Siracusa. Nel progetto Care Mediflora le grotte Monello e Palombara e il complesso speleologico Villasmundo-S.Alfio

Le riserve naturali integrali “Grotta Monello” di Siracusa, “Grotta Palombara” e “Complesso speleologico Villasmundo-S.Alfio” di Melilli, gestite dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania, saranno coinvolte nel progetto internazionale “Care-Mediflora: Conservation Actions for Threatened Mediterranean Island Flora: ex situ and in situ joint actions”. Un progetto finalizzato alla promozione delle azioni pratiche di conservazione ex situ e in situ per le specie maggiormente minacciate della flora siciliana nelle aree protette gestite dal Cutgana.
In particolar modo nelle tre aree protette siracusane si procederà alla tutela della specie Urtica rupestris Guss. (endemismo ibleo).
Il progetto prevede azioni anche nella riserva naturale integrale “Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi” di Aci Trezza nel Catanese, sempre gestita dal Cutgana, dove si procederà all’eradicazione di alcune specie aliene fortemente invasive come la Opuntia ficus-indica (L.) Mill. e la Ailanthus altissima (Mill.) Swingle e alla contestuale traslocazione di Dianthus rupicola Biv. subsp. rupicola, taxon endemico delle rupi della Sicilia e Italia meridionale.
Nella riserva naturale orientata “Vallone di Piano della Corte” di Agira (gestita dal Cutgana), si procederà alla traslocazione di Astragalus raphaelis Ferro, endemismo siculo classificato, secondo la metodologia IUCN, come gravemente minacciato. Interventi anche sull’Isola Bella di Taormina.
Le attività saranno svolte nel rispetto delle norme previste dai decreti istitutivi e sotto la supervisione del personale del Cutgana.
Ben 6 i partner del progetto operanti nelle maggiori isole del Mediterraneo, sotto la supervisione del Mediterranean Plant Specialist Group (SSC) della Iucn: Fondazione giardino botanico di Sòller (Isole Baleari, Spagna), Assessorato Difesa ambiente della Regione della Corsica, Conservatorio botanico nazionale (Francia), Centro servizi Hortus Botanicus Karalitanus dell’Università di Cagliari, Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Catania, MAICh – Istituto agronomico Mediterraneo di Chania (Creta, Grecia) e l’Istituto di Ricerca agraria di Cipro in collaborazione con il Dipartimento Forestale (Cipro).
“Il progetto si inquadra in una più ampia collaborazione tecnico-scientifica e formativa avente come obiettivo specifico quello di effettuare ricerche e produrre dati – spiega il responsabile scientifico del progetto per l’Università di Catania, Gianpietro Giusso del Galdo -, nonché di svolgere tirocini formativi, seminari e attività di divulgazione scientifica, per una maggiore comprensione e fruizione dei valori naturalistici presenti nelle aree protette”.
In questi giorni sono stati effettuati da 18 esperti dei diversi partner – capofila lo svizzero Bertrand de Montmollin dell’Iucn – alcuni sopralluoghi nelle aree protette “Complesso speleologico Villasmundo-S.Alfio”, “Grotta Monello”, “Isola Lachea” e “Isola Bella” alla presenza dei direttori delle riserve naturali (Elena Amore per la Villasmundo, Domenico Catalano per l’Isola Lachea, Salvatore Costanzo per la Grotta Monello), del botanico Saverio Sciandrello e del geologo Giovanni Sturiale del Cutgana.
Alfio Russo – Cutgana, Università di Catania




Siracusa. E sui social Arisa gioca con la luna di Ortigia e cita l'esercito del selfie

E prima della sua esibizione in piazza Duomo, Arisa gioca con i fan attraverso le sue pagine social. Dove pubblica una foto della luna sul mare di Ortigia, direttamente dalla finestra della sua camera di albergo. E con grande e indovinata ironia, in un sabato sera siracusano, accompagna la foto con alcune righe del tormentone dell’estate “l’esercito del selfie”, che Arisa canta insieme Lorenzo Fragola. “Hai presente la luna il sabato sera? Intendo quella vera, intendo quella vera….”. Come dedica per la luna ortigiana, niente male.
IMG_20170709_102105




Siracusa. L'invito: "palazzi delle istituzioni in blu per il piccolo Charlie"

Illuminare di blu palazzo Vermexio e il palazzo della ex Provincia regionale in segno di adesione alla mobilitazione internazionale per il piccolo Charlie. E’ il modo scelto da molti centri per solidarizzare con la causa della famiglia Gard.
A chiedere al sindaco ed al commissario della ex Provincia di Siracusa è Salvo Sorbello.
“In tal modo – sostiene – si può sostenere, simbolicamente ma in maniera molto significativa, il trasferimento del piccolo all’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Secondo i medici e i tribunali britannici Charlie deve morire perché affetto da una patologia rara e, a loro parere, incurabile e quindi, seppur contro il parere dei genitori, hanno deciso di staccargli la spina.
In tutto il mondo è partita una campagna di solidarietà straordinaria che va alimentata, per testimoniare l’attenzione al tema della difesa della vita”. Hanno già aderito, tra gli altri, i Comuni di Todi, Savona, Treviso, Genova, Campobasso ed il vicepresidente nazionale dell’Anci, l’associazione dei Comuni italiani.




Siracusa. Feste Archimedee, il gran finale in piazza Duomo. Arisa incanta tutti

Gran finale delle Feste Archimedee con Arisa. In una piazza Duomo gremita come in poche altre occasioni, non sono mancati applausi per tutti i protagonisti dell’ultimo atto della manifestazione sul talento e la creatività giovanile ideata da Carlo Gilistro. Ma l’attesa era tutta per Arisa, che ha ricambiato l’evidente affetto della piazza siracusana con una esibizione generosa. Emozioni in musica, con il pubblico tutto ad accompagnare la particolare vocalità di Arisa in un viaggio lungo alcuni dei suoi successi.




Pallanuoto, Sei Nazioni: Italia facile sulla Russia, oggi l'atteso incrocio con la Grecia

Il Settebello ha debuttato al Sei Nazioni di Siracusa battendo 10-4 la Russia. I ragazzi di coach Campagna hanno preso in fretta le misure ai loro avversari. Difesa attenta e ottima gestione della superiorità numerica consentono all’Italia di tenere sempre a distanza di sicurezza i russi. Il pubblico siracusano gradisce e non lesina applausi.
Nell’altro incontro di giornata, la Croazia in ampio turn over ha battuto gli Stati Uniti 10-9.
Alla luce dei risultati delle prime due giornate del Sei Nazioni, saranno decisivi gli incontri di quest’oggi per stabilire le prime posizioni nei gironi e gli accoppiamenti per le finali di domenica. In acqua alle 19.00 Australia e Croazia, a seguire, alle 20.30, l’attesissima Grecia–Italia.




Fuori pericolo la bimba che ha rischiato di annegare a Marina di Priolo: respira da sola, sciolta la prognosi

E’ stata sciolta la prognosi sulla piccola di 16 mesi che ha rischiato di annegare a Marina di Priolo una settimana addietro. I sanitari del policlinico di Messina l’hanno dichiarata fuori pericolo dopo giorni di terapia intensiva e sedazione. La bimba è stata estubata, il respiro è adesso spontaneo. Le sue condizioni generali vengono definite “buone”. Presto il ritorno a casa.

foto archivio




Siracusa. Ambientalisti in festa per l'approvazione del Piano Paesaggistico: "basta speculazioni"

Esultano gli ambientalisti siracusani alla notizia dell’approvazione del piano paesaggistico. “Da oggi non ci sono più attenuanti: lo sviluppo del territorio deve coniugarsi con le esigenze di conservazione del patrimonio culturale e naturale. Costruire senza tener conto dei vincoli derivati dalla presenza di aree archeologiche, antropologiche, paesaggistiche o naturali non sarà più possibile”, dice Fabio Morreale, presidente di Natura Sicula e anima del coordinamento Sos Siracusa.
“Per decenni a Siracusa hanno costruito senza regole”, continua. “In via Arsenale hanno piantato un palazzo sopra le terme bizantine. Sulla Necropoli di Megara iblea hanno costruito un cementificio. Nel Parco delle Mura Dionigiane un centro commerciale. Una villa sopra la Latomia del Filosofo. Per non parlare delle costruzioni abusive e tollerate a due passi dal mare. Sono finiti quei tempi”.
Soddisfatti anche i Verdi con il portavoce Peppe Patti che festeggia per “lo strumento in più” a tutela del territorio. “Adesso tocca alle amministrazioni comunali adeguare i Piani Regolatori ai vincoli. Si risolve finalmente la tragicommedia del Prg di Siracusa che come più volte detto istigava a delinquere poiché non conteneva al suo interno i vincoli di tutela. Adesso l’amministrazione Garozzo è costretta ad affrontare la maxi variante al Prg per fermare le ultime speculazioni in atto”.




Approvato il Piano Paesaggistico per la provincia di Siracusa. "Risultato storico"

E’ stato approvato il piano paesaggistico per la provincia di Siracusa. L’Osservatorio regionale per la Qualità del Paesaggio, recentemente ricostituito e integrato, presieduto dell’Assessore ai Beni Culturali e all’Identità siciliana Carlo Vermiglio, insieme al Soprintendente di Siracusa e al responsabile del Servizio Pianificazione Paesaggistica del Dipartimento, ha oggi approvato nella sua stesura definitiva il Piano paesaggistico della provincia di Siracusa.
Il Piano è il risultato di una serrata e complessa concertazione, avviata da tempo con gli Uffici dei Comuni, e con la Soprintendenza competente che nel tempo ha visto i soggetti pubblici e privati interessati produrre molteplici proposte, integrazioni e osservazioni approvati, qualora coerenti con l’impianto metodologico e normativo del Piano, dall’ Osservatorio stesso.
Particolarmente emblematico il caso delle zone costiere dell’area industriale più grande della Sicilia: le linee del piano consentono oggi di assicurare il livello massimo di tutela per le aree ancora libere, armonizzando in tal senso le esigenze produttive ed occupazionali con le ragioni della difesa di un territorio tra i più alterati della Sicilia.
L’obiettivo è stato quello di costruire uno strumento agile, in conformità al Codice dei Beni Culturali del Paesaggio il più possibile condiviso dagli Enti Locali e dalle Amministrazioni competenti.
Il Piano faciliterà, inoltre, l’accesso ai finanziamenti dei programmi comunitari sempre più indirizzati alle esigenze della tutela, così come allo sviluppo sostenibile del territorio e alla promozione delle risorse culturali e naturalistiche in cui i valori del paesaggio svolgono un ruolo fondamentale per la definizione dello stesso carattere e delle identità locali e regionali.
I piani, infatti, costituiscono un formidabile strumento di conoscenza del patrimonio culturale che, consente ai soggetti interessati ad investire sul territorio di conoscere, prima di intraprendere onerosi e complessi percorsi autorizzativi, le regole della tutela paesaggistica, gli eventuali limiti e restrizioni e le possibili varianti che possano ridurre o evitare i conflitti fra interessi pubblici e privati, come già avvenuto in passato.
“Il Piano di Siracusa – sottolinea l’Assessore Vermiglio – rappresenta un ulteriore passo verso il completamento della pianificazione regionale: non un insieme di norme restrittive, ma uno strumento per le comunità locali che garantirà una tutela e una valorizzazione del territorio più efficaci, coerenti ed omogenei in linea con quanto sancito in modo lungimirante dalla Costituzione italiana.”
“Un risultato storico che arriva dopo anni e anni di discussione”, commenta il deputato regionale Enzo Vinciullo.
Nel dicembre 2010 la Regione Siciliana ha consegnato ai Comuni della provincia di Siracusa la proposta di piano Paesaggistico predisposto dalla Soprintendenza di Siracusa, dopo 9 anni di studi preliminari e linee guida. Nel febbraio 2012 è stata disposta l’adozione del piano Paesaggistico degli ambiti territoriali 14 e 17 – “Area dei rilievi e del tavolato Iblea” – ricadente nel territorio della ex provincia Regionale di Siracusa. “Dopo 4 anni esatti – spiega Vinciullo – si è insediata finalmente la Speciale Commissione dell’Osservatorio Regionale per la qualità del paesaggio allo scopo di giudicare le osservazioni giunte e contrarie al piano adottato, unitamente alle controdeduzioni della Soprintendenza dei beni Culturali di Siracusa”. Fino all’ok di questa mattina.
“Per anni si è chiesta l’approvazione di questo piano, ora abbiamo finalmente il risultato sperato che, al di là delle infinite polemiche che ci saranno, vale il principio che finalmente si avrà la certezza del diritto e tutti i cittadini potranno ritornare a disporre dei propri beni e delle proprie proprietà”, commenta Vinciullo.




Siracusa. Il coraggio di Roberto Camelia vale il titolo di Cavaliere al merito della Repubblica

Il siracusano Roberto Camelia è stato insignito della distinzione onorifica di Cavaliere dell’Ordine “al merito della Repubblica Italiana”. La comunicazione è arrivata attraverso una raccomandata partita dal Segretario generale dell’ufficio del cerimoniale di Stato, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La storia di Roberto Camelia, 41 anni, è stata raccontata dai media di mezzo mondo. E’ l’unico arbitro di boxe autorizzato a salire sul ring con protesi alla gamba dopo l’incidente accaduto nel 2013. Stava prestando soccorso a un’automobilista finito fuoristrada ma si risveglio con una gamba amputata fino al ginocchio.
Ha saputo reagire, restando sul ring e diventando con la sua forza e la sua testimonianza un esempio e – al tempo stesso – un modello per le giovani generazioni.
“La forza di volontà, l’amore dei familiari e la voglia di esserci superando ogni ostacolo, spesso portano la persona a farcela. Così il sindaco, Giancarlo Garozzo, e l’assessore allo Sport, Francesco Italia, commentando il riconoscimento a Roberto Camelia, insignito della distinzione onorifica di “Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana” su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri.




Siracusa-Avola-Noto, "si" al servizio di linea con un bus turistico: c'è la convenzione

C’è il si anche del Consiglio Comunale di Siracusa alla stipula di una convenzione con Avola e Noto per l’istituzione di una linea di trasporto turistico tra le città. Il provvedimento è stato illustrato in aula dall’assessore alla Mobilità, Salvatore Piccione. Nasce con l’obiettivo di creare un unico attrattore turistico, con la previsione di valorizzare i siti che si trovano lungo il percorso.
Il servizio potrà essere assicurato anche con un mezzo scoperto e nasce con le caratteristiche del tour, con tariffa unica per l’intero giro con possibilità per i passeggeri di salire e scendere alle fermate programmate.
Il periodo di attivazione va dall’1 aprile al 31 ottobre di ogni anno oppure in concomitanza con eventi turistici o feste religiose. I tempi di percorrenza non dovranno superare i 120 minuti per coprire i circa 50 chilometri di percorso, che esclude le autostrade, le strade a scorrimento veloce e quelle extraurbane principali. L’ingresso a Siracusa avverrà da via Elorina e, attraverso il piazzale Marconi, farà capolinea in via Rodi. Da qui il percorso si snoderà su riva Darsena, corso Umberto, Foro Siracusano, Pantheon, corso Gelone, viale Teocrito, via Von Platen, viale Teocrito, viale Augusta, e, dal viale Paolo Orsi, attraverso via Elorina, si uscirà dalla città. Oltre al capolinea, previste le fermate al parcheggio Von Platen, al viale Teocrito e a Casina Cuti. Gli orari di partenza, con frequenza di 1 ora e dieci minuti, a partire dalle 9; ultima corsa alle 18,20.
Con due emendamenti approvati in aula è stata prevista una fermata a Cassibile e si è stabilito che la tariffa non superi il 200 per cento del prezzo pagato per il servizio di linea.
Nel dibattito, Cetty Vinci ha sollevato un problema di trattabilità del punto giacché la proposta sarebbe stata diversa da quelle concordata in quanto già modificata dai Consigli comunali di Avola e Noto. Differente il parere della segretaria generale, Danila Costa: “è trattabile perché se ci saranno differenze tra le tre delibere – ha spiegato – la convenzione non potrà essere sottoscritta e dunque gli atti torneranno ai rispettivi Consigli comunali per uniformarli”.
Contrario al provvedimento si è detto Castagnino che non vede vantaggi né per il Comune né per i siracusani, i quali non godrebbero di tariffe agevolate. Palestro si è chiesto se questa, come altre convenzioni dello stessi genere, non finiscano per privilegiare solo le aziende che poi effettueranno il servizio precludendo ad altre di partecipare.
Prima delle votazioni finali, è intervenuta ancora la segretaria generale per chiarire che su queste attività la competenza specifica è della Regione e che la convenzione firmata dai Comuni deve intervenire solo su orari, percorsi e fermate.