Siracusa. La morte dell'anziano Pippo Scarso, la perizia: "nesso causale tra le ustioni e il decesso"

“Esiste un nesso causale tra le ustioni e il decesso”. Così scrive nelle conclusioni della sua perizia il dottore Giuseppe Ragazzi, incaricato dalla Procura di Siracusa della consulenza medico-legale sulla morte di Pippo Scarso. L’anziano di Grottasanta sorpreso e dato alle fiamme all’interno della sua abitazione da alcuni giovani ha riportato “ustioni compatibili con la dinamica dell’accaduto per come prospettata dagli investigatori”, e da quelle “è poi scaturita la malattia da ustione, il grave quadro infettivo, soprattutto di tipo polmonare e, infine, la Mods e lo shock settico”, argomenta Ragazzi.
I collegi difensivi dei due imputati (Andrea Tranchina e Marco Gennaro) incassano le conclusioni del dottor Ragazzi – non esattamente favorevoli – e affinano le strategie. Che appaiono decisamente diverse. Marco Gennaro avrebbe avuto, secondo il suo difensore (l’avvocato Aldo Ganci) un ruolo di secondo piano. Le videocamere di alcune attività commerciali presenti nella zona lo avrebbero ripreso mentre lasciava la casa di Scarso prima di Tranchina. La tesi della difesa è che, dopo aver scattato col telefonino foto all’anziano dormiente, il ragazzo avrebbe preferito dileguarsi di fronte alla gravità di quanto sarebbe potuto accadere da lì a poco.
Il difensore di Andrea Tranchina, l’avvocato Gianpiero Nassi, in attesa della perizia di parte, lavora per un cambio di accusa per il suo assistito, puntando ad un preterintenzionale o ad un colposo. Attualmente i due ragazzi, entrambi in carcere, sono accusati di omicidio volontario.
Intanto, la perizia del dottor Giuseppe Ragazzi specifica anche come nessuna responsabilità sia da attribuire ai medici di Pronto Soccorso che si affidarono al più specializzato centro di Catania, il Cannizzaro. Un trasferimento non giudicato tardivo e avvenuto non appena il paziente era “emodinamicamente stabile”. Quanto alla condotta dei sanitari di rianimazione, a Catania, appare anche questa adeguata e pertinente al quadro clinico del paziente “per come si trovava in quel momento, non sussistendo terapie alternative”.




Siracusa. Ficarra e Picone, prime prove da Dioniso e Santia. Cresce l'attesa per il debutto de Le Rane

Sono tra i protagonisti più attesi della stagione di spettacoli classici a Siracusa. E a poco meno di un mese dal debutto sulla scena del teatro greco (29 giugno, ndr), Ficarra e Picone si sono uniti al resto della compagnia diretta da Giorgio Barberio Crosetti.
Nei locali dell’ex aula bunker di via Elorina, dove la Fondazione Inda effettua alcune delle prove, primo contatto del duo comico con il testo de Le Rane di Aristofane. Tra poche settimane spazio alle suggestive prove notturne al Temenite.
Intanto, Salvatore Ficarra e Valentino Picone iniziano a cucirsi addosso i panni di Dioniso e del servo Santia. Nella commedia di Aristofane, saranno loro a cercare Euripide per salvare la tragedia.




Siracusa. Ritrovata Marika, era andata da familiari a Paternò. "Avevo nostalgia"

E’ stata ritrovata Marika, la 13enne scomparsa nel tardo pomeriggio di ieri. Era a Paternò, dove si era recata a trovare familiari, i genitori biologici. I carabinieri della cittadina etnea hanno avvisato la famiglia a Siracusa. “Avevo nostalgia di loro”, ha detto agli investigatori motivando il suo allontanamento.
Sembra che ci siano state alcune incomprensioni e litigi, a scuola e in famiglia nei giorni scorsi. Nelle prime ore di questa mattina era stato attivato il piano provinciale ricerche scomparsi.
L’allontanamento nel tardo pomeriggio di ieri. La ragazzina si era regolarmente recata alla Cittadella dello Sport, che frequenta con costanza da diverso tempo vista la sua passione per il nuoto sincronizzato. Avrebbe lasciato l’impianto prima del previsto, uscendo da una porta laterale.
Al loro arrivo, i genitori non l’hanno trovata. Immediato è scattato l’allarme. Secondo le prime informazioni raccolte, la 13enne aveva trascorso qualche minuto con gli amici sui gradoni della tribuna per poi salutare ed andare via. Alcuni di loro hanno raccontato di averla vista uscire mentre parlava al cellulare e dava appuntamento a una persona fuori dalla Cittadella dello sport. Da quel momento il suo telefono è rimasto spento.
Sono in corso da parte degli inquirenti della Squadra Mobile di Siracusa, coordinati dalla Procura, ulteriori approfondimenti per stabilire le modalità dell’allontanamento e l’eventuale concorso di altri soggetti.




Siracusa. Daspo Urbano e una cabina di regia in Prefettura: ecco come contrastare l'abusivismo

Una task force mista per contrastare l’abusivismo commerciale dilagante. Trova conferme l’anticipazione di SiracusaOggi.it: sarà la Prefettura a guidare le operazioni che vedranno in campo rappresentanti di tutte le forze dell’ordine.
E’ questo uno dei risultati principali al termine della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica a cui sono stati invitati anche l’assessore alla Municipale, Salvatore Piccione, ed il comandante, Salvatore Correnti.
Si è discusso in dettaglio pure del Daspo Urbano, il nuovo strumento introdotto dal decreto sicurezza dello scorso febbraio. Si va verso l’applicazione della misura anche a Siracusa, in particolare per scoraggiare i parcheggiatori abusivi.
Ma non è l’unica novità. Si intensificano i controlli e i blitz con la creazione di una cabina di regia in Prefettura, per coordinare i servizi di prevenzione e contrasto.




Siracusa. Nascono otto nuove imprese con l'aiuto dell'incubatore Eureka 3.0

Nascono otto nuove e giovani imprese grazie all’incubatore “Eureka 3.0” della Fondazione di Comunità Val di Noto. Le otto start up selezionate potranno beneficiare del contributo dello strumento messo a disposizione dalla Fondazione. Le imprese selezionate sono “Baby in travel”, “Alma coplay coworking”, “Ciauro”, “Jambar”, “Pangea”, “Agricoltura Sociale iblea”, “Archimede in tour”, “Talè”.
Il vice presidente della Fondazione, Giovanni Grasso, ha spiegato come Eureka 3.0 “è finalizzato a fornire l’accesso a servizi di consulenza nello sviluppo dell’idea d’impresa, ma anche nella gestione dell’impresa, assistenza nell’accesso al credito e molto altro”.
Il presidente dei giovani industriali, Giuseppe Giardina Papa, ha confermiamo il supporto all’incubatore Eureka 3.0. “Dare fiducia ai giovani che scommettono sulle loro capacità e sulle loro buone idee ed accompagnarli nell’avviamento di una attività d’impresa rappresenta una vera scommessa vincente per la nostra società siracusana”, ha detto. Sono, comuqnue, diversi i partner della Fondazione di Comunità Val di Noto.
Alle otto imprese selezionate verrà garantito anche l’accesso gratuito alla struttura ed ai servizi erogati dall’incubatore.
Ecco, nel dettaglio, i progetti selezionati. Baby in Travel è finalizzato all’accoglienza delle famiglie che arrivano sul territorio, fornendo, ad esempio, noleggio di attrezzatura per l’infanzia, servizio di tata e servizi utili per la famiglia in viaggio. Il progetto è promosso da Cristina Ferla, Katia Annino e Federico Perez.
Alma copley cowork si rivolge alle famiglie e soprattutto alle mamme che lavorano: punta a creare uno spazio giochi sostenibile, una zona di lavoro condiviso dove i genitori possano lavorare vicini ai propri figli in uno spazio adeguato e attrezzato, e facilitare così il rientro al lavoro delle mamme. A promuoverlo Nancy Russo, Maura Giardina e Domenico Di Bari.
Ciauro si occuperà di turismo, realizzando dei souvenir per i turisti, lavorando del materiale, come l’alluminio, che sia eco-sostenibile. L’obiettivo è quello di estendersi anche in altre città della Sicilia. L’idea è stata presentata da Giuseppe Pappalardo, Anna Pappalardo e Fabrizio Di Paola.
Jambar mira invece all’integrazione creando un luogo dove permettere a persone che provengono da nazionalità diversa di potersi incontrare e, anche, avviando servizi e assistenza. Il progetto è stato avviato da Ly Amadou, Diouf Andella, Ly Aboubacry, Kane Amadou Kalidou.
Pangea opera su un terreno agricolo nel territorio di Augusta e si è già costituito in cooperativa sociale, puntando a dare lavoro alle categorie svantaggiate, attraverso l’agricoltura. A presentarlo Pietro Paradiso, Alessandro Molino e Roberta Tantillo.
Asi, Agricoltura sociale iblea punta anche sull’agricoltura, nel territorio di Sortino, coltivando piante officinali del territorio, ma anche miele, nelle forme di una cooperativa sociale, offrendo anche servizi alla comunità come eventi, percorsi didattici per bambini e anziani, puntando anche ad intercettare flussi turistici. A promuoverlo Silvia Lisi, Bruno Buccheri e Antonio Brunetto.
Archimede in tour vuole invece creare un tour virtuale alla Neapolis, attraverso dei dispositivi multimediali, audio guide e contenuti digitali per i turisti. L’idea è promossa da Gianni Cataudella, Danilo Limpido e Alessio Maltese.
Talè nasce a Lentini con l’obiettivo di valorizzare a livello turistico il territorio, collaborando con enti, tour operator, scuole, fornendo laboratori didattici, visite guidate con costumi d’epoca, tour naturalistici al Biviere di Lentini, degustazioni e percorsi per i visitatori. Il gruppo punta a creare una cooperativa sociale. A farne parte sono Elisa Tirrò, Alberto Lipari e Barbara Martello.




Siracusa. Disabili gravissimi, il 25 giugno scadono i termini per la presentazione delle istanze di sostegno

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il decreto presidenziale n. 545/2017 per l’accesso ai benefici destinati ai disabili gravissimi. Il termine per la presentazione delle istanze è di trenta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e, pertanto, scadrà il prossimo 25 giugno.
Con una circolare degli Assessorati regionali della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro e della Salute, si precisa che “restano valide le domande già presentate a far data dall’11 maggio 2017, data di pubblicazione dell’avviso nel sito web della Presidenza della Regione”.
Si ricorda che gli interessati, disabili, familiari o loro rappresentati legali, possono inoltrare istanza su prestampato che, assieme alla normativa di riferimento, è scaricabile dal sito internet dell’Asp di Siracusa www.asp.sr.it.
Le domande vanno inoltrate congiuntamente al Comune di residenza e all’Azienda sanitaria provinciale allegando fotocopia del documento di riconoscimento, codice fiscale e certificazione attestante l’indennità di accompagnamento.
All’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa l’istanza può essere inoltrata a mezzo posta certificata all’indirizzo direzione.generale@pec.asp.sr.it, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo Asp Siracusa – Direzione Generale corso Gelone 17 96100 Siracusa, o presentata all’Ufficio Protocollo Generale.




Siracusa. Sportelli per combattere la vulnerabilità psichica dei migranti, insieme Asp e Anolf

Da lunedì 5 giugno, saranno operativi gli ambulatori dedicati alla vulnerabilità psichica dei migranti (adulti e minori) con personale dedicato.E’ il progetto regionale Silver che a Siracusa e Ragusa vede responsabile l’Anolf (Associazione nazionale oltre le frontiere) di cui è presidente Grazia Girmena.
Per l’Asp di Siracusa il progetto è coordinato dalla responsabile dell’Ufficio Territoriale Stranieri, Lavinia Lo Curzio.
All’interno delle Asp di Siracusa e Ragusa saranno operative due equipe multidisciplinari interne costituite da due psichiatri, un neuoropsichiatra, due psicologi, due assistenti sociali nonché da personale amministrativo aziendale. Successivamente si aggiungeranno altri specialisti esterni che collaboreranno con il personale.
Il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Brugaletta, sottolinea l’utilità e l’importanza dell’iniziativa “che facilita – spiega – la tutela della salute dei migranti soprattutto minori, ospitati dalle strutture di un territorio, quello siracusano, impegnato incessantemente nella gestione dei numerosi sbarchi che avvengono lungo le nostre coste”.
Grazia Girmena, presidente dell’Anolf Siracusa, rivendica “le accresciute competenze che saranno messe a disposizione di questo progetto che, su Siracusa e Ragusa, si occuperà di molte persone. L’avvio degli ambulatori di salute mentale rappresenta la partenza di un progetto articolato e innovativo. Si parte con grande determinazione e con personale formato e competente”.




Siracusa. Campo sintetico al De Simone, Vinciullo: "Comune inadempiente"

“Il Comune è inadempiente in merito alla progettazione dei lavori per realizzare il sintetico allo stadio “Nicola De Simone”. A lanciare l’accusa è il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo , a seguito di un approfondimento condotto sullo stato di attuazione del Patto per la Sicilia, nella parte che riguarda anche l’impiantistica sportiva.
“Il progetto, che si è classificato terz’ultimo a livello regionale-spiega il parlamentare regionale- e che attualmente fa parte degli interventi esecutivi non inseriti, potrebbe essere finanziato, per un importo pari a 1.140.000 euro, solo se l’amministrazione comunale di Siracusa, anziché continuare a perdere tempo, come fa in ogni cosa che la riguarda, si adoperasse fattivamente per consegnare, con la velocità del caso e non con la lentezza abituale, il progetto esecutivo.L’attività della Deputazione provinciale nella Commissione Bilancio-conclude Vinciullo- anche in questo caso, si scontra con l’inerzia di un’amministrazione comunale che pensa di essere in ferie e di non dover lavorare nell’interesse esclusivo della città”.




Siracusa. Viabilità provinciale, vertice all'ex Provincia: decisa la riapertura del ponte Calafarina

La gestione della viabilità provinciale della zona sud al centro di un vertice che si è svolto nella sede del Libero Consorzio comunale, con particolare riferimento ai Comuni di Pachino e Portopalo. Al centro dell’incontro convocato dal commissario straordiario, Giovanni Arnone, con il capo settore della Viabilità, Michele Smiriglio, il sindaco di Pachino e il presidente del Consiglio comunale, Roberto Bruno e Salvatore Borgh, il sindaco di Portopalo e il presidente del Consiglio, Giuseppe Mirarchi e Loredana Baldo, il presidente della cooperativa Aurora, Salvatore Dell’Arte.
Al centro del confronto, la chiusura della Marzamemi-Portopalo, la strada provinciale 19 che presumibilmente a partire dalla prossima settimana sarà chiusa in un tratto, ma sarà possibile per gli automobilisti utilizzare una bretella di collegamento che aggirerà il segmento non transitabile, e le problematiche delle provinciali Cozzofrua-Scivolaneve e Pachino-Maucini.
Per quanto riguarda la Marzamemi-Portopalo, con i poteri della Giunta è già stato approvato il progetto per la riapertura al transito del ponte Calafarina. Il progetto è già pronto, le risorse, circa ottantamila euro, sono state reperite e il ponte subirà un restringimento della carreggiata nella parte centrale. In pratica saranno disponibili due corsie di circa tre metri ciascuna garantendo così il transito in entrambi i sensi di marcia. Potranno transitare anche i mezzi pesanti. La riapertura del ponte è prevista presumibilmente per fine giugno.
Per quanto riguarda la provinciale 19, non appena sarà completata la bretella di collegamento della vecchia sp 19, l’arteria principale sarà interdetta al traffico. Sono previsti due mesi di lavoro.
Infine si è parlato della provinciale Scivolaneve e Pachino-Maucini. Per queste due strade l’assessorato regionale alla Funzione pubblica e alle Autonomie locali ha previsto due finanziamenti rispettivamente di 570 mila euro per la Scivolaneve e di 470 mila euro per la Pachino-Maucini. Entro il mese di giugno la progettazione esecutiva per il successivo decreto di finanziamento che dovrà essere firmato dall’Assessorato regionale alla Funzione pubblica e alle Autonomie locali.
Il Commissario Arnone ha dato disposizione agli uffici di redigere un progetto di rifacimento della provinciale Scivolaneve, progetto che sarà completato entro l’autunno prossimo. Nel frattempo, sarà garantito un intervento di somma urgenza per i tratti più degradati in modo tale da rendere più sicura la circolazione.




Siracusa. Tassa di soggiorno, mozione in consiglio comunale di Vinci e Sorbello: "Chiarezza sull'utilizzo"

Una mozione per impegnare la giunta comunale ad esporre in aula come siano state spese le somme incassate ogni anno dall’imposta di soggiorno e a rispettare il relativo regolamento, approvato nel 2013. L’hanno presentata i consiglieri comunali Cetty Vinci e Salvo Sorbello.
I due esponenti di opposizione avevano presentato, in precedenza, un’interrogazione specifica, che non ha ancora trovato risposta.
Nella mozione, Sorbello e Vinci evidenziano come “siano ricorrenti le discussioni sulle modalità di utilizzazione dell’imposta di soggiorno e sull’applicazione del regolamento approvato dal consiglio nel 2013”. Inattiva la Consulta speciale per l’imposta di soggiorno, con funzioni consultive e propositive e senza oneri per il Comune, presieduta dal sindaco e di cui fanno parte anche i rappresentanti delle varie organizzazioni di categoria (artigianato, commercio, agricoltura, albergatori, guide turistiche ecc.)”. Sorbello e Vinci chiedono notizie sulla programmazione annuale che, da regolamento, dovrebbe definire gli scopi da raggiungere con l’imposta di soggiorno.