Siracusa. Il Libero Consorzio non ci sta: "il Ciane non è vittima dimenticata". Ma ecco cosa è successo…

Il fiume Ciane non è una delle “vittime” dimenticate dal Libero Consorzio comunale di Siracusa. La ex Provincia Regionale non accetta la definizione data da SiracusaOggi.it e cita a supporto “le numerose presenze turistiche che giornalmente percorrono il sentiero del fiume Ciane ricco di papiro”. Questo perchè “la conoscenza della riserva non si limita solamente alla suggestiva risalita di un tratto del fiume Ciane ma è anche altro”. Senza mettere in discussione il dato, non chiaro nella sua proporzione numerica però, rimane il fatto che il fiume dal 2015 non è navigabile e che, a dispetto di tante buone intenzioni, le necessarie operazioni per rimettere in sicurezza gli argini non sono ancora partite. “Il progetto di potatura  degli eucalyptus la settimana entrante sarà trasmesso all’Assessorato Territorio ed Ambiente, proprietario del bene demaniale, per il reperimento delle risorse economiche necessarie per la sua realizzazione”, comunica il Libero Consorzio oggi. Ricordiamo che il divieto di navigazione per motivi di sicurezza è datato ottobre 2015. A dicembre 2015 vennero fuori due progetti per la riapertura, uno firmato dal Genio Civile l’altro dall’Azienda Foreste Regionali. A settembre 2016 il Libero Consorzio, dopo mesi di silenzio, annunciava interventi ma “allo studio”. A novembre 2016 venne firmato un protocollo di tutela con alcune associazioni ambientaliste, mentre altre hanno subito mostrato le loro perplessità sull’utilità di quel documento. A novembre il Comitato Parchi attaccò duramente gli uffici di gestione della Riserva. A gennaio 2017 la veloce esperienza di un tavolo tecnico permanente con le associazioni per la tutela della riserva, di cui però si sono perse notizie a pare un appello all’Europa: “dateci 1 milione di euro per salvare il Ciane”. E adesso la speranza di reperire risorse per iniziare un intervento già urgente ad ottobre 2015, al punto da vietare la navigazione e chiudere il Ciane.




Siracusa. Disordini durante Siracusa-Casertana del 5 aprile: 4 denunciati

Sono quattro i denunciati dall’Anticrimine per quanto accaduto allo stadio “Nicola De Simone” nel corso della partita Siracusa-Casertana del 5 aprile scorso. La denuncia è scattata per un 26enne e un 28enne, per violazione del Daspo,  mentre per un 22enne e per un minore di 17 anni, l’accusa è quella di lancio di materiale pericoloso. Infine un altro 22enne è stato denunciato sia per violazione del divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, sia per lancio di materiale pericoloso.




Siracusa. Servizio idrico, stato dell'arte e futuro: lunedì consiglio comunale in seduta aperta

Il futuro del servizio idrico integrato nel capoluogo al centro di una seduta specifica del consiglio comunale. E’ stata fissata per lunedì mattina con inizio alle 10. Si tratta di una seduta aperta. Proprio nei giorni scorsi è arrivato l’ok al nuovo bando di gara.  La seconda procedura si è resa necessaria dopo le osservazioni contenute nella sentenza della Corte Costituzionale n.93 del 2017, nel rispetto delle disposizioni contenute nella legge regionale di settore.
Si tratta, anche in questo caso, di procedura europa aperta. In attesa che l’Ati approvi il piano d’ambito e provveda direttamente all’affidamento della gestione del servizio, provvede in concessione il Comune di Siracusa. Che ha studiato un piano di affidamento valido un anno, con possibile proroga di ulteriori 12 mesi qualora non dovessero maturare le attese novità a livello regionale. Valore del servizio: quasi 14,2 milioni di euro.
Inclusa nel bando la clausola sociale per tutelare il personale che già attualmente svolge mansioni.




Siracusa. Edili Ance-Comune prove di dialogo su revisione prg, piano paesaggistico e centro congressi.

Nuovo incontro questa mattina tra i responsabili di Ance Siracusa, Confindustria Siracusa (sezione Alberghi e Turismo) e gli assessori comunali all’urbanistica, Antonio Moscuzza e a Ortigia, Francesco Italia. In discussione la revisione del Prg ed in particolare i temi della pianificazione territoriale della città e dell’isola di Ortigia. Questo mentre a Palermo si infiamma la discussione sui piani paesaggistici.
Sul tema del piano particolareggiato di Ortigia, tutti i presenti hanno convenuto sulla necessità di prevedere una variante al prg – da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale – come risposta all’urgenza di una pianificazione “che oggi possa consentire di risolvere le attuali esigenze di Ortigia in un’ottica ampia, che integri anche la zona Umbertina e la Borgata, intervenendo operativamente e con flessibilità anche sulle destinazioni d’uso degli immobili”. L’attuale strumento infatti, non consentirebbe il recupero degli immobili e il loro possibile riuso.
Ance e Confindustria chiedono quindi una variante che risponda “alle nuove necessità del centro storico ed annesse zona Umbertina e Borgata, che disciplini le destinazioni d’uso e che avrebbe “grandi ricadute in termini culturali e turistici oltre che per la vivibilità dei cittadini”.
Quanto al piano paesaggistico, vi sarebbe – per gli edili di COnfindustria – il rischio che i vincoli assoluti previsti possano avere ffetti negativi sulla città e sul porto. Da qui la volontà di instaurare un nuovo dialogo con la Soprintendenza. Al centro delle politiche di pianificazione urbana e costiera si vorrebbe mettere “la riqualificazione del territorio e la sua fruizione in termini eco-sostenibili ed innovativi”.
Sul possibile Centro Congressi nella sede dell’Antico Mercato, verranno fatti studi e verifiche tecniche, ritenendo che anche questa possa essere una priorità per la città.




Siracusa. Emergenza caldo: attivi tre presidi di primo soccorso in città. Allerta anche per la giornata di venerdì

Sono i giorni della grande calura. Massima allerta a Siracusa per le elevate temperature oggi e domani. Il servizio di messaggistica comunale ha diramato un nuovo avviso confermando il persistere della forte ondata di calore anche per domani, venerdì 30 giugno. Dalle 11 alle 18 consigliati spostamenti limitati oltre ai soliti consigli: bere regolarmente acqua, no alcol, pasti leggeri.
La macchina della Protezione Civile comunale anche per tutta la giornata di venerdì sarà impegnata in tre presidi di primo soccorso, dotati tutti di ambulanze: in piazza Duomo, al Tempio di Apollo e a Casina Cuti.
Diversi gli interventi per aiutare in particolare turisti particolarmente accaldati o sorpresi dalle alte temperature.




Siracusa. Parcheggiatori abusivi, come batterli: "installare tre parcometri alla Neapolis"

“Si installino al più presto tre parcometri presso il parco archeologico della Neapolis”. Il consigliere di circoscrizione Neapolis, Emiliano Bordone, rompe il silenzio della politica siracusana sull’invasione di posteggiatori abusivi. E chiede al sindaco di attivare le procedure per piazzare le macchinette per il pagamento del parcheggio “in modo tale che i turisti possano acquistare il biglietto in base al tempo di sosta, evitando di corrispondere 3 euro al parcheggiatore abusivo. E’ a dir poco assurdo infatti che i turisti, una volta parcheggiata l’auto, non sappiano dove acquistare il biglietto e siano costretti ad acquistarli illegalmente dagli abusivi”.
Il consigliere del quartiere Neapolis racconta di vedere ogni giorno, in quella zona, “sempre gli stessi parcheggiatori abusivi che indossano pettorine fluorescenti e pretendono il pagamento da chi parcheggia la propria vettura negli spazi a strisce blu o nei pressi del camposcuola”.
Bordone sollecita anche l’applicazione del Daspo Urbano. Ma senza la revisione del piano di Polizia Urbana rimarrà lettera morta la nuova misura a disposizione della Municipale. Dell’aggiornamento del regolamento era stato incaricato l’ex comandante dei Vigili Urbani, Correnti. Ora, con il suo spostamento al Commercio, quell’operazione pare essersi bloccata.




Siracusa. Sequestro preventivo da 1,5 milioni di euro ad un pregiudicato: c'è anche un ristorante a Noto

Ci sono anche un ristorante nel centro storico di Noto, due abitazioni ed un pensionato geriatrico tra i beni preventivamente sequestrati dalla Guardia di Finanza ad un siracusano. E poi ancora mobili, quote societarie, conti correnti e numerosi automezzi per un valore complessivo di 1,5 milioni di euro. A richiedere il provvedimento, la Procura di Siracusa.
Gli investigatori parlano di un uomo “di spiccata ed attuale pericolosità sociale”, che avrebbe illecitamente accumulato patrimoni notevoli attraverso la commissione di reati.
Gli accertamenti hanno, infatti, consentito di rilevare che era stato più volte deferito e condannato, anche per spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’aprile del 2016, nell’ambito dell’operazione “Walking Card”, è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere per aver partecipato ad un’associazione per delinquere finalizzata alla clonazione di carte di credito.
Inoltre, gli accertamenti dei finanzieri siracusani hanno fatto emergere – nel periodo in cui sarebbero stati commessi i reati per i quali è stato condannato in via definitiva – “un rilevante incremento patrimoniale” e una “netta sproporzione fra il valore dei beni acquisiti e quanto dichiarato ai fini delle imposte ed all’attività economica esercitata”.




Siracusa. Fiume Ciane "vittima" della crisi della ex Provincia. Forza Italia: "Arnone faccia qualcosa"

Il fiume Ciane è una delle “vittime” dimenticate della crisi del Libero Consorzio di Siracusa. Ancora in vigore il divieto totale di navigazione adottato nel 2015 per ragioni di sicurezza. Alberi cadenti mettono a rischio la stessa tenuta degli argini. “Da allora ad oggi, nonostante il Genio civile abbia puntualmente redatto un progetto per il ripristino della navigazione, nulla è stato fatto e il transito delle imbarcazioni turistiche, canoe e barche a remi comprese, rimane precluso”, osserva il commissario provinciale di Forza Italia, Edy Bandiera. “Il divieto di navigazione preclude la conoscenza della riserva ad un gran numero di turisti e al tempo stesso la realizzazione di importanti economie. L’amministrazione provinciale, ente gestore della Riserva, commissario Arnone in testa, si attivi immediatamente presso il governo regionale per dare seguito al progetto di ripristino, che attende ancora di essere finanziato, che non può per nessun motivo rimanere colpevolmente chiuso in un cassetto”.




Siracusa. Cisma e consulenze, "Procura alla costante attenzione del Ministero": risposta all'interrogazione dell'on.Amoddio

Il Ministero della Giustizia ha risposto all’interrogazione presentata dalla parlamentare siracusana Sofia Amoddio insieme all’on. Walter Verini. I due chiedevano “una verifica ispettiva al Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Sicilia e presso la Procura di Siracusa” riguardo all’ampliamento della discarica Cisma, finita al centro di una complessa indagine.
“Nella risposta, il Ministero ha precisato che la Procura della Repubblica di Siracusa è, da tempo, alla costante attenzione del Ministero della Giustizia che sta accertando i profili di criticità e che l’attuale svolgimento d’indagini, ancora coperte dal segreto investigativo, rende opportuno rimandare una ulteriore attività di accertamento”.
Il caso è noto. Dovendo pronunciarsi sull’ampliamento della discarica, i giudici amministrativi del Tar e del Cga – secondo alcune ricostruzioni – sarebbero stati indotti in errore dall’attività dell’ingegnere Vincenzo Naso (sottoposto alla misura interdittiva dell’esercizio della professione) e dell’ingegnere Verace (sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari), entrambi nominati consulenti tecnici dal Pubblico Ministero di Siracusa, Giancarlo Longo, nell’ambito del procedimento penale sulla discarica Cisma. “Secondo quanto riferisce il Ministero della Giustizia, informato dal Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania, tanto la consulenza redatta dal Naso che quella del Verace sono state ritenute dal gip ideologicamente false e preordinate a favorire la posizione della Cisma. Si sottolinea – dice ancora la Amoddio – che il Ministero della Giustizia sta svolgendo gli opportuni approfondimenti istruttori in relazione al conferimento dei citati incarichi di consulenza tecnica e altri accertamenti, alla luce della relazione del 21 aprile 2017, trasmessa dal Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di appello di Catania”.




Siracusa. Controlli dell'Ispettorato del Lavoro: sospesi un asilo, un panificio, un bar e un salone da parrucchiere

Proseguono i controlli dell’Ispettorato del Lavoro, anche insieme al Servizio di Igiene e tutela della Salute dell’Asp. Ieri, gli ispettori hanno puntato l’attenzione su un noto centro commerciale della periferia di Siracusa, elevando sanzionio per oltre 30 mila euro e sospendendo un bar ristorante, un salone di parrucchiere, un asilo e un panificio.
Gli Ispettori dell’Azienda Sanitaria Provinciale, coordinati daGiancarlo Chiara, il cui servizio è diretto da Maria Lia Contrino, hanno provveduto a sanzionare le ditte oggetto degli accertamenti per oltre 4mila euro, per carenze igieniche e sanitarie, le cui strutture erano in distonia con le norme vigenti.
“Chi si lamentava dell’assenza da tempo nel territorio di quest’ufficio-commenta il direttore dell’Ispettorato del Lavoro -non potrà ora più lamentarsi. Nelle prossime settimane, insieme alla Guardia di Finanza, gli ispettori del lavoro con il nucleo dei carabinieri assegnati a questa Direzione, intensificheranno i controlli estendendoli anche sui lidi e stabilimenti balneari”.