Siracusa. Precari, ex Provincia e Sanità pubblica, "focus" della Fp Cgil sulle emergenze del settore

Stabilizzazione dei precari, fondo pensionistico regionale, Provincia, sanità pubblica: sono alcuni dei tempi affrontati nel corso del direttivo della Funzione pubblica della Cgil. Il segretario provinciale, Franco Nardi ha fatto partire la sua analisi dalla particolare condizione in cui si trovano i Comuni, sempre più frequentemente in sofferenze economiche, a tal punto da avere non poche difficoltà ad erogare gli stipendi ai dipendenti. La causa di tale situazione, ribadisce Nardi, è per buona parte da ricondurre ai trasferimenti di Stato e Regione, ritardati rispetto alle esigenze dei Municipi. La carenza di risorse, rileva ancora il segretario della Funzione pubblica siracusana, comporta inevitabilmente anche tagli ai servizi. <>. Franco Nardi rileva ancora una questione sospesa da troppi anni, per cui la soluzione non può essere oltremodo procrastinata: i precari in attesa di stabilizzazione. <>. Nardi cita anche l’ipotesi avanzata dal governatore Crocetta di rivitalizzare Resais, l’ente regionale creato negli anni ’80 per assorbire il personale di istituzioni in via di chiusura (e pertanto andrebbe ad accogliere i dipendenti delle Province) che, secondo quanto prospettato a Palermo, potrebbe anche assorbire i precari. <>. La relazione del segretario provinciale della Fp Cgil si è conclusa con il riferimento alla sanità pubblica e alla nuova rimodulazione della rete ospedaliera. <>. E infine, la valutazione sui contratti: <>.




Siracusa-Catania, d'estate chiude ancora la tratta ferroviaria. La paura Cgil: "si smobilita?"

Anche questa estate, in piena stagione turistica, chiude per lavori la tratta ferroviaria Siracusa-Catania. Dal 18 giugno al 10 settembre interventi di manutenzione straordinaria alla linea ferrata Bicocca-Siracusa. Con bus sostitutivi di quelle che erano le normali corse in treno.
Rfi ha confermato la notizia. Non ci sta la Cgil con il segretario provinciale della Filt, Vera Uccello, che torna a chiedere una mobilitazione compatta di tutte le componenti sociali per scongiurare il rischio che Siracusa possa perdere il servizio ferroviario di collegamento con le altre province e il resto dell’Isola.
“Rischiano soprattutto di rimanere fuori dal circuito ferroviario i lavoratori, non solo i diretti del settore, che verrebbero impiegati in altre sedi della Sicilia – si preoccupa Vera Uccello – ma in particolare rischiano l’occupazione i lavoratori dei servizi di appalto ferroviario che oggi sono già con contratto di solidarietà”.
Per la Filt Cgil potrebbe essere il preludio della chiusura totale della stazione di Siracusa, prossima alla automazione per via dello scarso traffico.




Siracusa. Gli abusivi alla conquista di una Ortigia senza regole: chi deve farle rispettare?

A.a.a. regole cercasi. In particolare in Ortigia, divenuta terra di conquista di venditori ambulanti ormai sempre più spregiudicati. Due le immagini emblematiche che sollevano anche vari interrogativi sulla legalità diffusa.
Da una parte, la passeggiata che accompagna dalla villetta Aretusa alla fonte omonima: si è tramutata in un suk, con bancarelle improvvisate su cui sono esposti in vendita cappelli, occhiali, cinture, braccialetti e complementi per smartphone.
Dall’altra, gli ambulanti abusivi che “presidiano” l’ingresso della mostra egizia alla Galleria Montevergini. Non appena arrivano le scolaresche, creano una sorta di corridoio obbligato, in entrata ed in uscita, per tentare di vendere la chincaglieria ai bimbi in gita. Due volte spiacevole: per “l’aggressività” del tentativo di vendita e per avere come target piccoli studenti.
Una seria lotta all’abusivismo commerciale imperante deve cominciare da qui. Dall’imporre il rispetto di regole comuni, con ogni forza. A poco servono raid isolati con sequestri di merce e multe che mai saranno pagate. Il giorno dopo tutto torna come prima. Le operazioni spot sono fine a se stesse. Si usi veramente quella tolleranza zero spesso annunciata ma mai realmente perseguita. Uomini in borghese, presidio in divisa, collaborazione tra forze dell’ordine: si faccia qualunque cosa ma torni ordine e rispetto in Ortigia.




Siracusa. Differenziata, primo giorno per plastica e alluminio: debutto incoraggiante, domani Zona 8

Come preannunciato nei giorni scorsi, è partito questa mattina il servizio di raccolta differenziata “porta a porta” di plastica e alluminio. L’avvio del nuovo “step”, che segue quello relativo alla raccolta di carta e cartone, la cui fase di rodaggio è ormai terminata, lascerebbe ben sperare. In attesa dei numeri ufficiali, trapela, infatti, ottimismo, sulla base delle impressioni raccolte dagli operatori dell’Igm, che materialmente hanno effettuato, in mattinata, il ritiro del materiale depositato davanti alle abitazioni della zona  7. Si proseguirà domani con la zona 8, secondo il calendario pubblicato nei giorni scorsi dalla ditta che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel capoluogo. Dalle 7 alle 9, dunque, sarà possibile lasciare il materiale da differenziare davanti alle abitazioni della zona che include (come accade per la carta ed il cartone), viale Zecchino, via Alessandro Specchi, viale Tica, viale Santa Panagia, via Augusta, via Franca Maria Gianni, via Italia e aree limitrofe. Dovrà trattarsi di sacchi di plastica contenenti i rifiuti consentiti, indicati dagli appositi volantini pubblicati anche sul sito del Comune, oltre a quello di Igm Rifiuti Industriali o reperibili sulla pagina Facebook Raccolta Differenziata Siracusa. I sacchetti plastica contenenti la plastica e l’alluminio devono essere lasciati insieme alla carta e cartone lo stesso giorno debitamente pressati in modo da ridurne il volume. Quindi si dovrà mettere nei pressi dell’abitazione, separatamente, sia la carta e cartone che la plastica/lattine. Per ogni dubbio è possibile contattate il numero verde 800700999 oppure il  servizio Whatsapp 3471097484.




Siracusa. Raccomandate, basta code al ritiro: entrano in funzione gli uffici di prossimità

Parte il nuovo piano messo a punto da Poste Italiane per risolvere il problema delle code infinite per ritirare le raccomandate. Cambia il sistema e l’ufficio di Santa Panagia non è più l’unico snodo. Ma vale solo per gli avvisi consegnati a partire da oggi.
Entrano in funzione gli uffici di prossimità, ovvero gli uffici postali più vicini al domicilio di chi riceve la raccomandata. Che potrà così essere ritirata con meno stress, ma – attenzione – solo due giorni dopo l’avvenuta ricezione della cedola a casa.
L’ufficio di prossimità in cui ritirare la corrispondenza sarà, in ogni caso, segnalato sul cedolino. Anticipiamo che per i residenti nelle contrade balneari sarà quello di piazza Adda; per chi abita in zona Tivoli, invece, l’ufficio è quello di Cassibile. Per tutti gli altri, all’interno della cinta urbana, vale il principio dell’ufficio più vicino.
Una soluzione che soddisfa a metà la Slc Cgil con il segretario Alessandro Plumeri che saluta la novità con favore per gli utenti ma sottolinea come “in termine di organizzazione, ci sia ancora molto da fare”.




Siracusa. La Fondazione Sant'Angela Merici punta sullo sport: campo di calcio a sette per gli ospiti della struttura

E’ stato inaugurato questo pomeriggio il nuovo campo di calcio a sette realizzato nella sede di via Ada Meli della Fondazione Sant’Angela Merici. Lo sport come percorso terapeutico di persone affette da disabilità fisiche e psichiche, quindi. Come è stato anche illustrato nel corso di un dibattito che ha preceduto il taglio del nastro della nuova struttura sportiva. Sono intervenuti il presidente della fondazione, Don Alfio Li Noce, il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, il presidente e l’allenatore del Siracusa Calcio, Gaetano Cutrufo e Andrea Sottil, insieme al direttore generale, Giancarlo Cutrufo.




Siracusa. Maria Grazia Cucinotta ed Ortigia, la recensione social che vale quanto uno spot

Siracusa guadagna una nuova “testimonial”: è Maria Grazia Cucinotta. L’attrice messinese, gradita ospite nel fine settimana in quanto madrina del Grande Viaggio Insieme Conad, ne ha approfittato per un giro in Ortigia ed una serie di foto finite suoi suoi canali social ufficiali.
Con una didascalia che riempie il cuore agli orgogliosi siracusani. “Una bellissima giornata ad Ortigia (Siracusa) tra lavoro e passeggiata con i miei cugini…una città piena di vita, di giovani che si reinventano un futuro dalle vecchie tradizioni…”, scrive la Cucinotta. Che poi confida un debole per “gli arancini le granite”. Ore così piacevoli da lasciarsi andare ad una considerazione: “ogni volta ripartire è sempre più difficile…”. Cara Maria Grazia, sappi che puoi tornare quando vuoi.




Siracusa. Inda Retrò, mostra al teatro comunale: mercoledì l'inaugurazione

La Fondazione Inda inaugura la mostra Inda Retrò quest’anno incentrata sul tema “Il Teatro e la Città”. L’appuntamento, giunto ormai alla quindicesima edizione, rientra tra le numerose attività di diffusione culturale che l’Inda organizza ogni anno tra convegni, esposizioni, incontri culturali ed esibizioni dell’Accademia d’arte del dramma antico.
La mostra è stata allestita al Teatro Comunale di Siracusa, sia nel vestibolo che negli spazi esterni, e prevede tre diverse sezioni curate rispettivamente dall’Inda, dai docenti della Struttura didattica speciale di Architettura dell’università di Catania e della sezione di Grafica del liceo artistico Gagini di Siracusa.
L’inaugurazione è in programma mercoledì 17 maggio, alle 17.30 al Teatro Comunale, alla presenza del commissario straordinario della Fondazione Inda Pier Francesco Pinelli. L’esposizione, che consentirà di rivivere attraverso i materiali custoditi nell’archivio della Fondazione Inda le messe in scena passate di Sette contro Tebe, Fenicie e Rane, rimarrà aperta al pubblico fino al 9 luglio 2017.

foto archivio




Siracusa. Una riflessione sul traffico e quella intraprendenza mancata negli anni

Un altro fine settimana impossibile per la viabilità siracusana, in particolare per il centro storico. Entrare od uscire da Ortigia si è rivelata missione difficile, con lunghe code e smadonnamenti vari.
Al di là di ogni discussione su grandi eventi in Ortigia, emerge chiara la necessità di decisioni coraggiose e, per certi versi, impopolari. Qualcuno andrà scontentato, senza tentare equilibrismi che rinviano la soluzione. Il traffico veicolare va allontanato più possibile da Ortigia. Il sistema viario non regge più il volume di auto attualmente in transito. Servirebbe un filtro ben prima del Santa Lucia.
Ma per pensare di realizzare qualcosa di questo tipo occorrerebbero prima un grande parcheggio e navette capaci di garantire collegamenti rapidi e puntuali, tali da dissuadere dall’utilizzare l’auto sino all’ultimo metro di strada percorribile. Con o senza Ztl.
Inutile dare la colpa a questo od a quell’assessore. Inutile perché il problema non nasce oggi ma è il risultato di anni di miopia, con una città che cresceva rimanendo piccola in infrastrutture e pianificazione, quando si studiavano tunnel sottomarini ma si realizzavano solo casermoni in cemento vista mare. Quando Siracusa doveva cambiare passo, non lo ha fatto.
Adesso serve l’intraprendenza che all’epoca è mancata. Ripensare, riprogrammare e realizzare. Senza paura, perché negli anni di tempo in chiacchiere e polemiche se ne è perso tanto. Troppo.




Siracusa. Traffico, lettera dei consiglieri Acquaviva e Zappulla: "rafforzare navette e bici"

“Il caos del traffico di questi giorni ha messo in luce antiche criticità del sistema viario della città, cattive abitudini dei cittadini ma anche un vuoto progettuale del settore viabilità del Comune”. Inizia così una lettera che i consiglieri comunali Alessandro Acquaviva e Marina Zappulla hanno inviato all’assessore al ramo, Salvo Piccione.
“Apprezziamo l’impegno e le buone intenzioni comunicate a mezzo stampa dal neo assessore alla Mobilità ma ci chiediamo dove sono i progetti, in primo luogo il piano urbano della mobilità che viene periodicamente annunciato per poi cadere nell’oblio?”. In realtà, la presentazione ufficiale dello strumento pare sia questione di giorni, settimane al massimo.
“La cosa certa è che il cammino verso la mobilità sostenibile, ovvero quell’insieme di servizi e mezzi di trasporto pensati e messi a disposizione dei cittadini per ridurre il traffico, migliorare la qualità dell’aria, tagliare i consumi energetici, è ancora lungo e tortuoso”, insistono Acquaviva e Zappulla.
In tema di mobilità sostenibile, due i punti critici che, secondo i consiglieri, andrebbero perfezionati. Il primo, riguarda i bus elettrici comunali. “Hanno rappresentato una novità positiva per il sistema dell’accoglienza turistica e l’integrazione di nuovi bus è un’iniziativa utile e condivisibile. Tuttavia non si può non sottolineare l’inadeguatezza di orari e interscambi. Sollecitiamo, ancora una volta, l’utilizzo del sistema gps per consentire agli utenti di consultare sul sito del Comune gli orari di arrivo aggiornati minuto per minuto. Successivamente, con un investimento minimo, si potrà realizzare una cartellonistica elettronica nelle fermate. Ovviamente un sistema analogo chiediamo all’Ast”.
Ci sarebbero poi le famose biciclette del servizio Go-bike, Siracusainbici adesso. “Il fallimento del servizio go bike, nonostante la buona volontà degli impiegati del settore Mobilità, è sotto gli occhi di tutti. Le stazioni in servizio sono soltanto due: piazza Archimede e piazzale del Monumento dei caduti, per un totale di 10 biciclette. Le restanti 80 sono in deposito poiché le altre 10 stazioni sono prive di collegamento Internet. Inoltre, non ci sono rivenditori autorizzati a rilasciare abbonamenti e ricariche e gli stessi uffici comunali non possono svolgere tale attività alla luce della nuova normativa”. Acquaviva e Zappulla hanno raccolto la disponibilità di alcuni albergatori ad ospitare stalli di bike sharing e postazioni per l’acquisto e ricarica di card e abbonamenti.