarlo è il sindaco, Giancarlo Garozzo, certo che entro il prossimo autunno i lavori possano essere effettuati. “I tempi sono stretti anche dal punto di vista burocratico- assicura il primo cittadino- visto che non si tratta di grossi importi”. Il Comune sta procedendo senza l’indizione di una gara d’appalto “tradizionale”, ma invitando le imprese a presentare la propria offerte.




Siracusa. "Che c'entrano i Vigili Urbani con la linea Sos dei parcheggi?", rumoreggiano i sindacati

I sindacati all’attacco della scelta organizzativa che avrebbe portato il caos nei parcheggi comunali. Collegare il bottone di emergenza per problemi vari (come le sbarre che non si alzano, ndr) ad una linea in uso alla sala operativa della Polizia Municipale “non serve a nulla” se non ad ingolfare la Polizia Municipale.
“I parcheggi dipendono funzionalmente e tecnicamente dal Settore Mobilità e Trasporti, dai vigili urbani gli automobilisti in difficoltà non possono ricevere nessun aiuto”, spiegano in una nota congiunta i segretari della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil.
“Nonostante abbiamo chiesto tempo addietro all’amministrazione comunale una diversa organizzazione del servizio, nessuna risposta è stata data in spregio di ogni elementare buon senso, tanto da far credere che il caos e la voluta disorganizzazione possa essere funzionale alla esternalizzazione dei servizi di parcheggio, oggi fonte importante di finanziamento per il Comune di Siracusa. Ma siamo certi che questa sia solo una illazione da malpensanti”.
Intanto i sindacati annunciano di stare studiando un esposto per interruzione di pubblico servizio: “il 70% delle chiamate alla sala operativa dei Vigili Urbani concerne servizi non di pertinenza (i parcheggi, ndr). Chiederemo alle autorità”.