Immigrazione: un Hotspot nel siracusano? "Lo diano a Catania visto che quel porto è stato giudicato migliore di Augusta"

No ad un hot spot a Siracusa. La politica locale alza le barricate. E poco cambia che l’indicazione di Siracusa da parte del Ministero dell’Interno valga come provincia e che la città designata ad ospitare la struttura sarebbe Augusta. “Sono assolutamente contrario all’idea di realizzare ulteriori hotspot in Sicilia”, dice il presidente della Commissione Bilancio Ars, Enzo Vinciullo che nei mesi scorsi – quando la discussione sugli hot spot era accesa – si era recato in procura per bloccare la realizzazione della struttura destinata ad accogliere i migranti.
“La provincia di Siracusa dice no grazie a questo regalo, lo restituiamo a chi lo vorrebbe fare, ricordando che non è possibile che quando bisogna dare, la provincia di Siracusa sia la prima e quando bisogna ricevere è l’ultima fra le ultime”, il messaggio che Vinciullo recapita al governo nazionale.
“Se il porto di Augusta non è idoneo ad ospitare la sede dell’Autorità di Sistema Portuale per una serie di deficienze denunciate a gran voce da tanti, le stesse mancanze le avrà sicuramente nell’accogliere gli extracomunitari, pertanto, dal momento che il porto di Catania è sicuro, affidabile, ecc. si trasferisca nel porto della città etnea tutto il traffico che, fino ad oggi, è stato concentrato su Augusta”.
L’indicazione della provincia di Siracusa è inaccettabile anche per il deputato regionale Gennuso. “E’ diventato un gioco al massacro, nessuno vuole i migranti e la Sicilia li accoglie a braccia aperte. Posso capire la solidarietà, l’accoglienza ma questa regione, unica a pagare il prezzo più alto per gli sbarchi incessanti di cittadini che arrivano dall’Africa, non è in grado di sostenere questa emorragia che è inarrestabile. Mi auguro che quando il ministro degli Interni comunicherà la sua decisione al Parlamento, i deputati siciliani facciano una netta opposizione”.




A Siracusa uno dei 2 nuovi hotspot per migranti in Sicilia, oggi l'annuncio del ministro Minniti

Dovrebbe essere Siracusa la sede di uno dei nuovi hotspot per migranti previsti per la Sicilia. Il ministro dell’Interno, Marco Minniti dovrebbe annunciarlo ufficialmente oggi al Parlamento. Quella del capoluogo, insieme ad un’analoga struttura prevista a Palermo, dovrebbe andare quindi ad aggiungersi agli hotspot da realizzare a Cagliari, a Reggio Calabria, a Crotone e a Corigliano Calabro. Un’altra novità riguarderebbe l’apertura di un Cie, centro regionale di identificazione ed espulsione da 100 posti in ogni regione. Servirà per le procedure di espulsione relative ai migranti non in possesso dei requisiti necessari per restare in Italia. Le nuove misure seguono quanto previsto dall’Unione Europea. Un tema intorno al quale si sono già sviluppate anche nelle scorse settimane aspre polemiche, con il chiaro dissenso, soprattutto per alcuni aspetti di quanto prospettato, espresso da alcuni amministratori locali.




Alessandro Preziosi torna a Siracusa, protagonista del recital "Prometeo" in piazza D'Armi

Il recital “Prometeo”, interpretato da Alessandro Preziosi, in programma giovedì 20 luglio alle ore 21 in piazza D’Armi, all’interno del Castello Maniace, e la mostra “2750”, una collezione di manifesti realizzata dall’artista calabrese Nicola Rotiroti per omaggiare ciascuno dei dieci Paesi partecipanti ( Malta, Francia, Spagna, Portogallo, Croazia, Romania, Germania, Danimarca, Grecia, Irlanda ): è il contributo che la “Comunità Euro-Afro-Asiatica del Turismo” darà al cartellone delle manifestazioni per l’anniversario della fondazione della città. Entrambe le iniziative hanno il patrocinio del Comune.
“Il calendario di eventi per i 2750 anni di Siracusa si arricchisce ulteriormente con uno spettacolo teatrale di grande qualità in uno dei luoghi più suggestivi di Ortigia che presto tornerà fruibile: la Piazza d’Armi. Il richiamo dei festeggiamenti dell’anniversario di fondazione di Siracusa non ha lasciato insensibile la “Comunità Euro-Afro-Asiatica del Turismo” che ringraziamo per aver voluto contribuire ed aggiungere valore al calendario degli eventi in città”: lo dichiara il vice sindaco, Francesco Italia.




Menzione Speciale per Avimec al Premio Mimì La Cavera, Leocata: "Merito dei collaboratori e dei consumatori"

Una menzione speciale per Avimecc spa. L’ha ritirata a Palermo, l’amministratore delegato Michele Leocata dalle mani di Giorgio Cappello, in rappresentanza del presidente Giuseppe Catanzaro, presso la sede di Sicindustria. La consegna è avvenuta all’interno della seconda edizione del “Premio Mimì La Cavera” dedicato al primo presidente degli industriali siciliani, protagonista della storia politica ed economica dell’Isola. Il “Premio Mimì La Cavera” è stato istituito da Sicindustria e mira ad individuare le imprese le cui attività si sono particolarmente distinte per originalità, innovazione, competitività nel mercato, creando effetti positivi sul territorio e valorizzando il made in Sicily. La menzione speciale recita testualmente: “Per il coraggio, la determinazione ed il senso di responsabilità con cui il management della società ha saputo affrontare lo stato di emergenza derivante dall’incendio dello stabilimento produttivo. Un gruppo leader nel panorama avicolo siciliano che è riuscito a fondere i principi e i valori dell’impresa a conduzione familiare con il metodo dell’organizzazione industriale”. Tale menzione ha rappresentato per Avimecc e per l’intero territorio ibleo un importante riconoscimento che attesta il valore di chi continua a credere che solo dall’impresa possa passare lo sviluppo di un territorio e che solo l’impresa possa creare valore e ricchezza. Soddisfatto per questo momento Michele Leocata che ha interpretato la menzione speciale come un attestato di stima e di affetto da parte di tutta la Sicilia produttiva verso l’Avimecc che, nonostante grave incendio dello scorso agosto, è rimasta sul mercato ed ha continuato nel suo processo di crescita e miglioramento del processo produttivo. “Tutto ciò – tiene ad evidenziare Michele Leocata – certamente grazie a tutti i collaboratori dell’azienda che non si sono risparmiati dinnanzi all’emergenza ed hanno lottato ogni giorno per consentire la ripresa. Ma anche grazie a tutti i consumatori dei prodotti Avimecc, che continuando ad acquistare le nostre carni, ci hanno sostenuto e infuso coraggio e grinta nell’andare avanti”. Ha preso parte all’evento il presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia che ha evidenziato come il Mezzogiorno possa ricostruire una grande stagione industriale anche attraverso l’uso intelligente dei fondi strutturali attuali e futuri. Boccia ha ritenuto possibile una nuova “primavera” che parta proprio dal Mezzogiorno e dalla Sicilia che può diventare la Regione laboratorio di altre attività di investimento.




Siracusa. Bonus bebè, mille euro per le famiglie siciliane: pubblicato il decreto sulla Gurs

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana 27 del 30 giugno scorso il decreto con il quale vengono stabiliti i criteri per l’assegnazione di un bonus di 1000 euro per le famiglie fragili siciliane. Lo comunica il presidente della commissione Bilancio e Programmazione dell’Ars, Vincenzo Vinciullo.
“In fase di approvazione del Bilancio e della Finanziaria, in Commissione Bilancio-ricorda il deputato regionale-  avevo, come sempre fatto negli ultimi anni, posto all’attenzione dei colleghi la necessità di incrementare le risorse destinate alla difesa e alla tutela della vita nascente, così come recita la legge, proprio perché ritenevo necessario che la Regione intervenisse a favore delle famiglie che, pur povere e fragili, avevano deciso di avere un figlio o una figlia.
Con il decreto, le amministrazioni comunali potranno procedere a fare i bandi per poter assegnare queste risorse per quanto riguarda il primo semestre, mentre, per quanto riguarda il secondo semestre, bisognerà aspettare la sua scadenza naturale per poter procedere a fare le domande. A giorni, comunque-conclude Vinciullo- i Comuni dovranno pubblicizzare con la dovuta attenzione il bando, in modo che venga reso noto a quante più persone possibile”.




Siracusa. Incontro con Steve McCurry, il fotografo americano all'ex Convento di San Francesco

Il fotografo americano Steve McCurry a Siracusa. Venerdì 7 luglio alle 20.30, all’interno dell’ex convento di San Francesco d’Assisi – dove è allestita la mostra Icons – verrà intervistato da Roberto Cotroneo, in un incontro pubblico ad ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
Dall’India alla Birmania, dal Giappone all’Africa, da Cuba al Brasile con le sue foto Steve McCurry racconta le etnie più lontane e le condizioni sociali più disparate, mettendo in evidenza una condizione umana fatta di sentimenti universali e di sguardi la cui fierezza afferma la medesima dignità.
Nella stessa giornata la Cooperativa sociale L’Arcolaio, con il supporto del Consorzio di tutela del limone di Siracusa IGP e di Banca Popolare Etica, avvierà all’interno del Complesso dell’ex convento di San Francesco il servizio di ristoro che proporrà al pubblico alcuni selezionati prodotti del territorio




Siracusa. Feste Archimedee verso il gran finale con Arisa: ecco tutti gli appuntamenti, scarica il calendario

Fino all’8 luglio le Feste Archimedee continuano a riempire Ortigia. Dalla scienza al teatro, passando per la danza, la musica, la lirica e poi ancora letteratura, filosofia, fotografia, arti figurative, innovazione, laboratori didattici. Tutti coinvolti, dai grandi ai piccini, per un festival che per tradizione ha sempre saputo parlare a tutti. Come nello spirito dell’ideatore Carlo Gilistro, pediatra ed allergolo, che da sei anni esplora ogni campo del talento giovanile attraverso le Feste Archimedee, regalando spazi di espressione e approfondimento quasi in ogni angolo del centro storico.
Senza trascurare le grandi serate di gala in piazza Duomo con ospiti come Mario Venuti, Arisa e Mariella Nava.
Questa sera in programma la proiezione di “Tra le onde nel cielo” di Francesco Zarzana, docu-film sui giovanissimi nuotatori azzurri morti a Brema proiettato al Festival di Cannes 2016.
Domani invece l’attesissima “Battaglia delle idee. Pensatori si cresce e non si nasce. Match filosofico tra due squadre di giovani studenti sui grandi temi della vita”, con Stefano Moriggi, filosofo della scienza dell’Università di Milano Bicocca, e Marco Dallari, pedagogista dell’Università di Trento. L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione di Comunità Val di Noto.
Tra venerdì e sabato sarà Piazza Duomo il cuore delle Feste con il Gran Galà condotto da Flaminia Belfiore e i grandi ospiti: Mario Venuti, Mariella Nava, Giulio Scarpati, Andrea Vianello, Carlo Muratori, Giovanni Andrea Zanon, Arisa.
Giulio Scarpati e Andrea Vianello incontreranno anche i giovani siracusani per raccontare le loro esperienze professionali venerdì 7 luglio al Palazzo della Provincia di via Roma rispettivamente alle 18:30 e alle 20.
Per scoprire tutti gli appuntamenti, clicca qui e scarica il calendario completo.

foto: Marcello Bianca




Siracusa. Premio Stampa Teatro 2017 a Gabriele Portoghese in scena nelle "Rane". Premiati anche Ficarra e Picone

È Gabriele Portoghese, attore formato all’Accademia Nazionale D’arte Drammatica “Silvio D’Amico”, in scena nelle “Rane” di Aristofane dirette da Giorgio Barberio Corsetti, il vincitore della XV edizione del Premio Stampa Teatro organizzato, dal 2003, dalla sezione siracusane dell’Associazione Siciliana della Stampa.
Il premio, assegnato dalla giuria formata dai giornalisti accreditati dalle testate nazionale e regionali per il 53° ciclo di spettacoli classici, ha scelto il Corifeo della commedia che ha visto protagonisti Ficarra e Picone.
«Un premio che desidero condividere con l’intera compagnia – ha detto davanti agli oltre 5 mila spettatori che hanno riempito la cavea del Temenite – perché non è mai semplice e affatto scontato, per un attore, trovarsi in una bella compagnia. Per me è stato così e vorrei che l’applauso fosse per tutti loro.» La consegna, novità assoluta, è avvenuta al termine della replica e con l’intera compagnia a fare da cornice, omaggiandolo e applaudendolo, a Gabriele Portoghese. Sul palco il segretario provinciale dell’Assostampa Siracusa, Prospero Dente. «Un giovane con tanta esperienza e un grande attore per questa commedia – ha commentato, ribadendo la motivazione dei colleghi critici – Grazie al regista Barberio Corsetti per questo riconoscimento concesso ai giornalisti al termine dello spettacolo. Grazie all’intera compagnia per aver regalato magia ad un premio grande 15 anni e che merita rispetto.»Prima dell’inizio della replica della commedia, l’Assostampa ha voluto premiare anche Ficarra e Picone. Al duo palermitano la prima edizione della sezione dedicata agli attori siciliani presenti e che da quest’anno si aggiunge al Premio Stampa Teatro.
Il sindacato dei giornalisti ha consegnato un premio che racchiude in se anche un valore artistico e simbolico. A Ficarra e Picone un uovo di struzzo inciso e decorato da Gino Blundo, artista siracusano di grande sensibilità ed audacia, esploratore e sperimentatore di nuove tecniche che lo hanno fatto apprezzare a livello internazionale.
Si tratta di un’originale opera d’arte che racchiude in se i tratti simbolici che l’uovo ha avuto sin dai tempi antichi: dal significato della vita in sé alla sua sacralità. L’opera di Gino Blundo è un omaggio alla fertilità culturale di Siracusa che, attraverso la storia e l’esperienza dell’Istituto nazionale del dramma antico, ha raggiunto forse le vette più alte del riconoscimento planetario.Alla base dell’uovo una frase estratta da uno dei testi teatrali del duo siciliano. “In Sicilia si resta per vincere”, parole che sottolineano l’impegno artistico e sociale dei due attori palermitani.
Ai premiati, ormai come tradizione, i prodotti della storica pasticceria Alfio Neri.




Siracusa. Donna suicida, il responsabile del Pronto Soccorso: "attoniti e sconvolti, ma stavamo seguendo la procedura"

“Siamo sconvolti e attoniti, c’è grande incredulità. E’ un dramma che ci ha colpito”. Il responsabile del pronto soccorso dell’Umberto I di Siracusa, Carlo Candiano, sceglie queste parole per iniziare il suo racconto di quanto accaduto nel giro di pochi minuti nella sala emergenza del reparto.
Quando una 49enne di Floridia, in quel momento sotto osservazione, ha aperto una finestra e si è gettata di sotto. Appena un piano di altezza, ma l’impatto col suolo è avvenuto col capo e le lesioni riportate non hanno lasciato scampo alla donna.
Era arrivata al pronto soccorso poco prima. Aveva tentato di togliersi la vita in casa ingerendo della candeggina. “Era nella sala emergenze ed era seguita data l’importanza del caso”, spiega il primario. “Noi però non abbiamo vigilantes davanti ad ogni malato e in un reparto dinamico come il pronto soccorso, dove l’emergenza è di casa, capita sempre del trambusto”.
La domanda che rimane nell’aria è se si poteva fare qualcosa di più per salvare la donna. “Non c’erano segni o sintomi che lasciassero presagire che si sarebbe lanciata. Aveva già tentato il suicidio e per quello era in ospedale. Lei ci ha tranquillizzati e si è mostrata collaborativa”, racconta ancora Candiano.
Avesse mostrato della pericolosità per sè o per gli altri – anche in forma minima – “si sarebbe magari proceduto con la contrizione”, ovvero strumenti di ritenuta al letto. Visto il quadro generale, si stava procedendo con la valutazione dei danni causati dall’ingestione della candeggina. Spesso occorrono vari minuti per avere un quadro chiaro dell’azione dell’acido all’interno del corpo umano, in base anche alla quantità ingerita.
Improvvisamente viene condotto al pronto soccorso un bambino di 5 anni sbalzato da una moto, l’equipe medica si sposta. Pochi minuti, uno o forse due sembra emergere dagli orari delle varie schede di ingresso e visita in reparto. Sufficienti per una tragedia. La donna, lasciata sola, apre la finestra. E si getta di sotto.
La famiglia si è rivolta alla Procura, che ha aperto una inchiesta. Oggi è stata effettuata l’autopsia. “Il gesto dei familiari è legittimo, non li biasimo. Hanno diritto ad essere sicuri che sia stato fatto il possibile”.




In netto miglioramento le condizioni della bimba che ha rischiato di annegare a Marina di Priolo

Non è ancora la buona notizia che tutti attendono ma è utile ad alimentare un cauto ottimismo. Le condizioni della piccola di 16 mesi che ha rischiato di annegare a Marina di Priolo sono in netto miglioramento. E’ ancora ricoverata a Messina, dove è stata trasferita d’urgenza in elicottero la sera dello scorso 29 giugno e ricoverata in terapia intensiva in coma farmacologico. A prestare i primi, probabilmente decisivi soccorsi sono stati tre bagnanti: Stella, Nicoletta e Leandro.
Il decorso procede bene e lo staff sanitario peloritano potrebbe quanto prima sciogliere la prognosi sulla vita.