Siracusa. In occasione di eventi e manifestazioni scatta il divieto di vendere bibite in bottiglie di vetro

Da domani anche a Siracusa sarà applicato il decreto Minniti sulla salvaguardia della pubblica incolumità, attraverso un’ordinanza sindacale emessa oggi dal sindaco Giancarlo Garozzo. Arriva dopo una riunione serale in Prefettura nel corso della quale è stata determinata una strategia operativa congiunta per garantire adeguate misure di sicurezza in occasione di manifestazioni ed eventi pubblici, alla luce della recente Direttiva del Capo della Polizia.
Il provvedimento, valido nelle aree del centro storico e della zona umbertina, prevede il divieto di somministrare e vendere alcolici e altre bevande in bottiglie di vetro e lattine nelle zone aperte al pubblico. La somministrazione dovrà avvenire in bicchieri di carta o di plastica nei quali le bevande devono essere versate direttamente da chi effettua la somministrazione o vendita.
Le nuove misure non hanno valore nel caso in cui la somministrazione e l’eventuale consumazione avvengano all’interno dei locali, nelle aree esterne di pubblico esercizio legittimamente autorizzate con occupazione di suolo pubblico.
“Nelle ore notturne – afferma l’assessore alle Attività produttive, Silvia Spadaro – anche in città si sono verificati, purtroppo, spiacevoli episodi in termini di problematiche di ordine e sicurezza pubblica, in cui ad essere interessati sono stati giovani e meno giovani. L’Amministrazione, come già stanno facendo tanti altri comuni in Italia, ha subito voluto dare una risposta certa. L’ordinanza è anche volta a garantire il decoro urbano e la pulizia, al fine di evitare il danneggiamento del patrimonio pubblico e privato, come spesso si verifica”.
In caso di violazione dell’ordinanza si applicheranno sanzioni pecuniarie agli esercenti e ai consumatori. L’abbandono di bottiglie, bicchieri e lattine, sia integri che pericolosamente frantumati, costituisce fonte di pericolo per le persone che abitano e transitano nelle aree interessate.




Siracusa. Guardia Medica in Ortigia: "Ragioni di estetica bloccano l'avvio del servizio", Scarso e Grienti gridano allo scandalo

Deve essere ristrutturata la facciata dello stabile che, in Ortigia, ospiterà la postazione del 118 e la Guardia Medica. Notizia che giunge come un fulmine a ciel sereno per i componenti del consiglio di circoscrizione. A parlare di un paradosso è il presidente del consiglio di quartiere, Salvuccio Scarso, supportato dal consigliere Raffaele Grienti. “Sono ormai passati parecchi anni da quando la Circoscrizione Ortigia ha iniziato e seguito con costanza e determinazione l’iter burocratico per ripristinare il presidio di Guardia Medica e la postazione del 118 in Ortigia-fa presente Scarso- Adesso, secondo l’ASP, la facciata dello stabile deve essere sistemata, nonostante non presenti alcun pericolo, ma solo per ragioni estetiche”. Scelta inopportuna per il presidente della circoscrizione. Analoga la posizione espressa da Grienti. “Anni ad aspettare e poi il servizio non parte per una questione di estetica? -si domanda- Ma la Affinchè il servizio venga avviato, non si può aspettare il rifacimento della facciata, perché tra autorizzazioni e lavori passerebbe più di un mese e Ortigia è già molto frequentata in tutte le ore del giorno”. Chiesto l’intervento della deputazione regionale




Siracusa. Per difendere monumenti e palazzi storici, stop ai mezzi alti più di 3 metri in Ortigia

Ortigia off-limits per tutti i mezzi pesanti. Autobus ma soprattutto camion fuori dal centro storico. Non è esattamente una novità, esistevano già ordinanze e divieti simili. Ma adesso, per tutelare il patrimonio artistico e monumentale, alla luce di alcuni recenti episodi, si è deciso di vietare il transito agli autoveicoli che hanno altezza superiore a 3 metri. Erano già in vigore i divieti per automezzi lunghi più di 7,50 metri e peso superiore a 7,5 tonnellate. Esentati dal divieto solo i bus del servizio di trasporto pubblico locale ma esclusivamente nel tratto ponte Santa Lucia, via dei Mille e ponte Umbertino.




Siracusa su Rai Uno. Da lunedì collegamenti in diretta per Uno Mattina Estate

Per cinque giorni, a partire da lunedì prossimo, le telecamere di Uno Mattina Estate saranno rivolte su Siracusa, sul suo patrimonio monumentale e sulle sue eccellenze.
La celebre trasmissione di Raiuno, che proprio da lunedì parte nella versione estiva, conterrà al suo interno una rubrica intitolata “Il Bel Paese” per andare alla scoperte delle più belle città italiane e gli autori hanno deciso di iniziare proprio da Siracusa. Una troupe guidata dal giornalista Francesco Gasparri sarà in città da domani per girare i servizi che saranno trasmessi all’interno della rubrica e per curare i collegamenti in diretta. La rubrica andrà in onda tutti i giorni a partire dalle 9,50.
“Una vetrina importante per la città – commenta il sindaco, Giancarlo Garozzo – che non giunge a caso ma è il frutto di un lungo lavoro svolto negli anni. La costante attività di promozione basata sulla valorizzazione delle tipicità, dei monumenti e delle bellezze naturali ha consentito di collocare Siracusa tra le principali mete turistiche del Paese. Il fascino evocativo di una storia plurimillenaria, costellata da grandi personaggi, rappresenta un valore aggiunto e un potente fattore attrattivo”.
Lunedì, il primo appuntamento sarà un collegamento in diretta da piazza Duomo. Ospite di Gasparri saranno il sindaco Garozzo e Patrizia Maiorca. Passeggiando per la piazza e poi seduti al bar Condorelli, si parlerà di Siracusa, delle sua bellezze, di Ortigia e degli eventi estivi; Patrizia Maiorca racconterà la storia del padre, Enzo, per parlare del suo legame con la città e con il mare.
Martedì è previsto un servizio di Gasparri sul patrimonio storico-artistico di Siracusa, e mercoledì l’attenzione si sposterà sulla lavorazione delle conserve di pesce e sulla mandorla di Avola. Giovedì, una visita fuori provincia con una diretta dall’Etna.
La puntata finale di venerdì sarà interamente dedicata ai prodotti tipici dell’agroalimentare siracusano. Ne parlerà, mostrando anche alcune pietanze, lo chef Filippo La Mantia dallo studio di Unomattina; all’interno dello spazio sarà trasmesso un servizio di Francesco Gasparri girato al mercato di Ortigia con un’intervista ai fratelli Burgio.
Per l’assessore alle Politiche culturali e al Turismo, Francesco Italia, “è particolarmente significativo che una trasmissione di successo e di grandi ascolti abbia deciso di iniziare da Siracusa il suo viaggio nel Bel Paese. In questo 2017, l’anno del 2.750esimo anniversario della fondazione, nella nostra città sono già arrivate le telecamere delle tre principali reti della Rai e quelle di Sky, a significare che abbiamo ormai una collocazione ben precisa tre le eccellenze italiane. Una grande visibilità che contiamo di rafforzare con un programma di eventi che fino alla fine dell’anno sarà senza precedenti”.




Siracusa. Defibrillatore donato dai cittadini e dimenticato negli uffici, la rabbia del sindaco Garozzo

Il defibrillatore acquistato con una raccolta fondi dalla Consulta Civica non è stato ancora installato. Sono passati due mesi dalla donazione al Comune di Siracusa. Un gesto che voleva essere una pronta risposta all’avvenuto furto dell’apparecchio salvavita installato in largo XXV Luglio. “Il defibrillatore è ancora dimenticato in uno dei tanti scaffali degli uffici comunali. Non si fa così. E al danno della dimenticanza, si aggiunge anche la beffa: quella del rimpallo di responsabilità tra alcuni dirigenti e funzionari del Palazzo di Vetro che ospita alcuni uffici comunali”, è l’amaro sfogo del presidente della Consulta, Damiano De Simone.
Appreso quanto accaduto, il sindaco Giancarlo Garozzo ha duramente ripreso i responsabili. Il primo cittadino aveva ricevuto i rappresentanti della Consulta Civica diverse settimane addietro, accettando in maniera pubblica la donazione. Si era anche stabilito di piazzarlo, per ragioni di maggiore vigilanza, sotto il palazzo della Prefettura. Ma una volta presa in carico la “pratica” da parte degli uffici, il defibrillatore è rimasto su di uno scaffale. “Non si può mortificare in questo modo il bel gesto della città”, avrebbe rinfacciato il sindaco ai presenti nell’ufficio, chiedendo una assunzione di responsabilità. In queste ore si sta cercando di ricucire lo “strappo” e arrivare all’attesa installazione. Anche se dalla Consulta Civica, giustamente offesi, al momento rispondono picche.




Siracusa. Valore Paese-Fari, assegnato il padiglione di Punta del Pero al Circolo Velico Magister

Seconda edizione del progetto Valore Paese – Fari. Per il bando 2016 sono 15 le strutture aggiudicate in concessione fino a un massimo di 50 anni, attraverso le procedure di evidenza pubblica promosse dall’Agenzia del Demanio e da Difesa Servizi SpA, società in-house del Ministero della Difesa.
Nella graduatoria provvisoria di concessione di queste suggestive strutture ci sono imprese locali e nazionali, ma anche investitori esteri, società dell’industria dell’ospitalità e aziende leader nell’organizzazione di eventi.
Il Padiglione di Punta del Pero a Siracusa diventerà un luogo chiave per conoscere la storia e le eccellenze locali del porto grande di Siracusa secondo il progetto presentato dal Circolo Velico Magister ASD.
La concessione ha durata, in questo caso, di 25 anni. La somma dei canoni offerti attualizzati è di 239.516 euro con investimenti previsti per 173.466 euro.




Siracusa. Consiglio comunale, ancora una fumata nera: cade il numero legale, nessun provvedimento adottato

Chiusa senza esito la sessione consiliare iniziata mercoledì e che avrebbe dovuto condurre alla stipula di una convenzione con Avola e Noto per l’istituzione di un alinea di trasporto turistica e all’approvazione del nuovo regolamento dei “Caffè concerto”. Proprio durante l’approvazione dei primi articoli del regolamento, è venuto meno il numero legale e la seduta è stata scelta. I lavori d’aula erano ripresi con la richiesta da parte del consigliere Gianluca Romeo di un rinvio della trattazione del punto, argomentata dalla necessità di un suo ulteriore approfondimento sotto l’aspetto del suo raccordo con i vigenti regolamenti in materia di inquinamento ambientale, delle sue ripercussioni sulle istanze già presentate da alcuni esercenti ma con il precedente Regolamento in materia, e della necessità di individuare meglio le modalità di controllo delle iniziative che sarebbero state autorizzate.
Sulla richiesta di rinvio, con argomentazioni diverse ma tutte improntate alla necessità di licenziare un testo più organico, si sono successivamente detti d’accordo anche i consiglieri Acquaviva, Burti, Tota, e Palestro. Favorevoli alla sua trattazione, invece, i consiglieri Impallomeni, Princiotta Vinci e Firenze, che hanno ribadito da un lato la necessità di dare una nuova e più regolamenta disciplina all’istituto, e dall’altra sottolineato l’attività di studio fatto sul Regolamento, già oggetto di diverse sedute in III Commissione e della seduta consiliare di ieri.
Alla fine la richiesta è stata respinta dall’aula che ha immediatamente cominciato con la trattazione del punto. Dopo l’approvazione dei primi due articoli, corretti rispetto al testo originario da emendamenti migliorativi presentati dai consiglieri Acquaviva e Foti, durante la trattazione del terzo è venuto a mancare il numero




Siracusa. Visite guidate gratuite al Tempio di Apollo, domenica porte aperte all'area archeologica

Ritorna l’appuntamento con la passeggiata archeologica al Tempio di Apollo. Domaneica 11 giugno, la Soprintendenza di Siracusa ripropone l’iniziativa di promozione e valorizzazione dell’area archeologica di largo XXV Luglio.
Dalle 10:00 alle 13:00 sarà consentito l’accesso al pubblico ai resti dell’antico tempio greco, con visite guidate in collaborazione con l’associazione di volontariato Nuova Acropoli. Ingresso gratuito.
In serata, alle 20:30, gli studenti dell’istituto superiore Rizza metteranno in scena “Le Baccanti” di Euripide.




Siracusa. Dehors, in vetrina schede identificative. Spadaro: "Segnale di trasparenza"

Parte da oggi la distribuzione delle schede identificative dehors ai titolari delle attività commerciali del Comune di Siracusa.
Il provvedimento era già stato avviato dall’assessore alle Attività produttive, Gianluca Scrofani per facilitare il rapporto tra le forze dell’ordine e gli esercenti e con l’obiettivo di una maggiore trasparenza nei confronti dei cittadini.
Le schede da esporre in vetrina o sul dehors riporteranno la ragione sociale dell’esercente, il numero di concessione del suolo pubblico e la sua validità, il numero dei posti a sedere e dei tavoli autorizzati nelle aree all’aperto, oltre che la presenza di ombrelloni e pedana.
La scheda ufficiale individuativa sarà rilasciata dall’assessorato alle Attività produttive, a ciascun esercente che ottiene l’autorizzazione dehors.
L’intersquadra delle forze dell’ordine che oggi si occupa di effettuare i controlli potrà, così, identificare in maniera tempestiva i dati necessari, senza dover rischiare, come accade più volte, di interrompere l’esercizio in corso, arrecando fastidio a clienti ed esercenti.
“Un segno di legalità e trasparenza anche nei confronti dei cittadini – ha detto l’assessore alle Attività produttive Silvia Spadaro – che potranno apprezzare il rispetto delle norme da parte degli esercizi commerciali che esporranno la scheda individuativa. Un metodo di tracciabilità immediato ed efficace, utile per la lotta all’abusivismo, volto anche a creare una mappatura delle attività commerciali in regola”.
Tutte le informazioni per accedere al servizio presso l’ Ufficio Commercio di Via Luigi di Caprio a Siracusa .




Siracusa. Ztl, Sorbello e Vinci: "Serve un regolamento, lo dice la Corte Costituzionale"

Un regolamento per la Ztl di Ortigia, come previsto da una sentenza emessa due giorni fa dalla Corte Costituzionale. I consiglieri comunali Salvo Sorbello e Cetty Vinci hanno presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale, con cui chiedono chiarimenti in proposito.
“Siamo sempre stati a favore di una zona a traffico limitato regolarmente istituita – scrivono Vinci e Sorbello – ma abbiamo più volte manifestato le nostre perplessità su una ztl attiva pur in assenza del Piano urbano del traffico, mai approvato dal consiglio comunale.
La sentenza della Corte Costituzionale di due giorni fa, che ha dichiarato inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 12 della legge della Regione siciliana n. 3 del 2016, ripropone l’obbligo per i Comuni che hanno istituito o che istituiscono zone a traffico limitato (ZTL) di approvare, entro novanta giorni dall’entrata in vigore della stessa legge, un regolamento, e ne indica alcuni contenuti (quali tariffe, riduzioni, casi di gratuità, agevolazioni, regime delle sanzioni da applicare in base al codice della strada, misure di incentivazione all’uso dei mezzi pubblici e lotta all’inquinamento).Chiediamo quindi – concludono Salvo Sorbello e Cetty Vinci – se l’attuale regolamentazione della ztl di Ortigia sia conforme a tutte le norme vigenti. È indispensabile infatti tutelare i diritti dei cittadini e salvaguardare le casse del Comune da ricorsi”.